LO SPECCHIO DELLA VITA (Larosadigerico)

Oltre l'apparenza....

Un professore concluse la sua lezione con le parole di rito: "Ci sono domande?".
Uno studente gli chiese: "Professore, qual è il significato della vita?".
Qualcuno, tra i presenti che si apprestavano a uscire, rise.
Il professore guardò a lungo lo studente, chiedendo con lo sguardo se
era una domanda seria. Comprese che lo era. "Le risponderò" gli disse.
Estrasse il portafoglio dalla tasca dei pantaloni, ne tirò fuori uno
specchietto rotondo, non più grande di una moneta. Poi disse:
"Ero bambino durante la guerra. Un giorno, sulla strada, vidi uno
specchio andato in frantumi. Ne conservai il frammento più grande.
Eccolo. Cominciai a giocarci e mi lasciai incantare dalla possibilità
di dirigere la luce riflessa negli angoli bui dove il sole non brillava
mai: buche profonde, crepacci, ripostigli. Conservai il piccolo
specchio. Diventando uomo finii per capire che non era soltanto il
gioco di un bambino, ma la metafora di quello che avrei potuto fare
nella vita. Anch'io sono il frammento di uno specchio che non conosco
nella sua interezza. Con quello che ho, però, posso mandare la luce, la
verità, la comprensione, la conoscenza, la bontà, la tenerezza nei bui
recessi del cuore degli uomini e cambiare qualcosa in qualcuno. Forse
altre persone vedranno e faranno altrettanto. In questo per me sta il
significato della vita".

"Cerchiamo
d’essere "specchio" per chi incontriamo, chiunque esso sia, affinché la
Luce che da senso alla nostra vita, illumini anche la sua…""

Giovane penna

Il significato di una poesia, il valore di un battito, la voglia che ho di amare il mondo è il senso della vita.
Poesia... battito... amare
Parole che hanno un suono bellissimo che mi portano a toccare il cielo con un dito,
tra nuvole di ogni tipo, bianche e candide...
Ma... quando sto per raggiungere l’apice della felicità, tra le nuvole, una voce risuona nel vento: “Non è solo questo il vero senso della vita... le persone deboli, la gente che muore, un bambino che piange, non è forse anche questo?” Parole forse banali, ma tuttavia mi rendono incerta:
Debole... morire... piangere
È questo il senso della vita?
Ma proprio quando inizio a soffermarmi su queste parole, mi vedo sprofondare giù, sempre più giù, nel baratro delle mie emozioni...
Buio.
Nel silenzio totale dei miei sentimenti, quasi fosse uno sciopero, mi rispondo:
Ecco il senso della vita
Amare e odiare
Serenità e inquietudine
Ricchezza e povertà
Questo non è il solo significato, non è un quadro dipinto completamente...
È solo un pensiero, solo uno schizzo di quello che è il vero senso della vita.
E allora ognuno di noi, felice o triste, ottimista o pessimista, immagini di avere un proprio quadro davanti a sé, e dipingerlo col pensiero.
Anche se c’è la sensazione che non basteranno mai tutti i quadri dipinti,
di cercare o almeno di tentare realmente di
capire il più inspiegabile, il più straordinario viaggio che è la vita.
È una battaglia la mia. Non cerco mai di fermarmi a capire il vero senso.
Non mollo, nonostante tutto mi sia contro. Direte voi, perché? Perché se mi fermo perdo la mia battaglia contro la debolezza, la morte e il pianto e perdere vuol dire rinunciare a capire l’unica cosa che voglio, l’unica cosa a cui più di tutte tengo:
Il significato della vita.
Emanuela de Blasio

Oltre l'apparenza....

