Comunità incontro o di sentimento....

Credo fermamente in una comunità virtuale
anche perchè essendo amministratore di un forum
non avrebbe senso il pensiero opposto...
ma capisco che ci sono dei limiti ed anche delle negatività...
è vero che la virtualità rende liberi... nel senso che ci si può
sentire liberi di parlare e di concedersi anche emozionalmente...
ma il mio pensiero forse si completa meglio
con una composizione scritta a tal proposito
qualche anno fa che sento sempre presente...
una composizione riferita alla chat in particolare
ma che ben si adatta alla virtualità in generale...
virtualità che io cerco di avvicinare il più possibile alla realtà
( visto gli incontri reali fatti e che spero si faranno in futuro)

la chat

La fantasia si modella a nostra immagine
e quindi diventa perfezione.
E’ una frase che mi è venuta di getto
parlando con una persona.
Ed in quella frase c’è tutto.
Tutta la pericolosità che la rete può indurre.
Certo i sogni fanno parte di noi
e sotto questo aspetto
la chat libera
le nostre sensazioni più nascoste,
le voglie più primitive a volte.
E’ un effetto liberatorio
che in sé è positivo.
Ma c’è un limite.
Un limite oltre il quale
la chat diventa pericolosa.
Quando?
Quando la fantasia si modella
a nostra immagine e diventa perfezione.
Quella perfezione che nella vita non esiste.
Quella perfezione che ci permette di volare,
di sognare, di piangere,
di sfogarsi, di lasciarsi andare.
Ma bisogna saper cavalcare la tigre,
non subirla.
E non sempre ci si riesce.

Non ho molta esperienza nel mondo virtuale.
Spesso i rapporti reali ci deludono e per reazione viviamo una sorta di chiusura con il mondo esterno soprattutto per non soffrire ancora. Ma l'uomo è un animale sociale e sente sempre forte il bisogno di comunicare emozioni, sensazioni, opinioni. Internet è un mezzo potente e ognuno può facilmente trovare ciò che cerca.
Io sono approdata qui per incontrare, anche se diffidente, persone con cui potessi semplicemente comunicare, avevo bisogno di essere ascoltata, e non solo ho trovato questo, ma mi sono ritrovata a mia volta ad ascoltare. E da incontro si è trasformato in sentimento, come tu giustamente affermi.
Un'esperienza positiva finora, la chiusura con il mondo reale va gradatamente sfumando, e sto tornando a fidarmi. Anche se la tentazione e la comodità del virtuale è sempre prepotente e tende a prevaricare comunque i rapporti reali, pieni di compromessi e problemi e soprattutto molto precari perchè spesso si reggono solo sul filo dell'infinita pazienza! Che sempre più spesso tende ad esaurirsi, perchè l'affermazione del nostro io, a questa età, tende ad essere soddisfatta!
Certo la possibilità di accendere il pc e scoprire che di fatto fosse una comunità incontro sarebbe l'ennesima delusione, ma come ho detto già nell'altro post, e torno a citarlo, non sono stupida come una palla di fango! Il rischio c'è...ma chi non risica non rosica!

Comunità di destino o sentimento

Per la verità la discussione aveva questo titolo e non l'avevo aperta io ma la mia amica Patrizia.
Vi incollo la parte più importante di quella discussione, è un lunga ma merita di essere letta.


(..)"Tuttavia, mugugnando ho cominciato a riflettere.
Perché è da un pò che rifletto su internet e al potere aggregante che possiede.
Dal grande al piccolo, ho proiettato l’esperienza del khalistan al nostro piccolo (grande) forum. (era una lezione di sociologia= nota mia)
Lungi da me il proporre uno stato virtuale in adorazione di un qualsiasi Dio o anche un non Dio (perché spesso gli estremismi si respirano e con l’adorazione e con la negazione), mi sono chiesta cosa leghi persone diverse che vivono in luoghi diversi che hanno età diverse a tenersi in contatto saldo e mentale.
Indagando ho scoperto che i sociologi chiamano comunità virtuali come la nostra “comunità di destino o sentimento” e mi è piaciuta come definizione, perché mi piace sia il destino che il sentimento.
Ho poi capito che il termine non era esattamente un complimento o un’utopica geografia romantica ma solo un modo per incasellare un fenomeno globalizzante come quello telematico entro i sicuri confini di una definizione.
Mi sono fermata a riflettere.
Perchè io, proprio io, frequento il forum, gestisco un blog, instauro contatti con persone molto diverse da me per età, collocazione geografica, interessi e vita? La mia risposta, quella personalissima è che vista la mia indole caratterialmente introversa e timida, la comunità di sentimento mi dava l’opportunità di esprimermi con il mezzo a me più congeniale, la scrittura.
Mi permetteva di leggere la scrittura altrui e di arricchirmi in questo duplice atto di conoscenza.
E poi ragazzi, c’è di mezzo anche quella maledetta solitudine che spesso si annida nell’anima e che ti spinge a cercare affinità, comprensione, amicizia, conforto, simpatia (inteso nel significato greco del termine, inteso come “soffrire con”). ad un nick ci sono begli occhi, un sorriso, una voce dolce, cE poi, in ultimo, ho pensato alle persone meravigliose che ho incontrato qui, alla meraviglia e allo stupore di scoprire che dietro ad un nick ci sono begli occhi, un sorriso, una voce dolce, che c’è un mondo di vite che è un mistero e per questo meraviglia dolcissima"

"la comunità di sentimento mi dava l’opportunità di esprimermi con il mezzo a me più congeniale, la scrittura.
Mi permetteva di leggere la scrittura altrui e di arricchirmi in questo duplice atto di conoscenza."

