Un giorno credi

armonia_completa ha scritto:

vi dedico una canzone che mi ha accompagnata quand'ero bimba ed andavo a scuola.... una canzone che, grazie al mio insegnante di musica, ho imparato ed in classe ne abbiamo preso lo spunto per fare una discussione costruttiva....
vorrei che ricordaste insieme a me queste bellissime parole....
questa mattina, prima di uscire con emma, l'ho cantata....
ora ve la posto.... leggete ps e ditemi cosa ne pensate, grazie, deli


"Un giorno credi di esser giusto
e di essere un grande uomo
in un altro ti svegli e devi
cominciare da zero.
Situazioni che stancamente
si ripetono senza tempo
una musica per pochi amici
come tre anni fa.
A questo punto non devi lasciare
qui la lotta è più dura ma tu
se le prendi di santa ragione
insisti di più.
Sei testardo, questo è sicuro
quindi ti puoi salvare ancora
metti tutta la forza che hai
nei tuoi fragili nervi.
Quando ti alzi e ti senti distrutto
fatti forza e vai incontro al tuo giorno
non tornar sui tuoi soliti passi
basterebbe un istante.
Mentre tu sei l'assurdo in persona
e ti vedi già vecchio e cadente
raccontare a tutta la gente
del tuo falso incidente (2v.)"
(Edoardo Bennato)

Molto bella, è stata una delle mie preferite da ragazzino, e credo che oggi sia tornata di attualità.Ironia della sorte potrebbe accompagnarsi al post che ho scritto stasera in "libertà di parola" Ciao

davvero una bella canzone.. ...

Ammetto che non l'avevo mai sentita.. anche se conoscevo edoardo bennato.

E' anche una delle mie canzoni preferite in assoluto.
Penso che Bennato in quel periodo abbia dato il meglio di se'.
Mi piace molto anche "La fata".
Entrambe queste canzoni mi ricordano il periodo spensierato dei miei primi anni di liceo.

C'è solo un fiore in quella stanza
e tu ti muovi con pazienza
la medicina è amara ma
tu già lo sai che la berrà

Se non si arrende tu lo tenti
e sciogli il nodo dei tuoi fianchi
e quel vestito scopre già
chi coglie il fiore impazzirà

Farà per te qualunque cosa
e tu sorella e madre e sposa
e tu regina o fata, tu
non puoi pretendere di più

E forse è per vendetta
e forse è per paura
o solo per pazzia
ma da sempre
tu sei quella che paga di più
se vuoi volare ti tirano giù
e se comincia la caccia alla streghe
la strega sei tu

E insegui sogni da bambina
e chiedi amore e sei sincera
non fai magie, ne trucchi, ma
nessuno ormai ci crederà

C'è chi ti urla che sei bella
che sei una fata, sei una stella
poi ti fa schiava, però no
chiamarlo amore non si può

C'è chi ti esalta, chi ti adula
c'è chi ti espone anche in vetrina
si dice amore, però no
chiamarlo amore non si può

bennato ho avuto la fortuna di sentirlo
nelle piazze di napoli quando ancora era
un semplice menestrello e non aveva
ancora inciso dischi... quando alternava
la sua vena poetica e musicale al suo impegno
sociale( laureato in architettura aveva presentato
un progetto poi bocciato per la metropolitana
di napoli).... ed insieme a bennato
in quella miscela di nascente musicalità
si potevano sentire pino daniele, alan sorrenti,
james senese, e molti altri...