In fin di vita per aver investito un cane

Non posso fare a meno di pensare e ripensare a questa ennesima tragedia.
Qualcuno dice che e' la rabbia repressa che si sfoga in queste occasioni, che la societa' e' malata, ecc. ecc.
Bisognerebbe interrogarsi, tutti, nessuno escluso, ma magari i personaggi politici in particolari, perche' abbiamo raggiunto questo livello cosi' assurdo.

http://milano.repubblica.it/cronaca/2010/10/11/news/taxista_investe_e_uccide_un_cane_lo_picchiano_e_finisce_in_coma-7931440/?ref=HREC1-11

ho sentito questa cattiva notizia stamattina,,,

l'autocontrollo è un allenamento perduto nell'era in cui a tutti è concesso dire e fare tutto agli altri,,,fin da piccoli,,,

in più effettivamnente viviamo una vita fatta di frenesia ,,,che altera le nostre percezioni,,,e naturali inibizioni,,,,

un momento di rabbia accade a tutti,,,ma arrivare a massacrare è un altra cosa,,è perdere completamente il senso del sè

Non so se avete visto il servizio al TG di ieri, mentre l'operatore filmava l'intervista è arrivato un passante che ha coperto la telecamera con il giornale, mi sono chiesta il perchè ma non sono riuscita a trovarela risposta.
Un altro ha detto che dopotutto ci s'affeziona agli animali come ad un essere vivente..........................MA CHE VOLEVA DIRE??????
Che giustificava l'accaduto?
Lo sappiamo tutti quanto ci s'affeziona ai nostri animali, capiamo perfettamente il dolore che provava la padrona del cagnolino........................ma da qui a picchiare a morte il tassista ce ne vuole.
Purtroppo non è la prima volta che cpaitano di questi "incidenti" quante volte abbiamo dovuto sentire che per un euro, una sigaretta o per qualche altra sciocchezza un uomo a picchiato a morte un suo simile?
Penso che stiamo vivendo un epoca strana e violenta, da un lato assistiamo ad episodi eclatanti per quanto riguarda la protezione degli animali e di tutti gli esseri viventi in difficoltà, manifestazioni pro questo o quello condannato a morte o alla lapidazione e poi...........................a linciaggi veri e propri per qualsisi motivo.
Si dovrebbe riflettere molto su questo, perchè è un altro segno dei tempi moderni, tecnologici, globalizzati, solidali, ma tanto tanto violenti

Io trovo che la violenza da sempre è insita nell'uomo, la storia ce lo insegna.
E' certo però che essa viene sollecitata anche da particolari situazioni economiche e politiche e chi ci governa in questi tempi non fa nulla per evitare ...anzi !!!!!!!

Cara Rosa,

sono pienamente d'accordo con te, modificherei pero' la frase, non solo non fa nulla, che gia' di per se sarebbe grave, ma "cavalca" ogni evento negativo che puo' utilizzare a fini "propagandistici". Che schifo!

Purtroppo è il male di vivere degli adulti che si trasmette ai più giovani.
Come si potrebbe giustificare, altrimenti, l'altro fatto accaduto alla Metro di Roma?
Il ragazzo è ancora più giovane di quello di Milano eppure già così violento.
Finalmente la società (ovvero tutti non solo i media) si stanno attivando per dare una risposta a quest'onda di violenza più diffusa nelle zone più abbandonate a se stesse delle grandi città.
Si fa presto a dire che è colpa dell'ignoranza (nel senso letterario), a me da l'idea che le borgate, le zone periferiche da sempre abitate "dagli ultimi" negli ultimi anni si siano trasformate in "arresti domiciliari" per i residenti.
Difficilmente vengono raggiunte da manifestazioni culturali, centri d'aggregazione, il controllo del territorio è scarso soprattutto per mancanza di forze di polizia concentrate, per lo più, nei centri storici delle grandi città e quei pochi posti di polizia vengono visti come il Forte Apache, come possono i poliziotti vivere serenamente il proprio lavoro se non venendo a patti con la delinquenza?
Io ho vissuto in periferia ai tempi in cui le parole sovrane erano "solidarietà e partecipazione", ora tutto è cambiato, per certi versi oserei dire "meno male" ma per altri, appunto come la solidarietà, vige la paura del vicino e del diverso, perchè? Perchè fanno paura al punto d'arrivare alla violenza per difendersi da loro o per sottometterli?
Sinceramente neanch'io saprei da dove cominciare per tornare indietro e poi perchè farlo?
Quello che mi amareggia è constatare che l'importante per molti è saper sopraffare, come se questo modo di comportarsi portasse rispetto ed importanza agli occhi degli altri non avendo abbastanza euro per comprarselo.
Si, perchè oggi tutto si misura in euro

