PERDONARE IL TRADIMENTO?

beh applichi una legge divina allora...
occhio per occhio dente per dente

Gli anziani della mia famiglia dicevano: quando l'asina non vuole bere è inutile che la fischi!...questa si che è legge divina!

HO SEMPRE PENSATO CHE TRADIMENTO EQUIVALESSE A DEBOLEZZA E MANCANZA MA IN OGNI CASO CI SONO ANCHE DEI CASI PATOLOGI DOVE I SOGGETTI PER INDOLE VIVONO QUESTA SITUAZIONE....
PERDONARE UNA PERSONA CHE SAI CHE E' ABBONATO AL TRADIMENTO???? NON INIZIARE NEMMENO UNA STORIA ALTRIMENTI METTI IN CONTO CHE LO DOVRAI CONDIVIDERE CON LE ALTRE PERSONE.... A MENO CHE ANCHE TU NON VOGLIA DIVERTIRTI E SIETE ALLA PARI....
PERDONARE UNA PERSONA CHE TI CONFESSA DI AVERTI TRADITA???? DA QUANTO TEMPO SIETE INSIEME???? COME TE L'HA DETTO???? HA L'ESPRESSIONE DISPERATA???? LIBERATORIA???? OPPURE DOPO MILLE MENZOGNE L'HAI DOVUTO SCOPRIRE TU....
PENSO CHE L'ULTIMA COSA SIA LA PEGGIORE QUANDO COLPISCE NOI, SCOPRIRLO.... PENSO CHE ESSERE TRADITI E' VIOLARE LA NOSTRA INTIMITA', ENTRARE NELLA NOSTRA SFERA, IN QUALCOSA DI SACRO, SE DAVVERO LO REPUTIAMO TALE, E DIVENTA SPORCO....
IL PROBLEMA E' IL DOPO.... COME VIVERLO.... PENSO CHE DIPENDA ANCHE DA COME LA COPPIA VIVA LA PROPRIA SESSUALITA'.... SE FOSSE DICIAMO SUPERFICIALE SAREBBE PIU' FACILE SUPERARLA, MA SE FOSSE UNA COPPIA SPECIALE, INTIMA, PASSIONALE, BEH PRESUMO CHE CI SAREBBERO LE CARATTERISTICHE IDEALI PER UNA BOMBA.... UNO SCREZIO DEFINITIVO.... ACCETTARE CHE UN'ALTRA PERSONA ABBIA TOCCATO LA VOSTRA SFERA INTIMA, VOSTRA....
RESTEREBBE SEMPRE IL DUBBIO CHE POSSA ACCADERE ANCORA....
MA SE ACCADESSE A NOI....
INCONTRIAMO QUELLA PERSONA SPECIALE, NOI CHE CI REPUTIAMO INAVVICINABILI, CHE DIFENDIAMO LA NOSTRA SFERA, LA NOSTRA COPPIA, MALGRADO TUTTI GLI SCREZI....
SE INCONTRASSIMO CHISSA' COME MAI QUELLA PERSONA, QUELL'ATTIMO, QUELLA MAGIA, QUELLA DEBOLEZZA, COME IPNOTIZZATI, COME UNA CALAMITA, UN'ATTRAZIONE IRRESISTIBILE....
DA RESTARNE ABBAGLIATI, NOI DI FERRO, RIPETO, PERSONE AFFIDABILI E SCONTATI....
GIRIAMO LA FRITTATA, ORA SIAMO NOI IN BALLO E BALLIAMO....
HO CAPITO CHE NULLA E' SCONTATO, MA LA VITA E' IMPREVEDIBILE....
ORA DEVI PERDONARE TE STESSO E CHIEDERTI CON CHE CORAGGIO TI GUARDERAI ALLO SPECCHIO E RICOMINCERAI IL NUOVO GIORNO....
CON CHE CORAGGIO RICOMINCERAI AD ALIMENTARE LA TUA COPPIA, CHE MAGARI STAVA SCOPPIANDO O MAGARI APPARENTEMENTE ERA INVIDIABILE....
TU COI TUOI VALORI SEI CADUTO.... ANCHE TU....
PERDONARE UN TRADIMENTO O PERDONARE TE....
CONFESSARE???? PER COSA, PER ALLEGERIRE TE STESSO, PER FAR SENTIRE ANCORA PIU' PICCOLA LA PERSONA ACCANTO A TE, PER SMINUIRLA E FARLA SENTIRE UNA FALLITA???? QUELLO CI PENSI GIA' DA SOLO....
PENSO CHE OGNUNO DEBBA VIVERE CON LA PROPRIA COSCIENZA PROPRIO SE E' DI INDOLE PULITA DENTRO E CERCARE POI NUOVAMENTE DI RITROVARE LA PACE IN SE STESSA, deli

