yoga filosofia di vita

Cara Dharma,

sto anch'io seguendo un percorso simile con la mia insegnante di yoga, anche se rispetto a te, sono una super novellina, ma quando si arriva a parlare di paura della morte e attaccamento alla vita, proprio non riesco a concepire un pensiero diverso da quello che ho sempre avuto, che non va certamente di pari passo con la filosofia yoga.

Non mi arrendo certo, ma credo che il lavoro su di me sara' molto lungo e faticoso.

tratto da--- yoga.it--- sito di yoga a tuttotondo

l'articolo molto lungo tratta della pace nella vita quotidiana





Nell'arco della giornata è importante coltivare il silenzio, , dandogli spazi sempre maggiori. Imparare ad ascoltare più che a parlare: ascolto dell'altro e ascolto interiore. Nel silenzio si incontra sé stessi e non si può avere paura di sé stessi. Nel silenzio si incontra il sacro che è in noi, ma se siamo occupati tutto il tempo in azioni e parole, se scappiamo ogni momento di qua e di là a cene, feste, concerti e quando ci fermiamo c'è il telefono, la musica, internet, la tv... come possiamo ascoltare il sacro che è in noi?

Lo yogi moderno, di campagna o di città, nella sua vita quotidiana non fa che ripetere a se stesso: «Io voglio la pace». Come mi disse un giorno, in India, un guru: «E' semplice. Basta togliere l'«io» ed il «voglio» e si ottiene la pace».

Sempre molto interessante Dharma, mi piace particolarmente la frase conclusiva.

Raggiungere il silenzio interiore non e' facile, almeno per me, pero' ci sto provando!

vi mando un mantra (man -tra significa strumento della mente)

adatto al momento di nuovo anno

in sancrito

asatoma sadgamaya

tamasoma jotirghamaya

mrtiorma mrtangamaya

portami dall'oscurità alla luce

dall'ignoranza alla saggezza

dalla morte alla vita