essere o avere?

Oltre l'apparenza....

" ma allora "mi obietterete,che differenza c'è tra uno stolto e un sapiente,se entrambi aspirano al possesso dei beni materiali?"

Una differenza enorme,il sapiente infatti tiene le ricchezze presso di se,come sue schiave ,lo stolto come sue padrone

"de vita beata "di Seneca

mi ha colpito questa frase che è così attuale
ma ,,,,vedo che in tutti questi anni non si è risolto il dilemma eh??

Admin

dharma ha scritto:: " ma allora "mi obietterete,che differenza c'è tra uno stolto e un sapiente,se entrambi aspirano al possesso dei beni materiali?"

Una differenza enorme,il sapiente infatti tiene le ricchezze presso di se,come sue schiave ,lo stolto come sue padrone

"de vita beata "di Seneca

mi ha colpito questa frase che è così attuale
ma ,,,,vedo che in tutti questi anni non si è risolto il dilemma

la saggezza antica ...
sono d'accordo...
in modo moderno possiamo dire che una persona sapiente sfrutta i soldi
per le potenzialità che offre per arrivare agli obiettivi prefissati. per migliorarsi
e migliorare il mondo intorno a sè.....
la persona stolta si fa coinvolgere, rimane travolta dalla ricchezza, dagli agi
e dal benessere che porta...

Ospite

dharma ha scritto:: " ma allora "mi obietterete,che differenza c'è tra uno stolto e un sapiente,se entrambi aspirano al possesso dei beni materiali?"

Una differenza enorme,il sapiente infatti tiene le ricchezze presso di se,come sue schiave ,lo stolto come sue padrone

"de vita beata "di Seneca

mi ha colpito questa frase che è così attuale
ma ,,,,vedo che in tutti questi anni non si è risolto il dilemma

No infatti, non si è risolto il dilemma!
E quel che peggio è che sono aumentati gli stolti!!!! pwahahahaha

Ospite

dharma ha scritto:: " ma allora "mi obietterete,che differenza c'è tra uno stolto e un sapiente,se entrambi aspirano al possesso dei beni materiali?"

Una differenza enorme,il sapiente infatti tiene le ricchezze presso di se,come sue schiave ,lo stolto come sue padrone

"de vita beata "di Seneca

mi ha colpito questa frase che è così attuale
ma ,,,,vedo che in tutti questi anni non si è risolto il dilemma

dal canto mio (senza "paragonarmi" a Seneca) non penso che possa definirsi sapiente colui che aspira al possesso dei beni....

per cui ovviamente schiavi e padrone, non fanno parte dell'essere - ovvero della sapienza....

P.S.: siamo veramente "recidivi" noi esseri umani......

Oltre l'apparenza....

dharma ha scritto:: " ma allora "mi obietterete,che differenza c'è tra uno stolto e un sapiente,se entrambi aspirano al possesso dei beni materiali?"

Una differenza enorme,il sapiente infatti tiene le ricchezze presso di se,come sue schiave ,lo stolto come sue padrone

"de vita beata "di Seneca

mi ha colpito questa frase che è così attuale
ma ,,,,vedo che in tutti questi anni non si è risolto il dilemma

...ho sempre pensato che una persona sapiente fosse uno che apprende prima di tutto per se stesso e poi che condivide con gli altri ciò che ha imparato...però leggendo ciò che è stato scritto da Seneca devo dedurre che sapiente sia sinonimo di egoista... eh??

Scrittore eccelso!!!

Dobbiamo tutti sforzarci di essere qualcuno nella vita.
L'essere comporta sacrificio, l'avere no: una cosa la compri e quindi ce l'hai, ma non sarà mai parte di te.
Inoltre l'"essere" è più duraturo, perchè, ad esempio, se sei un vero amico per una persona, lo sarai per sempre.
Per imparare ad essere, bisogna sperimentare la gioia del "dare".
Non intendo uno scambio sistematico. Mi riferisco a dare sostegno alle persone vicine, ad aiutarle, a comprenderle e a perdonarle.
Parlare, capire e confrontarsi con gli altri pacificamente è importante, serve a conoscere e la conoscenza è importante per sapere cosa e come dare.
Così si diventerà importanti per qualcuno, per molti e si riceverà molto in cambio.
Essere, significa anche saper dare!

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