NOn eSIsto

Atomi, nient’altro che atomi.
Infiniti elettroni impazziti
attorno a nuclei apparentemente
incoscienti.
E’ così che mi percepisco
quando mi penso.
Vuoto, è tutto vuoto.
Non esisto.
Non sto scrivendo.
Sono il nulla che s’illude d’essere.


Tratto dal mio blog =)

p.s. questi versi si basano sul concetto che l'uomo, come il resto, sia composto da atomi che, per il 99,9% sono vuoti (elettroni, protoni e neutroni compongono solo lo 0,1% della materia..in altre parole quel che vediamo è la manifestazione di quello 0,1%...il resto è vuoto).

CONCETTO STRANO DETTO COSì SEMBRA CHE NOI SIAMO NULLA...
NON CONDIVIDO
ELETRONI NEUTRONI PROTONI COMPONGONO SOLO 0.1
BHE PER FORTUNA L'ENERGIA NON HA BISOGNO DI GRANDI NUMERI
ALORA BASTA POCO PER CAPIRE LA NOSTRA GRANDEZZA

quel che vediamo è la manifestazione di quello 0,1%...il resto è vuoto).

ASTUTA QUESTA AFFERMAZIONE...IO LA RIGIRO E DICO IL VUOTO NON ESISTE
DENTRO C'E SEMPRE QUALCOSA .........

BY NAMO

penso che una poesia ,che è un sentire profondo esprima quello che la persona è in quel momento,ed è perfetta nel fermare l'attimo di chi la vive ,,,,

l'unica cosa che mi colpisce ,ed è la seconda volta è l'idea del vuoto come assenza ,,,

i alcune filosofie è affrontato il fatto che la realtà possa essere solo un sogno e quindi nessuno di noi realmente o oggettivamente esiste ,alcune che fanno cioncidere se stessi completamente con la coscienza universale al di fuori della quale nulla esiste ,,,ma non perchè esista il nulla ,,,

in altre il concetto di vuoto è l espressione dell'infinita potenzialità,ma neanche questo è il nulla e quindi la mia curiosità è,,,,perchè sei affascinato da questo nichilismo?l'hai dentro di te come un sentire da sempre ,o è generato da un evento che hai vissuto ?

IL VUOTO E' CONTENUTO DA QUALCOSA..... UN BICCHIERE VUOTO....UN SACCO VUOTO.....

DENTRO IL VUOTO C'E' ARIA CHE A SUA VOLTA E' FORMATA DA AZOTO OSSIGENO ANIDRIDE CARBONICA CHE A LORO VOLTA SONO COMPOSTI DA ATOMI...

"Atomi, nient’altro che atomi.
Infiniti elettroni impazziti
attorno a nuclei apparentemente
incoscienti"
E’ così che mi percepisco.....



allora esisto?

namogle ha scritto:

ELETRONI NEUTRONI PROTONI COMPONGONO SOLO 0.1
BHE PER FORTUNA L'ENERGIA NON HA BISOGNO DI GRANDI NUMERI
ALORA BASTA POCO PER CAPIRE LA NOSTRA GRANDEZZA

Nostra di chi? Umana o della vita in generale?

namogle ha scritto:

quel che vediamo è la manifestazione di quello 0,1%...il resto è vuoto).

ASTUTA QUESTA AFFERMAZIONE...IO LA RIGIRO E DICO IL VUOTO NON ESISTE
DENTRO C'E SEMPRE QUALCOSA .........

