:: Oltre l'Apparenza ::
Benvenuto visitatore...
questo forum è aperto a tutti coloro che hanno
la sensibilità e la voglia di confrontarsi senza timore.
Se lo troverai in sintonia con te
sarà un privilegio accoglierti tra noi.
:: Oltre l'Apparenza ::
Benvenuto visitatore...
questo forum è aperto a tutti coloro che hanno
la sensibilità e la voglia di confrontarsi senza timore.
Se lo troverai in sintonia con te
sarà un privilegio accoglierti tra noi.
:: Oltre l'Apparenza ::
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.



 
IndiceUltime immaginiCercaRegistratiAccedi

 

 Canto d’amore (6/12/1999)

Andare in basso 
AutoreMessaggio
Ospite
Ospite




Canto d’amore (6/12/1999) Empty
MessaggioTitolo: Canto d’amore (6/12/1999)   Canto d’amore (6/12/1999) Icon_minitimeMar Nov 24, 2009 2:01 am

Canto d’amore (6/12/1999) 12147_1255642078318_1447567512_30716819_5843301_n


Leggiadra e delicata come una carezza che si perde nella notte.

Canto d'amore (6/12/1999)

Leggerezza, delicatezza

soffusa e serena:
un fiore, che leggiadro
al primo suo fiorire,
espande per l’aria
gli odorosi suoi sospiri,
e irrora dolcemente,
e irradia di luce
l’aria della notte:
un’arpa ascolto,
lontano il suo suono
si perde;
sospirosi ardori,
sospirato amore,
ti chiamo
e nella notte mi perdo.


(Dalla mia raccolta: Per una strada, pag. 89, SBC Edizioni, Ravenna, 2009)

Pensate che ho scoperto, grazie ad un amico poeta esordiente (Luciano Domenighini, lo stesso che ha scritto la mia prima recensione) e che si ostina a scrivere in metrica che, in alcune mie poesie c'è della metrica spontanea, proprio come in quest'ultima.
Vi posto il suo esperto commento: «Sono sedici versi che alternano la terza persona (espande, irrora, irradia, si perde), descrittiva dell’oggetto amato con tre splendidi versi (10, 15, 16) in prima persona: un quinario (“un’arpa ascolto”) e un ottenario (“e nella notte mi perdo”) sospesi e vaghi, a siglare un clima incantato e infine uno scolpito ternario (“ti chiamo”), perentorio, esclamativo, che fa da perno a tutta la composizione. Da notare anche la corrispondenza iterativa dei versi 11 e 12 (“lontano il suono / si perde”) con l’ultimo verso (“e nella notte mi perdo”).
La breve lirica è un polisindeto di giusta lunghezza, con la cadenza , il respiro esatto, che ha l'unica pausa, e riprende fiato, sul bellissimo " un'arpa ascolto" che è un pentasillabo morbido, rotondo, appena inciampato sulla sinalèfe di "arpa-ascolto" (ma è difetto veniale e qualcuno potrebbe anche definirlo un pregio). L'effetto "morendo", "perdendosi", pur nell'intensità dell'emozione, è reso benissimo.»
.

Nota dell’autore: “Ispirata dall'ascolto del Quintetto n. 1 op. 89, di G. Fauré”.

Da: http://www.joetiziano.it/Luciano%20Domenighini%20-%20La%20metrica%20spontanea%20e%20raffinata%20di%20E.%20Marcuccio.htm

Questa mia poesia è stata anche pubblicata nell'l'agenda 2010 "Le pagine del poeta", che l'Editrice Pagine di Roma ha intitolato al grande poeta Mario Luzi, quale onore!
https://www.facebook.com/photo.php?pid=3804811&id=166071861119


Ultima modifica di emanuele74 il Dom Nov 07, 2010 2:58 am - modificato 1 volta. (Motivazione : Aggiornamento)
Torna in alto Andare in basso
armonia_completa
Oltre l'apparenza....
armonia_completa



Canto d’amore (6/12/1999) Empty
MessaggioTitolo: Re: Canto d’amore (6/12/1999)   Canto d’amore (6/12/1999) Icon_minitimeMar Nov 24, 2009 12:13 pm

MOLTO DELICATA ED INTENSA.... UNA BREZZA LEGGERA, UNA CAREZZA CHE SI PERDE, MOLTO BELLA, COMPLIMENTI DAVVERO, deli
Torna in alto Andare in basso
 
Canto d’amore (6/12/1999)
Torna in alto 
Pagina 1 di 1
 Argomenti simili
-
» Farò della mia anima uno scrigno per la tua anima
» VIDEO MUSICALI
» I libri che vi portereste sull’isola del faro
» CANTO DI NATALE
» il canto degli armonici

Permessi in questa sezione del forum:Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
:: Oltre l'Apparenza :: :: Il protagonista sei tu :: L'angolo dell'artista-
Vai verso: