PERMEACULTURA ED ORTO SINERGICO

E' un processo lento e faticoso, quello di riportare il terreno, che sia del nostro giardino o dell'appezzamento destinato alle grandi coltivazioni, sempre però intese per un progetto di sostentamento alimentare multifamiliare.
Bisogna attendere i tempi, più o meno lunghi, di disintossicazione del terreno, affetto da pesticidi vari, come è stato per il mio giardino.
Ho lasciato che piante selvatiche crescessero spontanee per poi estirparle...lasciando quelle per l'azotatura.
La cenere della legna è un ottimo disinfettante..
inoltre il composto di genere vario, aiuterà a creare un humus organico ottimale.
Ora è lampante che il terreno è florido e pronto ad accogliere le colture, in quanto sono tornati lombrichi e lumachine...
sta solo individuare la natura mista del terreno e la diversificazione di umidità, per poter scegliere i tipi di coltivazione più adatti e studiare il criterio sinergico tra le stesse piante.
Per quest'anno ci siamo messi in testa io ed i miei amici di provare la permeacultura, sia nel micro giardino, che nell'appezzamento.

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ps: ho aggiunto delle cose per far più chiarezza..intanto io mi industrio con l'empirismo ereditato dai miei nonni e genitori..insegnamenti così tanto vicinia questi nuovi approcci e concorde con i miei amici, ci avventuriamo nella cosa..tanto male che va ne facciamo uno di kili di pomodori e non 50..intanto impariamo a vivere la natura in sinergia.
Besos

Ho letto i vari articoli che hai proposto Sara e devo dire che sono piuttosto interessanti.Io abito in campagna e dunque l'orto è presente e bello grande...in quanto a pesticidi non ne usiamo e cerchiamo di produrre la verdura in modo naturale anche se non seguiamo la permeacultura.