guardarsi negli occhi

guardarsi profondamente negli occhi

per almeno trenta secondi.. può essere un'eternità intollerabile o ..l' immergersi nell'infinito mondo dell'altra persona

gli occhi sono davvero la porta dell'anima?

in alcune culture come quella giapponese viene insegnato a non guardare mai negli occhi,ma a tenere la testa bassa....

gli innamorati si guardano negli occhi perchè è un gesto molto intimo...

oppure può essere di sfida quando con gli occhi ci si impone fino che l'altro abbassa lo sguardo

forse per ognuno di noi è una cosa diversa ...io lo faccio spesso per comunicare amore o intesa e complicità...

Quando un uomo è eccitato da donna quale parte del suo corpo si può triplicare o quasi di dimensione???


Scommetto che starete pensando a qualcosa di sconcio....

Cmq la risposta è la pupilla...

Ci son libri interi che trattano di questi argomenti e sulla gestualità io mi son preso
Perché mentiamo con gli occhi e ci vergogniamo con i piedi? di Allan e Barbara pease.
E c'è un intero capitolo sullo sguardo.

In sintesi, molta sintesi...se uno è interessato le pupille si dilatano se uno è incazzato si richiudono. E' per questo che si dice che gli occhi sono lo specchio dell'anima perchè inconscimte l'uomo o la donna si accorgono di questa cosa....

sirio_night ha scritto:

Cito una frase che rappresenta diciamo la concezione dello sguardo
per quando riguarda l'interesse diciamo amoroso....
(è al maschile e per di più di una personalità complessa e controversa..)
ma esprime il modo che forse descrive meglio per me
come l'attrazione si esprima attraverso il "guardarsi negli occhi"...

"Ci sono certi sguardi di donna che l’uomo amante
non scambierebbe con l’intero possesso del corpo di lei.
Chi non ha veduto accendersi in un occhio limpido il fulgore della prima tenerezza,
non sa la più alte delle felicità umane…"

(Gabriele D’Annunzio, "Il piacere")

P.S.: Jko interessante esempio il tuo.... la pupilla eh
ma se con il tempo continua a dilatarsi solo la pupilla
come la mettiamo
(è una semplice battuta eh, per dire che veramente è stata una frase ad effetto...)
ci hai fatto pensare ad altro eh!!!

Alla fine anche io quando l'ho letto nel libro ho pensato e questo cosa centra? E' una frase ad effetto che ti fa ricordare....

Condivido pienamente quello che hai detto, lo sguardo innamorato di una donna attratta da te è sicuramente l'afrodisiaco maggiore....altro che frutti tropicali ...

jko ha scritto:

Quando un uomo è eccitato da donna quale parte del suo corpo si può triplicare o quasi di dimensione???


Scommetto che starete pensando a qualcosa di sconcio....

Cmq la risposta è la pupilla...

Ci son libri interi che trattano di questi argomenti e sulla gestualità io mi son preso
Perché mentiamo con gli occhi e ci vergogniamo con i piedi? di Allan e Barbara pease.
E c'è un intero capitolo sullo sguardo.

In sintesi, molta sintesi...se uno è interessato le pupille si dilatano se uno è incazzato si richiudono. E' per questo che si dice che gli occhi sono lo specchio dell'anima perchè inconscimte l'uomo o la donna si accorgono di questa cosa....

Moltoooo Interessante
Jko me lo potevi dire prima!!!! Avrei guardato meglio!!! Mi sarebbe piaciuto sperimentarlo, ecco, ma ormai è troppo tardi!!!

damdam ha scritto:

mia cara claudia...
non è mai troppo tardi

Credimi dam è troppo tardi!!!
ma che importa...

E poi ormai, grazie a Deli e ovviamente al Dalai Lama, ho stampato il suo IV principio a caratteri cubitali e l'ho messo in bellavista

IV. Ricorda che non avere
ciò che vuoi a volte è un grosso colpo di fortuna

lonely62 ha scritto:

damdam ha scritto:

mia cara claudia...
non è mai troppo tardi

Credimi dam è troppo tardi!!!
ma che importa...

E poi ormai, grazie a Deli e ovviamente al Dalai Lama, ho stampato il suo IV principio a caratteri cubitali e l'ho messo in bellavista

IV. Ricorda che non avere
ciò che vuoi a volte è un grosso colpo di fortuna

E' bellissima sta frase, davvero! Mi ha fatto scompiasciare dalle risate, ma non per la comicità ma per l'intrinseca verità che emerge.

