Mondo parallelo...

Lo scopo di questo forum è formare un gruppo compatto
nella sensibilità e nella disponibilità di confrontarsi
senza timore e permettendo a tutti di mostrare e
sviluppare le proprie peculiarità senza forzare
nessuno ma stando attenti ai segnali che giungono,
alle emozioni che trasbordano
nel completo rispetto di tutti.
Compatto vuol dire anche recepire e porsi con garbo
nei confronti con gli altri, ascoltarli esponendo
anche un punto di vista diverso senza per questo
ergersi a giudice di nessuno.
Ed esce fuori la nostra intimità, le nostre emozioni,
le nostre paure più nascoste ma anche la nostra
parte più leggera e giocosa perchè no!
E se questo vuol dire mondo parallelo...
ben venga!

(scrivo queste riflessioni dopo aver seguito le parole di bruno
in chat e dopo aver avuto delle risposte negative da persone
....mi dispiace dirlo quasi esclusivamente uomini...
che non credono in questi tipi di forum...)

ps.. questo forum non può e non deve essere un mondo
isolato... in questo momento il mio pensiero è rivolto
al terremoto di stanotte e alle conseguenze che ci
sono e ci saranno...

...dam io sono d'accordo con te...il forum dovrebbe essere un luogo per lo scambio di idee...per cercare di confrontarsi con gli altri,sempre rispettando il parere di tutti...e se viene visto come un mondo parallelo ok...però questo mondo è reale..fatto da persone reali...che vivono di emozioni e sentimenti..e riportano il loro vissuto di ogni giorno... e purtroppo il terremoto della scorsa notte è un episodio che ha segnato tutti noi...

emozioni, sensazioni, opinioni, situazioni condivise nel massimo rispetto...questo secondo me è il forum. Forse è paradossale ma si è più veri qui che nella vita reale. Un abbraccio

lonely62 ha scritto:

emozioni, sensazioni, opinioni, situazioni condivise nel massimo rispetto...questo secondo me è il forum. Forse è paradossale ma si è più veri qui che nella vita reale. Un abbraccio

concordo pienamente claudia...

nella vita reale abbiamo i "doveri" di relazionarci, "doveri" di vicinato, "doveri" di collaborazione negli ambienti di lavoro....

qui siamo senza "doveri" (rispetto a parte di intende) e liberi di dialogare senza dover indossare maschere che la vita quotidiana ci induce ad indossare....
qui si può stare in tuta, pigiama, pinze in testa.... che importa..... quello che conta in primis sono i pensieri che ci scambiamo e non l'apparenza che spesso "fuori" ci condanna...

Maschere e compromessi questa è la vita.
sirio mi hai ricordato Pirandello:
'Ciascuno di noi si crede "uno" ma non è vero: è "tanti", signore, "tanti", secondo tutte le possibilità d'essere che sono in noi: "uno" con questo, "uno" con quello diversissimi! E con l'illusione, intanto, d'esser sempre "uno per tutti", e sempre "quest'uno" che ci crediamo, in ogni nostro atto. Non è vero!'

nn posso che essere daccordo con i vostri pensieri... mondo parallelo.... vita reale... parlando x esperienza personale da parte mia il pensiero e' questo.... ho vissuto l'attimo piu interminabile della mia vita quando ho visto la morte con i miei occhi so cosa si prova l'attimo prima di morire.... e visto che x destino ... miracolo o era semplicemente scritto nelle stelle che io dovessi essere qui' apprezzo la vita le persone che mi circondano ne rispetto le opinioni anche se a volte nn le condivido.... a volte si apprezza quello che si ha solo quando si e sul punto di perderlo.... dentro ognuno di noi c'e un mondo fatto di pensieri reali di sogni paure nei vostri mess cerco sempre di trovare una parola una frase che combacia con un mio pensiero e capire che nn sono la sola che cerca di trovare il valore di una persona tra le sue parole e nn dal suo aspetto fisico come succede il piu delle volte un saluto a tutti

già, ben venga!
E' questo quello che credo anch'io.

un applauso a voi che avete permesso tutto ciò

Io, ve lo dico, non credo nel mondo parallelo. Normalmente estrania dalla realtà e per esperienza so che (o meglio ritengo che sia) sbagliato. Ecco perchè non credoc he questo bellissimo Forum sia un mondo parallelo. E' come una telefonata, come un sms o un messaggio inuna bottiglia che sappiamo già dove verrà trsportata dalla corrente. Lo vedo come un luogo una parete, una finestra, un'opportunità di scambio e di crescita e, perchè no? di farsi due risate. Forse la differenza tra la mia visione e la vostra è nella definizione di un termine ma penso la intendiamo allo stesso modo..

