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 Quando si può essere critici senza sembrare presuntuosi?

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MessaggioTitolo: Quando si può essere critici senza sembrare presuntuosi?   Quando si può essere critici senza sembrare presuntuosi? Icon_minitimeSab Gen 02, 2010 9:42 pm

Ciao a tutti...

In questi giorni mi è tornato in mente un problema.

Come sapere sono una persona critica. Per farmi capire dato che di solito si associa a criticare il termine giudicare ecc...io penso che avere spirito critico significhi analizzare il problema nella sua globalità e poi porre domande sulle problematiche inerenti. Ovviamente questo vuol dire che se ci sono delle pecche che io vedo lo dico. Questo mi permette di vedere se ho capito bene il problema e se l'altro a capito bene il problema.

Questo approccio l'utilizzo di solito sempre. Di rado vedo del male nelle persone e di rado mi impiccio in quello che fanno gli altri, ora come ora la critica scatta solo se sono in ambito lavorativo ovvero critico un articolo scientifico o parti di esse o un lavoro in laboratorio. Lo stesso atteggiamento scatta anche quando analizzo un'azione per stabilire se sia giusta o sbagliata a priori o meno. Cmq questa cosa, di solito, la faccio con persone che capiscono il mio modo di fare e sanno che odio impicciarmi dei fatti degli altri e che non sono presuntuoso.

Io ritengo che questo sia l'approccio migliore per risolvere un qualsiasi problema.

Ora in un altro forum di ufologia mi hanno tacciato di presunzione dato che ho solo 25, la cosa mi ha fatto emeritamente arrabbiare, considerando che molti di loro non hanno le conoscenze scientifiche adeguate per parlare...solo che si riferivano al lavoro fatto da un altro ricercatore che ha 20 anni di esperienza alle spalle.

Questo mi ha però fatto pensare ad un discorso fatto con una mia amica che mi disse che agli inizi di un lavoro non si è nessuno e quindi bisogna stare solo zitti fare...Solo quando si ha dimostrato qualcosa allora si può parlare.

Io penso che cmq in un lavoro uno possa dire la sua se dietro c'è studio e interesse nell'argomento. Io son uno che pensa molto ad un problema e tende ad approfondirlo quanto posso.

L'idea che solo un con molta esperienza possa parlare e dire qualcosa mi sembra un pò una forma di nonnismo e se vogliamo vedere di presunzione dall'altra parte.
L'esperienza è si utile ma ho notato che non tutti notato certe cose che noto io.

In fin dei conti io non noterò aspetti che gli altri noteranno ma di solito sono una persona aperta alle critiche costruttive.

Ho cercato di generalizzare un problema per sapere un pò quale possa essere per voi la risposta in generale.

Io onestamente non so cosa risposdermi.

In fin dei conti penso che un approccio critico sia quello giusto e né sono convinto. Molto spesso però le persone se vedono un atteggiamento di questo tipo pensano che tu sia un presuntuoso.

A me questo sembra assurdo. In fin dei conti la dove loro vedono presunzione io vedo interesse e approfondimento di un argomento o di un lavoro.

Io sono il primo a sapere che per giudicare bisogna conoscere molto bene un argomento o un aspetto o bisogna essere nei panni di....
Sono il primo a mettermi pure sempre in discussione.

Solo che l'argomento che loro tirano fuori è che sono più grandi e hanno più esperienza e quindi non si può parlare perché si ha poca esperienza.

Allora quando un può parlare?

Molto spesso penso che le persone che pensino di me questo siano in realtà presuntuose e con l'apertura mentale di un bue.

Non so ditemi voi.
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cioccolataconpanna
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MessaggioTitolo: Re: Quando si può essere critici senza sembrare presuntuosi?   Quando si può essere critici senza sembrare presuntuosi? Icon_minitimeSab Gen 02, 2010 10:55 pm

Jko posso solo dirti la mia opinione...nulla di più.Penso che una persona possa esprimere la propria opinione e con essa anche i propri dubbi indipendentemente dall'età.Non è detto che se una persona è giovane ne sappia meno di uno con più anni.Se la curiosità,e non solo gli studi,ci portano a capirne di più mi sembra logico dire agli altri quando sbagliano o chiedere delucidazioni in merito ad un certo argomento.Certo a far tante domande si passa per presuntuosi e anche un pò rompi.... ma meglio cosi che tenersi i dubbi e le domande per se. Ultimamente ho notato che se chiedo qualcosa perchè non l'ho capita o solo perchè vorrei approffondire l'argomento,la persona in questione talvolta diventa permalosa e pensa che le mie non sono domande costruttive ma critiche sterili...e ti posso assicurare Jko che io sono una persona che fa pochissime domande!!!Dunque penso che ci siano tante persone con la coda di paglia...sanno di sbagliare ma piuttosto che ammetterlo rimproverano noi per le nostre inopportune domande.
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MessaggioTitolo: Re: Quando si può essere critici senza sembrare presuntuosi?   Quando si può essere critici senza sembrare presuntuosi? Icon_minitimeSab Gen 02, 2010 11:18 pm

jko ha scritto:
Ciao a tutti...

