Sotuttoio!!!

Quando incontro sulla strada persone che si firmano acculturate
e sotuttoio, quelle che ti guardano dall'alto di un piedistallo sempre...
mi domando...

a che serve tutto il presunto sapere se non sei capace
di farti capire e di condividerlo?
la vera ricchezza non sta nel sapere le cose
ma nel saperle distribuire intorno a te...

La vera ricchezza, è sapere a volte rinunciare alle fobie di grandezza.

SAI MI RENDO CONTO CHE CI SONO PERSONE CHE HANNO BISOGNO DI OLTREGGIARE IL LORO SAPERE, LA LORO DICIAMO CULTURA CON PAROLONI PROPRIO PER FORSE MASCHERARE IL LORO VERO IO E FARE UN DISCORSO PIU' TERRA E TERRA E SONO ANCHE SICURA CHE SIA SOLO UN COPIONE IMPARATO A MEMORIA.... IN REALTA' QUESTE PERSONE, PROBABILMENTE SONO IN DIFFICOLTA' A FARE UN DISCORSO GENUINO E SEMPLICE MA PREFERISCONO METTERE DEI PALETTI COME A DIRE, IO SONO SUPERIORE A TE, DI UN GRADO ANCZI MAGARI DI 10 GRADI SUPERIORE A TE... BAH, CONTENTI LORO.... deli

CARO DAVIDE, HAI PIENAMENTE RAGIONE E CONCORDO IN PIENO QUANTO HAI SCRITTO....
QUESTO MONDO PURTROPPO E' APPARENTE E COSTRUITO E POCHI SANNO APPREZZARE I VERI COLORI ED I SUOI VALORI PURI E GENUINI, TROPPO AFFANNATI A CORRERE DIETRO ALLE MODE, AGLI SCHEMI SENZA FERMARSI A GUARDARSI DENTRO ED A CHIEDERSI SE LA STRADA CHE STANNO PERCORRENDO SI IDEALIZZI VERAMENTE A QUELLO CHE SONO E CHE VOGLIONO....
MA UN GIORNO CI SI DEVE FERMARE PERCHE' QUANDO TI ACCORGI CHE FORSE NON HAI COSTRITO NULLA DI CONCRETO MA FORSE TI SEI SOLO ARRICCHITO DELL'APPARENZA E DELLA GRANDEZZA CON PERSONE CHE SI SONO ALLONTANATE PERCHE' NON TI HANNO PIU' RICONOSCIUTO O PERCHE' HAI SPREZZATO PERCHE' NON STAVANO AL TUO PASSO, BEH PENSO CHE UN GIORNO RESTANDO SOLO CON TE STESSO COL TUO TUTTO TI RENDERAI CONTO DI QUANDO TU SIA SOLO, EHI NON PARLO DI TE MA PARLO DELL'UOMO ARIDO DI SENTIMENTI MA RICCO DI TUTTO.... SEI SOLO DENTRO.... RICCO CERTO MA SOLO....
PENSO CHE SONO MOLTE LE PERSONE CHE UN GIORNO SI ACCORGERANNO DEL VUOTO E CHE FORSE AVRANNO AVUTO TUTTE LE COSE MATERIALI E NON CHE VOLEVANO MA CHE L'ESSENZIALE PER ESSERE DAVVERO SERENE E REALIZZATE DENTRO NO E SARA' ALLORA CHE FORSE IMPARERANNO L'UMILTA' ED AD APPREZZARE LA SEMPLICITA' E SE NON SARA' TROPPO TARDI ANCHE A RIPRENDERE QUEI CONTATTI PERSI, A CHIEDERE MAGARI SCUSA ED A TERMINARE IL LORO PERCORSO CON UN SORRISO.... deli

Ciao Davide

si, in teoria è giusto quello che hai scritto, ma sono del parere che uno la cultura se la fa,

mentre invece l'intelligenza e il saper vivere nessun libro può insegnarlo.

[quote="Sceolan"]

Eclisse ha scritto:

Non so in che secolo vi fu la corrente di pensiero del mito del "buon selvaggio"
I figli venivano lasciati crescere senza regola alcuna.

Il nostro!!

senza scomodarsi di andare a frugare nel passato, basta guardare i figli di oggi!

