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 l'isola che c'è...o non c'è...

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2 partecipanti
AutoreMessaggio
cioccolataconpanna
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cioccolataconpanna



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MessaggioTitolo: l'isola che c'è...o non c'è...   l'isola che c'è...o non c'è... Icon_minitimeMar Mag 05, 2009 11:57 pm

La leggenda di Atlantide

<<Innanzi a quella foce stretta che si chiama colonne d'Ercole, c'era un isola. E quest'isola era più grande della Libia e dell'Asia insieme, e da essa si poteva passare ad altre isole e da queste alla terraferma di fronte. [..] In tempi posteriori [..], essendo succeduti terremoti e cataclismi straordinari, nel volgere di un giorno e di una brutta notte [..] tutto in massa si sprofondò sotto terra, e l'isola Atlantide similmente ingoiata dal mare scomparve>>.

Platone, "Timeo"

Atlantide, il cui nome deriva da Atlante, il mitico gigante che reggeva il Mondo sulle spalle e che governava l'oceano, era un ipotetico grandissimo continente sprofondato, migliaia e migliaia di anni fa, al di là delle colonne d'Ercole, nelle acque dell'attuale Oceano Atlantico.

La scienza ufficiale dichiara che non c'è alcuna prova che sia esistito un continente oltre lo stretto di Gibilterra. Ma la geologia e la paleontologia, studiando la somiglianza tra le razze animali e la flora del nuovo e dell'antico mondo, hanno ipotizzato che tra il Cambrico e il Cretacico fosse emerso nell'Oceano Atlantico un continente intermedio, servito da ponte naturale. Esso occupava la zona corrispondente oggi alla Groenlandia, all'Islanda, alle Azzorre, alle Canarie e a Madeira, in parte considerate, da alcuni ricercatori, come le cime delle montagne della sommersa Atlantide. Altre prove a favore dell'esistenza di Atlantide sono di carattere puramente indiziario: esistono, per esempio, manufatti non inquadrabili come prodotti di civiltà note; vi sono poi i racconti di Platone e c'è, inoltre, una vasta tradizione a proposito di una biblica catastrofe avvenuta in tempi remoti: il diluvio universale. Più recentemente, nel 1898 una nave, nel tentativo di recuperare un cavo che si era spezzato a nord delle Azzorre, portò in superficie frammenti di una lava vetrosa che si forma esclusivamente sopra il livello delle acque e in presenza dell' atmosfera: da qui un'ulteriore conferma all'ipotesi di immensi inabissamenti di isole e forse di interi continenti.

Ammessa (e non concessa) l'esistenza di Atlantide, la sua distruzione potrebbe essere avvenuta intorno a 10.000 anni fa e sarebbe stata determinata da un'immane catastrofe, come un'eruzione vulcanica o la caduta di un asteroide.

Alcuni studiosi di Atlantide pensano che questo continente abbia subito diversi cataclismi (forse quattro) che abbiano fatto inabissare alcune parti dell'isola in diversi periodi. Il primo cataclisma sarebbe avvenuto circa 800.000 anni fa, determinato dal rovesciamento dei poli: esso avrebbe cominciato ad attaccare l'ossatura terrosa di Atlantide che successivamente sarebbe stata spazzata via dalle masse d'acqua provenienti dal nord. Il secondo Cataclisma probabilmente di origine vulcanica, sarebbe avvenuto circa 200.000 anni fa. Il terzo cataclisma, causato all'azione vulcanica, sarebbe avvenuto 80.000 anni fa e avrebbe ridotto Atlantide a due isole: Routo e Daitya. Infine il quarto e ultimo cataclisma avrebbe avuto luogo nell'anno 9.564 a.C., quando stavano sciogliendosi i ghiacci dell'ultima glaciazione e quando Atlantide era già ridotta solo ad un'isola: Poseidone. Essa fu inghiottita e disparve per sempre dalla terra.

Quanto ci sia di vero, e quanto sia completamente frutto della fantasia, nel mito di Atlantide, forse a nessuno sarà mai dato dirlo... Ma la ricerca delle vicende di questa misteriosa terra e della sua progredita civiltà, affascinano ancor oggi e spingono ad intraprendere indagini e studi sempre nuovi.
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MessaggioTitolo: Re: l'isola che c'è...o non c'è...   l'isola che c'è...o non c'è... Icon_minitimeMer Mag 06, 2009 2:47 am

Sono sempre stata affascinata e catturata dalla leggenda di Atlantide,

se di leggenda si tratta, credo che ci sia del vero nelle parole

tramandatoci nei secoli. Atlantide è un mistero e l'uomo quando non

riesce a svelare a capire ciò che è misterioso tende ad affermare

che non esiste.

