AMICIZIA

Arturo Graf

Chi ha un vero amico può dire di avere due anime.

Penso di avere da tanti anni due anime......
anche se le nostre vite sono completamente diverse ............
abbiamo sempre avuto la "ricettività" mi spiego.......
siamo state sempre capaci di "ascoltarsi" a vicenda e soprattutto mettere "i panni dell'altra" prima di esprimere qualsiasi parere o giudizio..........

alla mia seconda anima.............

mi rivedo nelle tue parole anche perchè ho la fortuna di avere un'amicizia del genere

Condivido il tuo pensiero sirio...la mia amica di sempre la conosco dalla prima elementare!!!Ormai sono passati 30 anni...ma siamo ancora qui a confidarci anche le cose più insignificanti...ci appoggiamo l'una all'altra..e lei essendo diversa da me come carattere mi fa comprendere punti di vista che io non avrei la capacità di vedere...

Condivido pienamente le vostre parole , l'Amicizia vera , e ' rara , ma se esiste , ti fa credere in un mondo migliore , una vita senza Amici e' una vita vuota..... Ciao da Animainquieta71 :)

gli amici non ci chiedono mai nulla indietro...almeno non quelli veri...ci danno senza pretendere...non ci rinfacciano il nostro cattivo umore..e ci perdonano...

nobiliadgl ha scritto:

EVVIVA GLI AMICI QUELLI VERI...PROFONDI E SINCERI

Gli amici son più preziosi dell'amato o dell'amata, riflettiamo quante volte agli amici confidiamo segreti che non diciamo alla persona amata, perchè forse non ci capirebbe....amici veri io ne ho tre ma anche se son pochi eletti, mi considero molto fortunata, con loro son come un libro aperto...ciao a tutti e baciii

per alcuni versi è più difficile trovare un amico vero che un amore...
e quando si trova bisogna anche essere capaci di scusarsi e di perdonare...
ed è fondamentale mantenere un dialogo aperto e profondo....

mi sento molto fortunata...
da quando ho cominciato ad accettare gli altri per quello che sono, ho riscoperto un lato dell'amicizia che non avevo considerato...
gli amici sono quelle persone che mi accettano così come sono e non si impicciano della mia vita facendomi domande...sono quelli con cui cerco il giusto ritmo per poter suonare una sinfonia di anime...
due anime? naaaa...non mi bastano...ho bisogno di respirare amore attorno a me...e ho bisogno di sapere "dove" andare a ricaricare le mie batterie quando sono in riserva o dove stivare l'eccsso di energia quando sono sovraccarica...
gli amici...
un bacio, Magda

Beh, io non credo che un amico possa essere più importante di un amore vero. L'amore dovrebbe comprendere l'amicizia e portare alla condivisione totale, in tutti i sensi, alla conoscenza assoluta... anche in forme che all'amicizia sono precluse e che sono importanti al pari della conoscenza dell'animo, perché si fondano su di essa e la approfondiscono

armonia_completa ha scritto:

Credo in te, amico,
così, semplicemente,
nell'eloquenza del silenzio.

Elena Oshiro

...quoto...ricambio
e vi abbraccio forte, Magda

questa è per tutti voi...
appena preparata cogliendo lo stimolo di un'Amica...
la poesia non è mia...
ma gli amici nella foto sono uno scatto rubato nel viaggio di nozze in cui ho "scoperto" un paesino in cui vivrei volentieri..."Begur, in Spagna..."
Buona giornata amiche care,

L'AMICIZIA QUELLA VERA E' VERAMENTE QUALCOSA DI SPECIALE.
AVERLA, COME CARLA HA DETTO E' COME AVERE DUE ANIME IN UNA.
QUANDO LA PERDI E' COME SE AVESSI PERSO UNA PARTE DI TE STESSO.

Magda,una foto bellissima

....si può dire mi sono disinnamorata ...

,,,ma non mi è mai capitato di dis-amicizzarmi

se l'amicizia è profonda..

L'amicizia è un grande dono ed un grande valore per me nel quale credo molto,l'amico è colui che non fa domande ma gli basta guardare il tuo sguardo per capire come stai,l'amico è colui che non ti giudica a farlo c'è già lo specchio ed a volte è anche inclemente,l'amico è colui con il quale anche il solo stare in silenzio non genera imbarazzo,l'amico è colui che ha il coraggio di non essere daccordo con te perchè a volte esserlo è troppo semplice e riduttivo.L'amico non conosce religione,scelta politica,interessi,che lo possano portare lontano da te,Speriamo che questo valore insieme ad altri non si perdano mai e continuino a vivere con noi poichè possiedono la magia di cambiare il colore delle nostre giornate!

