Una foto una storia

inizio io;


regione marche - 2008

La vita è dappertutto
sulla terra con le piante, gli alberi
fra le pietre con i fili d'erba
nell'aria con tutti gli animali forniti d'ali
nell'acqua con i pesci e i minuscoli insetti d'acqua
dentro la terra con gli animaletti sotterranei..
la vita è ovunque.. com'è possibile allora sentirsi soli..
ogni forma vivente parla la sua lingua
forse quando si ha l'impressione di sentirsi soli
è perchè pensiamo che non ci possono capire..
ogni forma vivente parla il suo linguaggio..
l'albero parla albero
il filo d'erba parla filo d'erba e il moscerino parla moscerino
il merlo parla merlo..
se noi entriamo nella loro lunghezza d'onda, nel loro linguaggio dimenticandoci di avere la parola...
ci dimenticheremo di essere soli..
perchè uscendo da noi stessi
saremo assieme a tutta la vita che ci circonda.
Ecco un motivo per cui non amo la città..

sto cercando di trovare uan foto mia caricabile ,,, ma stasera proprio non ci riesco ,,,,

vado io



QUESTA IMMAGINE RAPPRESENTA IL MIO AMORE..
Questo strumento si chiama piccolo mib e fa parte della famiglia dei clarinetti...
E' il mio cucciolotto, mi ricordo ancora la prima volta che presi in mano questo piccolo
strumento...era tutto freddo, ero felice ma allo stesso tempo insicura di tenere tra le mie mani quel piccolo aggeggio! era molto leggero e i suoi suoni molto acuti...avevo 8 anni...
E da allora non ci siamo MAI separati tranne per un periodo di 3mesi dove ho provato a prendere il clar. in Sib strumento piu pesante, per fare l'esame al conservatorio...dp ke nn mi presero, ritornai al mio amore..
Io e lui siamo cresciuti insieme tipo...da qnd avevo 8 anni ke ero una bambina ingenua ad adesso ke ne ho quasi 16!
Studiai un anno intero e dopo entrai in banda..feci il mio primo assolo il 3 settembre di 6 anni fa davanti a molte persone della mia citta e da allora nn ho piu smesso!
So ke questo cammino intrapreso 7 anni fa andrà avanti finchè potro.. La musica aiuta ad aprirsi socialmente come è successo a me..
La musica è per me un hobby che però non lascerò mai è la mia vita..e in questo ambito so ke posso dare il meglio di me..
Volevo farvi vedere tanta bellezza che ha per me questo strumento...quando per molte persone puo rappresentare solo un pezzo di legno in cui si soffia dentro..

Ma questo pezzo di legno mi ha portato molte soddisfazioni e felicità... Alessia

Ps: la storia di qst storia potrà sembrare banale...anke perke nn sarà certamente al livello di qll scritta da Piuma... ciauuuu

Bellissimo il tuo amore per la musica Alessiolina!

GRAZIE BARBARA E LISA....SI E UN AMORE PER ME^^

Alessiolina non è banale la tua storia, non siamo in gara e non ci sono livelli
l'importante è esprimere qualcosa legato ad una nostra foto,
complimenti per la tua passione e strumento


______________
1996 - Assieme ai cavalli Apache e Pablo al rientro dal pascolo.
Apache era un cavallo non più giovane e saggio, dal fisico eccezzionale
e con il suo mantello bianco e nero pareva finto talmente era bello.
Cambiava atteggiamento con ogni persona che ci saliva su
docile e traquillo con i bambini,
dispettoso con chi faceva il furbo credendosi tex willer
e affidabile e generoso con chi sapeva rispettarlo.
Avere un cavallo significa conviverci, prendersi cura di lui ogni giorno
conoscere le sue esigenze e imparare da tutto questo il rispetto che regole naturali insegnano.
Ogni cavallo ha qualcosa di speciale ed ogni cavallo che ho avuto l'onore di avere
è stato insostituibile per il suo carattere e per le avventura passate assieme.

NN INTENDEVO COMPETIZIONE PIUMA...E SOLO KE LA TUA PRIMA STORIA E STATA BELLISSIMA=)ANK LA TUA BARBARAAAA

mille, gentilissima

IO PURTROPPO NON VEDO NESSUNA FOTO.... OSSIA SI INTRAVEDO QUALCOSA MA SOLO IL PRIMO PEZZETTO IN ALTO, POI FINISCE LI....
OGGI NON HO NESSUNA FORTUNA CON LE IMMAGINI ED AMMETTO CHE SONO GIORNI CHE FACCIO ABBASTANZA FATICA MA ALMENO RIUSCIVO A VEDERE QUALCOSA, OGGI NISBA.... QUI A CASA HO AVUTO UN POCHINO PIÙ DI FORTUNA A CARICARE ALMENO UN VIDEO, DOPO UNA LUNGHISSIMA ATTESA.... ALTRO NULLA.... MI SPIACE, NON POSSO CONTRUIBUIRE CON LE MIE FOTO Né CON I COMMENTI SE NON CHE LE VOSTRE STORIE SONO MOLTO BELLE, INDISTINTAMENTE.... UN ABBRACCIO A TUTTE, deli