In questi giorni mi è tornato in mente un problema.

Come sapere sono una persona critica. Per farmi capire dato che di solito si associa a criticare il termine giudicare ecc...io penso che avere spirito critico significhi analizzare il problema nella sua globalità e poi porre domande sulle problematiche inerenti. Ovviamente questo vuol dire che se ci sono delle pecche che io vedo lo dico. Questo mi permette di vedere se ho capito bene il problema e se l'altro a capito bene il problema.

Questo approccio l'utilizzo di solito sempre. Di rado vedo del male nelle persone e di rado mi impiccio in quello che fanno gli altri, ora come ora la critica scatta solo se sono in ambito lavorativo ovvero critico un articolo scientifico o parti di esse o un lavoro in laboratorio. Lo stesso atteggiamento scatta anche quando analizzo un'azione per stabilire se sia giusta o sbagliata a priori o meno. Cmq questa cosa, di solito, la faccio con persone che capiscono il mio modo di fare e sanno che odio impicciarmi dei fatti degli altri e che non sono presuntuoso.

Io ritengo che questo sia l'approccio migliore per risolvere un qualsiasi problema.

Ora in un altro forum di ufologia mi hanno tacciato di presunzione dato che ho solo 25, la cosa mi ha fatto emeritamente arrabbiare, considerando che molti di loro non hanno le conoscenze scientifiche adeguate per parlare...solo che si riferivano al lavoro fatto da un altro ricercatore che ha 20 anni di esperienza alle spalle.

Questo mi ha però fatto pensare ad un discorso fatto con una mia amica che mi disse che agli inizi di un lavoro non si è nessuno e quindi bisogna stare solo zitti fare...Solo quando si ha dimostrato qualcosa allora si può parlare.

Io penso che cmq in un lavoro uno possa dire la sua se dietro c'è studio e interesse nell'argomento. Io son uno che pensa molto ad un problema e tende ad approfondirlo quanto posso.

L'idea che solo un con molta esperienza possa parlare e dire qualcosa mi sembra un pò una forma di nonnismo e se vogliamo vedere di presunzione dall'altra parte.
L'esperienza è si utile ma ho notato che non tutti notato certe cose che noto io.

In fin dei conti io non noterò aspetti che gli altri noteranno ma di solito sono una persona aperta alle critiche costruttive.

Ho cercato di generalizzare un problema per sapere un pò quale possa essere per voi la risposta in generale.

Io onestamente non so cosa risposdermi.

In fin dei conti penso che un approccio critico sia quello giusto e né sono convinto. Molto spesso però le persone se vedono un atteggiamento di questo tipo pensano che tu sia un presuntuoso.

A me questo sembra assurdo. In fin dei conti la dove loro vedono presunzione io vedo interesse e approfondimento di un argomento o di un lavoro.

Io sono il primo a sapere che per giudicare bisogna conoscere molto bene un argomento o un aspetto o bisogna essere nei panni di....
Sono il primo a mettermi pure sempre in discussione.

Solo che l'argomento che loro tirano fuori è che sono più grandi e hanno più esperienza e quindi non si può parlare perché si ha poca esperienza.

Allora quando un può parlare?

Molto spesso penso che le persone che pensino di me questo siano in realtà presuntuose e con l'apertura mentale di un bue.

Non so ditemi voi.



Hai ragione ,essere critici non vuol dire condannare,ma solo guardare in faccia allarealtà o verità..ma tu sai che alla gente non piace sentirsi dire pane al pane e vino al vino,vero?

Non sopporto molto che prende in considerazione l'età coime parametro di saggezza o no...l'età non conta..

Da bambina non sopportavo quando dicendo un mio parere,non sempre sbagliato,ai miei genitori, mi sentivo rispondere "zitta tu che sei piccola" grrrrr Quando si può essere critici senza sembrare presuntuosi? 609464

Nel mio lavoro di Coordinatrice infermiera,continuo a sentirmi dire "ma tu sei giovane",ma che vuol dire?che sono scema?Certo capisco che alcune cose posso o non posso averle vissute,ma posso aver avuto altre esperienze o fattori che possono essere utili anche achi ha più esperienza lavorativa di me...

Quindi alla fine credo JKO che puoi dire all'altro forum...di andare al...........

