Rivoglio il ritardo

Spesso mi e' capitato di fare queste considerazioni, in particolare nell'ultimo periodo in cui ho lavorato e dovevo essere sempre e dovunque raggiungibile, sia via telefono che e mail.
Il tempo per me stessa e la mia famiglia era diventato un vero e proprio lusso....

Pazzesco!

Rivoglio il ritardo…
Cellulare, altresì conosciuto come telefonino: il più grande nemico, sabotatore della relazione, non importa se fra genitori e figli, amici, amanti coppie più o meno regolari e convenzionali. Non stiamo parlando delle incomprensioni che derivano dalle parole troncate, mancanza di punteggiatura, uso di lettere non previste dall’alfabeto e simboli e sequenze esoteriche di simboli strani. Lasciamo anche perdere gli attentati continui alla lingua italiana e alla semantica dove denominazioni e contenuti corrispondono raramente, elementi che giustificano la difficoltà di comunicazione e che sono alla base della mancanza, di fatto, di dialogo.

Vogliamo sottolineare un altro aspetto, forse il più deleterio, dell’uso continuo, forse esagerato, dei cellulari: la profonda e subdola modifica del concetto di tempo che ingenera negli utenti intensivi....................

Continua:


http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/09/21/rivoglio-il-ritardo%e2%80%a6/63035/

Bè
quello che è certo è che siamo diventati schiavi di qualcosa che non esisteva e che l'uomo ha inventato per diventarne schiavo, non è un paradosso?


Sono stata sempre attenta a non arrivare in ritardo, sia al lavoro che agli appuntamenti, con l'avanzare dell'età la mia fissa s'è trasformata in paranoia
tanto che sono lo zimbello dei miei figli..............................che però, criticando criticando sono come me
Ho il cellulare che uso in casi eccezionali, uno dei quali è per giustificare un ritardo dovuto al traffico, capita anche partendo da casa con notevole anticipo
Solo per questo ritengo "necessario" il cellulare, ma quando non c'era come facevamo? S'arrivava in ritardo scusandoci con il malcapitato/a, semplice, non è mai stato ucciso nessuno per questo
Tanto, diciamoci la verità, chi è in ritardo ed avverte con il cellulare si sente meno in colpa? Non credo.
Ovviamente l'uso del cellulare ed i suoi costi di gestione hanno portato, ahimè, a sintetizzare la nostra bella lingua in sigle inenarrabili che si sono trasformate nel linguaggio che conosciamo.
Insomma, tralasciando il ritardo che per molti è considerato una mancanza d'educazione (io sono una di quelli) sono fermamente convinta che il cellulare ha rovinato, come se ne sentisse l'esigenza, i costumi ed il linguaggio.
Un'altra domanda che m'assilla e la rivolgo anche a voi: perchè ci siamo fatti travolgere dalla frenesia d'essere raggiungibili? E' veramente tutta colpa del cellulare?


ps. scusate se le domande sono due

spezzo una lancia a favore del telefonino,,,a me ha semplificato la via,,,

premetto che scrivo nel cellulare le frasi complete ,virgole comprese,,,,

e chi mi risponde,,,le mie amiche,fanno altrettanto.. senza trasformare le parole,,,

mai ha reso libera di non dover giustificare un arrivo o una modifica di programma liberandomi di musi o di altro,,,mi ha permesso di avere un rapporto con mio figlio sereno ,,,conoscendo cambi improvvisi,o immediati pronti interventi

credo che tutto dipenda come al solito dall'uso che se ne fa

es domenica scorsa partivamo col gruppo alle 6,la macchina di chi guidava si è rotta e un giro di telefonate cellulari ha permesso di risolvere il problema senza svegliare 4 famiglie col telefono fisso all'alba

Eccomi a raccontarvi cosa è stato capace di creare il cellulare.