Ci sono persone molto "libere" che nemmeno si pongono il problema, magari non hanno legami fissi e non ne vogliono, o se li avevano li hanno troncati trincerandosi dietro pietose scuse, il tutto per poter fare quello che gli pare con chi gli pare, un fenomeno molto comune, dunque queste persone vivono egocentricamente a senso unico e sono molto pericolose qualora ci facciano credere di amarci, un vero enigma e nel peggiore dei casi un'offesa alla nostra intima immagine.
E' un altro aspetto del problema, che per fortuna ho sempre evitato.

Lucy ha scritto:

Ci sono persone molto "libere" che nemmeno si pongono il problema, magari non hanno legami fissi e non ne vogliono, o se li avevano li hanno troncati trincerandosi dietro pietose scuse, il tutto per poter fare quello che gli pare con chi gli pare, un fenomeno molto comune, dunque queste persone vivono egocentricamente a senso unico e sono molto pericolose qualora ci facciano credere di amarci, un vero enigma e nel peggiore dei casi un'offesa alla nostra intima immagine.
E' un'altro aspetto del problema, che per fortuna ho sempre evitato.

Come fai a dire di aver evitato il problema, se mostri di conoscerlo così a fondo?
Possiamo essere così sicuri della veridicità delle tue osservazioni, congiunta all'affermazione della tua estraneità?
Attenta che il giudizio approssimativo, unito al pregiudizio, acceca.
Non prenderla a male quel che dico, mi scuso per la troppa schiettezza, ma spero vivamente che ti scrolli di dosso questa amarezza che ti trascini dietro..mi sembri arrabbiata con il mondo intero cara..non ne vale la pena..nessuno è così importante da toglierti il sorriso!

Non dirmi che non sai cosa c'è sulla Luna pur non essendoci mai stata?

I media, la rete, i conoscenti, i vicini, tutto parla con chiarezza dei singols, anche i dati ISTAT, non che siano tutti tassativamente libertini, ma si sa che hanno più facili conoscenze ed usi, specialmente quelli di una certa età, fatti loro, ma certo io sto ben attenta a chi non cerca un legame fisso. Mica li sto giudicando.

Mi confesso così qualcuno mi può aiutare a trovare serenità e lucidità; ho conosciuto una ragazza una decina di mesi fa; poi, dopo mesi, ho scoperto la sua malattia; la bulimia. Ho provato ad aiutarla , dapprima dicendogli che era sbagliato, successivamente con una terapia d'urto "o con me provando a curarti o senza di me" ma il risultato è stato il tradimento con il suo ex ragazzo ed un nostro conoscente. Tutto confessato ma anche mezzo scoperto, il motivo: pensava che io nn l'amassi...effettivamente in quel periodo un pò distaccato lo ero. Siamo arrivati ad un compromesso...il mio perdono se iniziava a curarsi. Dopo le vacanze ha iniziato la terapia, ma dopo tre sedute, lei ha mollato dicendomi che nn guarirà mai; ma nn voleva finire la storia con me.
Il punto è che il medico, circa 2 mesi fa mi aveva detto di nn colpevolizzarla, perchè queste problematiche possono emergere in queste persone.
Mi sento a disagio, l'ho lasciata, ma sento che gli voglio un bene dell'anima e ne sono ancora innamorato. NN so se è la decisione giusta o meno, sto insistendo con lei che se ci prova, nn se fallisce, ritorniamo immediatamente insieme. E' giusto il mio comportamento o sono una persona insensibile? Lacerato dai sensi di colpa...

