dipendenza da internet

Ospite

Ho voglia d spaccare il pc... non vi viene mai questa tentazione?? nessuno si rende conto di quanto siamo dipendenti da questa macchina?? Se vi va di affrontare l'argomento.. parliamone.. Io sono stata in cura.. per dipendenza da internet!!
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Buon pomeriggio a tutti voi..
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Ospite

Io di solito ho l'istinto di rompere il pc quando non so per quale motivo si blocca dipendenza da internet 606658

, il che accade sempre quando ho da fare qualcosa di importante shoooock

Ho praticamente i pc accesi quasi tutto il giorno... mi servono, e, sinceramente, posso star senza cellulare, ma non avere la connessione mi creerebbe non pochi problemi nuoooo daiii

Però quando vado via, non importa se per un giorno o molti i pc rimangono a casa e, non ne sento la mancanza...

anzi, penso che ogni tanto un po' di disintossicazione da tutta questa tecnologia non possa che far bene ooook

sobarmar/Barbara

Ospite

Internet è uno strumento magnifico, ma va usato con cautela.
la solitudine, il bisogno di comunicare, ti può far entrare in un vortice, al punto da non riconoscere più la differenza tra virtuale e reale.
Le chat, i social network, i forum, sono mezzi moderni di comunicazione e come tali vanno usati.
La nostra vita non si svolge davanti al pc, ma oggi il computer ha un posto prevalente nella nostra vita.
Io lo uso molto come mezzo d'informazione, e devo dire che lo trovo molto utile, ma così ho abbandonato giornali e tv.
Occorre saper conciliare, e capire quando il computer sta invadendo la nostra vita, a quel punto credo che sia meglio fare qualche passo indietro, spegnere tutto, e uscire, perchè la vita è qui, come abbiamo anche noi dimostrato, ma soprattutto fuori da questo schermo!
Buon Pomeriggio a te !
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Oltre l'apparenza....

c'è stato un periodo che anch'io ero DIPENDENTE DA INTERNET E MI STAVO SERIAMENTE AMMALANDO!!!! ma poi, per fortuna, dopo questa schiavitù ho capito che avevo aaltre cose più importanti che mi stavano sfuggendo di mano e che purtroppo, stavo perdendo per la mia superficialità....
si rincorrono sogni, si rincorrono illusioni e ci si crea un mondo artificiale dove rinchiudere un mondo ovattato e lontano dai problemi....
ci si nasconde fuggendo dalla realtà e dai problemi quotidiani ma non ci si accorge che subentrano altri problemi che prima non c'erano: la dipendenza....
diventa una droga, una necessità, una malattia....
e quando non funziona inizia la catastrife, si può anche andare non solo in crisi ma anche in depressione....
è terribile essere dipendenti da qualcosa, succubi di qualcosa che ti manipola....
purtroppo si è paragonati a dei drogati di pc ed uscirne non è uno scherzo....
ma poi diventa quasi un rigetto, e quando ti accorgi di essere ridicolo ed irriconoscibile allora riprendi in mano la tua vita anche se spesso con l'aiuto di terzi....
poi questo strumento diventa quasi un nemico ma non dobbiamo avercela con lui se non con noi che non abbiamo saputo gestirlo....
abbiamo imparato e ricominciamo ma ora con più parsimonia e controllo: sappiamo i nostri limiti e conosciamo le nostre debolezze, le abbiamo ammesse, ok ora siamo più forti e sarà più semplice utilizzare il pc con testa.... deli

Oltre l'apparenza....

Strumento sicuramente interessante che si usa per lavoro,per curiosità,perchè accorcia le distanze e perchè ci fornisce molte informazioni.

Come per tante altre cose secondo me bisogna saper dosare l'utilizzo e fare in modo che questo non ci tolga la gioia di stare in mezzo alla gente e di portare avanti i nostri interessi e le nostre relazioni con le persone che sono sempre più calde di quelle che si intrattengono con una macchina fredda e priva di emozioni.

Certo il pc tiene anche compagnia e ci aiuta a colmare le nostre cusiosità ma questo non ci deve privare della voglia di fare.

Per quanto mi riguarda cerco di non eccedere ,non mi è mai capitato di essere dipendente completamente da questo mezzo come da altri.

Cerco sempre di essere me stessa fino a che mi sarà possibile.

Ospite

Per un periodo sono stata molto sola.. e ho trovato il pc.. come mezzo di sfogo.. ma alla fine era una droga.. non ne potevo più fare a meno.. chat blog msn e quanto più mi era possibile per comunicare con gli altri.. e così lasciato il mondo reale.. mi sono tuffata, nel virtuale.. ma scottandomi ben bene.. Dopo la terapia.. lunga durata sui due anni (per uscirne disintossicata) ho convenuto che la vita vera è fuori di qui.. ora è diventato.. il pc.. un mezzo che uso tranquillamente per rilassarmi e scambiare quattro chiacchiere.. ma mi son dovuta bruciare prima.. e cosa era l'origine?? La mia solitudine.. che senza rendermene conto mi ero creata da sola allontanandomi dagli affetti della realtàà..
Mi raccomando non fate come me!!!!!!!!!!!!!!!
Quanto al fatto che uno che lavora al pc.. deve rimanerci parecchio tempo, è normale e la sera lo spaccherebbe se lo si usa perlavoro.. se non va.. come io.. essendo operaia.. quando torno a casa non voglio più vedere macchine da cucire!!!!!!!!!!!!