Trovo tu sia molto serio,ti conosco poco,ma leggo come scrivi e ho letto il tuo vissuto e sono certa che meriti ascolto anche più di altri che ho conosciuto...in bocca al lupo... Quando si può essere critici senza sembrare presuntuosi? 273578
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MessaggioTitolo: Re: Quando si può essere critici senza sembrare presuntuosi?   Quando si può essere critici senza sembrare presuntuosi? Icon_minitimeSab Gen 02, 2010 11:38 pm

In linea di massima sono d'accordo con voi.
Ognuno ha diritto di esprimere la propria opinione, soprattutto se s'intende dell'argomento trattato.

L'età non conta...fino a un certo punto! Spesso i giovani hanno l'arroganza della gioventù appunto, credono di aver capito tutto ancora prima che gli sia stato insegnato, e vogliono avere sempre l'ultima parola...
D'altra parte gli adulti, o i "vecchi", si calano dall'alto della loro esperienza, considerandoti una nullità solo perchè sei giovane!
Mi hai fatto ricordare un episodio personale ma attinente, tanti anni fa agli esami di maturità in un liceo scientifico, ero membro esterno della commissione di esami, come referente per la lingua straniera, inglese,e mi capitò un presidente di commissione della veneranda età di una 60ina d'anni, e che cosa insegnava???? INGLESE mi arrendo
Beh vi dico solo che arrivava ad invadere il campo e ad interrogare lui al posto mio, perchè naturalmente ero troppo giovane e inesperta per il compito, assegnatomi...
All'inizio l'ho lasciato fare, perchè ero intimidita, ma poi, pian piano ho ripreso le redini e l'ho rimesso al suo posto!
Tutto questo con le dovute maniere però, anche se l'attrito si sentiva stridere lontano un miglio...poveri ragazzi!!!!
Dunque c'è e deve esserci posto e spazio per i giovani che prenderanno il nostro posto un giorno, ammesso che anche loro siano disponibili e disposti ad ascoltare le esperienze di coloro che ci sono già passati...
Dunque ribadisco che l'unico modo per risolvere questa empasse è sempre il dialogo e il rispetto!
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MessaggioTitolo: Re: Quando si può essere critici senza sembrare presuntuosi?   Quando si può essere critici senza sembrare presuntuosi? Icon_minitimeDom Gen 03, 2010 12:43 am

Alla fine quello che mi han detto nell'altro forum è stato semplicemente un input che mi ha ricordato quello che mi ha detto una mia vecchia amica.

Ammetto cmq che mi abbia roso. Mi da fastidio che degli ignoranti in un argomento facciano i saputelli. E' come se io mi volessi mettere ad insegnare medicina ad un medico.

"Spesso i giovani hanno l'arroganza della gioventù appunto, credono di aver capito tutto ancora prima che gli sia stato insegnato, e vogliono avere sempre l'ultima parola..."

Questa frase è quella che mi preoccupa di più, alla fine son giovane e sono impulsivo. Spesso l'essere impulsivi porta a cadere in presunzione.

Immagino che come in tutte le cose di questo tipo non esista un parametro assoluto ma bisogna tenere conto della persona che si ha di fronte.

grazie dei consigli.


Proprio perché lo so voglio regolarmi e mi pongo sempre in dubbio se ricaderci o no.
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damdam
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MessaggioTitolo: Re: Quando si può essere critici senza sembrare presuntuosi?   Quando si può essere critici senza sembrare presuntuosi? Icon_minitimeDom Gen 03, 2010 11:41 am

provo a risponderti anche io jko...
ma non prendere tutto alla lettera...
non sempre conviene analizzare
ogni parola detta...
qualche volta si parla con i sentimenti,
con le emozioni e con la passione....
qualche volta con l'ottusità...
e non sempre con la razionalità...
quindi dovresti secondo me
tenerne conto ...
io capisco che tu tendi ad analizzare tutto
per sete di conoscenza
e anche perchè ti piace essere razionale
ma l'uomo non è un essere perfetto
quindi non cercare la perfezione
ma la ragione del suo comportamento..
queste parole potrebbero
soddisfarti poco ma vogliono essere
solo una visione di come io vedo
e intuisco....e nulla di più..

ps.. aprendo una parentesi capisco benissimo
che può salirti il sangue in testa quando
pensi di essere preso per i fondelli....
capita penso a tutti e si reagisce a male modo...
quando ci vò ci vò... dicono a napoli...
( quando ci vuole... ci vuole)
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MessaggioTitolo: Re: Quando si può essere critici senza sembrare presuntuosi?   Quando si può essere critici senza sembrare presuntuosi? Icon_minitimeDom Gen 03, 2010 12:52 pm

Citazione :
In fin dei conti penso che un approccio critico sia quello giusto e né sono convinto. Molto spesso però le persone se vedono un atteggiamento di questo tipo pensano che tu sia un presuntuoso.