Lucy ha scritto:

Non dirmi che non sai cosa c'è sulla Luna pur non essendoci mai stata?

I media, la rete, i conoscenti, i vicini, tutto parla con chiarezza dei singols, anche i dati ISTAT, non che siano tutti tassativamente libertini, ma si sa che hanno più facili conoscenze ed usi, specialmente quelli di una certa età, fatti loro, ma certo io sto ben attenta a chi non cerca un legame fisso. Mica li sto giudicando.

Tu credi ai media, alla rete, ai vicini e conoscenti, Istat?
Non è che ti crei troppi luoghi comuni?
Sulla luna non ci sono mai stata, ma se devo credere come te ai media, alla rete ed alle chiacchiere, dovrei dire che gli americani non ci sono mai stati e che ci sono basi aliene, acqua e bunker fatti dai potenti della terra..manca solo l'Enter price, la villa con piscina di superman ed il beautyfarm di wonder woman e siamo a posto.

ps: mi scuso per l'ot...
Comunque sia, può sempre succedere che il libertino/a si accasa, come per la suora o il frate si spogliano e vanno a far baldoria..
Poi ci sono i doubleface... i multiface..e quelli che non sanno che cavolo vogliono...
cest' la vie

matteo123 ha scritto:

Mi confesso così qualcuno mi può aiutare a trovare serenità e lucidità; ho conosciuto una ragazza una decina di mesi fa; poi, dopo mesi, ho scoperto la sua malattia; la bulimia. Ho provato ad aiutarla , dapprima dicendogli che era sbagliato, successivamente con una terapia d'urto "o con me provando a curarti o senza di me" ma il risultato è stato il tradimento con il suo ex ragazzo ed un nostro conoscente. Tutto confessato ma anche mezzo scoperto, il motivo: pensava che io nn l'amassi...effettivamente in quel periodo un pò distaccato lo ero. Siamo arrivati ad un compromesso...il mio perdono se iniziava a curarsi. Dopo le vacanze ha iniziato la terapia, ma dopo tre sedute, lei ha mollato dicendomi che nn guarirà mai; ma nn voleva finire la storia con me.
Il punto è che il medico, circa 2 mesi fa mi aveva detto di nn colpevolizzarla, perchè queste problematiche possono emergere in queste persone.
Mi sento a disagio, l'ho lasciata, ma sento che gli voglio un bene dell'anima e ne sono ancora innamorato. NN so se è la decisione giusta o meno, sto insistendo con lei che se ci prova, nn se fallisce, ritorniamo immediatamente insieme. E' giusto il mio comportamento o sono una persona insensibile? Lacerato dai sensi di colpa...

