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 "Amare la Bestia"

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MessaggioTitolo: "Amare la Bestia"   "Amare la Bestia" Icon_minitimeVen Apr 17, 2009 7:32 pm

[right][justify] [left] “Amare la Bestia”

Quando una persona si avvicina
con affetto o con passione ad un'altra,
che però di questa ne ha soltanto le sembianze,
poiché purtroppo tra i due estremi
le vie di mezzo non sono compatibili,
il loro incontro non può che biforcarsi in due strade:

Nella prima, il vero individuo si accorge dell'inganno
e saggiamente sceglie di allontanare l'altro dalla propria vita.
Nella seconda, si rende conto della condizione dello sconosciuto,
ma in un atto di altruistico amore si impegna nel redimerlo
ed elevarlo dal suo rango di belva a quello umano,
diventando due volte più bestia di lui. Perché?

In primo luogo, perché, nell'intento di fargli capire,
si deve irrimediabilmente abbassare al suo livello.
Secondo, si sente attratto dal mondo selvaggio
dove, non l'educazione ed il rispetto, ma bensì,
la legge di sopravvivenza, è quella che conta. Di conseguenza,
qualunque reazione violenta può diventare lecita.

Resta così impigliato in un mondo che non gli appartiene,
e per giustificare il proprio insuccesso,
si vanta di essersi arricchito spiritualmente.
Stando affianco all'animale ribadisce più volte agli altri,
quando questi in presenza della bestia tagliano la corda,
che la sua vita è pura e genuina,
secondo gli indiscussi dettami di 'Madre Natura',
dimenticando che sono stati proprio il nostro istinto
e le nostre evolute capacità naturali a costruire una civiltà,
della quale, in quel momento e perché gli viene comodo,
l'individuo persona non rammenta più
i meravigliosi e sudati vantaggi che ci ha portato,
anche se sia lui che l'ignorante bestia ne traggono,
spesso più degli altri, enorme profitto.

E così, quando un uomo o una donna si unisce ad una bestia,
pur non procreando, di bestie alla fin fine ne risultano tre!


E' anche possibile, che trascorso un certo periodo,
quando ringhiare al mattino al posto di dare il buongiorno,
non sia più una novità, una sorta di nostalgia
venga ad insinuarsi nei pochi neuroni funzionanti della persona.
Gli altri sono stati mandati in cortocircuito dalla bestia.
E povero individuo avrà bisogno di crearsi una terza belva
che sia di grado pari o superiore a quella dell'altro.
Inutile dire, che se non riesce a tirarla fuori, perisce.

Ha comunque a suo vantaggio quelle tre,
quattro fibre funzionanti nella corteccia cerebrale,
che possono aiutarlo con la neo-belva nella strategia di fuga,
e nel recuperare, almeno in parte, la singolare persona che era.

Impresa facile non è, sia chiaro ai saggi,
a quelli che avevano preso la prima strada,
ma non di certo impossibile, oltre che creativo.

'Creativo?'- qualcuno si chiederà. Ebbene sì!
Uscito l'individuo da quel mondo disumano,
oltre alle tre bestie impresse ormai vita natural durante
come un marchio nella sua pelle,
di persone se ne ritroverà pure altre tre:
La prima, quella del passato,
antecedente alla conoscenza della bestia.
La seconda, quella che viveva nel mondo degli inferi e
che resuscitata ha pianificato la fuga,
liberandosi con forza e tenacia dall'oppressore.
La terza, quella che costruisce dopo il misfatto
per non cascarci più nella trappola, alla quale,
quasi fosse una droga, assaggiata una prima dose,
si è destinati a 'farsi 'con le successive che ti offrono.

Conclusione, se volete sapere quante volte
una persona ha amato una bestia
Chiedetegli quante persone si sente di essere.
Dividete per tre, ed il gioco è fatto!
Gigliola Dassori

Arquata Scrivia 30 Gennaio 2009

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MessaggioTitolo: Re: "Amare la Bestia"   "Amare la Bestia" Icon_minitimeSab Apr 18, 2009 7:42 am

:sorry: Gigli.....

ho letto e riletto....

:mido3: non ho capito il messaggio....