E tra quel qualcosa c'è sempre vuoto..e così all'infinito..se la vediamo in questo modo diventa un po' come il paradosso di Achille e la Tartaruga =) A mio avviso, invece, bisognerebbe capire dove fin che limite si può considerare qualcosa vuoto e qualcosa "pieno" (ambizioso lo so hhihi)

INTENDO LA GRANDEZZA DELLA VITA E DELL'ESSERE UMANO...
E POI RIPETO IL VUOTO NON ESISTE...FOSSE ANCHE UNA MINUSCOLA
PARTICELLA CI SAREBBE QUALCOSA...
POI SECONDO ME TANTE PAROLE NON SPIEGANO
LA GRANDEZZA DELLA ENERGIA CHE CI FORMA......
BY NAMO

dharma ha scritto:

penso che una poesia ,che è un sentire profondo esprima quello che la persona è in quel momento,ed è perfetta nel fermare l'attimo di chi la vive ,,,,

l'unica cosa che mi colpisce ,ed è la seconda volta è l'idea del vuoto come assenza ,,,

i alcune filosofie è affrontato il fatto che la realtà possa essere solo un sogno e quindi nessuno di noi realmente o oggettivamente esiste ,alcune che fanno cioncidere se stessi completamente con la coscienza universale al di fuori della quale nulla esiste ,,,ma non perchè esista il nulla ,,,

in altre il concetto di vuoto è l espressione dell'infinita potenzialità,ma neanche questo è il nulla e quindi la mia curiosità è,,,,perchè sei affascinato da questo nichilismo?l'hai dentro di te come un sentire da sempre ,o è generato da un evento che hai vissuto ?

Ciao Dharma, ti ringrazio per la domanda e per le giustissime osservazioni filosofiche!!

Il mio "equilibrio mentale" nasce dalla convivenza di due cose completamente opposte: da una parte il fatto che non esista niente poichè tutto è solo questioni di percezioni (che sono LIMITATISSIME se pensiamo alla grossolaneria della vista piuttosto che a quella dell'udito che percepisce solo il range 20hz-20000hz) che il nostro cervello interpreta secondo regole tutte sue e POTENZIALMENTE valide solo per lui...dall'altra il pensiero "se non esisto allora non posso fare questi ragionamenti e la teoria degli atomi ecc non può esistere"..
Per rispondere alla tua domanda: questa concezione di vita è una sensazione che ho dentro da sempre...non mi porta ad essere nichilista nell'atto pratico (poichè, come spiegavo prima ESISTO e dunque voglio godere di questa vita) ma mi porta ad esserlo nell'atto intellettuale dove do un peso minore a certe cose (la morte, dio, il senso della vita ecc)...

Spero di essermi spiegato

alterego_921 ha scritto:

IL VUOTO E' CONTENUTO DA QUALCOSA..... UN BICCHIERE VUOTO....UN SACCO VUOTO.....

Anche il bicchiere è vuoto quindi ciò mi porta a pensare che, in realtà, non ci siano confini tra le cose..siamo tutti quanti la stessa infinita cosa..solo che, per fare un'autocitazione (ahah) "siamo il nulla che s'illude d'essere" =)

alterego_921 ha scritto:

DENTRO IL VUOTO C'E' ARIA CHE A SUA VOLTA E' FORMATA DA AZOTO OSSIGENO ANIDRIDE CARBONICA CHE A LORO VOLTA SONO COMPOSTI DA ATOMI...

"Atomi, nient’altro che atomi.
Infiniti elettroni impazziti
attorno a nuclei apparentemente
incoscienti"
E’ così che mi percepisco.....



allora esisto?

Certo che esisti, ma solo nella tua testa!

namogle ha scritto:

INTENDO LA GRANDEZZA DELLA VITA E DELL'ESSERE UMANO...
E POI RIPETO IL VUOTO NON ESISTE...FOSSE ANCHE UNA MINUSCOLA
PARTICELLA CI SAREBBE QUALCOSA...
POI SECONDO ME TANTE PAROLE NON SPIEGANO
LA GRANDEZZA DELLA ENERGIA CHE CI FORMA......
BY NAMO

La grandezza della vita: credo sia assolutamente sopravvalutata. Ragioniamo: nella totalità di tutti gli universi possibili e anche in quelli impossibili la vita è una parte talmente piccola che, anche se scomparisse in toto, non cambierebbe NIENTE.