Ciao Matteo, scusa se sono diretta, ma non è mio costume lasciarmi andare a falsi buonismi ed empatie falsamente compassionevoli.
Ritengo che la vera Compassione è agire sul problema in modo chiaro e diretto..
si dice che il medico pietoso fa la piaga verminosa per cui:
Hai provato a pensare di starle vicino come Amico e comprendere che non si può usare l'Amore come mezzo di ricatto anche se a fin di bene?
Tu vuoi combattere questa malattia per il suo bene?
Amala standole semplicemente vicino, senza giudizio..l'Amore al di sopra del contatto fisico, della relazione in se, del dare reciproco..quello si che guarisce..
stalle vicino e non assecondare la sua malattia e non attaccare lei....sarà lei a decidere quale strada seguire...devi preventivare pure questo....
Devi comprendere la causa della sua patologia, anche con l'aiuto del medico che la segue...
Una delle cause per cui si tende all'autodistruzione, alla negazione di se e della propria stima, è proprio perchè dell'Amore legittimo, che ognuno ritiene di avere dalla nascita, dai propri genitori, viene mercanteggiato da questi con il ricatto psicologico, ben celato da intenti pedagogici ed educativi. Esempio:" se fai questo che dico io, sei un bravo bambino e io ti voglio bene...altrimenti sei cattivo e non ti voglio bene!"...lei pensa di non essere amata, hai scritto...quindi lascio a te concludere.

matteo123 ha scritto:

Mi confesso così qualcuno mi può aiutare a trovare serenità e lucidità; ho conosciuto una ragazza una decina di mesi fa; poi, dopo mesi, ho scoperto la sua malattia; la bulimia. Ho provato ad aiutarla , dapprima dicendogli che era sbagliato, successivamente con una terapia d'urto "o con me provando a curarti o senza di me" ma il risultato è stato il tradimento con il suo ex ragazzo ed un nostro conoscente. Tutto confessato ma anche mezzo scoperto, il motivo: pensava che io nn l'amassi...effettivamente in quel periodo un pò distaccato lo ero. Siamo arrivati ad un compromesso...il mio perdono se iniziava a curarsi. Dopo le vacanze ha iniziato la terapia, ma dopo tre sedute, lei ha mollato dicendomi che nn guarirà mai; ma nn voleva finire la storia con me.
Il punto è che il medico, circa 2 mesi fa mi aveva detto di nn colpevolizzarla, perchè queste problematiche possono emergere in queste persone.
Mi sento a disagio, l'ho lasciata, ma sento che gli voglio un bene dell'anima e ne sono ancora innamorato. NN so se è la decisione giusta o meno, sto insistendo con lei che se ci prova, nn se fallisce, ritorniamo immediatamente insieme. E' giusto il mio comportamento o sono una persona insensibile? Lacerato dai sensi di colpa...

Ciao Matteo, non mi reputo alll'altezza di poterti consigliare o aiutare a lenire il tuo stato d'animo, ma non capisco perchè lei non te lo ha detto subito, questo particolare poteva evitare ad entrambi quello che ora patite, magari da amico potevi davvero aiutarla se avessi saputo subito del suo problema.

Sara68 ha scritto:

Lucy ha scritto:

Non dirmi che non sai cosa c'è sulla Luna pur non essendoci mai stata?

I media, la rete, i conoscenti, i vicini, tutto parla con chiarezza dei singols, anche i dati ISTAT, non che siano tutti tassativamente libertini, ma si sa che hanno più facili conoscenze ed usi, specialmente quelli di una certa età, fatti loro, ma certo io sto ben attenta a chi non cerca un legame fisso. Mica li sto giudicando.

Tu credi ai media, alla rete, ai vicini e conoscenti, Istat?
Non è che ti crei troppi luoghi comuni?
Sulla luna non ci sono mai stata, ma se devo credere come te ai media, alla rete ed alle chiacchiere, dovrei dire che gli americani non ci sono mai stati e che ci sono basi aliene, acqua e bunker fatti dai potenti della terra..manca solo l'Enter price, la villa con piscina di superman ed il beautyfarm di wonder woman e siamo a posto.

ps: mi scuso per l'ot...
Comunque sia, può sempre succedere che il libertino/a si accasa, come per la suora o il frate si spogliano e vanno a far baldoria..
Poi ci sono i doubleface... i multiface..e quelli che non sanno che cavolo vogliono...
cest' la vie

Non credi nemmeno alle esperienze dirette, di parenti, conoscenti e amici? Preoccupante direi. Io sono ottimista, ma non sprovveduta, la realtà esiste.