Cmq mio padre che ha 56 anni mi ha insegnato che non bisogna mai smettere di sognare ed essere ottimisti....dato che la vita cambia all'improvviso nel peggio e nel meglio.

Parlo per me stessa...guardo negli occhi solo chi conosco...le persone estranee mi incutono un pò di timore e di timidezza...dunque non è per mancanza d'interesse..ma solo perchè non conosco chi ho di fronte..

armonia_completa ha scritto:

ho l'abitudine di guardare diretto negli occhi anche per capire bene il mio interlocutore ed a mia volta per farmi capire....
non amo l'ambiguità nè essere fraintesa ma che tramite gli sguardi s'instauri un feeling, anche se fosse uno scontro o solo uno scambio, amo la chiarezza sempre, con chiunque....
anche se, ho imparato a mie spese, a non riuscire a penetrare oltre certi sguardi, proprio perché non volevano svelarsi nè spogliarsi, sfuggivano e sapevano mentire, vestendosi di mille volti a dipendenza di quello che li conveniva il momento....
ho imparato che scontrarsi con certi caratteri ti bruci, non riuscirai mai a conquistarli perché sono impenetrabili e glaciali, direi senza sentimento, eprché sanno gestirli e sanno come renderti vulnerabile....
ho imparato che se tu ti concedi con trasparenza non puoi pretendere altrettanto dalle altre persone, la stessa correttezza, ma per lo meno, tu rimani pulito dentro, hai dato il massimo anche nei tuoi limiti, anche nelle tue banalità....
ci sono persone che hanno occhi inespressivi, non puoi mai capire dove sia la verità perché anche a distanza di anni resteranno degli occhi di ghiaccio.... deli

Condivido pienamente tutto quello che dici...
Aggiungerei che rivalere troppo se stessi ti rende agnello per lupi. Inoltre aggiungerei una cosa, ho imparato che la maggior parte delle persone che son così è perché non hanno niente dentro. Uno si domanda quando uscirà, cosa ha dentro, ma semplicemente non ha niente. Ci sono persone così ma è così sono semplicemente vuote...vuote, vuote.
Inoltre secondo me certo ci son persone che ti sanno conquistare hanno fatto questo per una vita e quindi son capaci, ma è per questo che uno deve essere critico con le persone e non lasciarsi andare al primo che capita....

jko ha scritto:

armonia_completa ha scritto:

ho l'abitudine di guardare diretto negli occhi anche per capire bene il mio interlocutore ed a mia volta per farmi capire....
non amo l'ambiguità nè essere fraintesa ma che tramite gli sguardi s'instauri un feeling, anche se fosse uno scontro o solo uno scambio, amo la chiarezza sempre, con chiunque....
anche se, ho imparato a mie spese, a non riuscire a penetrare oltre certi sguardi, proprio perché non volevano svelarsi nè spogliarsi, sfuggivano e sapevano mentire, vestendosi di mille volti a dipendenza di quello che li conveniva il momento....
ho imparato che scontrarsi con certi caratteri ti bruci, non riuscirai mai a conquistarli perché sono impenetrabili e glaciali, direi senza sentimento, eprché sanno gestirli e sanno come renderti vulnerabile....
ho imparato che se tu ti concedi con trasparenza non puoi pretendere altrettanto dalle altre persone, la stessa correttezza, ma per lo meno, tu rimani pulito dentro, hai dato il massimo anche nei tuoi limiti, anche nelle tue banalità....
ci sono persone che hanno occhi inespressivi, non puoi mai capire dove sia la verità perché anche a distanza di anni resteranno degli occhi di ghiaccio.... deli

Condivido pienamente tutto quello che dici...
Aggiungerei che rivalere troppo se stessi ti rende agnello per lupi. Inoltre aggiungerei una cosa, ho imparato che la maggior parte delle persone che son così è perché non hanno niente dentro. Uno si domanda quando uscirà, cosa ha dentro, ma semplicemente non ha niente. Ci sono persone così ma è così sono semplicemente vuote...vuote, vuote.
Inoltre secondo me certo ci son persone che ti sanno conquistare hanno fatto questo per una vita e quindi son capaci, ma è per questo che uno deve essere critico con le persone e non lasciarsi andare al primo che capita....

