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 Non c’è Rosa senza spine - La favola della comprensione

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MessaggioTitolo: Non c’è Rosa senza spine - La favola della comprensione   Non c’è Rosa senza spine - La favola della comprensione Icon_minitimeDom Mag 31, 2009 8:43 pm

Non c’è Rosa senza spine - La favola della comprensione Bimba11

Osserva il tuo giardino! - disse il Sole alla Bambina - Lì potrai scorgere insegnamenti antichi, la sua saggezza è frutto di millenni di crescita umana.
La Bambina si chiese come potesse il suo giardino essere il frutto della crescita umana, e il Sole che sapeva ascoltare anche senza udire, rispose:
Osserva e capirai!
Il giardino di quella bambina era un campo di fiori coloratissimi e vari, la luce tiepida del sole lo inondava, e ogni fiore cresceva alto e forte. La piccola trascorreva le sue giornate osservando e intuendo la vera natura delle cose, senza riuscire però a cogliere il senso delle parole del Sole.
Mentre ammirava la bellezza di quel giardino s’incantò a osservare la meravigliosa visione di un fiore che aveva petali di velluto, tese la mano per carezzarlo e il fiore la punse.
La Bambina ritirò la mano dolorante, e con un po’ d’irritazione si rivolse a quel fiore ingrato, dicendo:
Io volevo solo carezzarti e tu mi hai punta, la tua bellezza nasconde una feroce trappola, dimmi il tuo nome.
Il fiore sembrò risvegliarsi da un lungo letargo, alla Bambina parve quasi di scorgere uno sbadiglio, e ancora assonnato disse:
Io sono una rosa, mi spiace che ti sia punta, ma la mia natura è questa e non sono in grado di modificarla, solo il tempo sa modellare e migliorare ogni cosa.
La Bambina si sentì un po’ in colpa per aver reagito con tanta indelicatezza, e stavolta con voce più delicata rivolse alla rosa una domanda:
Sai tu parlarmi dell’origine del tutto?
La rosa sorprendendo la piccola disse:
Noi siamo il risultato dell’origine, il nostro essere racconta il suo passato e il suo domani è già in parte scritto dai nostri pregressi passi.
La Bambina sorrise nell’ascoltare parole tanto complesse da una semplice rosa, e mossa da sincera meraviglia le chiese:
Quale potrebbe essere il tuo passato, e che futuro può avere una rosa se non rinascere tale, non sei semplicemente un fiore?
In ogni elemento della vita è racchiusa la memoria dei ricordi, non esistono elementi più o meno importanti di altri, noi tutti siamo una barca in mezzo al mare che tenta di giungere alla riva. Insieme affronteremo le tempeste, e insieme godremo del sole che illumina i nostri giorni. Non conta che tu sia una bambina ed io una rosa, camminiamo insieme, piccola mia, insieme. E affinché questo lungo peregrinare per i mari non ti appaia un’inutile perdita di tempo, sappi che ciò che oggi siamo lo dobbiamo al viaggio che i nostri progenitori intrapresero molto tempo addietro. Ogni cosa nell’evolversi si perfeziona, smussa i suoi lati più impervi, lasciando sbocciare il fiore che è in ognuno di noi, e questo vale sia per gli uomini che per le piante.
Ma gli uomini non sbocciano come i fiori, o forse volevi intendere sbocciare nell’animo, cioè da cattivi diventare buoni?
Non proprio. Si nasce piccoli per divenire grandi ed è cosa ben diversa, non credi?
Rosa, ma che dici, gli uomini sono già grandi, mi sa che la teoria dell’evoluzione ti ha alquanto confusa.
Sì piccola, hai ragione. Gli uomini sono Grandi e tanto ancora più Grandi diverranno.
La Bambina avrebbe voluto carezzare la rosa ma ne ebbe timore a causa delle sue lunghe spine, e le disse:
- Ritieniti carezzata.
- Piccola mia, non c’è rosa senza spine. La vera saggezza nasce dal confronto degli opposti, il bello e il brutto, il dolce e l’amaro, l’amore e l’odio; solo conoscendo i due antitetici aspetti di una stessa medaglia sarai in grado di coniare il più prezioso dei monili, che avrà su entrambe le facciate il segno della tua comprensione. E oggi che hai carpito a una semplice e modesta rosa uno dei segreti fondamentali della vita, immagina un prato intero cosa avrà da dirti, continua a girare e troverai il senso della vita, che va ben oltre ciò che si può cogliere con un semplice sguardo. Ascolta il vento, egli sussurra le parole che non hai mai sentito, ascolta il mare che riecheggia del suo stesso ansimare, ascolta le stelle, sapranno condurti alla luce, ascolta il tuo animo, parla con la stessa voce.
La Bambina mentre correva per il suo giardino disse:
- Lo so!
E nel dirlo prese a volare nel cielo.
La rosa osservandola con sorpresa capì che quella che sembrava una bambina era invece un angelo del Signore, e l’immenso giardino a cui essa stessa apparteneva, altro non era che il suo animo.