il senso della vita può essere racchiuso in molti aspetti ed in molte interpretazioni, a mio parere, anche perché ognuno di noi ha il suo vissuto ed il suo percorso ancora davanti a se sia da inventarsi che da rattoppare....
ma ognuno di noi, presumo, cerchi la maniera per vivere al meglio la sua vita, chi comodamente e con la scappatoia per non inciampare troppo negli ostacoli che incontrerà ma presto o tardi il conto lo dovremo pagare tutti, chi con piû positività e chi con più negativitâ a dipendenza della sua forza interiore....
ma nessuno dovrebbe mai dimenticare che anche nelle battaglie più grandi: la più grande battaglia l'abbiamo vinta quando siamo venuti al mondo e solo per questo dobbiamo essere orgogliosi perché noi siamo stati i vincitori di una gara che altri invece hanno perso, per questo anche gli ostacoli della vita, possiamo vincerli, basta volerlo.... e crederci, deli

Oltre l'apparenza....

"Sento di aver fatto qualcosa di creativo
quando mi dedico con tutto
il cuore a qualcosa
e lotto senza riserve fino alla fine;
così
vinco una battaglia per crescere.
E' questione di sudore e di
lacrime.
la vita creativa esige uno sforzo costante
per migliorare
i nostri pensieri e le nostre azioni.
Forse la cosa più importante è
il dinamismo implicito nello sforzo.
Si passa attraverso tempeste
e
si possono subire sconfitte.
L'essenza della vita creativa è
perseverare
nonostante le sconfitte
e inseguire l'arcobaleno che
c'è nei nostri cuori.
L'indulgenza e l'indolenza non sono creative.
Lamentele
e indecisioni sono da vigliacchi
e corrompono la naturale tendenza
della vita alla creatività.
Chi smette di lottare per la creatività
si
avvia verso l'inferno
che ne distruggerà la vita.
Non ci si deve
mai rilassare negli sforzi per costruire una nuova vita.
Creatività
significa aprire la pesante porta della vita.
Non è una lotta facile.
Anzi,
può essere il compito più difficile che aprire le porte ai misteri
dell'universo.
Ma l'atto di aprire la porta
dimostra la fondatezza
dell'esistenza di un essere umano,
e rende la vita degna di essere
vissuta.
Nessuno è più solo e infelice
di chi non conosce la pura
gioia di creare da solo la propria vita.
Essere umano non significa
solo camminare su due gambe
e manifestare ragione ed intelligenza:
essere
umano, nel pieno senso della parola,
significa vivere una vita
creativa".

Daisaku Ikeda

Ospite

armonia_completa ha scritto:: Un professore concluse la sua lezione con le parole di rito: "Ci sono domande?".
Uno studente gli chiese: "Professore, qual è il significato della vita?".
Qualcuno, tra i presenti che si apprestavano a uscire, rise.
Il professore guardò a lungo lo studente, chiedendo con lo sguardo se
era una domanda seria. Comprese che lo era. "Le risponderò" gli disse.
Estrasse il portafoglio dalla tasca dei pantaloni, ne tirò fuori uno
specchietto rotondo, non più grande di una moneta. Poi disse:
"Ero bambino durante la guerra. Un giorno, sulla strada, vidi uno
specchio andato in frantumi. Ne conservai il frammento più grande.
Eccolo. Cominciai a giocarci e mi lasciai incantare dalla possibilità
di dirigere la luce riflessa negli angoli bui dove il sole non brillava
mai: buche profonde, crepacci, ripostigli. Conservai il piccolo
specchio. Diventando uomo finii per capire che non era soltanto il
gioco di un bambino, ma la metafora di quello che avrei potuto fare
nella vita. Anch'io sono il frammento di uno specchio che non conosco
nella sua interezza. Con quello che ho, però, posso mandare la luce, la
verità, la comprensione, la conoscenza, la bontà, la tenerezza nei bui
recessi del cuore degli uomini e cambiare qualcosa in qualcuno. Forse
altre persone vedranno e faranno altrettanto. In questo per me sta il
significato della vita".