Vi ho quotato perchè condivido entrambi i vostri pensieri.
Anche se non riesco ancora a credere che tali persone come dici tu jko siano vuote davvero, credo più che siano coerenti con i loro principi e che non si facciano travolgere dai sentimenti, d'altronde se non fossero in qualche modo interessanti non verrebbero prese neanche in considerazione.
Sono totalmente d'accordo con te quando dici che che ti sanno conquistare perchè fanno questo da una vita...ma nonostante non ci si lasci andare al primo che capita, e nonostante la capacità critica, a volte sottovalutata, ci si cade lo stesso...in certe trappole...

cioccolataconpanna ha scritto:

Parlo per me stessa...guardo negli occhi solo chi conosco...le persone estranee mi incutono un pò di timore e di timidezza...dunque non è per mancanza d'interesse..ma solo perchè non conosco chi ho di fronte..

Infatti moni io ho detto "quando non c'è ombra di timidezza " (cioè quando è evidente che chi hai di fronte non è per niente timida).
E' del tutto spontaneo e conprensibile che chi è timido non guardi in faccia e non gliene si fa una colpa.

"Vi ho quotato perchè condivido entrambi i vostri pensieri.
Anche se non riesco ancora a credere che tali persone come dici tu jko siano vuote davvero, credo più che siano coerenti con i loro principi e che non si facciano travolgere dai sentimenti, d'altronde se non fossero in qualche modo interessanti non verrebbero prese neanche in considerazione.
Sono totalmente d'accordo con te quando dici che che ti sanno conquistare perchè fanno questo da una vita...ma nonostante non ci si lasci andare al primo che capita, e nonostante la capacità critica, a volte sottovalutata, ci si cade lo stesso...in certe trappole.."

Si effettivamente dire che siano vuote può sembrare forte. Ammmetto che a livello amoroso sono stato abbastanza fortunato, alla fine mi ricordo sempre che nel bene e nel male le persone con cui ho avuto una relazione per quanto breve si sono sempre comportate bene. Diverso è invece l'esperienza che ho avuto con le amicizie: in particolare con uno che credevo che fosse mio amico. Questo personaggio conosceva la mia vita, le mie insicurezze e per una vita per vari motivi che non ho voluto psicanalizzare ha nascosto sempre che era. Infine si è rivalato quello che è meschino ed egoita. Ora siamo tutti un pò egosti ma come al solito l'eccesso storpia. Mi sono sempre domandato perché avesse agito così e conoscendolo ho trovato un mucchio di motivazioni ma onestamente per me nessuno valido abbastanza. Ora è ovvio che le persone non siano vuote ma ritorniamo sempre sul fatto che esistono persone che semplimente sono splendide persone e altre che semplicemente non lo sono!

A livello amoroso io sono il primo che se una ragazza mi colpisce mi lascio andare, ho imparato con l'esperienza che è da sprovveduti e quindi inizialmente mi controllo di più. Cmq alla fine la trappola dell'amore è quella che funziona di più dato che utilizza come la preda più prelibata. Ad esempio per me le ragazze che hanno il viso più angelico sono le peggiori dato che ci caschi con una pera cotta. Mi ricordo un discorsetto che facevo con una mia amica e discutavamo con il fatto che ok bisogna accettare che ci siano degli st....i in giro, ma almeno che questi non rompano le scatole a persone come noi.

"Infatti moni io ho detto "quando non c'è ombra di timidezza " (cioè quando è evidente che chi hai di fronte non è per niente timida). E' del tutto spontaneo e conprensibile che chi è timido non guardi in faccia e non gliene si fa una colpa"
Alla fine c'è chi pensa che sia per presunzione, spesso la timidezza è confunsa. Anche se non sempre. Certo che essere timidi spesso risulta uno svantaggio soprattutto a lavoro. Cmq io nel mio piccolo ho imparato che quando trovo una ragazza timida beh alla fine se uno che è come me ed è abbastanza spigliato e ci continua a parlare alla fine anche loro si rilassano e poi diventano più spigliate di te versione la quiete prima della tempesta. Al di là della esagerazione mi rendo conto che le timide possano risultare anche un pò antipatiche o amebe ma alla fine basta non farsi prendere la mano dalla prima impressione e avere un pò di pazienza quando si parla di parlare con una persona che ti risp a monosillabi. Ammetto che ho imparato a diffidare da chi non si apre troppo.