Sara comprendo perfettamente quello che dici, ma credimi, per un uomo è molto difficile mandar giù tutto questo; se non considero la malattia.
Dietro a tutti questi problemi ci sono state delle bugie, quindi, io ho paura di soffrire nuovamente......e mi chiedo è una problematica della sua malattia o della sua personalità ? Due cose ben distinte. Credimi scoprire il doppio tradimento per me è stato molto devastante. La voglia di aiutarla rimane ,sia come compagno, sia come amico, vorrei proprio vivere con lei senza questo"maledetto" problema; rinuncerei perfino a Lei se mi dicessero una sua guarigione in cambio della separazione definitiva.
Lucy, lei all'inizio non poteva certamente dirlo perchè non sapeva come sarebbe andata la relazione...piano piano ci siamo innamorati e lei si è confidata; questo è il motivo per cui non mi ha detto tutto subito.

CIAO MATTEO, INNANZITUTTO VORREI CAPIRE UNA COSA: MALATTIA INTENDI PER TRADIRE FISICAMENTE OPPURE PERCHE' E' BULIMICA???? FAMMI CAPIRE PF PERCHE' AL RIGUARDO POSSO DARTI MOLTE SPIEGAZIONI....

La bulimia, purtroppo

HAI SAPUTO PERDONARE UN TRADIMENTO FISICO MA NON SAI CAPIRE LA BULIMIA....
ACCETTI L'UNO MA NON L'ALTRO....
LE RADICI DELLA BULIMIA ED ANORESSIA PROVENGONO DA QUALCOSA DI MOLTO PROFONDO CHE VA OLTRE IL VISSUTO ATTUALE E QUELLO CHE VIVE CON TE, VA INDAGATO E CERCATO DA PRIMA.... E CAPITO, SOSTENUTO ED AIUTATO....
NEL MOMENTO CHE LA PERSONA RIUSCIRA' AD AIUTARSI ED AD ACCETTARSI MA SOPRATUTTO AD ESSERE SOSTENUTA DALLE PERSONE CARE CON AMORE ED A PERCEPIRE L'AMORE FORSE RIUSCIRA' A SUPERARE, MA DOVRA' IMPARARE AD AMARE SE STESSA E NON E' COSA FACILE PERCHE' SI TENDE AD AUTODISTRUGGERSI ED A FARE ANCHE MALE ALLE PERSONE ATTORNO A SE....

Armonia completa :Tutte cose molto vere e sacrosante; il tradimento io l'ho perdonato, perchè io in primis, senza averla tradita fisicamente, con il pensiero l'ho fatto e poi è successo il patatrac; quindi, anch'io colpevole.
Riposte entrambi le speranze nel medico scelto, dopo 3 sedute , si è resa conto che non l'avrebbe aiutata. Tante volte, a quanto mi ha detto, aveva fallito e non voleva più riprovarci. Nel frattempo, io come uomo, non tolleravo e nn accettavo il secondo tradimento; accaduto con una persona meschina che si fingeva amico e sparlava male del sottoscritto dicendogli che la tradivo. (questo è stato constatato). Ora passata la sbollitura, mi pento della mia rabbia e comprendo che il problema è veramente complesso. I genitori ormai hanno buttato la spugna; non gli dicono più niente. Io , in maniera marginale , sono ancora presente attraverso brevi telefonate e sms. C'è amore, affetto, ma le mie parole di riprovarci non portano da nessuna parte. Cosa faccio? attendo e continuo in questo modo, non è una persona che odio ma esattamente l'opposto.
(come si fa a rispondere direttamente ad un messaggio senza crearne sempre uno nuovo? )

matteo123 ha scritto:

