PRIMA O POI LO AMMAZZO....

Vi è mai capitato di dirlo, pensarlo, desiderarlo e sognarlo?

Purtroppo a me mi sta succedendo spesso..... ultimamente.

Mi ritengo una persona buona ma ammetto di essere uno permaloso. Si lo ammetto sono uno permaloso. Ma crescendo ho imparato a controllarmi, a cercare di essere costruittivo e a cercare di essere autoironico. Ammetto che non ci riesco sempre e che ci sono persone più insopportabili con cui non ho potere.

Andando più nel particolare potrei dire questo:
Da quando son tornato dall'america sono uscito con un gruppo di persone che erano i miei amici del liceo. Il nuovo gruppo presentava una persona che mi è piaciuta subito per il fatto che fosse una persona aperta ed io alla fine essendo altrettanto aperta ho rivelato i mie fatti più o meno personali...L'avessi mai fatto. L'errore più grande della mia vita.

Purtroppo ho scoperto dopo che questo è uno che non hai mai avuto voglia di impegnarsi nella vita e anche se ha delle potenzialità beh non le ha mai sfruttate. Detto questo non solo mi ha rotte le scatole dicendo che non sono vere se non una in parte....ma mi esaspera e mi ha raccontato delle cose pure ad altre persone per farmi ridere dietro.

Io onestamente mi ritengo un persona onesta e leale e ok come tutti mentirò, ma allo stesso tempo odio mentire e soprattutto con le persone che considero mie amiche. Essere detto quindi che sono uno che mente è per è una offesa gravissima. Inoltre mi reputo una persona seria e l'idea che uno possa farmi passare per un pirla e un pallaro mi da molto fastidio. In generale non considero l'opinione degli altri ma alla fine se lui mi fa prendere per il culo, stiamo scherzando.

Ora gli altri dicono che devo avere pazienze e che lui fa così perché io reagisco.

Ammetto come ho detto di essere permaloso. Ammetto che certe cose che ho detto non le ho provate. Ma voi quando parlate dei vostri fatti vi portate i documenti?
Ammetto che sono stato diabolico nel perseverare.... a continuare a raccontare delle mie cose. Sono stato stupide e mia culpa. Ma fino a poco tempo fa mi incazzavo, lui smetteva per un pò e poi ricominciava ma io non posso vivere così insomma ho un quardo di secolo son grande.

Inoltre spesso gli ho urlato in testa e per poco gli mettevo le mani a dosso. Fidatevi è insopportabile e io sono esausto.

Ora il problema che purtroppo per causa di forza maggiore il bellissimo gruppo che avevo creato prima si è rotto. Un mio amico ha litigato con l'altro mio amico e io ho litigato con un altro e in più due son fidanzati tra loro (maschio e femmina) ...eravamo fraterni e un rapporto del genere ammetto che mi manca. Mi manca uscire con persone con cui si sta bene che sono amici e non la tua ragazza o il tuo ragazzo.

Ora non so più cosa fare. Nn lo sopporto più....

Pensate che prima ero abituato a uscire spesso compatibilmente con gli studi, beh son giovane. Ora più passa il tempo più mi son chiuso in casa o sto nella città dove studio.
Mi pesa davvero moltissimo.

Ammetto senza andare nei dettagli che sono permaloso ok. Lo ripeto perché so che la colpa non è solo sua. Non ho 15 anni perciò mi prendo le mie responsabiltà. Ma non sono uno che si arrabbia per niente anzi. Anzi di solito sono tranquillo. Solo lui mi fa scoppiare.

Vi faccio un esempio: che ne so ad esempio non parlo l'inglese da due anni e quindi lo parlo male e lui mi esaspera ore e ore dicendo ma cavolo sei andato in america e non parli in inglese e io gli dico si ha ragione lo imparerò e lui continua, continua continua.....
E ce ne sono un mucchio così. Di per se non mi fanno arrabbiare e il fatto che continui...continui continui....

E poi dannazione è un gruppo che in generale passa il tempo a sparlare degli altri...e io che non son uno così per esasperazione ho iniziato ad esserlo.

Io non sono uno che giudica gli altri di solito me ne sbatto. Son uno che quando esce ed è rilassato, ride, scherza, sfotte e si fa sfottere..mi ritengo una persona simpatica e quando posso lo dimostro. Solo che uscire con questo gruppo è diventato castrante e frustrante.
Io non sono più me stesso con i miei pregi e difetti ma solo un decimo di me stesso dato che non mi sento a mio agio...