Ieri mia figlia doveva dare un esame universitario, di solito non mi preoccupo per l'ora del rientro perchè so che in questi casi non c'è niente di certo.
Verso le 14,30 mio marito, ansioso com'è, comincia a chiedermi come mai mia figlia non chiamava, a me lo chiedeva
Io, sempre tranquilla, rispondo che è normale che non chiami perchè l'avrebbe fatto una volta che fosse arrivata alla stazione prima che il treno parta.
15,30 - "Ancora non ha chiamato?" ed io "Ancora no!"
16,30 Sressa domanda, a me comincia a salire l'ansia, più per non sentimi farela stessa domanda cheper altro provo a chiamarla. Il cellulare risultava spento
Comincio seriamente a preoccuparmi.
Richiamo altre tre o quattro volte ricevendo sempre il messaggio della segreteria.
Comincio ad avere qualche dubbio, magari ricordo male, doveva dare l'esame e poi passare in biblioteca
Ok, chiamo il fidanzato, forse lui sa.
Lo chiamo, metto in allarme anche lui che aveva già provato a chiamarla ed aveva avuto la stessa risposta, cellulare spento.
Ok, chiamo una sua collega, agito anche lei che comincia a fare un giro di telefonate.
Mi richiama, nessuno era andato all'università quel giorno.
A questo punto comincio a farmi i film dell'orrore
Le telefonate si susseguivano a ritmo di un centralino, nessuno l'aveva vista o sentita.
18,30- Io e mio marito non avevamo il coraggio di parlare, il cuore in gola..................................drin drin il mio cellulare!!!!
Era lei

Quando le dico che avevamo smosso mare e monti perchè il suo telefono era spento e non l'avevamo sentita, candidamente mi risponde "Ma mamma, non lo sai che quando ho l 'esame il cellulare lo spengo?"
No che non lo sapevo perchè non l'avevo mai chiamata prima, ero così contenta di sentirela sua voce, l'esame era andato bene, 30 e lode ed era l'ultimo prima della tesi
Ora non mi rimaneva altro che rifare il giro di telefonate per tranquillizzare tutti, dopo tanta angoscia il cuore aveva ricominciato a battere ad un ritmo normale, mi sentivo così felice che in quattro e quattr'otto ho impastato ed infornato una mega crostata, così quand'è tornata l'ha potuta trovare tiepida la punto giusto.
Quando l'ho messa al corrente della faccenda era troppo sfinita per arrabbiarsi, s'è fatta una bella risata, c'ha guardato con aria di commiserazione e lì mi sono drammaticamente resa conto di quanto il cellulare ed un marito ansioso siano dannosi alla salute.

lisa ha scritto:

Che dire???Il fatto di essere sempre reperibili inevitabilmente porta a queste ansia poichè non appena capita che non ci riesca a contattare e le ore trascorrono mute è inevitabile che salga anche l'ansia .
le vecchie massime aiutano in questi casi ma si finisce con il non pensarci davvero mai ,in genere quando non ci sono nuove vuol dire che ci sono buone nuove poichè le cattive notizie purtroppo arrivano alla velocità della luce.
Va bene il fatto che vi siate concessi tutti una bella crostata consolatoria,che il suo esame sia andato alla grande e che l'ironia non è mancata!
Un grande e complimenti a tuo figlia!!!!

Quoto in pieno Lisa!
Purtroppo ormai il cellulare è parte integrante della nostra vita, io ammetto che senza non saprei stare. Anch'io ho l'ansia e ogni qualvolta qualcuno è in ritardo chiamo come una folle continuamente finchè non mi rispondono, quasi mai a dire il vero
al posto di flilla, come mi è capitato, avevo chiamato tutti gli ospedali, la polizia stradale i carabinieri...e tutti quelli che c'erano da chiamare...
Questa vita moderna ci sottopone a troppi stress...e il telefono ci fa stare un po' più tranquilli a volte altre e sono d'accordo con voi, contribuisce ad aumentare l'ansia...

I miei complimenti a tua figlia Flilla!!!!

Io sono stata molto restia all'uso del cellulare,lo utilizzo soltanto da qualche anno e all'inizio lo dimenticavo dappertutto , erano più le volte che lo lasciavo a casa che portarmelo dietro.Una volta però sono rimasta ferma con la macchina e perdipiù pioveva....ero disperata ed ho dovuto fare tanta strada a piedi per trovare un bar aperto e telefonare a casa, da allora non dico che lo porto sempre con me perchè ...continuo ancora a lasciarlo a casa però mi sono ricreduta sulla sua utilità.Poi avendo una figlia che vive lontana da casa per me il cellulare ha acquisito un'importanza impareggiabile per sedare la mia ansia....fortunatamente è successo poche volte che non mi abbia risposto ....ce l'ha sempre appiccicato addosso e ne fa un uso ,secondo me, smodato.
Non vi dico cosa rappresenta per mia madre l'invenzione del cellulare !!!!!!!!Quando siamo in viaggio facciamo la telecronaca minuto per minuto............