Sara comprendo perfettamente quello che dici, ma credimi, per un uomo è molto difficile mandar giù tutto questo; se non considero la malattia.
Dietro a tutti questi problemi ci sono state delle bugie, quindi, io ho paura di soffrire nuovamente......e mi chiedo è una problematica della sua malattia o della sua personalità ? Due cose ben distinte. Credimi scoprire il doppio tradimento per me è stato molto devastante. La voglia di aiutarla rimane ,sia come compagno, sia come amico, vorrei proprio vivere con lei senza questo"maledetto" problema; rinuncerei perfino a Lei se mi dicessero una sua guarigione in cambio della separazione definitiva.
Lucy, lei all'inizio non poteva certamente dirlo perchè non sapeva come sarebbe andata la relazione...piano piano ci siamo innamorati e lei si è confidata; questo è il motivo per cui non mi ha detto tutto subito.

Da quello che hai scritto, ho preventivato a priori che sei un uomo forte che ha superato con grande Compassione il proprio dolore a riguardo..ora mi dici che sei in dubbio se è la malattia o la sua personalità..la cosa è inscindibile secondo me.
La sua personalità si è formata su un trauma, la malattia è un effetto. Ma se lei nasconde o peggio giustifica il suo comportamento irrispettoso nei tuoi confronti, dietro la malattia, è un circolo vizioso da cui difficilmente può uscire. DEVE prendere atto della radice del problema...non serve giustificarsi, condannarsi, giudicarsi..nè tantomeno gli serve qualcuno che lo fa. Metti da parte il tuo dolore e lavora sul suo..sei abbastanza forte per fare ciò?...è buon segno che lei te lo abbia confidato...
Sai ieri sera a cena da amici si diceva:
Gli psicopatici creano castelli, i nevrotici li abitano, gli psicologi riscuotono l'affitto..vedi a monte chi gli ha fatto del male a sta ragazza, chi gli ha negato il diritto di appartenenza affettiva in famiglia..di solito sono i genitori che non hanno saputo fare il loro "mestiere"....e dagli na randellata sui denti allo psicologo da parte mia... ---scherzo...quasi...

Sara dalle tue sagge parole, trovo conforto; cmq mi son sempre chiesto se la causa di tutto ciò sono anche i loro genitori; io penso che sia entrambe le cose.
Quando ci siam lasciati mi ricordo la frase "rovino sempre tutto...", molto significativa e non merita nessun commento.
La randellata allo psicologo ci sarebbe stata molto, ma molto volentieri...purtroppo il suo obbiettivo non era solo aiutarla, ma anche prendere soldi...
Io non so come fargli capire che sta sbagliando......ormai gli ho proposto tutto, che mi accollo tutte le spese mediche, ma non per compassione, ma semplicemente per amore.
La sua frase Io nn ho futuro, mi da tristezza.
Nella vita non si finisce mai di imparare e rimarrà sempre il rammarico per non essere riuscito ad aiutarla e starle vicino come compagno.

Volutamente non sono entrata prima nel discorso in quanto non sono mai argomenti facili per me parlare di salute e simili...

sono stata colpita dalla frase "io non ho futuro"... comprendo la tua tristezza Matteo, ma in certi momenti quando una persona è sofferente e/o malata, è una frase che viene pronunciata, anche alla persona più ottimista e ti parla una persona... io... con un problema di salute cronico, senza specificare quale perché strettamente personale.

Non voglio entrare troppo nella dinamica genitori-medici, io ho una buona esperienza in entrambi,

però so che non sempre le persone che ci stanno accanto (genitori, amici, conoscenti, fidanzato, marito o quant'altro) sono in grado di aiutare una persona malata non per cattiva volontà, ma anche per troppo amore al punto da esserne soffocati... alle volte basta il silenzio e un abbraccio sincero per dare sollievo.

sobarmar ha scritto:

Volutamente non sono entrata prima nel discorso in quanto non sono mai argomenti facili per me parlare di salute e simili...

sono stata colpita dalla frase "io non ho futuro"... comprendo la tua tristezza Matteo, ma in certi momenti quando una persona è sofferente e/o malata, è una frase che viene pronunciata, anche alla persona più ottimista e ti parla una persona... io... con un problema di salute cronico, senza specificare quale perché strettamente personale.