Oltre l'apparenza....

molto interessante la tua storia ,semplicementedonna,,,,

io sorveglio molto attentamente le miei possibili attaccamenti ,,,è una storia lunga ma se sbirci nel forum puoi capire perchè....

diffido delle abitudini perchè creano percorsi obbligati alla mente,,,delle dipendenze di qualunque genere anche quelle più banali,,,d'altra parte la strada della libertà è lunga ... cori corri!!

gli yogi la chiamano mukti,,,liberazione e ci si dedica tutta la vita...

noi in realtà siamo schiavi di mille cose ,solo che non ce ne rendiamo conto fino a quando la qualità della nostra vita scade completamente ... non so nullaaaaa..

Admin

ho spostato questo argomento in una sezione più adatta
e anche più visibile...
argomento interessante e da non prendere sottogamba..
il rischio di una dipendenza è forte...
anche perchè molte volte il virtuale si avvicina alla perfezione
ai nostri sogni... e basta poco per sfuggire alla realta
e ai problemi concreti...
anche per questo mi sto sforzando insieme a voi ovviamente
a rendere questo forum il più reale possibile....
proprio perchè riusciamo ad accettarci
per quello che effettivamente siamo...
vittoriaaaa!!

Ospite

Sinceramente uso internet per passare il tempo, soprattutto sul lavoro dove passo molte ore completamente sola, ma ho elaborato cosciamente o incosciamente questo non loso, un sistema di difesa alle dipendenze, ogni qual volta mi accorgo che una determinata cosa si sta attacando troppo a me col rischio di dipendenza io l'allontano, la evito per un pò, fin quando non sento nuovamente che non è una necessità ma solo episodi di vita che vanno e vengono senza restare fermi.
Una dipendenza purtroppo ce l'ho, quella di fumare, ho provato a smettere più volte senza risultato, forse perchè non ci ho provato seriamente o non ero decisa veramente a smettere.

Oltre l'apparenza....

Uso internet da meno di un anno...prima neanche avevo un pc!!! Dunque per me è una novità ancora adesso...Non penso di esserne dipendente..anzi ci sono giorni che neanche lo uso...

Ospite

l'etimologia di dipendere è già di per sé eloquente...

dal latino dependere, comp. di de (da) e pendere (essere appeso, attaccato)....

per cui si presuppone una condizione di sottomissione o soggezione nei confronti di qualcuno o qualcosa...

per cui già di per se dipendenza da internet implica un'accezione negativa...

ritengo per contro che, quando non si è dipendenti, internet rappresenti uno spaccato meraviglioso sul mondo

per tutte le informazioni reperibili, per tutti gli scambi culturali che permette (anche se talvolta da prendere

evidentemente con le molle - ma questo valeva anche per il cartaceo no?)

per la possibilità di vedere immagini, luoghi, testi....

insomma è un meraviglioso mondo anche il virtuale, ma come quello reale,

necessita di un filtro che è la propria personalità, le proprie cognizioni, la propria obiettività...

eh??

beh si potrebbero dire tante altre opportunità ma anche tanti rischi che questo virtuale comporta...

per ora ho espresso questo parere generale.... sto pensando..

Ospite

lo pubblico qui, perchè questo per me significa internet, una visione che condivido espressa da una persona che stimo moltissimo.

E’ stato varato ieri robertosaviano.it , il nuovo sito dell’autore di Gomorra.
Per l’occasione Roberto ha pubblicato online una nota con la sua visione e la sua esperienza della Rete:

"La connessione Internet. È questa la prima cosa che cerco quando entro in una stanza d’albergo o quando entro in quella che so già sarà la mia casa per pochi giorni" le parole dello scrittore. In una vita vissuta sotto scorta, con cambi continui di abitazione, una connessione può diventare casa: "L’accesso a Internet è la prima condizione perché un luogo diventi per me effettivamente vivibile – aggiunge – Per me Internet, e quindi questo stesso sito, è possibilità di comunicare, di tessere relazioni, è la certezza di farmi ascoltare da un pubblico vario e attento, che spesso è alla ricerca delle parole e della verità e non aspetta di farsi imboccare da nessuno".
La comunicazione orizzontale è garantita sul Web come in nessun altro luogo: "Comunicare così è una possibilità che qualunque altro media non può dare, è una realtà che altrove mi sarebbe negata – continua – Internet significa scardinare le pareti di questa stessa stanza, significa togliere i limiti al fisico, alla carne, togliere spessore al corpo per arrivare agli occhi e alle orecchie di qualunque lettore in un modo che altrimenti mi sarebbe impossibile. Per me resistere vuol dire scrivere. E farlo attraverso questo sito è un modo per ritrovare almeno un po’ di libertà".

Il sito è su piattaforma Wordpress, un software che permetterà allo stesso Saviano di postare i suoi scritti.

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