il rancore

Admin

stasera voglio parlare di un mio pregio...
di qualcosa che non ho...
e che per me è un pregio..
il rancore...
io non sono capace di portare rancore a nessuno...
mi possono calpestare offendere, bastonare...
non porto rancore...
mi passa subito o quasi subito
e ritorno a guardare avanti...
e devo dire che questo pregio lo apprezzo molto
e mi rende forte ogni volta di più...
anche perchè non è una imposizione che mi faccio...
semplicemente no sono capace di portare rancore...

Oltre l'apparenza....

questo lo trovo una bellissima cosa ma che non è sinonimo tipico dell'ariete.... sbaglio o qualcosa stona???? scusa la banalità della risposta ma quando noto certi particolari non posso frenare la mia curiosità.... un sorriso speciale, deli

Ospite

haimè per me non è così
immediatamente dopo aver ricevuto un torto difficilmente sono capace di razionalizzare la cosa
non so se il mio è rancore
sicuramente provo rabbia verso la persona che mi ha fatto soffrire
rabbia perchè ha tradito la mia fiducia
rabbia perchè non meritavo ciò
e lo dico apertamente anche alla persona interessata
ci metto un pò a passarci sopra
tutto dipende dal tipo di rapporto che avevo con l'altra persona
ma poi mi passa
poi sono in grado di dimenticare tutto e di non provare nessun sentimento negativo verso l'altro
ma immediatamente dopo la delusione no, non ho questa capacità

Admin

mi spiego meglio...
sono un ariete è vero ed ho le sue caratteristiche..
segno di fuoco... sono una persona passionale e che si infiamma abbastanza...
ma alla distanza non riesco a portare rancore...
forse è una autodifesa automatica...
e come se il mio cervello mi dicesse non ne vale la pena..
solo che non è una forzatura..
è naturale...
e sono contento di essere cosi

Oltre l'apparenza....

essendo in prima persona, una persona emotiva, non riesco a trattenere le mie emozioni sia che siano positive che quelle negative.... per cui ogni emozione la vita intensamente, mai passivamente....
riuscissi ad essere più equilibrata e forte, probabilmente sarei una vincente e vivrei meglio certe situazioni sgradevoli che mi piovono addosso, quasi come calamite....
ma sto imparando a gestirmi meglio, per avere più autocontrollo e quel selfcontrol che mi danneggia in certe situazioni....
ma non so provare vendetta, istintivamente prvo rabbia ma è un sentimento impulsivo che come esplode, rapidamente si consuma....
non amo la violenza anche perchè, purtroppo, credo che ho già vissuto abbastanza sia di violenza fisico che di quello psicologico, che ora, cerco di tutelare la mia piccola arca da tutte le vecchie ferite, difendendoli con più forza interiore....
per questo, come ho già ripetuto in passato, sto cercando di conquistare il mio obiettivo più importante: l'armonia completa, vincendo sui miei errori per migliorarmi.... deli

Admin

ed io faccio il tifo per te armonia
perchè la strada è quella giusta...
una strada lunga e tortuosa
ma è quella giusta...
e mi hai fatto venire in mente
un mio scritto di anni fa...
che vado a postare se lo trovo...
ciao deli un bacio armonioso

Oltre l'apparenza....

..penso che gli anni mi hanno modificato...se prima non solo portavo rancore ma anche non riuscivo a passare sopra all'accaduto,ora dopo il primo momento nel quale prendo fuoco,diciamo che tutto si ridimensiona..magari le cose poi cambiano ma non serbo rancore perchè ho capito che mi faceva star troppo male..e non risolvevo nulla..anzi stavo peggio io dell'altra persona..

Ospite

...il rancore è ruggine per l'anima e come tale la logora, la corrode. ...il rancore e l'odio non portano mai a niente di buono.

Ospite

non porto rancore e la parola odio non è nel mio vocabolario.........
ma quando mi infuoco.............. :fireee: ........è dura a passare..... ci vuole del tempo, molto tempo (troppo secondo chi mi sta vicino - e mi sembra di avrelo scritto già da qualche altra parte).......