By Cleonice Parise
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MessaggioTitolo: Re: Non c’è Rosa senza spine - La favola della comprensione   Non c’è Rosa senza spine - La favola della comprensione Icon_minitimeVen Giu 05, 2009 3:19 pm

gengiskan49 ha scritto:
Non c’è Rosa senza spine - La favola della comprensione Bimba11

Osserva il tuo giardino! - disse il Sole alla Bambina - Lì potrai scorgere insegnamenti antichi, la sua saggezza è frutto di millenni di crescita umana.
La Bambina si chiese come potesse il suo giardino essere il frutto della crescita umana, e il Sole che sapeva ascoltare anche senza udire, rispose:
Osserva e capirai!
Il giardino di quella bambina era un campo di fiori coloratissimi e vari, la luce tiepida del sole lo inondava, e ogni fiore cresceva alto e forte. La piccola trascorreva le sue giornate osservando e intuendo la vera natura delle cose, senza riuscire però a cogliere il senso delle parole del Sole.
Mentre ammirava la bellezza di quel giardino s’incantò a osservare la meravigliosa visione di un fiore che aveva petali di velluto, tese la mano per carezzarlo e il fiore la punse.
La Bambina ritirò la mano dolorante, e con un po’ d’irritazione si rivolse a quel fiore ingrato, dicendo:
Io volevo solo carezzarti e tu mi hai punta, la tua bellezza nasconde una feroce trappola, dimmi il tuo nome.
Il fiore sembrò risvegliarsi da un lungo letargo, alla Bambina parve quasi di scorgere uno sbadiglio, e ancora assonnato disse:
Io sono una rosa, mi spiace che ti sia punta, ma la mia natura è questa e non sono in grado di modificarla, solo il tempo sa modellare e migliorare ogni cosa.
La Bambina si sentì un po’ in colpa per aver reagito con tanta indelicatezza, e stavolta con voce più delicata rivolse alla rosa una domanda:
Sai tu parlarmi dell’origine del tutto?
La rosa sorprendendo la piccola disse:
Noi siamo il risultato dell’origine, il nostro essere racconta il suo passato e il suo domani è già in parte scritto dai nostri pregressi passi.
La Bambina sorrise nell’ascoltare parole tanto complesse da una semplice rosa, e mossa da sincera meraviglia le chiese:
Quale potrebbe essere il tuo passato, e che futuro può avere una rosa se non rinascere tale, non sei semplicemente un fiore?
In ogni elemento della vita è racchiusa la memoria dei ricordi, non esistono elementi più o meno importanti di altri, noi tutti siamo una barca in mezzo al mare che tenta di giungere alla riva. Insieme affronteremo le tempeste, e insieme godremo del sole che illumina i nostri giorni. Non conta che tu sia una bambina ed io una rosa, camminiamo insieme, piccola mia, insieme. E affinché questo lungo peregrinare per i mari non ti appaia un’inutile perdita di tempo, sappi che ciò che oggi siamo lo dobbiamo al viaggio che i nostri progenitori intrapresero molto tempo addietro. Ogni cosa nell’evolversi si perfeziona, smussa i suoi lati più impervi, lasciando sbocciare il fiore che è in ognuno di noi, e questo vale sia per gli uomini che per le piante.
Ma gli uomini non sbocciano come i fiori, o forse volevi intendere sbocciare nell’animo, cioè da cattivi diventare buoni?
Non proprio. Si nasce piccoli per divenire grandi ed è cosa ben diversa, non credi?
Rosa, ma che dici, gli uomini sono già grandi, mi sa che la teoria dell’evoluzione ti ha alquanto confusa.
Sì piccola, hai ragione. Gli uomini sono Grandi e tanto ancora più Grandi diverranno.
La Bambina avrebbe voluto carezzare la rosa ma ne ebbe timore a causa delle sue lunghe spine, e le disse:
- Ritieniti carezzata.
- Piccola mia, non c’è rosa senza spine. La vera saggezza nasce dal confronto degli opposti, il bello e il brutto, il dolce e l’amaro, l’amore e l’odio; solo conoscendo i due antitetici aspetti di una stessa medaglia sarai in grado di coniare il più prezioso dei monili, che avrà su entrambe le facciate il segno della tua comprensione. E oggi che hai carpito a una semplice e modesta rosa uno dei segreti fondamentali della vita, immagina un prato intero cosa avrà da dirti, continua a girare e troverai il senso della vita, che va ben oltre ciò che si può cogliere con un semplice sguardo. Ascolta il vento, egli sussurra le parole che non hai mai sentito, ascolta il mare che riecheggia del suo stesso ansimare, ascolta le stelle, sapranno condurti alla luce, ascolta il tuo animo, parla con la stessa voce.
La Bambina mentre correva per il suo giardino disse:
- Lo so!
E nel dirlo prese a volare nel cielo.
La rosa osservandola con sorpresa capì che quella che sembrava una bambina era invece un angelo del Signore, e l’immenso giardino a cui essa stessa apparteneva, altro non era che il suo animo.