Onestamente non so più cosa fare.
Se qualcuno di più saggio di me sa cosa fare e mi consigliasse ben venga.

Purtroppo mi son ritrovato in una situazione e non so neanche come è successo. Dannazione.

Provo a risponderti anche se premetto che sono una che di batoste, anche in amicizia, ne ha prese tante!
Spesso si esce con persone molto diverse da noi, con cui, dopo un po' o anche presto, ci accorgiamo di non avere niente in comune, e lo si fa per convenienza, per, come dici tu, non rimanere tappati in casa davanti a un pc, perchè quando si comincia a selezionare, ci rimane ben poco!
Però non dovremo scendere a compromessi, dovremo invece troncare con le persone che ci fanno stare male, perchè se ci fanno stare male non sono nostri amici e dunque che senso ha?
Qualcuno che ti prende in giro, che racconta le tue confidenze ad altri, non è tuo amico e non vale la pena neanche arrabbiarsi tanto, taglio netto e zac!
Ne ho abbandonati tanti sulla mia strada di presunti amici, quelli che sono rimasti sono veramente pochi, certi una sola!
Preferisco stare sola che in cattiva compagnia, anche se insegno (ma io alla mia età posso permettermelo, lei no!) a mia figlia che si deve adeguare, che deve sapere stare insieme a tutti e a socializzare, ma se le persone che frequenta le fanno male, deve difendersi e evitarle.
Non lo ammazzare però...basta non rivolgergli più la parola!

Beh ammazzarlo no, ovviamente.
Era il titolo che mi piaceva e lo messo.
Indica lo stato d'animo che ho in questo momento.

Sono contento di non essere l'unico a pensarla così.
Alcune volte penso di pensare io in maniera sbagliata ma poi confronandomi con i miei o con altre persone ad esempio altri miei amici o anche voi mi rendo conto che, premesso le colpe che ho e che non nego, dannazione non ho tutti i torti.



Ammetto allo stesso tempo che è abbastanza frustrante arrivere alla mia età e rendersi conto di non avere persone con cui uscire e divertirsi. Dato che alla fine una esce per divertirsi per me sta diventando più un giorno di quaresima.
Ammetto che già sto uscendo di meno in generale e mi sto organizzando quando posso in altro modo.

Ora cmq nel mio piccolo capisco come mai certe persone vanno in escandescenza....e poi vengono denunciate per aggressione. Lo so non ci possono essere leggi contro tutto ma sarebbe bello se uno potesse essere denunciato perché esaspera il prossimo ci sarebbero meno rompiballe. Insomma io capisco lo sfotto, capisco anche la comprensione ma l'esasperazione no.

Che pazienza che ci vuole nella vita.

Sicuramente ho imparato, anche se gran cocciuto, che bisogna stare zitti e non dire i propri fatti in giro. Alcune volte penso quanto sono stato stupido a farlo. Che stupido.
Sapete il detto: errare è umano ma perseverare è diabolico...io son stato diabolicissimo.

cioccolataconpanna ha scritto:

Leggendo le tue parole mi sono ritrovata in ciò che hai scritto e in ciò che provi.Pure io sono un pò permalosa e come te ero fiduciosa nei confronti di chi si professava amica...poi però tale amica non si è rivelata tale..anzi nel momento del bisogno si è eclissata... L'amicizia è durata 30 anni...ora posso dire che tutto è finito...e non per volere mio... Ti posso solo dire che certe persone è meglio "eliminarle" da subito piuttosto che sopportare per tempo indeterminato...

Certo che 30 anni di amizia buttati nel cesso.
Alla fine la stessa cosa è successo a mio padre per quelli che credeva essere suoi amici. bah. Le persone non le capisco.
Alla fine le persone non fanno altro che riempirsi la bocca.
Anche li se si facesse pagare le persone per ogni parola usata erroneamente forse saremmo si tutti più poveri ma più corretti.

caro jko,come tu vedi ho il doppio secco dei tuoi anni ,non nello spirito ,,,ma per lo meno di esperienza ,,, e a 25 anni certe cose non le vedevo come ora...