Oltre l'apparenza....

il rancore non porta a nulla se non a lacerarsi e logorarsi dentro....
ma è anche vero che deglutire ed imparare a convivere con certe situazioni spiacevoli che magari sei pure obbligato a dover digerire quotidianamente, non è nemmeno facile....
ma imparare ad essere indifferenti a certe provocazioni aiuta noi stessi ad essere più forti ed a proseguire a testa alta senza doverci nascondere per darla vinta a chi magari si sente forte della nostra debolezza....deli

Ospite

Anch'io sono una che non porta rancore.Mi è capitato in alcune circostanze di potermi vendicare di vecchie ferite, ma non l'ho mai fatto... col passare del tempo le cose si sfumano a tal punto che non provi più nessun desiderio di rifarti nei confronti di qualcuno, e poi per vendicarti devi, in un certo senso, approfittare di un momento di debolezza dell'altra persona. Sono anche una persona a cui passa velocemente pure la rabbia... diceva Sirio che per lei ci vuole troppo tempo... per me, purtroppo, ce ne vuole TROPPO POCO e anche questo non è del tutto positivo, i miei attacchi d'ira perdono di credibilità, perché tutti sanno che dopo due minuti sarò tornata normale e nessuno ci dà peso...

Oltre l'apparenza....

sinceramente per avere un esplosione di rabbia, per me ci vogliono tutte una serie di conseguenze che, sommate, mi portano a reagire così ma....
quando accade, il vaso è talmente colmo che fuoriescono anche gli ARRETRATI LASCIATI IN SOSPESO.... per cui rischio che, ovviamente, da un banale litigio, diventa uno SCOSSONE che favibrare anche le finestre....
ma, il più delle volte rimango da sola a fare il solito monologo....
sola col solito peso, perchè poi mi sento male dentro....
la RABBIA ESPLOSIVA dura pochissimo ma lascia segni indelebili sia a me che a chi mi sta vicino....
poi esco con emma, la mia labrador a scaricare la tensione, corro e mi libero....
rientro e riprendo il discorso, specialmente se è coinvolto mio figlio, per chiedergli scusa, anche se in parte è colpa sua, ma perchè la mia reazione non è mai GIUSTIFICABILE QUANDO è VIOLENTA....
ma come dicono molte persone che mi conoscono, sono più che altro un BLUFF.... GRIDO MA NON MORDO!!!! (e per fortuna solo quando non ne posso più....), deli

Ospite

filsa ha scritto:: Anch'io sono una che non porta rancore.Mi è capitato in alcune circostanze di potermi vendicare di vecchie ferite, ma non l'ho mai fatto... col passare del tempo le cose si sfumano a tal punto che non provi più nessun desiderio di rifarti nei confronti di qualcuno, e poi per vendicarti devi, in un certo senso, approfittare di un momento di debolezza dell'altra persona. Sono anche una persona a cui passa velocemente pure la rabbia... diceva Sirio che per lei ci vuole troppo tempo... per me, purtroppo, ce ne vuole TROPPO POCO e anche questo non è del tutto positivo, i miei attacchi d'ira perdono di credibilità, perché tutti sanno che dopo due minuti sarò tornata normale e nessuno ci dà peso...

ti assicuro che è una fortuna (nonché un pregio) che ti occorra TROPPO POCO TEMPO.... per "smaltire".... per te in primo luogo, ma anche per chi ti sta vicino (e non credo che uno perda la credibilità).... solo che come suol dirsi "uno non fa una montagna di un topolino...."; il rancore 273578

Admin

il rancore destabilizza e consuma
profondamente solo le persone
che lo nutrono...