Non voglio entrare troppo nella dinamica genitori-medici, io ho una buona esperienza in entrambi,

però so che non sempre le persone che ci stanno accanto (genitori, amici, conoscenti, fidanzato, marito o quant'altro) sono in grado di aiutare una persona malata non per cattiva volontà, ma anche per troppo amore al punto da esserne soffocati... alle volte basta il silenzio e un abbraccio sincero per dare sollievo.

Questa frase è stata detta + di una volta, fortunatamente lei sa quanto vale per me e son consapevole che non ho la capacità di aiutarla, ma... quando vuoi bene ad una persona cerchi di aiutarla più che puoi o l'abbracci con amore ed accetti che si autodistrugga? Un genitore accetta tutto....un fidanzato cerca di spronarla consapevole di esserne coinvolto anche emotivamente; forse un amico sincero può aiutarla. Ed io? Come faccio ad abbandonarla? Io per coscienza ed amore proprio non riesco; non ci vediamo , mando sms e ci si vede saltuariamente per una pausa caffè, ma appena tocco il discorso della guarigione.....lasicamo perdere...:-(.

Certo che la bulimia è un disturbo acclarato della psiche, non dipende dalla volontà della persona guarire o no, dovrebbe esserti chiaro questo.

Tempo fa mi capitò un fatto analogo, una mia conoscente con dei seri problemi famigliari pretendeva di far smettere il suo ragazzo di vedere tutto nero, ma il risultato fu che lui la cancellò completamente dicendogli di trovarsi un clown. Una reazione ovviamente insindacabile per gli altri.

Ognuno ha i suoi problemi, non dovrebbe farsi carico di cose impossibili.

