Una meta non semplice da raggiungere...

Promettimi,
promettimi oggi,
promettimi ora,
ora che il sole è a picco
esattamente allo zenith,
promettimi:

Anche mentre ti annientano
sotto una montagna di odio e di violenza;
anche se ti montano addosso coi piedi
e ti calpestano come un verme,
anche se ti smembrano e ti sventrano,
ricorda, fratello,
ricorda:
l'uomo non è il nostro nemico.

La sola cosa degna di te è la compassione:
invincibile, illimitata, incondizionata.
Che l'odio mai ti faccia vedere
nell'uomo la bestia.

Un giorno quando, solo, fronteggerai la bestia,
col tuo coraggio intatto, i tuoi occhi gentili,
non turbati
(anche se nessuno li vede),
dal tuo sorriso sboccerà un fiore.
E quelli che ti vogliono bene
non ti perderanno mai, attraverso
diecimila mondi di nascite e di morti.

Di nuovo solo,
andrò avanti col capo chino,
sapendo che l'amore è divenuto eterno.
Sulla lunga strada, aspra,
sole e luna continueranno a splendere.

[Thich Nhat Hanh]

grazie elisa
per questo bel messaggio---

..io sono ancora un pò indietro nel perdono e non provo compassione per certe persone...mi dispiace...

Perdonare chi ci ha fatto del male non è semplice; ancor più difficile penso sia perdonare chi ha fatto del male a qualcuno che amiamo; tuttavia l'odio, la rabbia, o il rancore, son frecce che noi stessi amiamo piantarci in corpo, non rendendoci conto che le persone a cui son dirette non solo non le ricevono, ma a volte non san nemmeno che gliele abbiam lanciate...

erdufylla ha scritto:

Perdonare chi ci ha fatto del male non è semplice; ancor più difficile penso sia perdonare chi ha fatto del male a qualcuno che amiamo; tuttavia l'odio, la rabbia, o il rancore, son frecce che noi stessi amiamo piantarci in corpo, non rendendoci conto che le persone a cui son dirette non solo non le ricevono, ma a volte non san nemmeno che gliele abbiam lanciate...

interessante pensiero elisa
che mi sento di condividere
anche se capisco che la difficoltà
stà nell'applicarlo...

..mi dispiace ma io ancora non condivido questo pensiero...e se l'odio che provo poi si ritorce contro di me non importa...penso che non esista sofferenza maggiore di non poter rivedere chi si ama..ma ripeto che questo è solo un mio pensiero..Le tue parole Elisa sono condivisibili...ma non adesso... :flower:

Cioccolatoconpanna, ti auguro di cuore che presto il tuo odio sparisca da te come polvere soffiata via dal vento...

Ci sono persone che non meritano nè perdono nè compassione.... non sono degni di vivere...

E' vero l'odio, la rabbia, il rancore non portano mai niente di buono, ma si può non perdonare senza provare i sentimenti sopra citati.
Come dice sheena ci sono persone che non meritano nè perdono nè compassione, ed io aggiungo che non sono Dio, spetta a lui il perdono la sua misericordia è iimmensa e lui solo può perdonare certi mali atroci e orribili che un individuo è capace di fare, io sono solo umana e come tale agisco.

Non odio, non porto rancore, soffoco la rabbia ma come dice monica non perdono, almeno i grandi mali in genere e se si tratta di una persona che mi è stata cara lo allontano semplicemente con indifferenza senza provare nient'altro anche se nel mio intimo la cosa può farmi male.

La violenza, sia essa sotto forma di emozione trattenuta, urlata o applicata, genera sempre altra violenza.
Non sono nessuno, non posso giudicare il male o il bene che, non dimentichiamoci, son due facce illusorie della stessa medaglia; non posso dire perché quell'uomo ha violentato quel bambino o quella donna.
Non posso dire perché quell'altro ha tagliato a pezzi il primo sconosciuto che ha incontrato sulla sua strada.
Non posso dire perché i nostri figli, i nostri padri, i nostri fratelli, ci han fatto del male...
Non posso perché non so...
Posso solo render conto alla mia coscienza, posso provare a capire, posso evitare di giudicare.
Reprimere qualsiasi emozione è quanto di più devastante ci sia per noi stessi e per gli altri, poiché quell'emozione, in un modo più o meno violento, prima o poi uscirà allo scoperto e allora fermarla sarà impossibile.
Ho imparato ad abbracciare le mie emozioni 'negative', sto imparando a lasciarle fluire come acqua che scorre, sto pregando perché anch'io un giorno possa finalmente applicare appieno quanto dice la poesia scritta sopra.
Ci riuscirò? Non lo so, ma ci credo e ci provo.

odio, rabbia.. credo che perdonare sia molto difficile, come come trattenere una tensione provocata da un nostro simile. ma eltrettanto importante con consapevolezza riuscire a tirare fuori questo perdono.credo che l'essere umano abbia veramente molto da fare su se stesso,e quando qualcuno ci provoca dolore , sofferenza rabbia noi dobbiamo tirare fuori la nostra divinita (che risiede in ovunque)perdonare e importante , perche e come se perdonassimo Noi stessi . e attraverso queste battaglie giornaliere che noi avanziamo spiritualmente

Perdonare...fa parte di me. Dò sempre una seconda opportunità, anche una terza se è per questo e riesco anche a dimenticare. Forse non mi hanno mai fatto tanto male...
Spesso però penso a quei poveri genitori cui uccidono o violentano i figli...questo no non sarei in grado di perdonarlo, questo perdono è solo divino, non fa parte di noi uomini, di me madre.

lonely62 ha scritto:

Perdonare...fa parte di me. Dò sempre una seconda opportunità, anche una terza se è per questo e riesco anche a dimenticare. Forse non mi hanno mai fatto tanto male...
Spesso però penso a quei poveri genitori cui uccidono o violentano i figli...questo no non sarei in grado di perdonarlo, questo perdono è solo divino, non fa parte di noi uomini, di me madre.

E' proprio questo che intendevo dire anch'io.
Se il male è diretto a me in prima persona posso anche perdonare,
ma se un grande male è contro una persona a me cara o anche a un'estraneo allora non perdono, no, non esiste, ma quale perdono!!?? Sono coerente con me stessa, coerente con la cruda realtà in cui viviamo e giusto o sbagliato, torto o ragione so che per natura non perdono non perdonerei .....



:nnooo: :nnooo: :nnooo:

Premesso che non sono capace di odiare...però dubito fortemente che riuscirei a perdonare qualcuno che mi ha inflitto un grave o doloroso torto, molto probabilmente inizialmente proverei tanta rabbia poi quella persona non esisterebbe più per me, ma questo è un discorso che potrebbe cambiare sostanzialmente se del male fosse fatto a qualcuno a me molto caro, credo sia difficile capire come reagirei