ho amicizie care da tanti anni dal liceo,e prima ancora ,quello che ho notato è che i rapporti troppo ravvicinati e per periodi molto lunghi provocano delle sensazioni come nei rapporti familiari tra parenti, ,,,vengono fuori le nostre difficoltà e le nostre piccole mancanze...

occorre trovare nel tempo e mantenere solo quello che ci è più affine o caro e senza acrimonia lasciar scivolar via chi deve andare ,dolcemente ,,,come navi che si sfiorano nella notte
,ogni persona ci porta qualcosa ,,un dono ,,,non sappiamo per quanto ,non ha importanza ,,anche noi abbiamo portato un dono,,, il confronto,le risate ecc,,,,a volte rimane accanto a noi ,a volte no ,ci sembra diversa,semplicemente ci si allontana

io poi ho un gruppo con il quale realizzo uno degli intenti della mia vita ,che è lo yoga

,lavoriamo insieme,non con tutti sono amica intima ,ma stiamo bene e quando arriva qualcuno che "rompe"cerchiamo di pensare cosa ci porta come dono quella persona e che lavoro su noi stessi ci fa fare....

se hai tanta e bella energia trova il modo di metterla al servizio anche di altri ,quello che te ne ritorna indietro sarà grandioso e scusami

dharma ha scritto:

caro jko,come tu vedi ho il doppio secco dei tuoi anni ,non nello spirito ,,,ma per lo meno di esperienza ,,, e a 25 anni certe cose non le vedevo come ora...

ho amicizie care da tanti anni dal liceo,e prima ancora ,quello che ho notato è che i rapporti troppo ravvicinati e per periodi molto lunghi provocano delle sensazioni come nei rapporti familiari tra parenti, ,,,vengono fuori le nostre difficoltà e le nostre piccole mancanze...

occorre trovare nel tempo e mantenere solo quello che ci è più affine o caro e senza acrimonia lasciar scivolar via chi deve andare ,dolcemente ,,,come navi che si sfiorano nella notte
,ogni persona ci porta qualcosa ,,un dono ,,,non sappiamo per quanto ,non ha importanza ,,anche noi abbiamo portato un dono,,, il confronto,le risate ecc,,,,a volte rimane accanto a noi ,a volte no ,ci sembra diversa,semplicemente ci si allontana

io poi ho un gruppo con il quale realizzo uno degli intenti della mia vita ,che è lo yoga

,lavoriamo insieme,non con tutti sono amica intima ,ma stiamo bene e quando arriva qualcuno che "rompe"cerchiamo di pensare cosa ci porta come dono quella persona e che lavoro su noi stessi ci fa fare....

se hai tanta e bella energia trova il modo di metterla al servizio anche di altri ,quello che te ne ritorna indietro sarà grandioso e scusami

Come ho detto ho imparato a rendermi conto dei miei errori e migliorare. Io sono il primo a favore delle critiche costruttive, ma lui è solo un rompi. Non capisco in cosa consisterebbe il dono. Lo dico sul serio, in cosa consisterebbe il dono? cosa dovrei capire dal fatto che mi fa venire l'ulcera? io capisco solo che non devo stare insieme a persone di questo tipo...cosa devo vedere di positivo? Son domande serie. se potessi essere più precisa sicuremante cercherei di vedere quello che c'è di positivo in quella persona.

L'idea di aiutare le persone ci sta. Ma io sono convinto che si debba aiutare le persone perché fa piacere e non perché non si altro da fare. Non so se mi spiego. Non sarebbe corretto farlo in questo momento.

sirio_night ha scritto:

Titolo ad effetto shock non c'è che dire...

comunque vorrei anche dirti che amici veri esistono e ti accompagnano nella tua esistenza....

io ci credo fortemente e nonostante mi sia allontanata da 8 anni dalla mia città....

anche proprio stasera ho ricevuto una telefonata da un'amica e abbiamo conversato

proprio mettendo in "piazza" tutto di noi (bene male contraddizioni ....)

l'amicizia per me non è mai una sconfitta...

e penso che a distanza potrai dedurre che questa esperienza, se pur al momento negativa,

ti avrà insegnato sicuramente qualcosa...

io mi fido degli altri come impulso primario, sempre....

e devo dire che se dovessi "citare" un fallimento, non saprei indicarlo....

sul piano dell'amicizia mi reputo molto fortunata....

Son contento che il mio titolo ad effetto abbia colpito.