RIPETO, BULIMIA ED ANORESSIA VANNO RICERCATE ALLA RADICE E SPESSO PROPRIO IN FAMIGLIA, E' VERO.... SE TI PUO' AIUTARE CAPIRE MEGLIO IL PROBLEMA BASTA LEGGERE IL LIBRO DI FABIOLA DE CLERQ, TUTTO IL PANE DEL MONDO.... HO CONOSCIUTO PERSONALMENTE FABIOLA TANTI ANNI ADDIETRO....
IL PROBLEMA ANORESSIA E BULIMIA MI TOCCA PERSONALMENTE PER CUI E' UN DISCORSO CHE CONOSCO A MEMORIA ED ORA AFFRONTO E PARLO LIBERAMENTE CON CHIUQUE MMI CHIEDA INFORMAZIONI E VOGLIA ANCHE ESSERE DICIAMO AIUTATO....
MI TOCCA PERCHE' NON SOLO UN'AMICA E' SPIRATA ANNI ADDIETRO MA HO ANCHE COGNATA CHE NE E' COLPITA E CHE MIRACOLOSAMENTE, PARE, SIA GUARITA..... ED A PARTE CIO' MI TOCCA DICIAMO PERSONALMENTE.... PERCHE' LO CONOSCO NEI MINIMI DETTAGLI PERCHE' SO COSA SIGNIFICHI IL CALVARIO DI TRASCORRERE CON LA PERSONA AMATA IL TEMPO IN OSPEDALE, TENERLE LA MANO, CERCARE DI CAPIRE E DI LOTTARE INSIEME A MEI CONTRO I SUOI FANTASMI, CONTRO QUEL SUO FANATISMO DI CERCARE A TUTTI I COSTI DI CERCARE DI RESTARE MAGRA, DI FARE SPORT, DI NASCONDERE LE SUE FORME ECCCC.... SO COSA SIGNIFICHI LE SUE IRE E LE SUE GELOSIE VERSO IL MONDO FEMMINILE, COMPETITIVO.... SO COSA SIGNIFICHI GESTIRE UNA SITUAZIONE ESTREMA DOVE DEVI CERCARE DI OBBLIGARLA A MANGIARE ED INCALZARE DIALOGHI ANCHE SUPERFICIALI PUR DI PERDERE TEMPO E NON LASCIARLA CORRERE IN BAGNO A VOMITARE.... PUR DI FAR SI CHE PRENDA UN PO' DI PESO....
SO COSA SIGNIFICHI....
LA FAMIGLIA???? SPESSO NON VEDE, SPESSO E' SOFFOCANTE, SPESSO ASSENTE, SPESSO UNA SITUAZIONE INSOSTENIBILE OPPURE DI VIOLENZA....
MA QUESTO ACCADE ANCHE NEGLI ABUSI....
ANCHE QUI SI TRATTA DI ABUSI PSICOLOGICI MA OGNUNO LA VIVE A MODO SUO E REAGISCE DIFENDENDOSI A MODO SUO, INCOLPANDOSI ED ODIANDOSI OD ODIANDO LE PERSONE CARE O CHI CERCA DI PROTEGGERLA E RASICCURARLA.... PERCHE' NON ABITUATA O FORSE CHISSA'.... ABITUATA MALE....
L'ADOLESCENZA E' UN PASSO DIFFICILE PER MOLTI DI NOI SIA DI SESSO FEMMINILE CHE QUELLO MASCHILE....
UN SOSTEGNO PSICOLOGICO E NEUTRALE IDEALMENTE SAREBBE QUELLO PIU' APPORPRIATO PERCHE' NON E' INFLUENZATO DA CRITICHE E GIUDIZI MA E' ANCHE VERO CHE LA COSA PIU' VERA E GENUINA CHE TUTTI NOI ABBIAMO DAVVERO BISOGNO E' L'AUTENTICITA' DI SENTIMENTI E LA VOLONTA' DI SOSTENERE DAVVERO QUALCUNO CHE HA DAVVERO BISOGNO DI NOI, deli

Lucy ha scritto:

Certo che la bulimia è un disturbo acclarato della psiche, non dipende dalla volontà della persona guarire o no, dovrebbe esserti chiaro questo.

Tempo fa mi capitò un fatto analogo, una mia conoscente con dei seri problemi famigliari pretendeva di far smettere il suo ragazzo di vedere tutto nero, ma il risultato fu che lui la cancellò completamente dicendogli di trovarsi un clown. Una reazione ovviamente insindacabile per gli altri.

Ognuno ha i suoi problemi, non dovrebbe farsi carico di cose impossibili.

Si questo si, so che gli è veramente difficile......ma sai ...quando vuoi prendere delle decisioni importanti, convivenza, matrimonio, ci pensi se iniziare un calvario investendo tutte le energie che hai sperando di ottenere una vita quasi normale...perchè son consapevole che nn guarirà mai del tutto.
Sai, son passato sopra al doppio tradimento, quindi, vedere un suo passo così forte , rappresenta un forte gesto d'amore nei suoi e nei miei. Da esterno è facile, ma credimi, vivendola, è difficile.....il dubbio mi assale...mollare standogli vicino come amico, ma questo fa male ad entramb,i oppure continuare senza obbiettivi....

Quando si parte con il piede giusto tutto è bene, ma chi parte con il piede sbagliato procura danni a se stesso e agli altri; l'amore parte dal cuore, non dal corpo o dalla mente, per cui medita da dove è partito il vostro.

Non posso essere al tuo posto, ma nella mia vita non ho mai perdonato bugie e omissioni da parte di chi entra nel mio cuore, e questa regola è retroattiva per i miei canoni morali, per questo io ho sempre evitato le trappole di chi vorrebbe distruggere la mia serenità creandomi pure il cruccio di una immeritata compassione nei suoi confronti. Parlo per me.