"Amare la Bestia" 911680 sirio/carla
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MessaggioTitolo: Re: "Amare la Bestia"   "Amare la Bestia" Icon_minitimeSab Apr 18, 2009 3:44 pm

Evidentemente se non hai capito è perché appartieni ai saggi. Brava!
Mi sono divertita a scriverlo e dato che cerco di tirarmi su in tutti i modi, ve l'ho scrito, per sentire vostri commenti e reazioni.
E' inserito nel mio blog, se vuoi leggere il commento di Remagio, che è mio figlio, credo sia abbastanza chiarificante. Mio figlio, ai suoi vent'anni è un saggio. Pensa, gli chiedo consiglio...
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MessaggioTitolo: Re: "Amare la Bestia"   "Amare la Bestia" Icon_minitimeSab Apr 18, 2009 4:11 pm

Non provo a darti una spiegazione...solo tu che l'hai scritto puoi comprendere fino in fondo ciò che volevi dirci..Nel mio piccolo posso dirti ciò che le tue parole hanno mosso in me... Dentro di noi c'è un mostro,almeno dentro di me c'è,più o meno sviluppato...con intenzioni non proprio buone...anzi spesso ci fa cadere in basso..ci fa conoscere le cose peggiori di noi..e ci fa prigionieri...per un periodo restiamo affascinati da questo nostro aspetto oscuro...ma poi sentiamo la mancanza della vita passata..della vita alla luce del sole...cosi creiamo un esistenza nuova sulle ceneri di quella vecchia..rinasciamo come la fenice...ma non dimentichiamo mai del tutto che il mostro è sempre in agguato..e aspetta una nostra debolezza per farci priginieri di nuovo...chissà a quante rinascite siamo destinati?
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MessaggioTitolo: Re: "Amare la Bestia"   "Amare la Bestia" Icon_minitimeSab Apr 18, 2009 5:40 pm

chirri-churri ha scritto:
Evidentemente se non hai capito è perché appartieni ai saggi. Brava!
Mi sono divertita a scriverlo e dato che cerco di tirarmi su in tutti i modi, ve l'ho scrito, per sentire vostri commenti e reazioni.
E' inserito nel mio blog, se vuoi leggere il commento di Remagio, che è mio figlio, credo sia abbastanza chiarificante. Mio figlio, ai suoi vent'anni è un saggio. Pensa, gli chiedo consiglio...


Mi sono documentata sul commento di tuo figlio Remagio.... "Amare la Bestia" 2339

lo cito:

"Un racconto interessante,originale:)Fa sorridere ma fa anche pensare..la non meglio identificata "BESTIA"...può in realtà essere qualsiasi cosa(a noi la scelta).Per quanto mi riguarda(e considerando che ho una mente contorta) l'animale selvaggio che tanto attrae nel racconto è il peccato,o meglio i peccatori:P Si è consapevoli o meglio convinti che una cosa sia sbagliata finchè non ne "assaggiamo" il gusto di farla.Una cosa va detta:scegliere la seconda strada è molto piu interessante!Certo che poi bisogna tornare sulla strada giusta ma per usare parole del testo,si potrà sempre dire di essersi arricchiti spiritualmente..:P
Un'altra idea piu contorta che mi arrovellava in testa mentre leggevo:quello che descrive il racconto sembra il rapporto tra il rapito e il rapitore..la donna perbene che si sente attratta dall' uomo cattivo..chiamasi sindrome di Stoccolma e il racconto ne è probabilmente una descrizione di come le vittime si possono sentire:) La vittima vuole redimere l uomo cattivo ma nel frattempo ne è attratta e finisce per aiutarlo diventando bestia come lui..alla fine dell avventura probabilmente la donna non sarà piu la stessa,conserverà la sua vita iniziale,ma vedrà tutto con occhio diverso,probabilmente con gli occhi selvaggi della persona che è stata durante l avventura;ma diventerà anche piu puritana per difendersi da ciò che le è successo,osservando di nuovo con altri occhi ancora:gli occhi della parte di lei che desidera erigere un muro di difesa,senza capire che ciò contro cui erige il muro in realtà è se stessa,o meglio l' altra "persona" che popola la sua mente e desidera tornare a quel momento in cui si è sentita veramente viva..Chi è soggetto a questo sdoppiamento di personalità?Non lo so,non studio psicologia,ma penso che lo schizzofrenico ne sia soggetto piu degli altri..è anche vero che siamo tutti un po schizzofrenici e quindi a rischio..Chi probabilmente ne è immune,e qui sta il paradosso,è l'uomo cattivo;il senza regole;per dirla alla Nietzsche,il superuomo.E quindi,sorpresa,forse in fin dei conti il vincitore è lui.