Son contento per te che credi che vivi amicizie di questo tipo.
Ammetto che anche io oggettivamente al di là della rabbia che in alcuni momenti devo dire che ho dei buoni amici con cui mi fa picere chiacchierare.... quelli di cui parlavo prima solo che li vedo poco dato che il gruppo si è rotto. Con loro mi trovavo molto bene...

Non so che dire. Onestamente al momento vivo in un incubo. I miei genitori mi insegnano che bisogna godersi i momenti di tranquillità come questi dato che quando vivevo fuori all'estero avevo un mucchio di rotture di scatole...
Ma non so come mai mi porto dietro sempre delle rotture di scatole..dannazione.

Cmq credo che ci voglia fortuna. Odio ammetterlo. Io sono il primo a ridurre la fortuna al minimo investendo nelle mie capacità. Ma io mi pongo questa domanda: come è possibile che in alcuni posti con alcune persone sto da dio e invece in altri sto da schifo? Alla fine dipende dalle persone se sono o no come me e alla fine io mi son beccato queste persone...che sarrano splendide non le giudico...ma io mi ci trovo male. E non so cosa altro fare.

Citazione :

Ma io mi pongo questa domanda: come è possibile che in alcuni posti con alcune persone sto da dio e invece in altri sto da schifo?
Alla fine dipende dalle persone se sono o no come me e alla fine io mi son beccato queste persone...che sarrano splendide non le giudico...ma io mi ci trovo male.
E non so cosa altro fare.

Jko prima di andare a dormire mi sento di rispondere a questo tuo intervento....

quando ho detto mi reputo fortunata, non significa che mi è piovuto tutto dall'alto...

per di più io sono di una parmalosità patologica e questo non aiuta nei rapporti con gli altri...

e come te dico che con alcune persone sto da schifo e con altre da dio....

ma l'amicizia non presuppone stare bene con tutti....

le porte si aprono e si chiudono....

ti auguro di aprirne presto altre.... e affettuosamente un .....

CHE DIRE??hO LETTO COM MOLTA ATTENZIONE QUESTO INTERVENTO,IL TITOLO :UNA PROVOCAZIONE CHE UN Pò CELA ANCHE LA VOGLIA DI ARRABBIARSI CON SE STESSI PER L'ESSERE FORSE STATI UN Pò TROPPO LEGGERI NELL'AVER PARLATO CONFIDANDO ANCHE LE COSE INTIME AD UNA PERSONA CHE INFONDO NON SI CONOSCEVA TROPPO BENE.CI SI PUò E CI SI DEVE ANCHE FIDARE DI TUTTI AL MONDO MA QUESTO NON VUOL DIRE PERò REGALARSI CON LEGGEREZZA SEMPRE E COMUNQUE.FA PARTE DELLA VITA RICEVERE QUALCHE DELUSIONE E CI STA ANCHE CHE CRESCENDO SI PERCORRANO STRADE DIFFERENTI E SI CAMBI IDEA ABBASTANZA VOLUBILMENTE SULLE COSE,CHE SI CERCHINO E SI RICERCHINO MODI DIFFERENTI PER TRASCORRERE IL TEMPO,MAGARI IL SOLO USCIRE GIROVAGANDO SENZA META NON BASTA PIù,SI RICERCANO COSE PIù PROFONDE E MODI DI CONFRONTO DIFFERENTI DA QUELLI USATI NELL'ADOLESCENZA,FORSE COME SI DICE SEMPRE DA TUTTE LE ESPERIENZE C'è QUALCOSA DA IMPARARE E FORSE BISOGNA IMPARARE ANCHE AD ESSERE UN POCHINO MENO RIGIDI CON SE STESSI E CON GLI ALTRI.CRESCENDO SI IMPARA A TAGLIARE I RAMI SECCHI ,A LIBERRSI DI PERSONE CHE NON SONO UTILI ALLA NOSTRA CRESCITA MA CHE A LUNGO ANDARE POSSONO FINIRE CON IL DIVENTARE UN TORMENTO PER L'ANIMO,DA TUTTI E DA TUTTO C'è QUALCOSA DA IMPARARE MA SI DEVE ANCHE ESSERE PRONTI A METTERSI IN DISCUSSIONE ED AD ESSERE PROPOSITIVI.C'è ANCORA TANTA STRADA DA FARE ALLA TUA ETà SI è QUASI ALL'INIZIO DELLA VITA E TI AUGURO DI RIUSCIRE A TROVARE UN EQULIBRIO CHE TI CONSENTIRà DI VEDERE LE COSE DA UN'ANGOLAZIONE DIFFERENTE.

sirio_night ha scritto:

Citazione :

Ma io mi pongo questa domanda: come è possibile che in alcuni posti con alcune persone sto da dio e invece in altri sto da schifo?
Alla fine dipende dalle persone se sono o no come me e alla fine io mi son beccato queste persone...che sarrano splendide non le giudico...ma io mi ci trovo male.
E non so cosa altro fare.

