La musica che tocca il cuore

Bene, su questo blog c'è lo spazio per ogni argomento e allora qui vi voglio dare un suggerimento per condividere con voi la mia passione:


La prima è un'aria da "Suor Angelica" di G. Puccini e narra la storia di una ragazza di nobili origini che si innamora e partorisce un bambino che la famiglia le strappa dalle braccia e poi la rinchiude in un convento di clausura.
Dopo 7 anni la zia principessa le fa visita per chiederle di firmare la rinuncia a tutta l'eredità di famiglia in favore della sorella e le rivela che il figlio è morto per una febbre improvvisa.
Lei folgorata dal dolore si avvelena ma poi si pente e nel delirio dell'agonia ha una allucinazione, vede il figlio che l'aspetta in cielo.

La seconda è un'aria tratta dall'opera "Mefistofele" di Arrigo Boito e narra la storia di Mefistofele, il diavolo che sfida il Signore in una lotta fra il bene e il male e promette di impossessarsi dell'anima di Faust, un vecchio saggio e buono.
Nel momento in cui lui avesse detto: " Fermati istante, sei bello!", la sua anima sarebbe stata dannata.
Allora lo ringiovanisce e gli fa conoscere l'amore di Margherita, una ingenua fanciulla che spinta da Mefistofele entra in un vortice di omicidi, poi gli fa conoscere l'amore per gli dei e per la ricchezza ma Faust non è mai soddisfatto.
Alla fine dei suoi giorni, Faust è stanco ma Mefistofele irritato e nervoso lo sprona a conoscere nuove passioni e gli propone ancora tanto piacere terreno, allora Dio si rivela nella sua grandezza ed un coro di angeli e arcangeli invade l'anima di Faust il quale in estasi dice al Signore: "Istante, fermati sei bello!" e si salva.
Mefistofele fischiando e urlando sprofonda negli inferi.

Buon ascolto! vittoriaaaa!!

Vi propongo qualcosa di serio in veste semiseria.....
la musica lirica non è un mattone è solo lontana da noi perciò se vi avvicinate in punta di piedi forse vi potrà toccare il cuore come ha fatto a me.
Ovviamente non pretendo di conquistare tutti ma solo di condividere quello che ha trasformato radicalmente la mia vita.
Se non si è capito io sono una cantante lirica.

@sirio_night

Peccato che non si scriva più musica lirica, nel tempo attuale.
Forse l'empatia popolare e di sistema nei due secoli precedenti era enormemente più sviluppata.
Ora è musica di tradizione..

Citazione :

Peccato che non si scriva più musica lirica, nel tempo attuale.
Forse l'empatia popolare e di sistema nei due secoli precedenti era enormemente più sviluppata.
Ora è musica di tradizione.

Effettivamente si è perso un po' l'ascolto della musica lirica, soprattutto perchè non è appunto, e scusa il gioco di parole, di facile ascolto.
Ma non credi anche tu che manchi quella base di educazione alla musica, fin dalle scuole elementari?
Voglio dire la materia esiste, certo, ma non ha quell'importanza e quella giusta rilevanza anche tra lo stesso corpo docente. Viene spesso considerata complementare, e automaticamente presa anche dai ragazzi, non seriamente, quando invece potrebbe essere un enorme fonte di cultura e interesse, e non da meno, sviluppare il senso di capacità critica.

Non conosco l'istruzione musicale nelle scuole primarie, però secondo me come tutte le cose meravigliose prendere le cose molto seriamente è il maggiore disincentivo.. Abbastanza seriamente può bastare, nel senso di fare musica e non pernacchie!
Ben altri i motivi che sconsigliano una esortazione di massa all'applicazione evoluta nella musica, cosa certo nè imposta nè favorita, però consentita e agevolata.
Quali motivi ? entriamo in campi delicati.. pensiamo alla differenza tra gli indicatori produttivi prevalenti e le caratteristiche implicite alla musica.
Ci sarà qualche motivo se l'applicazione di massa è poco presente..

Vorrei aggiungere che l'opera lirica attuale (moderna-contemporanea) c'è ancora, anche se
per lirica si intende il teatro musicale più celebre. L'opera contemporanea, che già negli anni cinquanta era una realtà (ben nota anche tra i compositori italiani), è tuttora esistente e rappresentata, in Italia e all'estero. Molte nuove produzioni, recensite per esempio dal Giornale della Musica (in vendita in edicola) e spesso presenti nella programmazione di RadioRai3 e filodiffusione (frequenza radio e programmi in Internet o televideo Raitre).
Certo la popolarità di un tempo si è stemperata, forse sostituita dai moltissimi generi musicali attuali. Comunque a volte anzi spesso si può assistere a
cose interessanti, in radio e addirittura alla tele.

sono d'accordo con te sorgente...
per gli amanti del genere ci sono comunque
canali accessibili... peccato che si stia perdendo il valore
ma è anche vero che molti tipi di musica durano decenni
e spariscono... la qualità si può anche misurare con il tempo...
perchè alla fine il tempo è sempre un gran galantuomo..

Anche a me tempo fa l'opera lirica non piaceva,ma ultimamente mi sta appasionando e se poi ci sono persone così pazienti come Rossana e sirio che in punta di piedi ti avvicinano a tale musica è davvero piacevole...vorrei capirci di più,pensare che a Parma c'è il Teatro regio..

Vorrei davvero poter imparare qualcosa e poter ascoltare alcune opere...l'estate scorsa volevo andare a Verona ma non ci sono riuscita..forse chissà il 2010 sarà la vota buona??

E' semplice potere imparare qualcosa e poter ascoltare alcune opere.. Come sappiamo
esistono nelle librerie, quelle musicali ma non solo, specie di atlanti o piccole enciclopedie
tascabili dove trovare le trame delle opere. A chi interessa.. Il discorso strettamente musicale è cosa un pò diversa dalle trame d'opera. Tutto l'apparato e la forma di pensiero vengono adattati alla rappresentazione.