Quello che ho scritto non è certo per attribuire la colpa a qualcuno.. chi sono io per permettermi di colpevolizzare qualcuno?
Ho semplicemente espresso la realtà dei fatti, ieri c'era un educazione troppo rigida, oggi permettimi di dire che con i tempi che sono cambiati siamo passati da un estremo all’altro?
Nella precedente risposta Tu affermi che “E' sempre compito in primis dei genitori poi dei maestri dare le prime regole di vita per il saper vivere”
Io invece penso che quel compito, non sia in primis dei genitori, ma in assoluto compito loro, perchè l'immagine della serietà, della rigorosità di un insegnante forse poteva essere valido qualche anno fa, oggi la realtà della scuola è completamente ribaltata, ci sarà sicuramente qualche docente con la vocazione dell'insegnamento, ma per la stragrande maggioranza di loro, resta un mistero il motivo della scelta di insegnare e alcuni di questi possono provocare gravissimi danni negli studenti. ( e parlo con cognizione di causa)
La crisi..
oggi siamo davvero in crisi, ma di questa crisi sono anni che ne sento parlare,
e devo dire che alcune coppie tra le mie conoscenze dove hanno dei figli adulti, (per adulti intendo superati i vent'anni) bene li ho sempre sentiti lamentare che non si trova lavoro ecc..ecc. quando i loro figli (senza lavoro) viaggiano nella loro auto, vestono abiti firmati e il sabato sera non manca la cena fuori con amici poi finendo la notte in discoteca, quindi quello che mi domando:
sai quanti soldi ci vogliono per trascorrere un sabato sera, tra pizzeria, o ristorante, bar e discoteca?
non è che per la troppo rigida e severa educazione ricevuta, il genitore di oggi è diventato troppo tollerante?
Sono solo domande…

Grazie per la chiacchierata

Sintetizzo tutto con un proverbio cinese che mi è capitato di leggere e di cui non ricordo bene la citazione testuale, ma pressappoco recitava così: CHI SA NON SA; CHI NON SA, SA.
Sicuramente chi non sa , forse qualcosa nel suo silenzio lo ha intuito.
Fra i saccenti ce ne sono di diversi tipi. Quelli che sanno davvero quattro cose messe in croce e sbandierano grandi conoscenze, che mi fanno anche molta tenerezza., forse perché mi ricordano che anch’io sono caduta in questa trappola in passato . Con poco e qualche idea confusa recitavo la parte di chi sapeva qualcosa, ma poi ti accorgi che più svisceri una questione e rischi di non saper più quel poco che sapevi.
Ci sono poi quelli convinti, dotati di una certa eloquenza che si sono impegnati un po’ di più ad acculturasi , capaci di andare in crisi, (ma guarda che guaio!) se qualcosa gli è sfuggito o non sono stati scattanti e veloci ad un certo ragionamento o semplicemente perché hanno qualche vuoto di memoria. Questi non ammettono defaillance e si impegnano, si impegnano affinchè ciò non accada.
Quanto faticosa mi appare la loro vita, se penso al dispendio di energie per stare sulla cresta dell’onda per le “sciocchezze”. Sì sciocchezze perché prendere qualsiasi cosa troppo sul serio non è bene.
I saccenti orgogliosi, sono i peggiori e ai miei occhi rasentano il ridicolo. Ma tutti felici guardano il mondo dall’alto in giù, come se la vita avesse regalato loro sorriso un po’ di più e si beano nella loro vanagloria. Questi sono semplicemente da compatire e da non prendere troppo sul serio.

solenascente ha scritto:

, forse perché mi ricordano che anch’io sono caduta in questa trappola in passato . Con poco e qualche idea confusa recitavo la parte di chi sapeva qualcosa, ma poi ti accorgi che più svisceri una questione e rischi di non saper più quel poco che sapevi.

Un giorno un mio parente disse "Chi è senza peccato scagli la prima pietra"
E chi non è mai caduto in questo errore? Sapessi quante volte l'ho fatto io e pure lo rifarò....solo che te ne accorgi sempre dopo....
Una delle cose peggiori di questi anni è che si guarda sempre e solo alla confezione.....basta sia bella, luccicante e piena di lustrini...non importa che ci sta dentro.
Vi sono persone che sono dei vasi colmi, piene di umanità da donare, persone che con un semplice sorriso ti fanno vedere il sole nel cuore della tempesta perchè è il loro cuore che ti sorride.
Sono uomini e donne che nell'umiltà e nella modestia hanno forgiato i loro principi di vita.
Ma quanto spesso non si notano neppure, il loro "valore aggiunto" che è immenso viene barattato con una bella presenza e quattro paroloni messi in croce?
E qui mi viene in mente come oggi certi "ometti" da due soldi fanno i colloqui di lavoro......Ecco certe ragazze dovrebbero avere sempre la mazza da baseball a portata di mano....e chi ha orecchi per intendere ha già capito.
Hai ragione Solenascente quando parli dei saccenti orgogliosi, concordo in pieno con te.
Ecco perchè ho detto in un mio post precedente che siamo in periodi di tempo sincopati.
Per forza di cose si dovrà non tornare indietro, ma cambiare atteggiamento, e riscoprire il vero valore aggiunto che una persona può portare che so....nell'insegnamento come in un'azienda....o in un contesto familiare.
E qui mi è d'obbligo, per ordini superiori ricevuti fare un'altra dedica a tutti i forumisti nell'attesa di......
Un cordiale e sincero saluto a tutti i forumisti
Davide

https://www.youtube.com/watch?v=79_PMg4nxX0&feature=related