Da qualche parte in fondo al mare Atlantide c'è e quel che mi rammarica

è che in un futuro lontano la si scoprirà ed io non ci sarò più, non

sarò presente ad una grande scoperta....
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MessaggioTitolo: Re: l'isola che c'è...o non c'è...   l'isola che c'è...o non c'è... Icon_minitimeMer Mag 06, 2009 6:46 pm

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Atlantide tra mito e archeologia
Autore Truppi Fabio

In sintesi
La vicenda di questa potente e 'utopica' isola, che drammaticamente scomparve senza alcuna traccia, da oltre duemila anni ha fatto scorrere fiumi d'inchiostro con centinaia e centinaia di pubblicazioni. Il presente saggio affronta il tema Atlantide partendo dal contesto storico in cui prese forma, analizzando poi tutte le ipotesi più convincenti avanzate circa l'ubicazione dell'isola perduta, con una approfondita esposizione nel terzo capitolo dei dati scientifici e archeologici riguardanti il nesso con Creta e Thera, per poi concludere illustrando una teoria personale con la quale l'autore offre una plausibile spiegazione alla formazione del mito stesso. Fabio Truppi è laureato in Conservazione dei Beni Culturali.


Cito un commento al libro indicato:

Non credo di esagerare affermando che, dopo tantissimi buoni e meno buoni libri su Atlantide, questo mi pare senz'ombra di dubbio il miglior saggio mai letto su un argomento così controverso e affascinante. Tra l'altro è una lettura piacevole, scorrevole e soprattutto documentata e attendibile da tutti i punti di vista. Estremamente interessante la tesi sostenuta dall'Autore.
l'isola che c'è...o non c'è... 2339 consigliata

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cioccolataconpanna
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MessaggioTitolo: Re: l'isola che c'è...o non c'è...   l'isola che c'è...o non c'è... Icon_minitimeMer Mag 06, 2009 10:07 pm

...mi sà che dovrò prendere questo libro...grazie del consiglio carla... l'isola che c'è...o non c'è... 154982
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damdam
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MessaggioTitolo: Re: l'isola che c'è...o non c'è...   l'isola che c'è...o non c'è... Icon_minitimeMer Mag 06, 2009 10:39 pm

ATLANTIDE... leggenda, fantasia , realtà...
è rimasto uno degli ultimi miti, incrollabile...
certo razionalmente mi domando
come può un mondo intero, una parte consistente
non lasciare tracce tali da poter concretamente
pensare ad una sua effettiva presenza---
presenza di oltre 10.000 anni fa ma mai accertata veramente...
eh?? eh?? eh??
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MessaggioTitolo: Re: l'isola che c'è...o non c'è...   l'isola che c'è...o non c'è... Icon_minitimeGio Mag 07, 2009 12:43 am

Affascinante mistero quello di Atlantide! Veramente interessante quello che avete scritto, mi viene voglia di approfondire...Grazie Monica
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cioccolataconpanna
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MessaggioTitolo: Re: l'isola che c'è...o non c'è...   l'isola che c'è...o non c'è... Icon_minitimeGio Mag 07, 2009 10:04 pm

..mi piacciono molto i misteri irrisolti..soprattutto se datati...vi consiglio un libro dove sono raccolti parecchi di questi misteri:IL LIBRO DEGLI ANTICHI MISTERI di P.James e N.Thorpe.. l'isola che c'è...o non c'è... 154982
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MessaggioTitolo: Re: l'isola che c'è...o non c'è...   l'isola che c'è...o non c'è... Icon_minitimeGio Mag 07, 2009 10:07 pm

cioccolataconpanna ha scritto:
..mi piacciono molto i misteri irrisolti..soprattutto se datati...vi consiglio un libro dove sono raccolti parecchi di questi misteri:IL LIBRO DEGLI ANTICHI MISTERI di P.James e N.Thorpe.. l'isola che c'è...o non c'è... 154982

monica ma tu sei una biblioteca vivente...... :compl:
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cioccolataconpanna
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MessaggioTitolo: Re: l'isola che c'è...o non c'è...   l'isola che c'è...o non c'è... Icon_minitimeVen Ago 28, 2009 11:40 pm