By Cleonice Parise

Questo post mi era proprio sfuggito, come tanti del resto, purtroppo...

ne sottolineo alcune parole:

(...) non c’è rosa senza spine. La vera saggezza nasce dal confronto degli opposti, il bello e il brutto, il dolce e l’amaro, l’amore e l’odio;
solo conoscendo i due antitetici aspetti di una stessa medaglia sarai in grado di coniare il più prezioso dei monili, che avrà su entrambe le facciate il segno della tua comprensione.

E oggi che hai carpito a una semplice e modesta rosa uno dei segreti fondamentali della vita, immagina un prato intero cosa avrà da dirti, continua a girare e troverai il senso della vita, che va ben oltre ciò che si può cogliere con un semplice sguardo."


mi colpisce la definizione di "saggezza" come confronto degli opposti

e anche l'immagine del "prato" nella sua interezza....

E mi sorge spontanea una domanda:

"perché non siamo capaci di scoprire tutti i fiori del prato e cosa hanno da rivelarci?"


Non c’è Rosa senza spine - La favola della comprensione Rosa_s11


un grazie a marcello per questa citazione.
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MessaggioTitolo: Re: Non c’è Rosa senza spine - La favola della comprensione   Non c’è Rosa senza spine - La favola della comprensione Icon_minitimeVen Giu 05, 2009 3:34 pm

Avrei sottolineato le stesse parole Sirio! E la tua domanda nasce davvero spontanea!
E parafrasando...perchè non siamo capaci di ascoltare il vento, il mare, le stelle e parlare con la stessa voce dell'animo?

Grazia Gengis per averla postata
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ioeblu
Scrittore eccelso!!!
Scrittore eccelso!!!
ioeblu



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MessaggioTitolo: Re: Non c’è Rosa senza spine - La favola della comprensione   Non c’è Rosa senza spine - La favola della comprensione Icon_minitimeSab Giu 06, 2009 3:02 am

Non esiste rosa che non abbia le sue spine,
come non esiste amore che non abbia i suoi litigi...
Ma non per questo la rosa perde il suo profumo
e non per questo l'amore perde la sua grandezza...


Applichiamo queste semplici frasi alla vita quotidiana, ed impareremo i segreti della vita
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MessaggioTitolo: Re: Non c’è Rosa senza spine - La favola della comprensione   Non c’è Rosa senza spine - La favola della comprensione Icon_minitime

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