Dipendenza

Admin

La dipendenza è un nostro lato oscuro.

Credo che tutti o quasi abbiamo
qualcosa di cui pensiamo di fare a meno
ma a conti fatti risulti essere una vera dipendenza.
E' per questo è ancora
più sottile e pericoloso.

shoooock

Dipendenza da fumo, alcool, medicine,
televisione, internet, videogiochi, cibo, ecc ecc.
e si manifestano con i nervi a fior di pelle
e con stati d'ansia e di insicurezza...

schifoooo

Ed il segnale peggiore della sua efficacia
è quando la teniamo nascosta, trascurata,
sottovalutata...
e affrontiamo il problema il meno possibile,
non lo affrontiamo del tutto e nel caso peggiore
ci rifiutiamo di credere che il problema esista...

Dipendenza 11125

Ospite

damdam ha scritto:: La dipendenza è un nostro lato oscuro.

Credo che tutti o quasi abbiamo
qualcosa di cui pensiamo di fare a meno
ma a conti fatti risulti essere una vera dipendenza.
E' per questo è ancora
più sottile e pericoloso.

Dipendenza da fumo, alcool, medicine,
televisione, internet, videogiochi, cibo, ecc ecc.
e si manifestano con i nervi a fior di pelle
e con stati d'ansia e di insicurezza...

Ed il segnale peggiore della sua efficacia
è quando la teniamo nascosta, trascurata,
sottovalutata...
e affrontiamo il problema il meno possibile,
non lo affrontiamo del tutto e nel caso peggiore
ci rifiutiamo di credere che il problema esista...

Ammetto di avere delle dipendenze....

prima sigarette, poi smesso,
ma da 3 anni dipendenza da gomme da masticare alla nicotina

(speriamo non sia come cita il proverbio 'passare dalla padella alla brace') e trovo difficoltà a smettere....

le medicine purtroppo ne sono dipendente, ma non volontariamente,

non sempre si ha la salute che si vorrebbe avere....

io cerco sempre di affrontare comunque i problemi, ammetto che ho dei tempi di metabolizzazione e realizzazione lunghissimi, ma che dire, non mi nascondo dietro un dito,
sono mète costanti nei miei pensieri

Ospite

Credo che la corsa per me sia diventata una dipendenza, sto male se non corro. Continuo a dirmi che mi fa bene, che scarica lo stresse, ma poi mi stresso se non posso andare. Non posso star male perchè devo correre, odio qualsiasi impegno che non mi permette di andare a correre. E ho letteralmente i nervi a fior di pelle se non corro da due giorni...
Insomma una fissazione.
Un'altra dipendenza credo sia internet, non posso stare senza pc, e a dir la verità proprio senza internet. Non ci sto moltissimo, ma a volte ci passo quasi tutto il pomeriggio...
Capisco perfettamente che queste siano una sorta di dipendenze e che non siano positive ma non riesco a farne a meno... imbarazzo..

Admin

beh... magari avessi anche io la dipendenza da corsa!!!
camperei cento anni....
invece mi toccherà fermarmi ai 99...
Dipendenza 616292

la dipendenza da internet credo invece che non vada
presa sottogamba...

Ospite

Dietro alla dipendenza sta sempre nascosto un motivo.
Ricordo da ragazza come la maggior parte dei giovani iniziai a fumare, inizialmente per gioco, poi mi senti importante ma piu' che altro dietro a tutto questo nascondevo la mia timidezza e dopo due anni mi resi conto che esageravo veramente. Ho deciso di smettere e mi resi conto che ero dipendente.
Dura prova, ci vuole una grade forza di carattere per riuscirci a oltrpassarla. Fortunatamente io sono riuscita.
La dipendenza e un grosso problema, non vorrei esagerare ma io la considero quasi una malattia.

