NORD...SUD...

Questa mattina al lavoro ho risposto ad una telefonata come faccio spesso, dall'altra parte un signore gentilissimo, comasco, chiedeva un'informazione, informazione che non ho potuto dare dato che al sabato gli uffici sono chiusi.

Questo signore ha parlato per circa 5 minuti del problema inerente l'informazione chiestomi buttando qua e là qualche parola in comasco, io lo lascio parlare ascoltando pazientemente
alla fine mi ringrazia per la mia disponibilità e si scusa per il disturbo dicendomi :

"La ringrazio per la sua gentilezza.... non capita spesso di trovare persone gentili... e che sono di Como."

Io che a volte sono un pò lenta nel capire chiedo :
"come?....scusi?..."

e lui: " si... volevo dire che è stata molto gentile... si capisce subito che lei è comasca."

ed io: "bè... di Como, neanche tanto.."

e lui :"si non sarà di Como ma sarà sempre di quelle zone lì... del nord.... sa, ormai oggi in quegli uffici lì.... (fa uno sbuffo)... ma lei si capisce bene che è del nord".

Ci sono rimasta così di M...A e mentre pensavo se mandarlo a quel paese in modo poco gentile oppure sbattergli in faccia qualcosa del tipo "si, sono del nord nella zona della Calabria,
in zona sud del nord", questo saluta e riaggancia.

Non mi stava prendendo in giro perchè era così sicuro serio e gentile nel parlare, era davvero convinto che io fossi di qua.

Ma dico io!!! Santa pazienza! siamo circondati da extracomunitari (preciso che non ho nulla contro queste persone), siamo alla soglia del 2010, siamo sommersi di piaghe, catastrofi, problemi e mali di ogni sorte E ANCORA EMERGE questa frattura tra nord e sud , riuscirà mai ad unirsi l'Italia?

Confesso che oggi come oggi non so non capisco cosa voglia dire son di qua son di là, non capisco questa etichetta, forse
perchè non trovo un mio posto.

Non mi sento del sud perchè è una vita che vivo al nord e non ho memoria del sud, non mi riconosco nelle loro sfaccettature di stile di vita nè di mentalità.

Non mi sento parte del nord nonostante sia cresciuta e vissuta qui da quasi 40 anni, qui mi sento estranea al sud mi sento
fuori posto e non è bello non sentirsi a casa nè qua nè là.

Mà?!.... questo razzismo nonostante ci sia abituata riesce ancora a turbarmi un pò e a farmi sentire ancor di più straniera in questo luogo







non si può...non si può...non si fa accussì..


silva

Diciamo che i pregiudizi razziali, le discriminazioni le ingiustizie verso chiunque me compresa mi son sempre stati sullo stomaco, l'uomo si crede eterno ma resta eterno solo il male che semina.... purtroppo....


incassiamo... mandiamo giù che tanto poi passa....


scherzo... non porgo l'altra guancia ma a volte è meglio sorvolare per la nostra salute....

io sono del sud ma vivo al nord da oramai 21 anni
nonostante ciò ancora oggi vengo considerata una marocchina
questo accade specie sul luogo di lavoro
sinceramente la cosa non mi tocca più
sarò giudicata presuntuosa ma chi mostra questo genere di differenze è intellettualmente molto inferiore a me per cui ci sorrido sopra quando mi fanno battute sgradevoli sulla mia origine

NORD,SUD, EST, OVEST ABBIAMO MESSO I QUATTRO PUNTI CARDINALI, E QUESTI GEOGRAFICAMENTE PARLANDO E' GIUSTO CHE CI SIANO.MA I CONFINI SECONDO ME NO.PERCHE' LADDOVE CI SONO CONFINI, CI SONO INTERESSI, LADDOVE CI SONO INTERESSI CI SONO VIOLENZE,E LADDOVE CI SONO VIOLENZE TERMINA L'IDENTITA' DELL'UOMO. A CHE SERVONO I CONFINI SE NON AD EMARGINARE,MA NONOSTANTE TUTTO NELLA NOSTRA PICCOLA REALTA' CHE SI CHIAMA ITALIA, ESISTONO TANTE PERSONE CHE TENDONO AD ESASPERARE QUESTO TERMINE A DIRE LE COSE PIU' ASSURDE SENZA CAPIRE CHE IL MONDO E' BEN ALTRA COSA RISPETTO AD UN OTTUSO CAMPANILISMO. SE COMINCIASSIMO A CAPIRE CHE SIAMO VERAMENTE TANTI SU QUESTO PIANETA E CHE TRA QUEI TANTI ESISTONO MILIONI DI PERSONE CHE NON HANNO NIENTE E MUOIONO NELLA INDIFFERENZA PIU' TOTALE, ECCO FORSE LA SMETTEREMMO DI PARLARE DI SEMPLICI QUANTO MENO RIDICOLE DIFFERENZE. MA QUESTO E' UN MIO PUNTO DI VISTA.