Jko prima di andare a dormire mi sento di rispondere a questo tuo intervento....

quando ho detto mi reputo fortunata, non significa che mi è piovuto tutto dall'alto...

per di più io sono di una parmalosità patologica e questo non aiuta nei rapporti con gli altri...

e come te dico che con alcune persone sto da schifo e con altre da dio....

ma l'amicizia non presuppone stare bene con tutti....

le porte si aprono e si chiudono....

ti auguro di aprirne presto altre.... e affettuosamente un .....

Si che io debba imparare ad essere meno permaloso ne sono convinto. Soprattutto ora mi rendo conto quanto in passato sono stato stupido quando me la prendevo per niente, mentre adesso son costretto a sopportare sta roba. Quando penso che quando uscivo con quelli che considero i miei veri amici alcune volte me la prendevo per niente mi prenderei a schiaffi. Sicuramente desidero cambiare andare via perché sennò impazisco..... grazie per l'augurio che è ben accetto.

lisa ha scritto:

CHE DIRE??hO LETTO COM MOLTA ATTENZIONE QUESTO INTERVENTO,IL TITOLO :UNA PROVOCAZIONE CHE UN Pò CELA ANCHE LA VOGLIA DI ARRABBIARSI CON SE STESSI PER L'ESSERE FORSE STATI UN Pò TROPPO LEGGERI NELL'AVER PARLATO CONFIDANDO ANCHE LE COSE INTIME AD UNA PERSONA CHE INFONDO NON SI CONOSCEVA TROPPO BENE.CI SI PUò E CI SI DEVE ANCHE FIDARE DI TUTTI AL MONDO MA QUESTO NON VUOL DIRE PERò REGALARSI CON LEGGEREZZA SEMPRE E COMUNQUE.FA PARTE DELLA VITA RICEVERE QUALCHE DELUSIONE E CI STA ANCHE CHE CRESCENDO SI PERCORRANO STRADE DIFFERENTI E SI CAMBI IDEA ABBASTANZA VOLUBILMENTE SULLE COSE,CHE SI CERCHINO E SI RICERCHINO MODI DIFFERENTI PER TRASCORRERE IL TEMPO,MAGARI IL SOLO USCIRE GIROVAGANDO SENZA META NON BASTA PIù,SI RICERCANO COSE PIù PROFONDE E MODI DI CONFRONTO DIFFERENTI DA QUELLI USATI NELL'ADOLESCENZA,FORSE COME SI DICE SEMPRE DA TUTTE LE ESPERIENZE C'è QUALCOSA DA IMPARARE E FORSE BISOGNA IMPARARE ANCHE AD ESSERE UN POCHINO MENO RIGIDI CON SE STESSI E CON GLI ALTRI.CRESCENDO SI IMPARA A TAGLIARE I RAMI SECCHI ,A LIBERRSI DI PERSONE CHE NON SONO UTILI ALLA NOSTRA CRESCITA MA CHE A LUNGO ANDARE POSSONO FINIRE CON IL DIVENTARE UN TORMENTO PER L'ANIMO,DA TUTTI E DA TUTTO C'è QUALCOSA DA IMPARARE MA SI DEVE ANCHE ESSERE PRONTI A METTERSI IN DISCUSSIONE ED AD ESSERE PROPOSITIVI.C'è ANCORA TANTA STRADA DA FARE ALLA TUA ETà SI è QUASI ALL'INIZIO DELLA VITA E TI AUGURO DI RIUSCIRE A TROVARE UN EQULIBRIO CHE TI CONSENTIRà DI VEDERE LE COSE DA UN'ANGOLAZIONE DIFFERENTE.