Le mie scarpe da corsa hanno cambiato la mia vita.
3 anni fa per caso ho iniziato a correre e non ho più smesso.
Ho cominciato per gioco e per curiosità, ascoltando alla radio Linus, un dj ancor prima che un runner,e di cui sono un'accanita fan, che attraverso le sue esperienze mi ha dato lo stimolo per provare.
Beh lui è un runner vero, ha fatto anche la maratona di New York diverse volte, io non ho corso neanche la Roma-Ostia
Ricordo che all'inizio non riuscivo a correre neanche 5 minuti di seguito, fiatone, dolore alla milza, gambe di legno...piano piano ho cominciato ad aumentare, ed ogni minuto in più era un traguardo raggiunto. Adesso corro dai 50 minuti minimo a 1 ora e 20 max di seguito, dai 10 ai 15 km, a seconda delle giornate, della forma, del fiato, delle gambe e delle condizioni del tempo, col vento a favore poi
Il percorso è variabile, e il traguardo lo stabilisco correndo, perchè nonostante l'allenamento, nella corsa un giorno non è mai uguale all'altro
Ho acquistato una parvenza di linea e una buona autostima, non avevo nè l'una nè l'altra. Stabilire un rapporto con il tuo corpo, sfidarlo, sapere quanto può rendere, sfruttarlo al meglio e soprattutto saper accettare i propri limiti ti dà un profondo senso di sicurezza in te stessa, ed è una sorta di terapia che t'insegna anche a vivere.
Impegno costante, forza di volontà e spirito si sacrificio sono le caratteristiche fondamentali, superati questi tre scogli, vi assicuro che il senso di soddisfazione e di libertà che ne deriva è impareggiabile!

P.S. i miei complimenti a chi ha postato prima di me storie davvero bellissime e bello il post Piuma!

Che bello quante foto, pensieri e storie,
sono contenta che questo tema dia lo spunto e spazio ad ogni pensiero, ognuno unico a suo modo
complimenti a tutte





-2008 17,30 Senigallia-
Il temporale passa sul bordo della terra adriatica
e sulla mia testa
Il lampo si impadronisce del cielo plumbeo
con il passo trasparente del cielo scuro.
Il suono basso e prepotente del nobile tuono
ricopre per attimi ogno cosa
come mantello fatto d'aria
e d'acqua
che dal cielo precipita sulla terra...
e si profuma di odori freschi e deliziosi.
Il vento ora si calma,
per lasciare spazio allo sfogarsi dell'acqua
che con la sua forte carezza flette gli alberi
pesante su di loro
ora più verdi e scuri
nelle loro di foglie estive
cresciute nel sole ardente dell'estate.
Il tuono fa sentire la sua regale potenza
presentata dal lampo
che pare annunciare sua maestà il tuono.
La terra ora ha profumi nuovi
regalati dall'acqua portata attraverso il cielo.

Stefania

Bella davvero queta iidea, incredibile come una foto possa scatenare un fiume di ricordi, e permettere a noi di conosceci piu' a fondo.

Ho avuto iuna visita sgraditissima di ladri in casa, l'ultimo dell'anno scorso, o meglio, dell'anno precedente, e oltre al disastro che mi hanno lasciato in casa, mi hanno portato via due pc, con tutte le foto che erano sull'hard disk, e io, sveglissima, non mi ero fatta copie sui dischetti.

Questo e' stato davvero un grande dolore, come mi avessero portato via una parte di me, della mia storia.
Oltre a questo hanno lasciato la porta di entrata aperta, cosi' Perla, il mio cane, ha potuto fare l'ultimo giro di ricognizione e dare il suo contributo.
Oltre a masticare l'apparecchio per i denti di mia figlia (cosa che aveva gia' fatto quando era cucciola e stava sempre in casa con noi), mi ha fatto sparire il braccialettino identificativo che aveva il mio piccoletto all'ospedale quando e' nato. E' anche questo mi e' dispiaciuto moltissimo.

P.S Carla non e' proprio vero che con le parole non sei brava.

il mare di napoli....
il mio ricordo è legato al mare ( questo in foto è un mare di napoli
sicuramente molto più bello e pulito di quello dei miei ricordi...)

sette di sera... serata d'agosto .. avevo più o meno venti anni...
decidiamo di andare al mare... cinque amici con una rete da pesca...
una rete per pescare da riva...
mare freddo.. vento freddo ma decidiamo di andare in acqua
abbastanza infreddoliti...ci allarghiamo a ventaglio mantenendo la rete...
andiamo avanti... ad un certo punto incomincio a bere acqua e perdo stabilità...
la cosa che ricordo è che anzichè mollare la rete e cercare di uscire
incomincio a ridere... e più rido e più bevo...
e gli altri prima ridono con me e poi cominciano ad urlare...
molla la rete... che c... fai... e il resto mancia...
morale della favola... affogare è ridere..
e una bella mangiata di pesce pescato...
ma la paura non c'è mai stata...
inconscienza tanta...
meno male che ci sono ancora ...
e ci siete anche voi...

Si' davvero, menomale che e' finita bene!

Non sapevo che il mare di Napoli potesse avere questi colori stupendi.
Cosi' come non mi spiego come possa l'acqua del porto di Capri essere cosi' blu/azzurra nonostante l'inquinamento dovuto agli aliscafi in continuo movimento!
E' proprio un mistero ma ha un colore incredibile!!!