Questo è stato il motivo per cui ho dato vita ad agorà e per questo partecipo anche ad altri forum.
Con questa motivazione sono cresciuti anche i forum fintanto che si sono iscritte persone che avevano diverse motivazioni che non fossero il confronto e la crescita, per cui non hanno più tenuto conto
"che dietro ad un nick ci sono begli occhi, un sorriso, una voce dolce, che c’è un mondo di vite che è un mistero e per questo meraviglia dolcissima" ma è prevalso solo il loro egoismo e la voglia di prevaricare su tutti e tutto.

Per questi nuovi arrivi, che hanno cambiato le cose in agorà fino al punto che, diversi utenti non sono più tornati a scrivere, nè lo faranno più.
Siamo rimasti in pochi utenti ed il confronto è scarso anzi, a volte non esiste nemmeno.
Per tutto questo, sono un pò demotivata alla vita dei forum, anche perchè mi sono iscritta a diversi ed il tempo è sempre poco per poterli seguire tutti.
Ho cercato di partecipare ad altri forum perchè credo che il confronto con altre persone sia sempre un motivo di crescita, ma forse è arrivato il tempo di andare oltre, di proseguire il viaggio della vita in altro modo per potermi migliorare sempre più.
Un'amica mi ha scritto che la la vita è paragonabile ad un fiume che scorre e non si puo fermarla in un paesaggio
stabile,si andrebbe contro sè stessi e la crescita...quindi quando si
sente che è tempo di cambiare,si fà, perchè vuole dire che altri
orizzonti sono da affrontare.

Sarà arrivato per me il tempo??

Anche questo argomento è interessante e soggettivo credo.


Io non ho mai fatto parte di un forum e questa è la mia prima esperienza,sinceramente non sono mai andata a cercarli ed anche per far parte di questo sono stata contattata e devo dire che ciò che sto avendo l'opportunità di conoscere e di confrontare qui è davvero arricchente e stimolante per quanto mi riguarda,è un pò come aprire la porta di casa e trovarvi dietro sempre un pò di amici che aspettano di potervi entrare mettendosi in discussione,donando stimoli e dialoghi che hanno il loro spessore ed anche il loro bel perchè.

Non credo di iscrivermi ad altri gruppi perchè ciò che ricevo da questa oasi di tranquillità emotiva è denso e meritevole di attenzione,sono dell'avviso che fare tante cose differenti non mi dia l'opportunità di prestare la dovuta attenzione a utti i post che invece la richiedono eccome ,ovviamente parlo per me perchè ho dei ritmi abbastanza movimentati e gestire più forum sarebbe troppo caotico e non lo farei bene.

Per alcuni diventa una compagnia,per altri un attimo per se,per altri ancora una sorta di svago intellettuale insomma tutte le motivazione sono meritevoli di attenzione perchè reali anche se racchiuse in un mondo pseudo virtuale.

Scrivo pseudo virtuale perchè qui grazie all'idea delle foto pubblicate,e anche degli incontri che si stanno cercando di avere il clima non è poi così surreale e questa cosa è alla base della trasparenza e della chiarezza.

Quando ci si incontra realmente dopo essersi letti,magari parlati in chat,avere condiviso varie tematiche grazie ai post si ha una bella sensazione di calore e di accoglienza che rimane dentro e che far star bene davvero.

Mi auguro per quanto mi riguarda di poter incontrare più persone di voi realmente perchè questo credo sia unìarricchimento da ambo le parti ed anche perchè qui non ci si limita alle solita quattro cavolatine o alle frasi ad effetto ma si evince anche solo leggende le belle persone che ci sono dietro ai nick che per quanto mi riguarda non è nemmeno un nick ma il mio nome reale:poche finzioni insomma e tanta voglia di mettersi in discussione e di riflettere insieme.

Nella realtà ho la fortuna di avere amici di vecchia data quelli che ti accompagnano da anni insomma e con loro riesco a parlare di cose che vanno oltre e che hanno anche un certo spessore ma questo non è semplice da creare con tutti insomma.

Dipende dalla volontà,da quanto si crede ancora nel dialogo,dalla voglia di mettersi in discussione e di sentirsi anche dire a volte :non la vedo come te ma rispetto il tuo pensiero,banalità quasi ma purtroppo merce rara in un'epoca in cui tutti vogliono avere ragione.


Questa esperienza per me rimane positiva in toto e ogni giorno che trascorre anche solo leggendo e vedendo la lista degli utenti aumentare di numero sono contenta per noi perchè beneficiamo di una bella opportunità,per l'amministaratore che ci da una possibilità interessante di confronto ed anche per me stessa perchè credo di avere trovato uno spazio consono a ciò che in effetti sono:una persona semplice che non pensa solo a sopravvivere ma che cerca di vivere arricchendosi e donando un pò di se ad ogni intervento che fa.

credo che in tutti i tipi di rapporto dove
si instaura un senso di fiducia e si mantiene
quel rispetto reciproco fondamentale
ci si possa beneficiarne tutti..
nel percorso del forum ci sono stati tentennamenti,
ostruzioni, incomprensioni e voltafaccia...
ma fa tutto parte della vita reale
e quindi sotto questo aspetto il forum è vicino alla realtà...
e questo non fa altro che rafforzare il pensiero
di andare avanti... le ricchezze acquisite e annusate qui
sono ricchezze impagabili e d il cammino fatto e fa fare
è sempre un bel cammino per quello che mi ha dato
e mi darà...