Oltre l'apparenza....

le dipendenze,,,che per altro lo yoga chiama attaccamenti,,,sono una delle cose che tengo maggiormente sotto sorveglianza ,,,

da sempre ho odiato ciò che mi teneva prigioniera ,,,anche le persone con tutte le loro buone intenzioni,,,

pur ammettendo che siamo e sono tutt'altro che libera,,,troppe sono le cose a cui siamo legati per neccessità,,,

una per esempio è l'orologio ,,chi di noi è veramente libero da orari e tempi,,

sto pensando..

almeno cerco di reprimere sul nascere quello che diventa abitudine,,,sia di cibo che di modi di fare,,

cambio posto a mangiare ,e altre piccole cose,,,,dipendenza per me vuol dire schiavitù,,,,ed è facile cadervi quando è piacevole,,,,

Oltre l'apparenza....

Vero credo che completamente immune da qualche forma di dipendenza non ci sia davvero nessuno,alcune come orologi e orari da rispettare nella vita di tutti i giorni anche se non ci piaccino siamo costretti ad averle altrimenti saremmo sempre contro tempo anche se secondo me sarenne carino accettare i ritmi biologici dimenticandoci di avere anche quelli temporali.

le mie dipendenza non sono molte e cerco comunque di conviverci con un pò di cervello anche è perchè soprattutto una di queste non è propriamente salubre.

Mi concedo 4 sigarette al giorno ma posso stare anche senza oppure fumarne anche solo una insomma ho cercato di non prendere mai il vizio del fumo al punto di dover per forza avere le sigarette con me.

L'altra è il pc che almeno per un pò di ore devo avere a disposizione per poter scrivere qui ad esempio ma anche solo per leggere ciò che viene postato oppure per conoscere altre cose tramite internet.

L'altra sono i libri non potrei mai abitare un luogo privo di libri,come non deve mai mancare la mia lettura del momento sul comodino,oppure qualche libro in valigia se mi muovo per qualche giorno.

Creco di vivere non creandomi prigioni ma come tutti ho le mie debolezze anche io altrimenti sarei un'aliena e non un essere umano.

Ospite

Admin

questo post diventato arioso e profondo
mi intriga e mi dà grosse soddisfazioni....
in particolar modo apprezzo la profonda analisi
fatta da rossana che con grande schiettezza
è riuscita a vedersi dentro...
e questo è un pregio raro...
per quanto mi riguarda la mia dipendenza attuale
è legata soprattutto al cibo e alla mia mancanza
di carattere per non riuscire ad ovviare a ciò...
è un periodo particolare per me ma non voglio addurlo
come scusa... e mi riprometto di rianalizzarlo
con profonda serietà e sincerità al più presto...

schifoooo

Ospite

Rossana la musica è veramente "non dipendenza" ma come hai detto tu

Citazione :

Ma questa è una dipendenza chiara, trasparente, positiva, sincera, innocua, buona.

l'infelicità è un tema che commentarlo è difficile.....

c'è un brano postato da Lonely non ricordo dove, che trasmette questa "ameba" a mio avviso;

lo posto qui, l'avevo salvato, non saprei adesso dove andare a cercarlo....

( penso che l'infelicità appartenga al genere umano,
magari non a quello superficiale che si ubriaca di apparenza - per usare un termine esteso -
ma a chi si pone delle domande e non trova risposte,
o a chi ha una vita che non gli appartiene fino in fondo,
a chi non può attuare progetti e sogni che ha in testa,
insomma la non-felicità penso che accompagni chiunque nel cammino....)

Posto il brano di Claudia è tratto da: Cecelia Ahern, “Se tu mi vedessi ora”

"Se un piatto o un bicchiere cadono a terra senti un rumore fragoroso.
Lo stesso succede se una finestra sbatte, se si rompe la gamba di un tavolo
o se un quadro si stacca dalla parete.
Ma il cuore, quando si spezza, lo fa in assoluto silenzio.
Data la sua importanza, ti verrebbe da pensare che faccia uno dei rumori più forti del mondo,
o persino che produca una sorta di suono cerimonioso,
come l’eco di un cembalo o il rintocco di una campana.
Invece è silenzioso, e tu arrivi a desiderare un suono che ti distragga dal dolore.
Se rumore c’è, è interno.
Un urlo che nessuno all’infuori di te può sentire.
Un boato così forte che le orecchie rintronano e la testa fa male.
Si dimena nel petto come un grande squalo bianco intrappolato nel mare;
ruggisce come la mamma orsa a cui è stato rapito il cucciolo.
Ecco cosa sembra e che rumore fa.
È un’enorme bestia intrappolata che si agita, presa dal panico;
e grida come un prigioniero davanti ai propri sentimenti.
L’amore è così…nessuno ne è indenne.
È selvaggio, infiammato come una ferita aperta esposta all’acqua salata del mare,
però quando si spezza il cuore non fa rumore.
Ti ritrovi a urlare dentro e nessuno ti sente."