L'amico è colui che nn ti giudica mai,che c'è anche quando tutti vanno via e sono presi da altre cose,l'amico da colore alle giornate grigie,l'amico ti sorride scalsandolti il cuore,l'amico da sollievo al tuo animo,l'amico non ha bisogno di tante parole lui riesce a sentire il tuo cuore.

L'amicizia è un sentimento unico che rende la vita degna di essere vissuta;
l'amicizia insegna a vivere la vita con serenità e gioia;
l'amicizia aiuta a scalare la montagna della paura,
della tristezza, delle difficoltà, della solitudine...
senza l'amicizia una persona si perde nei meandri della vita.

All'improvviso giunse il temporale con le sue nubi nere cariche di pioggia,
il cielo si fece scuro e le gocce sulle foglie degli alberi, divennero presto
dei torrentelli che scendevano dai dirupi al margine del bosco.
Una piccola Ape cercò rifugio all'interno di un fiore di salvia, ma ben presto
la furia del vento e la grandine reciseo il fiore, che cominciò a ruotare su se stesso in balia delle correnti, in mezzo ad un fiumiciattolo appena creatosi.

Spaventata la piccola Ape urlava e chiedeva aiuto aggrappata a quel fiore che trascinato tra i flutti, girava e si rovesciava, la piccola Ape si stringeva ai pistilli e ormai la poveretta era allo stremo delle forze, l'acqua penetrata nel fiore aveva inzuppato il polline che alloggiava nel fiore e su tutta la superficie del corpo di Apina, pensò in quell'istante che non avrabbe mai piu veduto l'alveare e mai più la sua mamma. Poi ad un tratto come per magia il sole fece capolino tra le nuvole, un suo raggio penetrò tra gli arbusti e un bellissimo arcobaleno colorò il cielo che lentamente tornava sereno.....
Gli animali uno alla volta uscivano dalle loro tane e dai loro nascondigli, per danzare in onore del sole, e fu così che da un formicaio uscì una piccola Formichina che curiosa andò ingiro fino a quando un lamento non la mise in allarme. Vide il fiore di salvia capovolto in mezzo al fango mentre lentamente sprofondava e udì una vocina che chiedeva aiuto.
La formichina dopo un attimo di indecisione si fece piu audace, girò intorno al fiore chiedendo: chi sei? rispondimi...non udendo altri lamenti cercò di aprire
i petali e scorse un musino simpatico, ma con gli occhi chiusi quasi dormisse.
L'afferrò per le zampette e la trascinò fuori dal fiore, in una zona del prato
dove il sole caldo era ormai giunto da un pezzo e con un po di muschio inumidito dalla pioggia gli pulì il volto e il corpo dal fango. Apina aprì gli occhi e si trovò davanti il musino della Formichina che sorridendo si presentò, spiegandogli che la bufera era passata e che l'aveva tratta in salvo mentre il fiore sprofondava nel fango di una pozzanghera.
Apina debolissima si sentì nuovamente mancare e si aggrappò alla schiena della formichina, che lentamente la portò fino all'alveare. Vi furono grandi feste in quella settimana e Formichina si sentiva importante. Apina si era ripresa bene e dopo la scuola incontrava Formichina su un ramo alto di acacia dove tra uno spuntino e l'altro si raccontavano i loro sogni e ciò che sarebbero diventate da grandi.

L'estate passò e venne l'inverno, formichina abbracciò Apina e gli promise che
non appena giunta la primavera, sarebbe tornata a bussare all'alveare.
Le due piccole amiche, si abbracciarono e si congedarono l'una dall'altra. Nei loro occhi le lacrime scendevano copiose, ma fiduciose che la loro amicizia non sarebbe mai finita, ognuna di loro si recò alla propria casa.

