P.NERUDA

Ospite

LENTAMENTE MUORE CHI DIVENTA SCHIAVO
DELL'ABITUDINE,RIPETENDO OGNI
GIORNO GLI STESSI PERCORSI,
CHI NON CAMBIA LA MARCIA,
CHI NON RISCHIA E CAMBIA COLORE DEI VESTITI,
CHI NON PARLA A CHI NON CONOSCE.
MUORE LENTAMENTE CHI EVITA UNA PASSIONE,
CHI PREFERISCE IL NERO SU BIANCO
E I PUNTINI SULLE "I" PIUTTOSTO CHE UN INSIEME
DI EMOZIONI,
PROPRIO QUELLE CHE FANNO BRILLARE GLI OCCHI,
QUELLE CHE
FANNO DI UNO SBADIGLIO UN SORRISO, QUELLE CHE
FANNO BATTERE IL CUORE
DAVANTI ALL'ERRORE E AI SENTIMENTI.
LENTAMENTE MUORE CHI NON CAPOVOLGE IL
TAVOLO,
CHI E' INFELICE SUL LAVORO,
CHI NON RISCHIA LA CERTEZZA PER L'INCERTEZZA
PER INSEGUIRE UN SOGNO,
CHI NON SI PERMETTE ALMENO UNA VOLTA NELLA
VITA DI FUGGIRE AI
CONSIGLI SENSATI.
LENTAMENTE MUORE CHI NON VIAGGIA,
CHI NON LEGGE,
CHI NON ASCOLTA LA MUSICA, CHI NON TROVA GRAZIA
IN SE STESSO.
MUORE LENTAMENTE CHI DISTRUGGE L'AMOR
PROPRIO, CHI NON SI LASCIA
AIUTARE, CHI PASSA I GIORNI A LAMENTARSI DELLA
PROPRIA SFORTUNA O
DELLA PIOGGIA INCESSANTE.
LENTAMENTE MUORE CHI ABBANDONA UN
PROGETTO PRIMA DI INIZIARLO,
CHI NON FA' DOMANDE SUGLI ARGOMENTI CHE NON
CONOSCE, CHI NON
RISPONDE QUANDO GLI CHIEDONO QUALCOSA CHE
CONOSCE.
EVITIAMO LA MORTE A PICCOLE DOSI, RICORDANDO
SEMPRE CHE ESSERE
VIVO RICHIEDE DI GRAN LUNGA
MAGGIORE DEL SEMPLICE FATTO DI RESPIRARE.
SOLTANTO L'ARDENTE PAZIENZA PORTERA' AL
RAGGIUNGIMENTO DI UNA
SPLENDIDA FELICITA'.

P.Neruda

Ospite

devo dire che questa stessa poesia di Neruda ci era già stata presentata da deli....

quindi marcello deduco che tu e deli avete mooooolte affinità....

ieri Madre Teresa di Calcutta e proprio lo stesso scritto La vita...

oggi Neruda....

peraltro uno scritto che è sempre bellissimo leggere e sul quale riflettere non basta mai.....

a Marcello e a Deli

(ma siete in stereofonia voi due)..... !!!

Ospite

Forse comunicano telepaticamente!!!! P.NERUDA 616292

Oltre l'apparenza....

Saprai che non t'amo e che t'amo
perché la vita è in due maniere,
la parola è un'ala del silenzio,
il fuoco ha una metà di freddo.

Io t'amo per cominciare ad amarti,
per ricominciare l'infinito,
per non cessare d'amarti mai:
per questo non t'amo ancora.

T'amo e non t'amo come se avessi
nelle mie mani le chiavi della gioia
e un incerto destino sventurato.

Il mio amore ha due vite per amarti.
Per questo t'amo quando non t'amo
e per questo t'amo quando t'amo.

Pablo Neruda

Oltre l'apparenza....

voglio precisare che questa poesia che marcello ha postato non è originariamente di neruda, come avevo già precisato io ma di martha medeiros.... chi conosce bene la poesia conosce anche questo PICCOLO PARTICOLARE.... deli