Ospite

Ammiro molto chi riesce a non portare rancore, purtroppo non sono fra quelli.
O meglio, con il tempo, con gli anni credo di essere un po' migliorata, e cerco di ragionare su quello che mi succede e di lasciare che il rancore....scorra via.....
Pero' caratterialmente purtroppo ci sono portata.
E' vero che il rancora fa male a chi lo sperimenta, ho un'amica buddista che mi sprona sempre a lasciare andare tutte le "passioni" che possono fare male a se' stessi, ma io faccio davvero fatica.
Mi consolo pensando che la consapevolezza di un problema sia gia' il primo passo verso una possibile soluzione.

Admin

damdam ha scritto:: il rancore destabilizza e consuma
profondamente solo le persone
che lo nutrono...

quoto le mie parole..
non per megalomania ma solo perchè a distanza di tempo
e a distanza di segni e segnali ricevuti
mantengo inalterato il mio pensiero..
ooook

Scrittore

Una grande verità la tua Dam.
Evidenziare questo vuol dire essere sempre e con umiltà, attenti al pericolo di reattività che ci è congenito,
Mai assurgere alla pretesa di aver sconfitto questo male interiore..è una trappola dell'illuminazione.
Inoltre, oltre a tenere sotto controllo, mediante la semplice osservazione della nostra sfera emotiva, ogni nostra forma reattiva deleteria per noi, riusciamo, anche nostro malgrado, a restituire come un effetto boomerang, quell'energia negativa scatenante al mittente, il quale, grazie alla nostra mancata partecipazione, se la vede moltiplicata all'infinito...
Con questo non si vuol dire essere passivi o remissivi, tutt'altro.
Provare rancore in una determinata circostanza, indebolisce oltremodo e si instaura un rapporto di interdipendenza tra la vittima ed il carnefice.
Restare centrati e consapevoli del proprio sè, invece, si accumula una forza incredibile, che si esprime anche sul piano fisico, quando giunge il momento di far cadere "il nemico" facendolo inciampare sulla sua stessa energia negativa che ha scatenato, non perdendo nulla di proprio quindi.
Le tecniche e le arti marziali ne sono un esempio di ciò che dico..ma la cosa si esplica sul piano sottile allo stesso modo, ho constatato.
Infatti l'potetico aggressore-invasore del nostro spazio sacro, colui ovvero che brama alla nostra destabilizzazione interiore, spesso patisce all'apparato motorio, soprattutto bloccandosi alla schiena, dopo che viene respinta la sua energia negativa.
Curioso no?

Giovane penna

Davvero ottimi post questi, ho letto tutto con interesse.
per me il rancore è la "benzina" che alimenta il fuoco della vendetta.
Cerco di non serbare rancore, ma se l'occasione mi porta a vedere nel mio mirino chi mi ha fatto uno sgarbo grave, almeno un'impallinata io gliela do. Non covo la vendetta, ma se l'occasione c'è.....non mi tiro indietro. Un conto è cercare la vendetta, un conto è dire "se capita". Il rancore attinge la sua forza dal nostro lato oscuro, dalle nostre paure, dai risentimenti che spesso vogliamo nascondere pure a noi stessi.
Faccio il possibile per farmela passare, questo sì, sapendo che ci sarà una giustizia vera dalla quale nessuno potrà esimersi, ma in questa vita è davvero difficile saper passare sopra ai torti. Ma questo è solo il mio pensiero, nulla di più.
Un saluto a tutti i forumisti

Scrittore

.... Un conto è cercare la vendetta, un conto è dire "se capita".

[Solo gli amministratori hanno il permesso di visualizzare questa immagine] ...rifletto su questa frase, e mi soffermo a pensare che sarebbe bello e auspicabile dire "se capita".

Ma un esame di fondo va fatto e credo allo stesso tempo, mentre scrivo, e penso al sentimento che aleggia nel nostro cuore e al super-ego che dice "speriamo che capiti".

Non mi astengo nel dire e pensare mio malgrado di averlo può volte pensato; questo non toglie che tutti e dico tutti lo abbiano desiderio almeno una volta, ma sinceramente ho dei dubbi al riguardo.