"Cerchiamo
d’essere "specchio" per chi incontriamo, chiunque esso sia, affinché la
Luce che da senso alla nostra vita, illumini anche la sua…""

Quante splendide continue perle di saggezza rivela questo forum, quanta verita' in queste parole, e come sarebbe tutto piu' semplice se tutti cercassimo di farne tesoro e di agire di conseguenza.
Guardandomi intorno credo proprio non sia cosi', pero' la cosa importante e' che ognuno ci provi, a costo di essere una goccia nel mare, perche' si sa, il mare e' fatto di innumerevoli gocce.

Grazie Deli.

Ospite

una bella metafora quella dello specchio, da che nasce l'uomo cerca di dare un senso al significato e allo scopo della vita, dell'esistenza. si, sono d'accordo, siamo gocce d'acqua che insieme formano il mare o granelli di sabbia che insieme formano il deserto, pur conservando ognuno la propria unicità.

troppo spesso l'uomo inaridisce sotto il peso dei propri egoismi, delle proprie meschinità, troppo spesso ho incontrato persone che preferiscono apparire anzichè essere.

strade che s'incrociano, sentieri scoscesi, bivii,la vita è tutto questo, ma ogni strada è solo una strada, credo che l'unica domanda che ci possiamo porre è se la strada che stiamo percorrendo ha un cuore, la risposta non sta agli altri ma solo a noi stessi.

Oltre l'apparenza....

the wind ha scritto:: una bella metafora quella dello specchio, da che nasce l'uomo cerca di dare un senso al significato e allo scopo della vita, dell'esistenza. si, sono d'accordo, siamo gocce d'acqua che insieme formano il mare o granelli di sabbia che insieme formano il deserto, pur conservando ognuno la propria unicità.

troppo spesso l'uomo inaridisce sotto il peso dei propri egoismi, delle proprie meschinità, troppo spesso ho incontrato persone che preferiscono apparire anzichè essere.

strade che s'incrociano, sentieri scoscesi, bivii,la vita è tutto questo, ma ogni strada è solo una strada, credo che l'unica domanda che ci possiamo porre è se la strada che stiamo percorrendo ha un cuore, la risposta non sta agli altri ma solo a noi stessi.

PUNTO UNO: SIAMO GOCCE D'ACQUA CHE INSIEME FORMANO IL MARE.... BELLISSIMA DEFINIZIONE MA SPESSO NON CI RICORDIAMO CHE SIAMO TUTTI NATI NELLO STESSO UNIVERSO E CI FACCIAMO DELLE GUERRE INUTILI INVECE CHE RITENERCI TUTTI FRATELLI....

PUNTO 2: TROPPO SPESSO L'UOMO INORIDISCE SOTTO IL PESO DEI PROPRI EGOISMI.... SI EFFETTIVAMENTE SPESSO SI PREFERISCE APPARIRE CHE ESSERE ED IL CONCRETO DELLA PERSONA NON VIENE NEMMENO PRESO IN CONSIDERAZIONE, C'è SEMPRE LA TENDENZA DI SEGUIRE LA MASSA E SEPPELLIRE IL VERO IO

PUNTO 3: ....SE LA STRADA CHE PERCORRIAMO HA PRESO UN CUORE....
SPESSO ANCHE QUI LE DIREZIONI DI DIVIDONO, SIAMO IDEALISTI E CONCENTRIAMO TUTTO NOI STEESSI NEL CUORE INVESTENDO NOI STESSI IN QUALCOSA CHE ABBIAMO CREDUTO MA QUANDO CI TRADISCE (IL CUORE, NON NECESSARIAMENTE LA PERSONA) ALLORA PUO CAPITARE CHE DIVENTIAMO DURI E SPIETATI ED INSEGUAMO ALTRI IDEALI, PURTROPPO, NON METTENDOCI PIU IN GIOCO E DANDO SCONTATO CHE LE PROSSIME PERSONE POSSANO FARCI MALE.... PS PARLO IN GENERALE, deli

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