Si sono proprio stato un co.....ne a dire certe cose a una persona del genere. Continuo a pensare di essere stato molto stupido. Ma come ho detto tendo ad essere cocciuto nelle mie idiozie....ora ho imparato a stare molto attento. Alla fine semplicemente io sto male con il gruppo e con quelle persone. Io do la colpa ad uno perché mi rompe ma alla fine se anche gli altri si azzuppano il pane non sono meglio. Semplicemente io sono fatto per stare con altre persone, certe cose che per me sono inconcepibili con loro sono naturali, si arriva al paradosso. Si per me sta diventando un tormento nell'animo. Proprio una tortura. Uso questi termini apposta...e in fin dei conti se uno desidera ammazzare una persona solo per via ipotetica vuol dire che è proprio esasperato, no? considerato che io sono fondamentalmente buono.
Addirittura sto qui mi dice che sono uno manesco e un violento perché se non lo fossi non mi arribbiarei così ma io mi domando ma perché deve esistere gente così al mondo? Non so nasce gente così per rompere le scatole agli altri, bah.
anche mio padre alla fine mi dice che sono giovane e che ho tante cose ancora da fare nella vita... certo questa è la speranza. Solo che se sono passato dalle stelle alle stalle non voglio che le cose peggiorino...E' questa la mia paura.

acquadifiume ha scritto:

JKO, CHE DIRE, SE NON STAI BENE CON LE PERSONE CON CUI STAI ALLORA E' GIUNTO IL MOMENTO DI RINNOVARSI.
SE TI LASCI COINVOLGERE TANTO DA QUESTO TUO MAL VIVERE IN QUESTA COMPAGNIA NON SOLO PERMETTI AL GRUPPO DI CAMBIARTI (NEGATIVAMENTE) MA CHIUDI ANCHE LE PORTE A NUOVE AMICIZIE.
VOGLIO DIRE, LASCIA ANDARE QUESTA COMPAGNIA SENZA RIMORSI Nè SENSI DI COLPA E PIAN PIANO POTRAI VEDERE INTORNO A TE ALTRE POSSIBILITA' DI NUOVE AMICIZIE CHE POTRANNO RIVELARSI INTERESSANTI E DURATURE.
FINCHE' TI LOGORI CON QUESTI AMICI NON AMICI NON VEDRAI I NON ANCORA AMICI CHE POTRAI CONOSCERE.
E POI A VOLTE UN PO' DI SOLITUDINE SERVE ANCHE A RIFLETTERE, A MEDITARE E A CAPIRE ALCUNE COSE ANCHE DI TE STESSO....

Parto dal fondo...diciamo che io sono uno che è capace sia di stare da solo che in compagnia. Quando ero più piccolo per un periodo di tempo mi ero allontanato dal mio gruppo per farmene un altro e proprio perché c'erano ragazzi che si comportavano allo stesso modo di come questi pseudouomini agiscono adesso. Ma io a suo tempo avevo 14 anni adesso ne ho 25...e' per questo che son frustrato perché credevo che persone così crescessero. Dannazione. Sicuramente se devo stare da solo son capace, diciamo è che tra i pregi che ho. Solo che insomma essendo giovane vorrei divertirmi.
Certo ho delle persone più o meno vicine a me con cui esco volentieri e che mi invitano sempre anche se per arrivarci devo andare fino a un'ora di macchina da dove abito. Sicuramente ci farò un pensierino. Questo lo dico perché se sto a mio agio alla fine mi diverto e risulto simpatico, come in fin dei conti credo sia naturale per tutti, no?
Alla fine ammetto che spesso mi sento rinchiuso in gabbia e non mi sembra di avere vie di uscite, intendo ovviaamente a livello di amicizie. Cmq ora ho la casa in affitto dove vado all'iniversità ho un ottimo rapporto con i miei coinquilini e mi ci trovo davvero bene....
Quindi anche se adesso è frustrante ammetto cmq non ho le completamente le porte chiuse.... qualcosa c'è.

la cosa brutta è che il gruppo che ho creato e vicino a dove abito io e quindi l'idea di essere sputtanato in giro non mi va molto a genio. Immagino che vada a genio a nessuno, no? Anche perché insomma alla fine anche io parto prevenuto, non sono a mio agio sapendo che quel grande S si comporta come si comporta.
Io ancora mi domando come possano esistere persone così.

Grazie cmq a tutti per i consigli e la comprensione. Almeno so di non essere l'uomo che vien da marte, ma quel che penso ha un che di ovvio e condiviso. Già solo questo mi da più serenità.