Lo Spirito del Natale

Il Natale che vivevo da bambina non c'è più, già in famiglia non eravamo molti, ma dal momento che sono mancate delle persone, lo spirito prettamente natalizio si è assottigliato, ad oggi è un'occasione di relax e una giornata tranquilla spesa tra chiacchiere e il pranzare fuori senza grandi pretese, ma con gioia.

Per me l'importante è che ogni giorno dell'anno sia Natale e un abbraccio dato o ricevuto deve nascere dal cuore, ho la fortuna di non dover fare nulla per ricevere un abbraccio o parole di conforto, così come una piacevole chiacchierata o una risata.

Il Natale deve essere dentro di noi tutti i giorni,sono contraria a quanti si ignorano durante l'anno e poi per perbenismo o per spritito buonista si ricordano di avere una famiglia,dei parenti ,degli amici,tutto in un botto.


Per natura io non amo le forzature di nessun tipo figuriamoci in casi come questo.

Per me il Natale è una ulteriore giornata da trscorrere in famiglia con lo spirito ragazzino che mi accompagna (per fortuna )ogni giorno!!

Da sempre per me è così e credo che questa cosa non cambierà mai per quanto mi riguarda.

Non è facile racchiudermi in convenzioni nelle quali non mi identifico e non immagino la mia quotidianità senza avere una buona parola per chi ha bisogno,un abbraccio o anche solo una pacca su una spalla per chi deve sentirsi meno solo,il coinvolgere in qualche momento di gioia qualcuno che non ha tanti amici ad esempoi,il dividere la tavola con le persone alle quali tengo senza aspettare ricorrenze o feste comandate ma ricordandosi che ogni giorno andrebbe festeggiato sempre perchè è un inno alla vita sempre e comunque.

Mi piacciono gli odori che si respirano in casa,il calore fisico che sprigiona anche solo da una serata qualsiasi condivisa con le persone giuste,insomma vivere cercando di avere sempre dentro una grande festa,mi piace pensare che possa essere per tutti un momento di serenità da portare sempre con se ,tornando un pò bambini ma infondo essendolo sempre stati.

Quest'anno il mio natale sarà diverso: avendo una nipotina di un anno è mezzo sarà come tornare un pò bambini.
Nel mio immaginario la vedo scartare pacchi e pacchetti eccitatissima fin tanto da scoprire il regalo e poi vederla giocare con scatole e mollette da bucato;mentre il gioco costoso se ne sta in un angolo sperduto della casa.....ma anche questo è natale

Ricordo quelle belle tavolate, con il tavolino da picnic, aggiunto, per i piccoli, il nonno a capotavola, la tombola,il profumo dei mandarini e le bucce per coprire i numeri delle cartelle, i miei cugini, il brodo che odiavo, il vestito della festa, le scarpe nuove, mio padre a casa, le donne indaffarate in cucina e gli uomini che alzavano la voce, dopo qualche bicchiere di vino di troppo!!!
Era il mio Natale, lo è stato per tanti anni, non era nè bello, nè brutto, ma è il mio ricordo del Natale.
Poi con gli anni la vita e la sua nemica c'impongono le assenze, una dopo l'altra, i nuovi arrivati sono pochi e il numero diminuisce e lo spirito natalizio perde di calore e affettività.
Personalmente da quando mio padre è mancato, partecipo alla festività ma sempre con meno entusiasmo, fosse per me lo passerei ai Caraibi, ma i e i pochi rimasti non me lo permettono e così cerco di passarlo come se fosse un giorno normale, cercando di non lasciarmi prendere dai ricordi!

Keko ha scritto:

Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi...
Così cita un proverbio della cultura popolare, che guarda caso ogni anno, a questo periodo, un po’ tutti amiamo ripetercelo nella speranza e nella volontà di trascorrere un Santo Natale all’insegna dei nostri cari. Ed è questo bisogno di unione, questa voglia di condividere le nostre tradizioni che ci coinvolge in una atmosfera che risveglia in noi dolci ricordi d’infanzia. Sapori e profumi di una tradizione lontana ma che ancora vive nei nostri cuori e nelle nostre menti, e solo ritrovando lo Spirito del Natale riusciremo ad aprire i nostri cuori alla gioia di amare e di donare qualcosa di noi stessi anche agli altri....!!!

Come vorresti viverlo questo tuo Natale?.......
Che cosa sei disposto a fare per la gioia di un abbraccio?