Ospite

Il tuo sorriso

Toglimi il pane, se vuoi,
toglimi l'aria, ma
non togliermi il tuo sorriso.
Non togliermi la rosa,
la lancia che sgrani,
l'acqua che d'improvviso
scoppia nella tua gioia,
la repentina onda
d'argento che ti nasce.
Dura è la mia lotta e torno
con gli occhi stanchi,
a volte, d'aver visto
la terra che non cambia,
ma entrando il tuo sorriso
sale al cielo cercandomi
ed apre per me tutte
le porte della vita.
Amor mio, nell'ora
più oscura sgrana
il tuo sorriso, e se d'improvviso
vedi che il mio sangue macchia
le pietre della strada,
ridi, perché il tuo riso
sarà per le mie mani
come una spada fresca.
Vicino al mare, d'autunno,
il tuo riso deve innalzare
la sua cascata di spuma,
e in primavera, amore,
voglio il tuo riso come
il fiore che attendevo,
il fiore azzurro, la rosa
della mia patria sonora.
Riditela della notte,
del giorno, della luna,
riditela delle strade
contorte dell'isola,
riditela di questo rozzo
ragazzo che ti ama,
ma quando apro gli occhi
e quando li richiudo,
quando i miei passi vanno,
quando tornano i miei passi,
negami il pane, l'aria,
la luce, la primavera,
ma il tuo sorriso mai,
perché io ne morrei.

Oltre l'apparenza....

Sete di te m'incalza nelle notti affamate.
Sei tutta spume agili e leggere
e i baci ti percorrono e t'irrigano i giorni.
Il mio gesto, la mia ansietà, pendono dal tuo sguardo.
Vaso di risonanze e di stelle prigioniere.
Son stanco, tutte le foglie cadono, muoiono.
Cadono, muoiono gli uccelli. Cadono, muoiono le vite.
Stanco, son stanco. Vieni, desiderami, fammi vibrare.
Oh, mia povera illusione, mia accesa ghirlanda!
L'ansia cade, muore. Cade, muore il desiderio.
Cadono, muoiono le fiamme nella notte infinita.
Fiammata di luci, colomba di crete bionde,
liberami da questa notte che incalza e distrugge.
Sommergimi nel tuo nido di vertigine e di carezza.
Desiderami, trattienimi.

L'ebbrezza all'ombra fiorita dei tuoi occhi,
le cadute, i trionfi, gli sbalzi della febbre.
Amami, amami, amami.
In piedi ti grido! Amami.
Infrango la mia voce gridandoti e faccio ore di fuoco
nella notte pregna di stelle e di levrieri.
Infrango la mia voce e grido. Donna, amami, desiderami.
La mia voce arde nei venti, la mia voce che cade e muore.
Stanco. Son stanco. Fuggi. Allontanati. Estinguiti.
Non imprigionare la mia sterile testa tra le tue mani.
Mi segnino la fronte le fruste del gelo.
La mia inquietudine si sferzi con i venti dell'Atlantico.
Fuggi. Allontanati. Estinguiti. La mia anima deve star sola.
Deve crocifiggersi, sbriciolarsi, rotolare,
versarsi, contaminarsi sola,
aperta alla marea dei pianti,
ardendo nel ciclone delle furie,
eretta tra i monti e tra gli uccelli,
distruggersi, sterminarsi sola,
abbandonata e unica come un faro di spavento.

Oltre l'apparenza....

Posso scrivere i versi più tristi stanotte.

Scrivere, per esempio. "La notte è stellata,

e tremano, azzurri, gli astri in lontananza".

E il vento della notte gira nel cielo e canta.

Posso scrivere i versi più tristi stanotte.

Io l'ho amata e a volte anche lei mi amava.

In notti come questa l'ho tenuta tra le braccia.

L'ho baciata tante volte sotto il cielo infinito.

Lei mi ha amato e a volte anch'io l'amavo.

Come non amare i suoi grandi occhi fissi.

Posso scrivere i versi più tristi stanotte.

Pensare che non l'ho più. Sentire che l'ho persa.

Sentire la notte immensa, ancor più immensa senza di lei.

E il verso scende sull'anima come la rugiada sul prato.

Poco importa che il mio amore non abbia saputo fermarla.

La notte è stellata e lei non è con me.

Questo è tutto. Lontano, qualcuno canta.

Lontano.

La mia anima non si rassegna d'averla persa.

Come per avvicinarla, il mio sguardo la cerca.

Il mio cuore la cerca, e lei non è con me.

La stessa notte che sbianca gli stessi alberi.

Noi, quelli d'allora, già non siamo gli stessi.

Io non l'amo più, è vero, ma quanto l'ho amata.

La mia voce cercava il vento per arrivare alle sue orecchie.

D'un altro. Sarà d'un altro. Come prima dei miei baci.

La sua voce, il suo corpo chiaro. I suoi occhi infiniti.

Ormai non l'amo più, è vero, ma forse l'amo ancora.

E' così breve l'amore e così lungo l'oblio.

E siccome in notti come questa l'ho tenuta tra le braccia,

la mia anima non si rassegna d'averla persa.

Benchè questo sia l'ultimo dolore che lei mi causa,

e questi gli ultimi versi che io le scrivo.