2009-08-28
ATLANTIDE: ESPERTI D'ACCORDO, FU TRAVOLTA DA TSUNAMI

ATENE - Per la prima volta nella storia delle ricerche su Atlantide i maggiori esperti sembrano finalmente d'accordo su un punto centrale: la grande civiltà tramandata dagli Egizi e raccontata da Platone fu travolta da un enorme tsunami. "Le due tesi principali oggi in concorrenza su quale fosse l'Atlantide di Platone sono Santorini, nell'Egeo, e Donana, sulla costa atlantica spagnola, e in entrambi i casi gli esperti sono ormai orientati a credere che venne distrutta da un grande tsunami", dice all'ANSA ad Atene Rainer Kuehne.

Lo studioso tedesco è con le sue ricerche l'ispiratore, insieme a Werner Wickboldt, degli scavi che iniziano sulla costa dell'Andalusia alla ricerca della misteriosa città di Tartessos, forse all'origine del mito di Atlantide. "Io sono convinto dell'ipotesi Tartessos - dice Kuehne - anche se alcuni argomenti giustificano la tesi, proposta nel 1950 dal prof. Spyridon Marinatos, secondo cui la grande eruzione vulcanica che distrusse Santorini sarebbe stata all'origine sia del collasso della civiltà minoica che della leggenda di Atlantide".

Studi e rilevazioni hanno convinto da tempo archeologi e geologi che l'isola di Thera, i cui resti sono oggi Santorini, fu distrutta a metà del secondo millennio a.C. da una grande eruzione, molte volte più violenta di quella del Krakatoa che nel 1883 provocò uno tsunami di 40 metri e uccise 36.000 persone.

E nel 2007 un gruppo di ricercatori trovò prove di uno tsunami tra 60 e 150 metri di altezza abbattutasi sulla Creta del Labirinto e del Minotauro nello stesso periodo dell'eruzione di Thera e confermando cosi lo spaventoso impatto sulla costa dove vivevano i minoici, commercianti e marinai. Secondo Kuehne, sebbene la catastrofe di Thera non distrusse le principali città minoiche, "é verosimile che abbia indebolito la loro civiltà facilitando il fiorire di quella micenea".

Uno tsunami come causa della fine di Atlantide è oggi d'altra parte al centro anche della tesi secondo cui Platone si sarebbe ispirato all'antica città di Tartessos, in Andalusia, davanti alle Colonne d'Ercole, l'attuale Stretto di Gibilterra, dove proprio in questi giorni stanno partendo gli scavi nelle paludi di Donana. Il geologo del gruppo di esploratori spagnoli, Antonio Rodriguez ha suggerito, sulla base di prospezioni, un'enorme onda anomala, tra il 1500 a.C e il secondo secolo d.C, come causa dell'allagamento di Donana e della scomparsa di Tartessos, sin qui spiegata con la distruzione da parte dei Cartaginesi.

Di Tartessos non esiste sinora neppure la certezza della esistenza non essendo mai stata oggetto di un grande scavo. Forse fondata intorno al 1200 a.C. dai Tirseni, originari della Lidia e antenati degli Etruschi, citata da Erodoto e Strabone, quando i Romani occuparono la Spagna nel III secolo a.C, la città era già svanita nella leggenda. Gli archeologi spagnoli, guidati da Sebastian Celestino e Juan José Villarias Robles, partendo dalle tesi del tedesco Adolf Schulten all'inizio del Novecento, hanno compiuto rilevamenti aerei e sondaggi geologici.

Questi hanno confermato l'esistenza di strutture geometriche che, secondo le ricerche di Wickboldt e Kuehne a partire da foto satellitari, potrebbero essere i templi e i canali di Atlantide descritti da Platone nei dialoghi Timeo e Crizia. Ed ora gli archeologi hanno infine ottenuto i permessi per scavi nel parco nazionale di Donana che potrebbero trasformare il mito della grande civiltà scomparsa in una straordinaria realtà storica.
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MessaggioTitolo: Re: l'isola che c'è...o non c'è...   l'isola che c'è...o non c'è... Icon_minitime

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