Potrei aver scritto io queste parole..
saranno forse i ricordi dei giorni spensieati trascorsi in famiglia...non ci sono più le persone di allora...non cìè la nonna che coinvolgeva tutta la famiglia nella preparazione dei tortellini...non c'è il nonno ch quando andava a prendere la 13^ riservava a tutti noi nipoti una piccolissima parte di quel piccolo gruzzolo...non c'è più il mio babbo che ci procurava l'albero da addobbare..il muschio per il presepe..l'agrifoglio per le decorazioni e che tutti gli anni riparava le luci dell'albero, sostituendo le lampadine bruciate. La ricordo ancora quella collana luminosa di casette e lanterne di plastica..sempre più rattoppate con il nastro da elettricista..
Non c'è più la mia mamma..non c'è più il padre di mio figlio..
C'è sempre il Natale, quella voglia di condividere momenti insensi di serenità con tutte le persone che amo!

IL PERIODO NATALZIO RAPPRESENTA PER ME UN MOMENTO PARTICOLARE, DELICATO MA ANCHE COINVOLGENTE PERCHE' SI RIAPRONO LE PAGINE DI UN PERCORSO DOLOROSO, GIORNATE CHE HANNO RAPPRESENTATO UN AVVENIMENTO GIOIOSO MA ANCHE DRAMMATICO NELLA MIA VITA ED E' PER QUESTO MOTIVO CHE MI AFFANNO A VIVERLO CON MAGGIORE INTENSITA', A DIPINGERLO PER NUTRIRE QUESTE GIORNATE MALINCONICHE E TRASFORMARLE IN QUALCOSA DI NUOVO E CALDO....
DICEMBRE, COME HO GIA' SOSTENUTO IN UN ALTRO POST, PER ME E' IL MESE PIU' CALDO DELL'ANNO, QUELLO DEL RACCOGLIMENTO, DELLA RIFLESSIONE E QUELLO CHE SI SPECCHIA MAGGIORMENTE CON LA MIA FRAGILITA' EMOTIVA....
IL 2 AL MATTINO E' NATO MIO FIGLIO, LA SERA DELLO STESSO GIORNO E' SPIRATO MIO NONNO PATERNO, IL 5 DI 2 ANNI PRIMA, MIO FIGLIO E' NATO MORTO, ALCUNI ANNI DOPO E' STATA ANCHE IL GIORNO DELLA SENTENZA DELLA MIA SEPARAZIONE....
L'11 E' SPIRATA MIA NONNA MATERNA, IN INGHILTERRA MA E' ANCHE LA DATA DEL MATRIMONIO DEI MIEI GENITORI CHE HANNO ANCHE DIVORZIATO QUANDO AVEVO 4 ANNI, STRANA COINCIDENZA....
IL 16, ALCUNI GIORNI ADDIETRO, MIO ZIO PET, DELL'INGHILTERRA CI HA LASCIATI....
IL 28 SONO NATA IO MENTRE AL 31 E' SPIRATO MIO NONNO MATERNO SEMPRE IN INGHILTERRA, ANCHE LUI ANNI ADDIETRO....
LE UNICHE NOTE POSITIVE, SE SI POSSONO CHIAMARE COSÌ, SONO I COMPLEANNI DI MIO FIGLIO JULIAN AL 2 ED IL MIO AL 28 ED ANCHE NATALE.... PER QUESTO CERCO DI RIDIMENSIONARLO E TRASFORMARE QUESTO MESE IN QUALCOSA DI MAGICO RENDENDOLO TALE E RICORDANDOMI ANCHE DELLE PERSONE CHE DAVVERO HANNO BISOGNO DI NOI E CERCANDO DI ESSERE PIU' PRESENTE NEGLI OSPEDALI E CENTRI DEGLI ANZIANI....
MA STAMANE INOLTRE E' NATA CAMILLA, LA BIMBA DELLA MIA AMICA GLENDA....
IO ERO LI.... OGGI CAMILLA HA REGALATO UN NATALE MIGLIORE....
NATALE PER ME E'L'APPUNTAMENTO SPECIALE PER SENTIRMI FINALMENTE A CASA CON LE PERSONE CHE AMO....

Natale...per me è sempre un nascere di nuovo..negli affetti, nelle condivisioni..nuovi spazi, nuovi progetti..persone nuove, che prendono il posto di quelle che non intrecciano più i loro passi con i miei..lasciano il posto nel Cuore..non il vuoto..Amare vuol dire anche lasciare andare ad un cammino che non può essere più nostro, perchè siamo destinati a percorrerne un altro...Lo scampolo di famiglia si riunisce sempre..e le sedie vuote dei cari che ci hanno lasciato, si riempiono di nuovi amici..Nel forno la lasagna come piace ai miei..il dolce fatto da mio figlio apposta per lo zio diabetico..la legna nel camino..la sorella che mette su le sue palline decorate con pizzi e merletti fatti da lei..e la gatta che le da i tormenti...io sto ancora cucendo il vestitino per San giuseppe...e Matteo sta facendo l'impianto a led..manca il bue e l'asinello..speriamo che Antonio me li cuoce in tempo..sono di terracotta..