Oltre l'apparenza....

"
NON INCOLPARE NESSUNO
Non incolpare nessuno,
non lamentarti mai di nessuno,
di niente,
perché in fondo Tu
hai fatto quello che volevi nella vita.

Accetta la difficoltà di costruire te stesso
ed il valore di cominciare a correggerti.
Il trionfo del vero uomo
proviene delle ceneri del suo errore.
...
Non lamentarti mai della tua solitudine
o della tua sorte, affrontala
con valore e accettala.
In un modo o in un altro è il risultato
delle tue azioni e la prova
che Tu sempre devi vincere.

Non amareggiarti del tuo fallimento
né attribuirlo agli altri.

Accettati adesso o
continuerai a giustificarti come un bimbo.
Ricordati che qualsiasi momento
è buono per cominciare e che nessuno é
così terribile per cedere.

Non dimenticare che la causa del tuo presente
é il tuo passato,
come la causa del tuo futuro sarà il tuo presente.

I tuoi problemi, senza alimentarli, moriranno.
Impara a nascere dal dolore e ad essere piú grande,
che è il più grande degli ostacoli.

Guarda te stesso allo specchio
e sarai libero e forte e finirai di essere
una marionetta delle circostanze,
perché tu stesso sei il tuo destino.

Alzati e guarda il sole nelle mattine
e respira la luce dell’alba.
Tu sei la parte della forza della tua vita.
Adesso svegliati,
combatti, cammina, deciditi e
trionferai nella vita.
Non pensare mai al destino,
perché il destino è il pretesto dei falliti.

(P. Neruda)

Penna esperta

Chi è davvero fallito se non chi credeva nella vita, convinto di realizzarsi con le sue forze, ma è stato disarcionato dagli eventi?

Conosco molti di questi soggetti, che ora languono in totale miseria, badando ad altri.

Admin

Lucy ha scritto:: Chi è davvero fallito se non chi credeva nella vita, convinto di realizzarsi con le sue forze, ma è stato disarcionato dagli eventi?

Conosco molti di questi soggetti, che ora languono in totale miseria, badando ad altri.

la mente cara lucy può essere forte e determinata ma esiste sempre un punto di rottura,
un confine oltre il quale può sfaldarsi...
bisogna esserne consapevole e cavalcarla la mente...
tra ragione e follia il confine è sottile e a volte
può esser producente considerare punti di vista diversi dai nostri...
pur mantenendo nostra la decisione e la direzione da percorrere..
poi aprirei un inciso per stabilire chi e perchè
può arrogarsi il diritto di sapere quale è la ragione
e quale la follia...
esistono persone apparentemente folli che a ragionarci in profondità
sono molto più avanti a noi...
vittoriaaaa!!

Penna esperta

damdam ha scritto:: la mente cara lucy può essere forte e determinata ma esiste sempre un punto di rottura,
un confine oltre il quale può sfaldarsi...
bisogna esserne consapevole e cavalcarla la mente...
tra ragione e follia il confine è sottile e a volte
può esser producente considerare punti di vista diversi dai nostri...
pur mantenendo nostra la decisione e la direzione da percorrere..
poi aprirei un inciso per stabilire chi e perchè
può arrogarsi il diritto di sapere quale è la ragione
e quale la follia...
esistono persone apparentemente folli che a ragionarci in profondità
sono molto più avanti a noi...

Non dovrebbe mancare mai un pizzico di follia, aiuta a prendere decisioni che possono sembrare azzardate, ma a volte si rivelano quelle giuste.

Va bene tenere i piedi per terra..ma qualche volta occorre un'istintiva incoscienza per capovolgere eventi difficili da affrontare con la semplice ragione.

Oltre l'apparenza....

NERUDA:
Il trionfo del vero uomo
proviene delle ceneri del suo errore.
PENSO CHE ABBIA RAGIONE, DAGLI ERRORI IN TEORIA IMPARIAMO A CRESCERE....
I tuoi problemi, senza alimentarli, moriranno.
Impara a nascere dal dolore e ad essere piú grande,
che è il più grande degli ostacoli.
OGNI OSTACOLO E PROBLEMA SEPPUR CI SEMBRA INFINITO PRIMA O POI SI SUPERERA', DA ESSI RICOMINCEREMO, RINASCEREMO PIU' FORTI E GRANDI....
Guarda te stesso allo specchio
e sarai libero e forte e finirai di essere
una marionetta delle circostanze,
perché tu stesso sei il tuo destino.
ME LO RIPETO QUOTIDIANAMENTE, SIAMO NOI IL NOSTRO DESTINO, NON GLI ALTRI NE' DOBBIAMO LASCIARE CHE SIANO GLI ALTRI AD AVERE IL POTERE DI AVERE IN MANO IL NOSTRO DESTINO....
Non pensare mai al destino,
perché il destino è il pretesto dei falliti.
QUESTO SI COMMENTA DA SOLO, CI PREOCCUPIAMO SEMPRE DEL DOMANI.... SENZA SAPERE VIVERE BENE IL PRESENTE.... ANZI SPESSO LO SOFFOCHIAMO ADDIRITURA....