NELLA VITA REALE TUTTI INDOSSIAMO CORAZZE
ANCHE CHI DICE DI NO
NEL VIRTUALE LO SCAMBIO DI OPINIONI
AVVIENE SENZA CORAZZE POICHè NON SI VEDONO LE ESPRESSIONI
DEL VISO O DEGLI OCCHI

trovi dei riscontri dove poterti
liberare di quella corazza
che quasi tutte le persone
hanno a loro difesa..

TALI ESPRESSIONI PERO' SI LEGGONO TRA LE RIGHE

ed aiuta anche a valutare
profondamente noi stessi

A ME IL VIRTUALE HA AIUTATAO A CAPIRE ALCUNI ASPETTI
IL FORUM LO VEDO COME PUNTO DI SCAMBIO E DI ASCOLTO RECIPROCO
DOVE SI LEGGONO LE EMOZIONE TRA LE RIGHE E MAGARI
SI PUO SCRIVERE TRANQUILLAMENTE

Sai Namogle che secondo me questa frase:

"TALI ESPRESSIONI PERO' SI LEGGONO TRA LE RIGHE"

puo' portare a molti fraintedimenti. Te lo dico perche' e' successo in un altro forum che frequentavo.
Il fatto di non poter utilizzare anche il linguaggio "corporeo", puo' essere limitante.
A volte una frase intesa come una battuta da chi la scrive, puo' essere percepita come offesa da chi la legge, questo perche' manca sia il riscontro visivo, della mimica facciale, che quello relativo all'intonazione della voce.
E' vero che poi ci si puo' sempre chiarire, pero' puo' succedere.

concordo con quello che scrivi grazia ma io preciso che si legge tra le righe e non è una cosa che si fa facilmente e sempre si legge non tra le righe di un post ma tra le righe che la persona scrive in più post
il fraintendimento cmq avviene anche con il corporeo basta che una persona guardi diversamente e l'altro percepisce male
una cosa io reputo fondamentale essere se stessi sia nel virtuale e nel reale

Forse dietro la "maschera" del nickname e dell'avatar le persone riescono ad esprimere più profondamente e senza "filtro" pensieri ed opinioni più intime e personali che, quando si conversa direttamente e di persona si preferisce, spesso anche inconsciamente, celare dietro il pudore o le convenzioni che lo stare insieme comporta.
Personalmente ho pochissima esperienza nel mondo dei forum, ma le poche persone che ho frequentato veramente nel mondo virtuale, senza averle mai viste e in parte neppure sentite direttamente, credo di conoscerle molto meglio di certi amici e colleghi che frequento da anni.
Ma forse in molti casi gli avatar non sono neppure delle maschere, ma semplicemente un reale aspetto della nostra personalità, magari temporaneo come un umore.

Non credo sia facile, non tutti, nella vita reale, sono pronti ad ascoltare quello che hai da dire.
Forse il virtuale serve proprio a questo, l'uso della parola scritta invita a leggere per poter discutere. Quindi in qualche modo viene recepita, se letta.
La parola orale viene invece spesso ignorata, quando non addirittura sopraffatta dall'arroganza.
Nel virtuale le persone scelgono quale ambiente frequentare e dove confrontarsi e lo fanno solo se ne hanno la volontà.
Nel reale siamo spesso costretti da luoghi e circostanze che ci sono state imposte, per lavoro o per altro, e nelle quali spesso non siamo noi stessi, proprio perchè abbiamo molto da perdere.
Dietro un nick, ma sempre più spesso con la nostra stessa faccia, ma in un ambiente che ci accetta per quello che mostriamo essere (la falla è proprio qui, dipende da quanto siamo veri), riusciamo a mettere in gioco noi stessi e i nostri sentimenti, e allo stesso tempo ci sentiamo parte di...qualcosa!
Perchè abbiamo sempre latente il bisogno di appartenere a un gruppo, questo non ci fa sentire soli.
Il mio dubbio è che lo siamo soli davvero, ma col virtuale abbiamo l'illusione di non esserlo.

SPESSO COL VIRTUALE ABBIAMO LA PERCEZONE DI OLTREPASSARE CERTE DIMENSIONI E NON A CASO RIUSCIAMO AD ESTERNARE MEGLIO LE NOSTRE SENSAZIONI ED A SPOGLIARCI DELLE NOSTRE INIBIZIONI....
PERSONE TIMIDE VOLTEGGIANO NEL NET CON ARIA PIÙ LIBERA, ASSUMENDO TONI, ALLE VOLTE PIÙ SFRONTATA E SPESSO BURLOANA, ALTRI INVECE, RIESCONO FINALMENTE A MANIFESTARE IL LORO IO....
NEL NET PUOI TROVARE PERSONE CHE AMANO MASCHERARSI, ALTRE CHE PRENDRE IN GIRO, MENTRE ALTRE TROVONO L'OPPORTUNITÂ DI MANIFESTARE ED ESTERNARE SE STESSI CON TRASPORTO E VIVERE APPIENO LE LORO SENSAZIONI, QUANDO SPESSO FRA COLLEGHI, AMICI, PARENTI ED ANCHE CON I FAMIGLIARI NON TROVANO LA STESSA AFFINITÀ Nè LA POSSIBILITÀ DI DIALOGO....
QUI, NEL NIDO, C'è TUTTO UN MONDO FATTO DI COLORI ED è BELLO POTERLO CONDIVIDERE INSIEME MA è ANCHE VERO CHE PURTROPPO NON SI è MAI AL CENTO SICURI DI CHI SI NASCONA DALL'ALTRA PARTE, MA PER LO MENO, IO QUI MI SENTO A CASA E DI POTER ESPRIMERE AL PIENO LE MIE SENSAZIONI SENZA VERGOGNA, deli