La grandezza dell'uomo: lo stesso ragionamento di sopra ma con connotazioni ancora più estreme...se finisse la specie umana l'universo continuerebbe comunque ad esistere...è una concezione piuttosto antropocentrica quella della grandezza dell'uomo che, ricordo, è l'unico animale che non sa adattarsi all'ambiente ma, piuttosto, adatta esso a sè..è come se fosse il cancro del mondo...

E' vero che tante parole non spiegano la grandezza dell'energia che ci forma, ma nemmeno il dire che non lo fa non lo spiega...quindi credo che ognuno possa viverla come gli pare..a me piace da morire ragionare su queste cose anche se non troverò mai soluzioni =)

forse non cè bisogno nemmeno di essere nichilista per relativizzare la realtà,ammesso che esista qualcosa di oggettivo ,cosa di cui dubito,,,,

il fatto che il tempo non esista o che sappiamo che ciò che vediamo possono essere proiezioni nostre ,non ci impedisce di gioirne lo stesso ,,,

come per le emozioni ,niente di più illusorio eppure vale la pena sperimentarle ,,,

io ho apprezzato una teoria di un filosofo dei primi del 900 che dice ,,,se per vita intendi qualcosa che vibra ,qualcosa che si muove ,qualcosa che si unisce ,si attrae o si respinge e in questo genera qualcosa che prima non c'era e ha altre caratteristiche ,,,
allora anche il più piccolo atomo è vivo,,,e possiamo noi escludere che non abbia una coscienza pur infinitesimale ?una coscienza atomica che non lo fa frantumarsi senza logica?

dharma ha scritto:

forse non cè bisogno nemmeno di essere nichilista per relativizzare la realtà,ammesso che esista qualcosa di oggettivo ,cosa di cui dubito,,,,

il fatto che il tempo non esista o che sappiamo che ciò che vediamo possono essere proiezioni nostre ,non ci impedisce di gioirne lo stesso ,,,

come per le emozioni ,niente di più illusorio eppure vale la pena sperimentarle ,,,

io ho apprezzato una teoria di un filosofo dei primi del 900 che dice ,,,se per vita intendi qualcosa che vibra ,qualcosa che si muove ,qualcosa che si unisce ,si attrae o si respinge e in questo genera qualcosa che prima non c'era e ha altre caratteristiche ,,,
allora anche il più piccolo atomo è vivo,,,e possiamo noi escludere che non abbia una coscienza pur infinitesimale ?una coscienza atomica che non lo fa frantumarsi senza logica?

Bellissima questa filosofia..ti ricordi chi era il filosofo!?

Comunque sono d'accordo con te, niente di più illusorio delle emozioni e niente di più bello da provare...

Il concetto di VUOTO nello zen è molto diverso dal comune intendere che lo associa ad una carenza o ad una totale mancanza di qualcosa.
Sentirsi il nulla significa in realtà essere oltre ogni bisogno, condizionamento, attaccamento.
Liberi dunque di vivere "qui ed ora".
Forse anche questa è solo una bella illusione?

non ricordo il filosofo ,ma ricordo un'altro che esprime le stesse teorie si chiama ramcharaka ,ma è uno pseudonimo ,in realtà si chamava Aktinson,,,è della fine dell'800 e il libro che parla di questa teoria potrebbe essere ''suprema sapienza'',,,,

ma è tantissimo che l'ho letto,quella teoria ,(peraltro dello yoga )potrebbe non essere in quel libro



ps, per

ischindenschin per il vuoto ,,,
,ho praticato la cerimona del thè ,e quando capita l'occasione la ripropongo ,e molto gira intorno al concetto della stanza del vuoto ,come infinita potenzialità,,,,

e proprio come tu scrivi ,,,si vive la libertà assoluta del qui ed ora,,,,