Scrittore

armonia_completa ha scritto:: "Non incolpare nessuno,
non lamentarti mai di nessuno,
di niente,
perché in fondo Tu
hai fatto quello che volevi nella vita.

Accetta la difficoltà di costruire te stesso
ed il valore di cominciare a correggerti.
Il trionfo del vero uomo
proviene delle ceneri del suo errore.
...
Non lamentarti mai della tua solitudine
o della tua sorte, affrontala
con valore e accettala.
In un modo o in un altro è il risultato
delle tue azioni e la prova
che Tu sempre devi vincere.

Non amareggiarti del tuo fallimento
né attribuirlo agli altri.

Accettati adesso o
continuerai a giustificarti come un bimbo.
Ricordati che qualsiasi momento
è buono per cominciare e che nessuno é
così terribile per cedere.

Non dimenticare che la causa del tuo presente
é il tuo passato,
come la causa del tuo futuro sarà il tuo presente.

I tuoi problemi, senza alimentarli, moriranno.
Impara a nascere dal dolore e ad essere piú grande,
che è il più grande degli ostacoli.

Guarda te stesso allo specchio
e sarai libero e forte e finirai di essere
una marionetta delle circostanze,
perché tu stesso sei il tuo destino.

Alzati e guarda il sole nelle mattine
e respira la luce dell’alba.
Tu sei la parte della forza della tua vita.
Adesso svegliati,
combatti, cammina, deciditi e
trionferai nella vita.
Non pensare mai al destino,
perché il destino è il pretesto dei falliti.

(P. Neruda)

...basta la mia firma...
Tuttavia è giusto sottolineare, dandone omaggio a colui, IL VERO UOMO, che sappia ammettere gli avvitamenti esistenziali che hanno sconvolto la sua esistenza, accettandoli e commutandoli in forza...
a dispetto di coloro che danno del fallito agli stessi fantasmi che temono...Neruda compreso.

Oltre l'apparenza....

OGNI UOMO E CON QUESTO INTENDO INCLUDERE OVVIAMENTE DONNA E UOMO BEN INTESO, DEVE ASSUMERSI LA RESPONSABILITA' DELLE SUE AZIONI COME "CAUSA EFFETTO" COMMUTANDOLI COME DICI TU CARA SARAH IN FORZA....
NESSUNO E' UN FALLITO MA ANZI DEVE DIVENTARE PIU' GRANDE E RIUSCIRE A TROVARE LA FORZA DI RICOMINCIARE SEMPRE E DI RIALZARSI ANCHE SE E' FATICOSO OGNI VOLTA FARLO.... sto pensando..

Scrittore

Sai Deli, per i vigliacchi è più facile dare agli altri del fallito, che ammetterne del proprio.
Chi riconosce il suo fallimento, lo ha già vinto ed utilizzato come una leva...anche quando sono i dementi a farglielo notare...
Non prendertela dunque, in quanto la vigliaccheria è solo un effetto della deficienza intellettiva, e per certi versi paradossalmente utile!

Penna esperta

Qualcuno ha dato della fallita a deli? Strano che lei non se ne sia accorta, probabilmente perchè non lo è. sto pensando..

Oltre l'apparenza....

NERUDA:
Accettati adesso o
continuerai a giustificarti come un bimbo.

ACCETTATI PER QUELLO CHE SEI ANCHE PER I TUOI SBAGLI E FANNE TESORO PER MIGLIORARTI

Ricordati che qualsiasi momento
è buono per cominciare e che nessuno é
così terribile per cedere.

SI OGNI MOMENTO E' BUONO PER RICOMINCIARE, ANCHE DOPO ESSERSI MESSI IN DISCUSSIONE ED ANCHE DOPO ESSERE CADUTI.... NON E' MAI TROPPO TARDI MAI.... deli

Scrittore

armonia_completa ha scritto:: NERUDA:
Accettati adesso o
continuerai a giustificarti come un bimbo.

ACCETTATI PER QUELLO CHE SEI ANCHE PER I TUOI SBAGLI E FANNE TESORO PER MIGLIORARTI

Ricordati che qualsiasi momento
è buono per cominciare e che nessuno é
così terribile per cedere.