Il rancore è una sfaccettatura del nostro brutto carattere, solo il tempo e una vita sana condivisa con persone di animo gentile può assopire questa mancanza di vita che è il rancore, la vendetta.

Dovremmo seppellire il concetto di guerra, di conflitto di territorio ma ciò non toglie che si potrebbe condividere le nostre conoscenze, senza sopraffare gli uni con gli altri; forse è solo un pensiero, visto come va il mondo, ma è bello per ideologia sperare a tanto.[Solo gli amministratori hanno il permesso di visualizzare questa immagine]

Ospite

Il rancore...

quando ero più giovane ed impulsiva era... come dire... più facile, portare rancore,

col tempo si matura, si comprendono più cose e...

col tempo ho lasciato da parte il rancore per la totale indifferenza per persone che mi hanno fatto del male... è sbagliato? Non lo so, però a me fa sentire a posto,

la rabbia, il rancore, la vendetta e qualsiasi altro sentimento cattivo o brutto... ho imparato a lasciar tutto da parte,

le mie energie sono poche e preziose per perderle dietro a persone che non meritano... secondo me

Admin

sobarmar ha scritto:: Il rancore...

quando ero più giovane ed impulsiva era... come dire... più facile, portare rancore,

col tempo si matura, si comprendono più cose e...

col tempo ho lasciato da parte il rancore per la totale indifferenza per persone che mi hanno fatto del male... è sbagliato? Non lo so, però a me fa sentire a posto,

la rabbia, il rancore, la vendetta e qualsiasi altro sentimento cattivo o brutto... ho imparato a lasciar tutto da parte,

le mie energie sono poche e preziose per perderle dietro a persone che non meritano... secondo me

se avviene in un modo naturale, cioè barbara se non riesci a portare rancore veramente è una bella cosa...
potrebbe rivelarsi deleterio se il non portare rancore è una scelta un pò forzata...
in tal caso siamo sicuri che non ci danneggi comunque?
sto pensando..

Oltre l'apparenza....

SOBARMAR/BARBIE:

col tempo si matura, si comprendono più cose..... per la totale indifferenza per persone che mi hanno fatto del male.

la rabbia, il rancore, la vendetta e qualsiasi altro sentimento cattivo o brutto... ho imparato a lasciar tutto da parte,

le mie energie sono poche e preziose per perderle dietro a persone che non meritano....

SOTTOLINEO LA PARTE FONDAMENTALE DEL DISCORSO DI BARBIE CHE CONCORDO PIENAMENTE ANCHE PERCHE' NON HA ALCUN SENSO FARSI TRAVOLGERE NEGATIVAMENTE DALLE PERSONE CHE INFLUISCONO MORALMENTE SUL NOSTRO STATO EMOTIVO E DEGENERANO ANCHE LA NOSTRA SALUTE....

SOTTOLINEO ANCHE IL FATTO CHE LE ENERGIE VANNO SONO PREZIOSE E VANNO INVESTITE PER LE PERSONE CHE LE MERITANO....

