Lunga vita ai perdenti

Admin

Oggi siamo travolti...

Travolti dal ritmo cadenzato
che ci viene imposto nel lavoro,
nella spesa al supermercato
nel prendere un treno o un autobus.

Siamo travolti dal mattino
dal far colazione di corsa
fino alla sera
dall'essere costretti a scongelare cibi
dal cenare davanti alla tv.

La vita ci travolge
ci impone il suo ritmo
il suo schema preordinato
ci impone di vivere i suoi condizionamenti.

La vita ci travolge
e scorre via inesorabile
senza lasciare spazi inutili
e chi si ferma è un perdente....
lunga vita ai perdenti!

Oltre l'apparenza....

hai ragione, è una corsa continua, specie se lavori, se hai dei termini precisi, figli, ritmi e tempi da rispettare....
ma la vita può risultare uno stress anche per una semplice casalinga, anche se hai la fortuna di non dover correre al supermercato prima o dopo il lavoro.... ma i tempi ci sono comunque anche per noi....
specialmente se una casalinga si occupa di tutto, non solo di pulizie, figli ma anche di fatture, dilazione imposte, cambio gomme, idraulico, prendere il sale per l'anticalcare, il giardinaggio ed hai anche animali, come cani e gatti od altro....
il massimo arriva, quando non sai più seguire certi ritmi frenetici che tutti si aspettano da te, perchè da un momento all'altro diventi un peso inutile quando si accorgono che vai a rilento dopo 2 incidenti stradali, a differenza di 2 anni.... non sei più attiva come prima, energica, dai degli handicap che t'impediscono di essere attiva al 100....
insomma, non vali più nulla e sei una perdente....
come donna ti senti già 0, per altri fattori psicologici, dopo la cosa cresce....
la vita poi cambia, per fortuna, ma rimpiangere non serve a nulla....
sono viva, mi dico, e meglio andare a rilento che sentirmi solo una domestica e basta....

Ospite

a volte però la vita ti impone di fermarti
vuoi per un grave lutto
vuoi per un problema di salute
vuoi per seri problemi familiari
e allora devi riflettere seriamente su te stesso
su chi sei e su cosa vuoi
le riflessioni servono come carburante per poi riprendere a vivere
quando si passa da situazioni pesanti
ritornare alla normalità che descrive dam
alla fine fa anche piacere

Admin

hai ragione blood
ritornare alla normalità
può far piacere....
quello che fà meno piacere
è correre lungo binari prestabiliti
e fermarti non quando vuoi tu
ma quando te lo permettono gli altri...

Oltre l'apparenza....

...sono una perdente dunque...non su tutto ma su certi aspetti della vita si...mi prendo il tempo per far colazione al mattino...mi prendo il tempo per cercare un libro in libreria...mi prendo il tempo per fare la spesa...sotto altri punti di vista purtroppo vengo travolta dalla frenesia...ma penso sia cosi per tutti... sto pensando..

Admin

cioccolataconpanna ha scritto:: ...sono una perdente dunque...non su tutto ma su certi aspetti della vita si...mi prendo il tempo per far colazione al mattino...mi prendo il tempo per cercare un libro in libreria...mi prendo il tempo per fare la spesa...sotto altri punti di vista purtroppo vengo travolta dalla frenesia...ma penso sia cosi per tutti...

allora ho il privilegio di dividere con te questo ruolo...
mi sento un perdente anche io e mi sta bene cosi :flower:

Ospite

io oggi mi sento molto vincente, ho avuto la fortuna di trovare questo forum (in realtà sono stata invitata, non è merito mio...) dove c'è la possibilità di parlare con tante persone su tanti argomenti diversi... in maniera seria e anche meno seria!

Ospite

se non sbaglio (e non ricordo neanche dove) avevi scritto sulla chat...
di come si accede....
comunque scrivo qui.... basta cliccare su connessione e vedi chi è in linea....

Oltre l'apparenza....

sinceramente, oggi mi sento una vincente!!!! mi sento MAMMA!!!!

Admin

bene deli sono contento...
e sono contento per silvia...
un sorriso a voi...

Oltre l'apparenza....

grazie lino, un sorriso ancora a te, deli Lunga vita ai perdenti 54323

Oltre l'apparenza....