Sara68 ha scritto:

Natale...per me è sempre un nascere di nuovo..negli affetti, nelle condivisioni..nuovi spazi, nuovi progetti..persone nuove, che prendono il posto di quelle che non intrecciano più i loro passi con i miei..lasciano il posto nel Cuore..non il vuoto..Amare vuol dire anche lasciare andare ad un cammino che non può essere più nostro, perchè siamo destinati a percorrerne un altro...Lo scampolo di famiglia si riunisce sempre..e le sedie vuote dei cari che ci hanno lasciato, si riempiono di nuovi amici..Nel forno la lasagna come piace ai miei..il dolce fatto da mio figlio apposta per lo zio diabetico..la legna nel camino..la sorella che mette su le sue palline decorate con pizzi e merletti fatti da lei..e la gatta che le da i tormenti...io sto ancora cucendo il vestitino per San giuseppe...e Matteo sta facendo l'impianto a led..manca il bue e l'asinello..speriamo che Antonio me li cuoce in tempo..sono di terracotta..

anche per me il Natale è sinonimo di rinascita..con tutti gli affetti di adesso..ma rinnovando le tradizioni di allora..sempre care!
Non dovrebbero essere perse le tradizioni.
Dalle mie parti la sera del 24 era tradizione lasciare apparecchiata la tavola con ancora i resti della cena (rigorosamente vegetariana)..nell'eventualità che qualche viandante potesse aver bisogno di rifocillarsi..

Si shining..le tradizioni sono come un gesto rituale..un atto evocatorio di quello spirito..

.............Il NATALE per me è nei ricordi di bambina, nella speranza di un dono ricevuto da mani amorevoli, di consapevole tenerezza. Di sapori nostrani dettati da ricette semplici, da gustare appieno, senza false ideologie ma con la certezza della NATIVITA'.
Tutto questo è ben lontano dal nostro oggi, dettato da canoni televisivi, diversi per teologia e (campanelismo -nel senso positivo della parola) a difesa della tradizione, che ognuno di noi ha. E' quest'oggi che ci impedisce di trasmettere il nostro "fagottino di buone cose" ai nostri figli????..O è la mancanza di volontà che abbiamo perso nel cammino della nostra crescita????.

[url=[url=https://servimg.com/view/14809394/61][Solo gli amministratori hanno il permesso di visualizzare questa immagine][/url


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CHE MERAVIGLIA.... E' CASA TUA???? UNA GIOIA CHE SOLLEVA LO SPIRITO.... GRAZIE MARGHE

Cara Deli!!... è vero una bella foto, piena di luci e di regali, ma guardandola bene si vede che è solo una foto, manca il calore che solo le persone care sanno dare.
L'ho postata (sono cascata nella trappola del consumismo!!)...ma non è casa mia.
Un'abbraccio Marghe

[Solo gli amministratori hanno il permesso di visualizzare questa immagine]

Al di là di ogni credo religioso,
al di là di ogni consumismo,
al di là di ogni moralismo fideistico...
sapremmo un giorno noi uomini, scorgere il vero significato del divino calato nell'umano e dell'umano che sale al divino, attraverso quel coraggio di superare le resistenze egoiche del dolore, perdonando chi o cosa ce lo procura, comprendendo anche noi?
Sapremmo tramutare in Luce ciò che è oscurità?
Il piombo in oro?
Sapremmo, oggi nel nostro Cuore, salutare chi in questo anno ci ha fatto soffrire?
Sapremmo invitarlo alla nostra tavola?
Se si, avremmo compreso cosa vuole dire Rinascere a buona Vita.
Avremmo compreso il Potere del Cuore...superandoci.
Buona Nascita Mondo.

............... Ho letto con sincera simpatia quanto scritto. Quanto di vero esprimono questi pensieri, quest'oggi vegilia della Natività. E' giusto che qualcuno parlasse del nostro Credo grazie Sara. Molto spesso è stato motivo di beffa.

Grazie Margherita.
Vedi io penso che chi erroneamente ha pensato che il mio/nostro sia un credo fideistico, ci abbia beffato, inconsapevole che in realtà è solo un semplice stato d'Essere.
Un abbraccio.