Scritto da : Re magio | 12/02/2009"

Considerazioni molto interessanti : "Tuo figlio, ai suoi vent'anni è proprio saggio."


"Amare la Bestia" 241610
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MessaggioTitolo: Re: "Amare la Bestia"   "Amare la Bestia" Icon_minitimeDom Apr 19, 2009 3:53 pm

Tutte le interpretazioni vanno bene. Voglio dire, chi ci dice che quel mostro fuori non sia in realtà dentro di noi?
Il fatto è che esiste e dobbiamo non solo crescere, ma starne sempre all'occhio.
Ve lo dice una che ha perso il conto...
Gigli
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MessaggioTitolo: Re: "Amare la Bestia"   "Amare la Bestia" Icon_minitimeDom Apr 19, 2009 9:00 pm

Ciao Gigliola, ho già risposto al tuo post, ma non è stato publicato non so perchè.Quindi riprovo a darti un mio parere,spero solo di averci capito qualcosa.Sai comè io sono una persona semplice.Sono tutti avvisati...
Dunque, nel leggere le tue parole,mi sembri una persona che ha sofferto molto, e fino a qui ho scoperto l'acqua calda.Nel particolare, ho notato l'attenzione quasi maniacale verso un lui che sebbene amato profondamente,sminusce ogni tua iniziativa nel volerlo indirizzare sulla giusta strada.Questo ti porta ad escogitare qualsiasi cosa, ma senza successo.Fino a quando decidi di andare contro te stessa, e cioè diventare come lui,per amore solo per riuscire ad amare quell'uomo così vicino ma allo stesso tempo lontano anni luce . Nel tentativo di capire,di collegare ogni suo movimento, ogni sua parola, ti ritrovi a combattere contro te stessa, ma l'amore che provi per lui è troppo forte ed arrivi ad annullare anche il tuo io più profondo,a questo punto è la pazzia.Ecco che quell'uomo ha preso il sopravvento su di te e adesso siete un tuttuno,un'unico essere che per crudeltà è diventato una bestia.
Ci sono momenti nella vita talmente tristi,che non so quante persone siano in grado di gestire,lo sconforto ti fà sprofondare in un abisso senza fine, anche gli affetti più cari servono a poco,mentre tutto continua crudelmente a girarti in torno ed a farti sprofondare sempre più. Vuoi scappare, ma da cosa, da chi, eppure senti che qualcuno da vicino, da molto vicino ti segue, osserva ogni tuo passo, ed aspetta in silenzio un tuo errore,è la bestia quella che adesso è dentro di te e cerca di darti il colpo di grazie.Stà a te vendere cara la pelle, e gridargli in faccia adesso e per sempre,amo me stessa.
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MessaggioTitolo: Re: "Amare la Bestia"   "Amare la Bestia" Icon_minitimeLun Apr 20, 2009 12:09 am

Dicono che solo chi ama se stesso è capace ad amare gli altri.
In me c'è una forte contraddizione sotto questo aspetto.
O mi amo e non me ne rendo conto, oppure gli altri si sbagliano.
I pazienti me lo ripetono in continuazione.
Non so, non capisco perché quando il mostro interiore si insinua subdolo non riesco a fermarlo, ad interrompere il processo. Dicono i dottori che con un po' di pratica ed impegno si può. Ma io ho un grosso svantaggio per cui ogni cosa mi diventa di uno sforzo dieci volte tanto: essere da soli non è cosa facile.
Allo stesso tempo ad ogni battaglia che vinco mi faccio più forte rispetto ad altri. E forse è questo che trasmetto a chi per un motivo o per l'altro mi gira intorno.
Mi viene in mente una signora molto malata che mi diceva che tutti i miei movimenti nei suoi confronti erano pieni d'amore, non come fanno le altre. Mi venne spontaneo chiedere "e come fanno". Risposta:"Trum! trum! Trum!!!"
Ho ancora tanto tanto da imparare, mi fermerò soltanto quando il mio cuore smetterà di battere. Il mio disturbo qualche vantaggio mi ha portato: purtroppo è cronico. Inutile dire quindi che vincerò la guerra, ma qualche battaglietta perchè no?
In settimana se posso vi allego qualche altro scritto. Qualcosa di divertente. Di mio naturale, sono una persona gioviale, soprattutto quando mi ritrovo con le persone giuste, a me affini, quali siete voi.
Buonanotte.
Gigli
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