Ospite

Ecco appunto ragazzi..ho appena preso una lavata di testa perchè mi sono finita, quasi però, una tavoletta di cioccolata. Dipendenza 730355

..e lo so, ma è più forte di me.
Non fumo, non bevo, non so nemmeno che sapore possa avere una canna ma davanti al cioccolato crollo.
Uffa!!!! Dipendenza 815380

Oltre l'apparenza....

Ho cercato di tergiversare...ma ora rispondo a questo post che sinceramente mi provoca un pò di tensione. Sono dipendente dai libri...non potrei mai e dico mai stare senza un libro...ne ho ovunque...me ne porto sempre uno anche in borsa...nel comodino c'è ne saranno una decina...non esco mai da una libreria senza averne comprato almeno uno...i libri mi catapultano in un mondo solo mio...dove l'isolamento è totale...dove non sono raggiungibile...è una via di fuga alla vita reale... Sono dipendente dalla cioccolata,non tutta ma solo quella fondente...lo sono da parecchi anni...ne ho sempre a disposizione un paio di tavolette in casa e una in borsa...è una delle prime cose che compero quando vado a fare la ....per me rappresenta un modo per sopperire la mancanza di qualcuno o qualcosa...di smettere non se ne parla... Sono dipendente da certe paure e certe debolezze...ad esempio la fobia dell'acqua intesa come grandi distese d'acqua...la mia debolezza più grande sono gli attacchi di panico...dunque dipendo anche da loro...da quando decidono di manifestarsi...da come poi mi lasciano..perciò dipendo anche per parte dell'anno dagli anti-depressivi... Ecco queste sono le mie dipendenze...

Admin

dipendenza dai libri?...
la curiosità e la voglia di leggere non la chiamerei dipendenza
e al tuo posto me ne vanterei ciocky...
e quelli che non leggono niente?? dipendenza da ignoranza?
eh??

Oltre l'apparenza....

Le dipendenze portano a vivere all'estremismo certe cose...i libri lo possono diventare se ne sei ossessionato...

Ospite

Condivido quanto scritto da cioccolataconpanna/Monica ooook

Admin

forse avete ragione voi...
intendo monica e barbara...
se leggere assiduamente
porta ad una distorsione
della vita reale...
potrebbe essere una forma di dipendenza...
eh??

Oltre l'apparenza....

damdam ha scritto:: forse avete ragione voi...
intendo monica e barbara...
se leggere assiduamente
porta ad una distorsione
della vita reale...
potrebbe essere una forma di dipendenza...

Il leggere porta in un certo modo a staccarsi dal mondo reale...non penso ci sia una distorsione...parlo per me naturalmente...

Ospite

Anch'io non penso che ci sia una distorsione, magari più un'estraniazione per un po' dal mondo reale, secondo me.

Oltre l'apparenza....

mi piace pensare che ci possa essere un'integrazione,,,spesso cìò che leggo mi da una chiave interpretativa di ciò che è nel reale ,,,

poi c'è anche l'aspetto ludico di evasione ,,,,ma questo è in molte altre cose ,,,

certo potrebbe diventare compulsivo ,,,ma solo se rinuncio a tutto e mi chiudo a leggere ,,,,, sto pensando..

che mi ricorda il don Ferrante di Manzoni,,,

Admin

forse la mia parola distorsione
rappresenta solo casi limiti...
leggere è un pregio importante
saper far tesoro ed esperienza
delle proprie letture
aprendo la mente valutando
e soppesando le infinite realtà
che la vita ci propone
diventa un dono...
vittoriaaaa!!

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