Single è bello....!!!???

Una volta si lasciava la famiglia di origine solo col matrimonio.
Ora solo pensarlo è davvero roba d'altri tempi, c'è stato un cambiamento direi quasi radicale.

Ci sono persone che continuano a vivere con i genitori fino a tarda età, e ci sono altre che invece sentono, spesso per incomprensioni, quasi mai per desiderio di autonomia, il bisogno di vivere da soli, non necessariamente con un partner, anzi meglio!

Certo studiare questo fenomeno di società è complesso, va visto sotto diversi aspetti, non per ultimo il lato economico, un lavoro precario non permette l'indipendenza e gli immobili sono a prezzi vertiginosi;
poi c'è il forte senso di libertà, che forse viene per primo in ordine d'importanza, e anche questo è un concetto moderno e direi irrinunciabile per molti;
c'è anche forte la non volontà di fare sacrifici e scendere a compromessi, tipici delle convivenze; si è perso il senso di famiglia, anche per le molteplici separazioni delle generazioni precedenti;
e manca il desiderio di avere dei figli, che comportano responsabilità, una parola sempre più obsoleta tra i giovani...e comunque alla base di tutto c'è una forte forma di egoismo e di individualismo.

Non credo esista il problema della solitudine, quasi sempre la condizione di single è una scelta.
E i pro e i contro esistono in qualsiasi situazione.
Come dice Piuma il pieno possesso del tempo e dello spazio, lo trovo un grosso vantaggio, ma anche la casa vuota...beh non ha tepore...
La promiscuità sentimentale, nel senso di non avere un partner fisso, è di solito parte integrante della vita di un single, nella propria accezione del termine, e la vedo come una forte incapacità di amare...ma è solo una mia opinione, ben intesi!
Problemi di ordine pratico, pulire, cucinare, stirare...sono di secondaria importanza, ormai gli uomini, che forse, e dico forse, qui erano un po' in svantaggio, si sono completamente adeguati!
E accompagnarsi con una donna solo per questo ormai è impensabile anche per un uomo, e devo dire che lo trovo onesto e coerente, chapeau!

Anche le donne che prima ambivano solo a metter su famiglia e fare figli, ora hanno cambiato obiettivi e sono tutte incentrate sulla carriera e sul benessere fisico!

E dunque è proprio la mentalità che cambia...

Certo mi rendo conto che non è un'analisi positiva, ma più o meno ammesse le eccezioni, corrisponde alla realtà.
Tutto bene, mi adeguo al cambiamento, ma non posso fare a meno di chiedermi, di questo passo chi saranno i nostri posteri?

Quando abitavo da sola, gestivo casa come volevo (spesso facevo le pulzie in piena notte), mangiavo quando avevo voglia (spesso seduta sul divano con il piatto in mano), da single ho viaggiato da sola sia in Italia che all'estero, però come ha scritto anche Carla, alle volte affiora la solitudine.

In seguito ho convissuto, finita la convivenza, ritornai dopo anni dai miei, riabituandomi (anche loro a loro volta) a nuovi ritmi e sono stata single per un anno e mezzo, però impegnatissima tra lovori e università (uscivo alle 6,30 e rientravo alle 20,30), praticamente in casa con loro non c'ero quasi mai.

Ad oggi, sposata, riesco a mantenere i miei spazi e i miei momenti di silenzio, idem per Marco, però non so se riuscirei ad abitare di nuovo da sola e se riuscirei a reggere la condzione di single.

Da una parte son d'accordo con ultimoquartodiluna e dall'altra penso che l'idea che poni porti a vivere la vita in attesa di un amore e basta.

Come ti ho detto in parte sono d'accordo. L'amore completa. Ma completa perché nella maggior parte delle persone niente altro riesce a completare...

Per altri non è così' l'amore non è neccessario ma completa qualcosa d'altro come la ricerca per rita levi montalcini.

Da single ci sono tanti vantaggi che da sposati scompaiono, l'indipendenza è una di queste. Inoltre molto spesso nel matrimonio solo uno dei due coniugi tente ad essere il punto di riferimento su cui si basa la famiglia. E' raro che siano tutti e due dato che di solito tale responsabilità viene data automaticamente al genitore che ha più carattere....Nel caso mio è mio padre, ma il discorso può valere pure al contrario.

Non voglio fare quello che dice che l'amore ecc sono cavolate. Anche io sono stato innamorato e sono cosa voglia dire.

Ma l'idea molto spesso che solo l'amore possa aiutare a vivere la vita in maniera piena è secondo riduttivo nel significato della vita stessa e soprattutto dipende dal fatto che la persona non riesce a trovare altri
stimoli altrettanto importanti.

Secondo me non tutti riescono a vivere la vita a pieno. L'amore ti fa stare meglio certo. L'amore ti fa fare delle esperienze inebrianti certo. Ma alla fine uno può cmq essere soddisfatto altrettanto bene senza amore. Il fatto che poi in realtà ci sia il senso di vuoto spesso è dovuto allla biologia (riproduzione), all'impostazione sociale (dopo i trent'anni ti devi sposare) alla incapacità personale di vivere la vita pienamente. La solitudine scatta quando non si è in grado di riepire il tempo di qualcosa d'altro, ma questa per me è una incapacità della persona.

Si si ho preso spunto da te e ho detto la mia opinione...

Citazione :

E' raro che siano tutti e due dato che di solito tale responsabilità viene data automaticamente al genitore che ha più carattere....Nel caso mio è mio padre, ma il discorso può valere pure al contrario

anche qui dipende da come si imposta la famiglia, mio marito ed io siamo intercambiali nel ruolo di capofamiglia...ero soggetta turni più lunghi di mio marito all'inizio e quando abbiamo deciso di avere figli ci siamo detti di appoggiarci alla nonna solo lo stretto necessario...

mi piace la risposta di ultimo quartodi luna

Citazione :

Ma infatti io parlavo di quello che provo IO, non dell'intera popolazione della Terra ^__^

e sorrido per quelle di jko è proprio come leggere il dritto e rovescio della stessa medaglia...

So per certo che essere soli nella vita,senza un compagno o compagna non è piacevole,soprattutto quando si invecchia un po',quando la società tende un po' ad emarginare gli anziani e lasciarli nel loro mondo a se...so che senza un uomo la donna sola non è completa e viceversa...

ci sono però poi da considerare anche i lati postivi da single...a qualsiasi ora si rientri non bisogna sistemare tutta la casa per potersi sedere a tavola,non si deve pensare "oddio e adesso cosa preparo per cena?la lavattrice deve partire per forza,domani cosa metto ai bimbi?la lezione di tennis?e quella di pallavolo?la riunione ascuola? quella di lavoro?

beh insomma ogni cosa ha il lato positivo e negativo,poi se si aggiunge più o meno amore cambia ulteriromente...

diciamo che la vita è bella perchè varia??

Alla fine ho solo cercato di capire come mai quando si è soli si è sempre in cerca di amore e come mai persone non comuni come rita levi montalcini né possano fare a meno.

Credo Che i pensieri di una persona come Rita Levi Montalcini,siano così assorti e impegnati nelle ricerche ,che ha fatto e fa,siano stati tali da non potersi soffermare davanti a pensieri d'amore...o forse anche lei ha sofferto e non ha più voluto saperne, mettendo invece tutto il suo amore nel suo lavoro...chissà solo lei nel suo intimo può rispondere ad una domanda simile..