Che tristezza, la tua frase conclusiva e' quanto mai attuale!

Anche oggi al tg una sequela di notizie di uccisioni per "futili motivi".

Ma cosa ci sta succedendo?

Certo, "soffiare sul fuoco", alimentare le tensioni, come si sta facendo, non aiuta certo a modificare questo stato di cose.


Sono davvero molto preoccupata per il futuro.

e fai bene Elettra perchè i tuoi ragazzi sono costretti a viverci dentro a questa società così ammalata.
I nostri insegnamenti senz'altro hanno un peso su di loro ma poi arriva il momento in cui devono confrontarsi con il mondo fuori ed allora?
Che fai gli metti una pistola in tasca?
Li mandi a scuola di difesa personale?
Oppure gli insegni a non dar confidenza a nessuno e di tirar dritto senza soffermare lo sguardo su nessuno? Ad essere indifferente?
Capisci che ci sono poche scelte da fare, perchè oggi più che mai le pecore sono un boccone prelibato per i lupi.
Mi dispiace essere così cruda ma la situazione è questa, i miei figli sono grandi ma anche loro vivono in questa società e poi avranno figli loro.................

un apporto positivo ,,,nella mia città qualche anno fs lentamente a cusa di un degrado costante ,una delle più belle periferie ,un nucleo storico ,popolare ,si è trasformato in breve n un quartiere pericoloso ,,,a ridosso oltre tutto del centro ,,,

ma nelle città ,basta svoltare un angolo e le luci si spengono,,,

è stato recuperato lentamente da vecchi ,sotto tutti gli aspetti abitanti che hanno più volte pulito dai residui la piazza ,,e il comune ha cominciato con mercatini degli artisti ,gli orti in città,,,,e altre inziative che hanno costretto i cittadini aad andare proprio lì,,,,

e nonostante ancora le pattuglie girano continuamente ,la situazione sembra migliorata,,,

se si abbandona al proprio destino gli ultimi,,,come è stato detto,,,il recupero diventa sempre più difficile

Infatti è proprio da questo che dovrebbero partire le autorità competenti, da quello che diceva dharma, qualsiasi luogo se lasciato a se stesso diventa un enorme cassonetto di rifiuti, se invece in quei posti vengono messi degli appositi cestini, se comincia lo spazzino ci pulisce regolarmente ogni posto diventa un giardino di cuipossono godere tutti.
La stessa cosa vale per le borgate e zone periferiche.
Non serve abbattere e cancellare, come vorrebbe fare Alemanno per Tor Bella Monaca di Roma, perchè se al posto suo costruisci un'altra megalopoli di palazzi e abbandono a se stessi gli abitanti il risultato sarà lo stesso.
Le persone vogliono partecipare alla vita cittadina perchè sono cittadini, essere responsabilizzati e coinvolti, non utenti passivi.
Come facciamo noi con i figli quando sono piccoli? Cerchiamo di attirarela loro attenzione coinvolgendoli e controllando i loro movimenti, primo perchè non si facciano male, secondo perchè così "sentendosi grandi" acquistano il senso di responsabilità.
E' inutile che vi chieda cosa farebbero i bambini se venissero lasciati da soli, la stessa cosa vale per gli adulti.
Eppure una cosa così semplice da capire non arriva all'intelletto di chi dovrebbe regolare questa situazione, per l'autorità è più semplice reprimere.