Sai Claudia spesso ho riflettuto sull'importanza che ha assunto questa dimensione virtuale nella mia vita di tutti i giorni.
Ho fatto mie le considerazione che avete espresso sia tu che Deli.

E sono arrivata a condividere questa tua frase:

"Perchè abbiamo sempre latente il bisogno di appartenere a un gruppo, questo non ci fa sentire soli.
Il mio dubbio è che lo siamo soli davvero, ma col virtuale abbiamo l'illusione di non esserlo."

armonia_completa ha scritto:

NEL NET PUOI TROVARE PERSONE CHE AMANO MASCHERARSI, ALTRE CHE PRENDRE IN GIRO, MENTRE ALTRE TROVONO L'OPPORTUNITÂ DI MANIFESTARE ED ESTERNARE SE STESSI CON TRASPORTO E VIVERE APPIENO LE LORO SENSAZIONI, QUANDO SPESSO FRA COLLEGHI, AMICI, PARENTI ED ANCHE CON I FAMIGLIARI NON TROVANO LA STESSA AFFINITÀ Nè LA POSSIBILITÀ DI DIALOGO....
QUI, NEL NIDO, C'è TUTTO UN MONDO FATTO DI COLORI ED è BELLO POTERLO CONDIVIDERE INSIEME MA è ANCHE VERO CHE PURTROPPO NON SI è MAI AL CENTO SICURI DI CHI SI NASCONA DALL'ALTRA PARTE, MA PER LO MENO, IO QUI MI SENTO A CASA E DI POTER ESPRIMERE AL PIENO LE MIE SENSAZIONI SENZA VERGOGNA, deli

Concordo pienamente; senza le "inibizioni" che può comportare la presenza fisica, il dover apparire per tutto ciò che si è, dalla pettinatura all'abbigliamento fino all'ultimo particolare che di una persona può essere notato ed interpretato, nel web conta soprattutto una cosa: il pensiero vero e proprio! È come se ci liberassimo della scorza dell'apparenza, lasciando il nocciolo del contenuto, tanto più vero di noi quanto più profondo.
Ed è per questo che probabilmente nel web siamo disposti ad aprirci di più nell'esporre le nostre opinioni, per cui escono fuori pensieri che forse non sapevamo nemmeno di possedere poiché la realtà "non virtuale" non ci ha mai dato modo di poterli manifestare.
Forse i primi ad arricchirsi siamo noi che li scriviamo.

Raphael, in parte è vero quello che dici. che il solo virtuale permette di esprimersi più liberamente ed è meno influenzato dal nostro aspetto..
Ma allo stesso tempo è in gioco a metà.. perchè ciò che siamo è comunque una realtà che non ha senso rimuovere....e sta a chi osserva non trarre conclusioni dall'aspetto di qualcuno ma ascoltare e cercare sempre di comprendere..
Motivo per cui ho messo un avatar con me stessa e uso il mio pseudonimo ovunque vado, che tra l'altro è lo stesso nella vita reale..
Mi chiedo... perchè nascondere una parte di se che esiste?
Forse non ci appartiene?
Forse la timidezza è effettivamente un motivo che ci porta ad essere più spontanei per scritto..
Ma credo che gli stessi discorsi più profondi si possano fare anche con le persone che abbiamo di fronte.. forse siamo noi per primi a non farlo perchè non ci crediamo?
Lo dico perchè lo penso e lo metto in pratica con le persone più vicine a me e a volte anche con persone che conosco meno se il dialogo è ben accetto...
Spesso lancio il sasso nei discorsi più comuni, dove si parla solitamente dei problemi quotidiani, pratici e immediati.. Non sempre viene colto e spesso cade li.. forse manca la voglia..ed io sono una rompiscatole in quel momento che vuole parlare di cose più vaste..
ma quando viene colto e si riesce a parlare di ciò che vive dentro ogni persona, senza passare dal virtuale... è una cosa preziosa... sta a noi farla vivere