SI OGNI MOMENTO E' BUONO PER RICOMINCIARE, ANCHE DOPO ESSERSI MESSI IN DISCUSSIONE ED ANCHE DOPO ESSERE CADUTI.... NON E' MAI TROPPO TARDI MAI.... deli

[b]
soprattutto!
dove vuole andare colui che non riconosce i propri errori a se stesso?
Che motivo avrebbe costui di vivere se la Vita è al servizio del superamento degli stessi, ossia di Crescita?
Infatti Delì,anche se chi può dire che si sbaglia?..sono solo le esperienze di vita che concorrono a far crescere l'Essere anzicchè restare dei presuntuosi nani che fomentano il male altrui per giustificare il proprio.

Oltre l'apparenza....

SARAH:
sono solo le esperienze di vita che concorrono a far crescere l'Essere anzicchè restare dei presuntuosi nani che fomentano il male altrui per giustificare il proprio.

LA CRESCITA PERSONALE PURTROPPO S QUASI SEMPRE DETERMINATA DOPO ESPERIENZE NEGATIVE O DA OSTACOLI DELLA VITA CHE CI OBBLIGANO A CRESCERE ED A RIDIMENSIONARE LA NOSTRA VITA, RIMETTENDOCI IN DISCUSSIONE ED ANCHE A RICOMINCIARE, ASSUMENDO NUOVI RITMI MAGARI DIVERSI E NUOVI.... DOBBIAMO PRENDERE IN MANO LA NOSTRA VITA CON RESPONSABILITA'.... INCOLPARE GLI ALTRI DEI PROPRI FALLIMENTI NON HA SENSO PERCHE' SIAMO NOI STESSI ALLO STESSO TEMPO COLPEVOLI DELLE NOSTRE AZIONI.... E COMUNQUE NON PORTA MAI A NULLA, BISOGNA GUARDARE AVANTI CON CORAGGIO, COSA CHE MANCA SPESSO....
LOGORARSI DENTRO PER TROVARE UN COLPEVOLE NON SERVE, BISOGNA SOLO REAGIRE, SONO CADUTA/O BEH SONO PIU0 FORTE DI CHI MI HA SPIAZZATO, QUESTIONE ANCHE DI DIGNITA' E DI AMOR PROPRIO O CHIAMALO ORGOGLIO MANCATO, MA BISOGNA RITROVARLA.... CI SI RIALZA.... ANCHE PER DIMOSTRARE NON ESSERE SUCCUBI DELLE PROPRIE CADUTE E DEGLI AVVENIMENTI MA ANZI.... NOI MERITIAMO, NOI VALIAMO, NOI SIAMO, NON SMETTERO' MAI DI RIPETERLO, PERCHE' SIAMO TUTTI IMPORTANTI, deli

Penna esperta

armonia_completa ha scritto:: LA CRESCITA PERSONALE PURTROPPO S QUASI SEMPRE DETERMINATA DOPO ESPERIENZE NEGATIVE O DA OSTACOLI DELLA VITA CHE CI OBBLIGANO A CRESCERE ED A RIDIMENSIONARE LA NOSTRA VITA, RIMETTENDOCI IN DISCUSSIONE ED ANCHE A RICOMINCIARE, ...
.. NOI MERITIAMO, NOI VALIAMO, NOI SIAMO, NON SMETTERO' MAI DI RIPETERLO, PERCHE' SIAMO TUTTI IMPORTANTI, deli

Non é QUASI sempre...direi che l'evoluzione personale è SEMPRE SEMPRE il risultato di esperienze negative e di errori.
E' la capacità di rialzarsi che ci attribuisce quel valore aggiunto tanto importante per la nostra anima!

Oltre l'apparenza....

BEH CI SONO ANCHE PERSONE BACIATE DALLA FORTUNA CHE NASCONO ANCHE UMANAMENTE CON UNA BUONA EDUCAZIONE E SANNO RISPETTARE LE ALTRE PERSONE CON DIGNITA' E CAPIRE ANCHE LA SOFFERENZA ALTRUI COME SANNO ANCHE ESSERE UMILI, SONO POCHE MA CI SONO.... NON DICO CHE PRIMA O POI NON INCIAMPINO ANCHE LORO IN QUALCHE OSTACOLO MA CI SONO PERSONE COSI....

» IL BACIO (P. NERUDA)
» Io ti amo
» Ode alla vita (Pablo Neruda)
» Canzone del maschio e della femmina (Neruda)
» Giochi tutti i giorni con la luce dell'Universo (Neruda)