L'inverno durò piu del previsto ma nel suo trascorrere lento numerosi furono
i cambiamenti, Apina era cresciuta e diventata una bellissima Ape, a Formichina gli spuntarono due alucce stando al caldo del formicaio sfogliava il calendofoglia mentre il sole, si faceva sempre piu caldo e le giornate ricominciavano ad allungarsi. Una mattina di primavera una manina bussò all'alveare ed una vocina chiese "Potrei vedere Apina? Ma di risposta si pararono davati due fuchi, che senza nemmeno ascoltarla la presero e la gettarono lontano.
Strana sensazione il magone non riusciva nemmeno a degluttire e Formichina era disperata, si avvicinò all'alveare e comincò ad urlare il nome della sua amica: Apina...Apina...Apina dai sono io sono Formi, per favore fammi entrare.
Ma di tutta risposta all'ingresso dell'aveare ricomparsero i due fuchi che la ripresero e la scaraventarono ancora più lontano.
Formichina non si arrese e a quel punto la prese come un'azione ostile e decise di giocarsi tutto per tutto, si ricordò di avere due ali e dopo qualche attimo di approcci con voli a zig zag e craniate contro gli steli dei tarassaci e dei rami degli alberi decise di travestì da ape e con un piccolo sotterfugio, riusci ad eludere le guardie, penetrando nell'alveare.
Attraversò le stanze che aveva veduto qualche mese prima, cercando Apina
ma tutto fu inutile, intercettata da due api soldato, colta con le antenne nel miele, fu fatta prigioniera e portata davanti alla regina, che senza sentir ragione la condannò ai lavori forzati.
Scaraventata in una cella infondo al melario, accusata di spionaggio gli vietarono di tornare al formicaio, con un sasso legato ad una zampetta gli dettero il compito di pulire le cellette.
Immaginate la rabbia e il suo orgoglio ferito, era venuta per cercare un amica e si trovava prigioniera in un mondo ostile. Ora nella sua mente aveva solo un obbiettivo, " la fuga".
Pensò di attuare un piano che consisteva nel fatto che con le sue forti mandibole, avrebbe morsicato le pareti di cera e sarebbe fuggita lontano, non sapeva quanto tempo ci sarebbe voluto, ma una cosa la sapeva..."quella non era casa sua" ma solo una prigione.
La stessa notte vennero due fuchi diversi dai primi ma sempre con lo sguardo minaccioso che l'acchiapparono, la misero in un sacco e la portarono via in malo modo, la Formichina terrorizzata tentava di urlare ma uno dei fuchi gli tappava la bocca con la sua zampa. Si sentì trasportare in volo e seppur non si fosse allontanata tanto dall'alveare...per Formi pareva fosse passato un'eternità nel terrore più assoluto.
Venne depositato il sacco all'interno di un riccio vuoto rimasto appeso su un ramo altissimo di ippocastano e Formi stremata dalla paura e dal silenzio si addormentò.
Qualche ora piu tardi un forte ronzio la mise in allarme e pensando che i fuchi la volessero uccidere, cominciò ad agitarsi fino a far cadere al suolo il riccio che rimbalzò sull'erba e si fermò ai piedi di un'arnia. il sacco si aprì e sopra oltre ai colori di un cielo azzurro vide un bellissimo sorriso, incorniciato da un musino simpatico con una piccola coroncina sulla testa.
Formi meravigliata esclamò: Sei tu... sei tuuuuuuuuuuuuuuu! ora le lacrime che scendevano sulle sue guance non erano di rabbia o di paura, Formi piangeva di felicità riconoscendo Apina.
Le due amiche si abbracciarono forte forte, poi tenendosi le mani Apina disse:
io sono la nuova regina e questo è il mio alveare...Formi si voltò verso quella grande struttura bianca e vide tanti fuchi e tante altre api che sorridendogli gli facevano l'inchino.
Apina aggiunse: ormai sono quasi due mesi che sono qui e ieri mi é giunta notizia di una formica ostinata che continuado a infastidire il vecchio alveare era tenuta prigioniera e subito ho pensato a te.
Tutti pensavano che tu entravi a razziare le scorte del miele e ti consideravano
una ladra. Ma io ho sempre saputo ciò che davvero sei.
Formi abbassò lentamente le antenne e stiracchiandosi le ali chiese:
"Chi sono io per te" ? Apina aprì le sue ali ed avvolse all'interno Formichina dicendogli : Sei la mia sola e unica amica e lo sarai per sempre.

Sono passate molte stagioni e quando l'inverno finisce verso il calar del sole un piccolo drappello di formiche soldato, e di api dello stesso rango scortano, due regine che volando sul ramo piu alto di un cipresso ammirano il tramontar del sole... discutendo di come gira il mondo e del significato della parola piu bella del mondo.

Amicizia.

Piu giù una piccola Ape stà giocando con una piccolissima formica.
E'il ciclo della vita che riprende ...

Peccato che l'uomo moderno la parola amicizia la usa solo per comodo ma non ne capisce il vero e unico significato


Raff (V.S.)