A me questo sembra assurdo. In fin dei conti la dove loro vedono presunzione io vedo interesse e approfondimento di un argomento o di un lavoro.

Io sono il primo a sapere che per giudicare bisogna conoscere molto bene un argomento o un aspetto o bisogna essere nei panni di....
Sono il primo a mettermi pure sempre in discussione.

Solo che l'argomento che loro tirano fuori è che sono più grandi e hanno più esperienza e quindi non si può parlare perché si ha poca esperienza.

Allora quando un può parlare?

Jko ho citato solo una parte e risponderò per pochi punti in cui mi rispecchio;
Citazione :

In fin dei conti penso che un approccio critico sia quello giusto e ne sono convinto.

penso che l'approccio critico sia insito in persone che si interrogano
e che con il tempo e gli studi (scolatici, universitari, ma anche personali)
hanno sete di conoscenza....

cito Dante "fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza" ....

Citazione :
Io sono il primo a sapere che per giudicare bisogna conoscere molto bene un argomento o un aspetto o bisogna essere nei panni di....
Sono il primo a mettermi pure sempre in discussione.

anche questo è un tipico atteggiamento riflessivo che viene dalla propria esperienza,
sia che questa abbia 25 o 50 o più anni.....
ed è sempre fecondo approfondire argomenti o aspetti e mettersi/li in discussione...
del resto le più grandi scoperte scientifiche provengono proprio da un mettere
in discussione i principi precedentemente considerati come verità univoca....

Citazione :
Allora quando un può parlare?

Arrivo al dunque della mia risposta.....

Si può esprimere SEMPRE un proprio parere, anche fuori coro....
e ti posso garantire che questo parere, se per taluni può apparire presunzione
o forma di affermazione individualistica delle proprie conoscenze,
per altri è stimolo alla riflessione
sia sui contenuti, sia sull' approccio a un problema o tema da parte di generazioni diverse.....

Grazie della riflessione proposta.....
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MessaggioTitolo: Re: Quando si può essere critici senza sembrare presuntuosi?   Quando si può essere critici senza sembrare presuntuosi? Icon_minitimeDom Gen 03, 2010 1:10 pm

Grazie anche a te!!

Ah damdam fondamentalmente sono d'accordo con te nel dire che bisogna andare oltre al problema in se ma guardare la persone che dice il problema.

L'ho rielaborato, spero nello stesso senso che dici tu.

Quello che però non mi convince sai cos'é? E' il fatto che molto spesso o la persona non la conosci e non ti interessa o non puoi sapere le sue motivazioni o nel caso tu lo volessi sapere non lo saprai mai dato che anche se la persona te la vuole dire non ha una grande intelligenza emotiva.
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MessaggioTitolo: Re: Quando si può essere critici senza sembrare presuntuosi?   Quando si può essere critici senza sembrare presuntuosi? Icon_minitimeDom Gen 03, 2010 1:18 pm

non avere una grande intelligenza emotiva
o non essere in grado di esporla adeguatamente
non presuppone che io mi debba sentire al di sopra...
presuppone solo che io mi debba sentire diverso...
e secondo me in molti casi anche se non in tutti
l'umiltà aiuta a vedere e a sentire le cose
con un senso giusto di equilibrio..
non mi riferisco a niente di particolare jko
e neanche voglia tacciarti di essere poco umile...
l'equilibrio si può acquistare con la conoscenza
e con la consapevolezza che non si smette mai di conoscere...
e tu sei su una buona strada..
anche se permettimi l'irruenza e a volte la ricerca esagerata
può essere malintesa...
vittoriaaaa!!
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MessaggioTitolo: Re: Quando si può essere critici senza sembrare presuntuosi?   Quando si può essere critici senza sembrare presuntuosi? Icon_minitimeDom Gen 03, 2010 1:24 pm

sirio_night ha scritto:

Si può esprimere SEMPRE un proprio parere, anche fuori coro....
e ti posso garantire che questo parere, se per taluni può apparire presunzione
o forma di affermazione individualistica delle proprie conoscenze,
per altri è stimolo alla riflessione
sia sui contenuti, sia sull' approccio a un problema o tema da parte di generazioni diverse.....

Grazie della riflessione proposta.....
[/center]

Aggiungerei solo una cosa.

Solo però se dietro alla riflessione c'è stata una riflessione personale e allo stesso tempo si ha approfondito l'argomento qualsiasi esso sia.

Per me questo è importante!

Perché oggi le persone parlano tanto per parlare e ti danno consigli che nella sostanza non hanno significato.
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MessaggioTitolo: Re: Quando si può essere critici senza sembrare presuntuosi?   Quando si può essere critici senza sembrare presuntuosi? Icon_minitime

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