Signori si parte...

Admin

Oggi 22 maggio 2009 si inaugura questa nuova sezione
riguardante il nostro rapporto con l'ambiente...
parleremo e discuteremo di problemi ambientali
e legati all'ecologia in generale...
Tengo a ribadire che lo faremo da un punto di vista
ambientale, culturale , educatico e sociale ma non
da un punto di vista strettamente politico poichè
è stata una scelta di base di non introdurre
la politica e la religione in questo forum rispettando
ovviamente le idee di ognuno...

SIGNORI IN CARROZZA SI PARTEEEE....

Ospite

Questa lettera fu scritta dal capo dei Pellirossa Capriolo Zoppo nel
1854 al Presidente degli Stati Uniti Franklin Pirce.
Il documento qui integralmente riprodotto è senz’altro una delle più
elevate espressioni di sintonia dell’uomo col creato ed esprime la
ricchezza universale dei “popoli nativi”, dei veri “indigeni” di
ogni luogo della terra ed è la risposta che il Capo Tribù di
Duwamish inviò al Presidente degli Stati Uniti che chiedeva di
acquistare la terra dei Pellerossa.

"Il grande Capo che sta a Washington ci manda a dire che vuole
comprare la nostra terra. Il grande Capo ci manda anche espressioni
di amicizia e di buona volontà. Ciò è gentile da parte sua, poiché
sappiamo che egli ha bisogno della nostra amicizia in contraccambio.
Ma noi consideriamo questa offerta, perché sappiamo che se non
venderemo, l’uomo bianco potrebbe venire con i fucili a prendere la
nostra terra. Quello che dice il Capo Seattle, il grande Capo di
Washington può considerarlo sicuro, come i nostri fratelli bianchi
possono considerare sicuro il ritorno delle stagioni.

Le mie parole sono come le stelle e non tramontano. Ma come potete
comprare o vendere il cielo, il colore della terra? Questa idea è
strana per noi. Noi non siamo proprietari della freschezza dell’aria
o dello scintillio dell’acqua: come potete comprarli da noi?
.......................................................................................................

Capriolo Zoppo, 1854

Questo bellissimo brano è troppo lungo per essere contenuto nel post.
Ma prego tutti quelli che non lo conoscono di leggerlo attraverso il link.
Ne vale la pena.
[Solo gli amministratori hanno il permesso di visualizzare questo link]

Ospite

GRAZIE DODY1971!!!!!!!!!!!!!!!
Un documento e una testimonianza che mi hanno lasciato senza parole!

Mi permetto di riportare anch'io alcune frasi che mi hanno particolarmente colpito, anche per la spaventosa modernità dei concetti, ricordiamoci che è scritta da un capo indiano nel 1854!!!!

Citazione :: Questo noi sappiamo: la terra non appartiene all’uomo, è l’uomo che appartiene alla terra.

Citazione :: L’aria è preziosa per l’uomo rosso poiché tutte le cose partecipano dello stesso respiro.L’uomo bianco sembra non accorgersi dell’aria che respira e come un uomo da molti giorni in agonia, egli è insensibile alla puzza.

Citazione :: Continuate a contaminare il vostro letto e una notte soffocherete nei vostri stessi rifiuti.

Ospite

Grazie anche da parte mia dody....

e complimenti per aver "inaugurato" la nuova sezione con questo lettera del 1854, di una modernità sconvolgente....

E ho trovato bellissime queste parole:

"Ma come potete comprare o vendere il cielo, il colore della terra? Questa idea è strana per noi.
Noi non siamo proprietari della freschezza dell’aria o dello scintillio dell’acqua: come potete comprarli da noi?"

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