Citazione :

"La ringrazio per la sua gentilezza.... non capita spesso di trovare persone gentili... e che sono di Como."

a volte tendiamo a vedere il razzismo dove il razzismo non c'è...spesso il vero problema è, come ha già detto quelcuno, la difficoltà di comunicare in una lingua comune e l'arroganza di alcuni a credere sempre di avere "la" lingua universale in mano...non ha senso parlare di sud e nord...tanto non c'è un punto a nord che non abbia un punto ancor più a nord cosicchè siamo tutti del sud...
il problema è nella comunicazione, negli usi e nei costumi che ci differenziano e che ci dividono piuttosto che unirci...
nel mio quotidiano ho rapporti con persone che vengono da tutt'Italia e da diverse parti del mondo...marocchini, senegalesi, pakistani, bengalesi, indiani, cinesi, peruviani, slavi, rumeni, russi, tedeschi, francesi, spagnoli...e il problema "grosso" nella comunicazione è con gli italiani che continuano a parlare il loro dialetto locale...ok che dopo tanti anni riesco a capire un pò tutti i dialetti, ma l'arroganza di chi mi parla in dialetto e pretende di essere capito è solo arroganza e non razzismo...
così molto serenamente, pur comprendendo benissimo ciò che dice, gli chiedo la traduzione di ciò che ha detto e lo ignoro finchè non mi parla in italiano...sono stronza? lo sono di più se mi adatto alla sua arroganza...sarei stronza verso di me...
è differente il mio atteggiamento nei confronti delle persone che non sono di madrelingua italiana...lì sono arrivata a parlare persino con disegni per poterci capire...basta un sorriso, un tono della voce...il razzismo non è in me...il rifiuto per l'arroganza e la maleducazione invece sì...
e questo non ha colore nè razza nè religione...
un bacio, Magda

Magda, dopo 37 anni che mi scontro con il razzismo ho imparato a riconoscerlo dall'arroganza.

Per quanto riguarda i dialetti è un discorso ampio, cerco di sintetizzare al meglio.
I dialetti locali sono le origini le radici di quel luogo e n on dovrebbero andare perse, certo se ci si sposta si ci dovrebbe sforzare di parlare italiano, ma ci sono ancor oggi persone che l'italiano non lo conoscono o ne conoscono solo poche parole per svariati motivi e non per questo devono necessariamente essere arroganti.
C'è arroganza e non, c'è razzismo e non, in ogni dove sta a noi individuarlo là dove realmente c'è.

gengiskan49 ha scritto:

NORD,SUD, EST, OVEST ABBIAMO MESSO I QUATTRO PUNTI CARDINALI, E QUESTI GEOGRAFICAMENTE PARLANDO E' GIUSTO CHE CI SIANO.MA I CONFINI SECONDO ME NO.PERCHE' LADDOVE CI SONO CONFINI, CI SONO INTERESSI, LADDOVE CI SONO INTERESSI CI SONO VIOLENZE,E LADDOVE CI SONO VIOLENZE TERMINA L'IDENTITA' DELL'UOMO. A CHE SERVONO I CONFINI SE NON AD EMARGINARE,MA NONOSTANTE TUTTO NELLA NOSTRA PICCOLA REALTA' CHE SI CHIAMA ITALIA, ESISTONO TANTE PERSONE CHE TENDONO AD ESASPERARE QUESTO TERMINE A DIRE LE COSE PIU' ASSURDE SENZA CAPIRE CHE IL MONDO E' BEN ALTRA COSA RISPETTO AD UN OTTUSO CAMPANILISMO. SE COMINCIASSIMO A CAPIRE CHE SIAMO VERAMENTE TANTI SU QUESTO PIANETA E CHE TRA QUEI TANTI ESISTONO MILIONI DI PERSONE CHE NON HANNO NIENTE E MUOIONO NELLA INDIFFERENZA PIU' TOTALE, ECCO FORSE LA SMETTEREMMO DI PARLARE DI SEMPLICI QUANTO MENO RIDICOLE DIFFERENZE. MA QUESTO E' UN MIO PUNTO DI VISTA.

Sono pienamente d'accordo con te, infatti come ho citato sopra ci sono ogni sorta di problemi e di mali grandi e ci si dovrebbe concentrare su questi anzichè affannarsi a tirar su muri inutili che non servono a nessuno.

Citazione :

ci sono persone che non si sforzano minimamente di parlare in maniera normale e comprensibile ma ostentano il loro dialetto con arroganza...

sono d'accordo che i dialetti vadano preservati perchè racchiudono in sè una cultura che non deve andare perduta...ma il razzismo è un'altra cosa...
razzismo è quando consideri qualcuno inferiore per le sue differenze e sei così stupido da non capire che qualcun altro tratterà te nello stesso modo perchè si sente superiore...
il razzismo è qualcosa "inventato" da chi ci vuole divisi...
in verità fra le persone ci sono delle differenze...differenze di cultura, di razza e di religione di cui potremmo andare fieri se non ci ostinassimo a pretendere che la "nostra" è l'unica verità, l'unica razza, l'unica religione...
so bene che qualcuno capisce bene ciò che intendo...
il razzismo è il paraocchi delle menti chiuse...

Come dicevo prima il discorso del dialetto e razzismo è ampio e aggiungo delicato da poterne parlare senza cadere nell'incomprensione ed equivici e senza allontanarsi dai punti in questione.

Le esperienze personale, i casi, le circostanze sono tante perchè noi siamo tanti e possono non coincidere tra loro, si differenziano.

Quel che volevo sottolineare con il mio post è che ci sono ancora persone che anzichè pensare ai problemi grandi pensano a marcare queste differenze di provenienza sentendosi superiori o migliori.

Ripeto a scanso di equivoci non aggiungo altro.


:ccuuu:

Grazie sirio, ho postato di mio solo un paio di cose e sinceramente non mi aspettavo questo effetto.

grazie a tutti

grazie sirio per la tua gentilezza...

per l'intervista :nnooo: :nnooo: :nnooo: :nnooo: è presto per me...

sono timida ed introversa

:sorry:

ci penserò deli....





ci sto pensando