rischio estinzione

Oltre l'apparenza....

NATURA
Una specie su tre a rischio estinzione
Nuova edizione di «The Red List», l'elenco compilato dagli scienziati dell’Onu sullo stato della biodiversità

MILANO – Un terzo delle specie presenti sulla Terra corre seri rischi di estinzione da qui a breve: è ora che i governi si interessino seriamente al problema e si attivino per prendere provvedimenti già dal prossimo anno.

AVVERTIMENTO – Il monito arriva dall'International Union for the Conservation of Nature (Iucn), che ha appena pubblicato la nuova «The Red List», il report annuale che tramite l'analisi del lavoro di centinaia tra i più autorevoli scienziati internazionali documenta tutte le specie in pericolo. Secondo gli esperti, la società non fa abbastanza al fine di scongiurare la minaccia, trascurando per esempio di adottare le misure necessarie alla preservazione degli habitat in pericolo e alla tutela della biodiversità. Come dichiarato dalla direttrice dell'Iucn, «ci sono prove scientifiche del fatto che il rischio di una crisi è ormai imminente», ed è il momento di mettere la tutela delle specie in cima alla lista delle priorità per il 2010.

I NUMERI – Rispetto all'edizione dello scorso anno, l'elenco è purtroppo ancora più lungo: delle 47.677 specie elencate nel rapporto, quelle a serio rischio estinzione sono oggi oltre 17 mila. In particolare, il pericolo riguarda il 21 per cento dei mammiferi, il 70 per cento delle piante e il 35 per cento degli invertebrati. Inoltre, secondo gli scienziati, quello degli anfibi è il gruppo di organismi viventi più colpito, con 1.895 specie in pericolo sulle 6.285 conosciute, 39 delle quali sarebbero addirittura già scomparse (perlomeno in natura). Ora, riprendendo una perplessità espressa dal professor Jonathan Baillie della Zoological Society of London (Zsl), la domanda è: cosa è realmente disposta a fare la nostra società in risposta a un’emergenza che non riguarda più solo un certo numero di specie, bensì interi ecosistemi prossimi al collasso?

Admin

siamo quasi arrivati ad un bivio...
e il mondo intero deve esserne consapevole...
o l'inversione di rotta si fà concretamente
mettendo da parte gli interessi propri
o avremo un futuro senza futuro....
qualcosa si muove ma la volontà
deve essere acquisita totalmente
e con convinzione altrimenti non funziona....
sono ottimista.... mi piace esserlo...
vittoriaaaa!!

Oltre l'apparenza....

Auguriamoci una presa di coscienza generale e non solo a parole ma anche con i fatti!!

Di certo non possiamo e non dobbiamo essere fieri di ciò che l'uomo ha fatto e sta facendo al luogo che lo ospita ed al quale dovrebbe solo essere grato per l'ooportunità che gli viene fornita.

Cerchiamo di svegliarci e di iniziare anche ad agire dalle piccole cose perchè credere che la natura non ci chieda mai il conto è solo da sciocchi.

Oltre l'apparenza....

ci dovrebbe essere una nuova riunione per la diminuzione dei gas serra,,ma ,ci sono nazioni che non comprendono assolutamente,,,

d'altra parte basta pensare che in alcune sono calpestati i diritti umani,,,figuriamoci a parlare di piante e di animali che nemmeno conoscono,,,,

l'unico animale non a rischio per ora è l'uomo ,anche se alcune etnie più fragili e a contatto diretto con la natura sono più che a rischio,,,,

voglio essere speranzosa ,,,ma purtroppo non lo sono per quanto riguarda le decisioni,forse occorrerà la forza della disperazione quando le situazioni saranno critiche ,,,e dopo forse si ricomincerà,,,,,dinosauri docent

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