RICORDO UN DISCORSO COL MIO PSICHIATRA CHE E' UNA PERSONA POSITIVA E SOLARE....
deli, MI HA DETTO, AFFRONTA CON DISTACCO LE AVVERSITA', IN QUESTO SENSO SI PARLAVA OVVIAMENTE DEL MIO RAPPORTO CONFLITTUALE DEVASTANTE E LOGORANTE EMOTIVAMENTE.... VA IN PRETURA E SII SUFFICIENTE E NON ABBOCCARE ALLE PROVOCAZIONI, CI RIMARRA' MALE PERCHE' NON TI HA COLPITO, NON TI HA FERITA, NON TI HA URTATA NE' SOTTERRATA MA NON MOSTRARGLI SODDISFAZIONI, PENSA CHE LUI NON TI DEVE PIU' TOCCARE DENTRO....
INVESTI LE TUE ENERGIE PER QUALCOSA CHE NE VALGA DAVVERO LA PENA, LE PERSONE ALLA QUALE TIENI DAVVERO NON PER CHI ORMAI NON NE FA PIU' PARTE, METTI DA PARTE ANCHE SE CERCA SEMPRE DI RICORDARTI DELLA VOSTRA VITA INSIEME, NON IMPORTA STACCATENE....
LE ENERGIE VANNO PONDERATE PER COSE CHE VALGONO, LUI NON VALE LE TUE PAURE, LE TUE LACRIME.... SII FORTE....
RANCORE???? NON SO COSA SIA MA SO COSA SIA LA PAURA ANCHE SE CON L'AIUTO PREZIOSO ED IL SOSTEGNO PSICOLOGICO DI PERSONE CARE STO DIVENTANDO MOLTO FORTE, APPARENTEMENTE SEMBRO QUASI GLACIALE ALLE VOLTE ED IMPENETRABILE MA E' UN LUNGO LAVORO CHE HO SVOLTO E CHE CONTINUO A SVOLGERE....
SE QUALCUNO NON HA VOLUTO CAPIRMI, NON IMPORTA, ALTRI SANNO COME SONO VERAMENTE DENTRO.... HANNO TROVATO LA CHIAVE PER ENTRARE DENTRO DI ME.... deli

Oltre l'apparenza....

LINO:

potrebbe rivelarsi deleterio se il non portare rancore è una scelta un pò forzata...
in tal caso siamo sicuri che non ci danneggi comunque?

QUANDO SI E' GIOVANI SI E' SPUMEGGIANTI E BORIOSI, SI E' ARROGANTI E PENSA DI AVERE IL MONDO AI PROPRI PIEDI, ALCUNI SONO COSI MA QUESTO NON SIGNIFICA CHE DIVENTANDO GRANDI LE PERSONE NON POSSANO CAMBIARE E MATURARE, NON POSSANO DIVENTARE PIU' SAGGE, NO????
RICORDERANNO LE SERATE ALLEGRE A CAXX....ARE, MAGARI, QUALCUNO SI RICORDERA' INVECE DI QUANDO NON USCIVA DI CASA PERCHE' ERA TIMIDO ED INSICURO MA SBOCCIANDO E' DIVENTATO FORTE E MAGARI UN INCREDIBILE CIGNO....
SI CAMBIA, CON GLI ANNI E PER FORTUNA CHE QUALCUNO RICONOSCE ANCHE I DIFETTI CHE HA AVUTO E SI RICONOSCE PER L'UMILTA' CHE LO PADRONEGGIA E CHE FA SI CHE IN QUELLO NON E' CAMBIATO MAI.... PARLO AL MASCHILE MA E' RIFERITO ALLE DONNE ED AGLI UOMINI, deli

Ospite

Rispondo senza citare, se no, rischio di far confusione imbarazzo..

Per arrivare a questo mio modo di essere ho lavorato molto su me stessa... io scrivo e spesso parlo in modo molto "terra-terra", ma rifletto molto,

arrivo a certe conclusioni pensando in primis a me stessa, non perché mi creda chissà chi o per menefreghismo totale, ma proprio per preservare le mie energie,

una volta prima pensavo a giustificare i comportamenti altrui e sinceramente mi rimaneva sempre dentro rabbia o rancore ora, prima ci sono io... lo dicevo già tempo fa, ma negli ultimi mesi dall'inizio dell'anno sono arrivata a questo mio pensiero, senza rimangiarmi più nulla, forse è anche una corazza, ma purtroppo ciò che accade nella vita può portare a corazzarsi ulteriormente.

E di difetti ne ho, col tempo sono cambiata, c'è stato un periodo che ho davvero toccato il fondo e dato il peggio di me... ma come dice Deli, s'impara anche a riconoscere i propri difetti e si migliora, o almeno, io spero di esser migliorata imbarazzo..

Admin

fare autocritica e comunque analizzarsi
cercando di essere imparziale è comunque
un segno di crescita, di maturità e di equilibrio importante...
sono contento delle parole che hai detto barbara..