....questa sera sono stata vincente sotto il profilo dell'amicizia..perchè posso dire tranquillamente che condivido i miei pensieri con una persona eccezionale... Lunga vita ai perdenti 489358

Ospite

ma quanto salti ciocky...... capisco..... per smalitire tutta la cioccolata

P.S.: SONO VINCENTE ANCHE IO!!!!! Lunga vita ai perdenti 721867

Admin

mi fa piacere vedere tutte queste persone vincenti...
è un segno positivo
ed ogni cosa positiva va incoraggiata. :flower:
Lunga vita ai perdenti 273578

Ospite

A un certo punto della vita ti fermi a riflettere a quello che è stato di te e dei tuoi sogni, e spesso ti accorgi che alcuni sono stati completamente dimenticati, messi da parte, altri irrealizzati e forse uno è diventato realtà.
Volevo fare la cantante di un night club...
Volevo fare carriera...
Volevo ballare...
Volevo correre la maratona di New York...
Volevo amarti...
questo forse si è realizzato, ma è durato talmente poco che non me ne sono accorta.
Ti ho fatto fuggire...ho fallito ancora una volta.
Sono una perdente! Lunga vita ai perdenti! Lunga vita ai perdenti 625161

Admin

lonely62 ha scritto:: A un certo punto della vita ti fermi a riflettere a quello che è stato di te e dei tuoi sogni, e spesso ti accorgi che alcuni sono stati completamente dimenticati, messi da parte, altri irrealizzati e forse uno è diventato realtà.
Volevo fare la cantante di un night club...
Volevo fare carriera...
Volevo ballare...
Volevo correre la maratona di New York...
Volevo amarti...
questo forse si è realizzato, ma è durato talmente poco che non me ne sono accorta.
Ti ho fatto fuggire...ho fallito ancora una volta.
Sono una perdente! Lunga vita ai perdenti!

sotto questo aspetto di vincenti ce ne sono ben pochi claudia--
ma con gli anni si limano anche le ambizioni
ed i sogni devono avvicinarsi alla realtà.
e credo che anche i progetti possono rinnovarsi
con il passare del tempo...
a 30 anni avevo progetti in testa che oggi non mi dicono niente.
quindi mi sono anche adeguato al mio nuovo equilibrio.
con questo non voglio dire che non ci siano rimpianti
ma sicuramente quei rimpianti non sovrastano il
mio modo di essere oggi.

Ospite

Non lo sovrastano certo, ma lo influenzano, è inevitabile. Saresti una persona diversa...senza rimpianti.

Ospite

certo...saresti una persona diversa ma non per questo peggiore o migliore di quel che sei ora.

é andata comè andata, poteva andare meglio poteva andare peggio chi può dirlo? se siamo destinati a patire per un qualcosa sta pur certa che in qualunque modo ci giri intorni presto o tardi ci patirai, almeno io la vedo così.
cerchiamo di andare avanti tamponando e medicando i danni della vita vissuta. sto pensando..

silva

Admin

acquadifiume ha scritto:: certo...saresti una persona diversa ma non per questo peggiore o migliore di quel che sei ora.

é andata comè andata, poteva andare meglio poteva andare peggio chi può dirlo? se siamo destinati a patire per un qualcosa sta pur certa che in qualunque modo ci giri intorni presto o tardi ci patirai, almeno io la vedo così.
cerchiamo di andare avanti tamponando e medicando i danni della vita vissuta.

silva

sono fondamentalmente d'accordo con te silva---
qualsiasi strada si prende se sei portato ad avere rimpianti
li avrai comunque. credo che sia importante il rapporto
con noi stessi e la conseguente autostima...
dobbiamo accettarci se facciamo comunque cose
che non sono contrarie ai nostri ideali di vita

Ospite

damdam ha scritto:: Oggi siamo travolti...

Travolti dal ritmo cadenzato
che ci viene imposto nel lavoro,
nella spesa al supermercato
nel prendere un treno o un autobus.

Siamo travolti dal mattino
dal far colazione di corsa
fino alla sera
dall'essere costretti a scongelare cibi
dal cenare davanti alla tv.

La vita ci travolge
ci impone il suo ritmo
il suo schema preordinato
ci impone di vivere i suoi condizionamenti.

La vita ci travolge
e scorre via inesorabile
senza lasciare spazi inutili
e chi si ferma è un perdente....
lunga vita ai perdenti!

riporto a galla questo scritto

che mi è tornato in mente

dopo il test "sei perdente o vincente"?

beh, dopo questa riflessione, dico anche io

Lunga vita ai perdenti!!!

Ospite

Filosofeggiando vi saluto.... [Solo gli amministratori hanno il permesso di visualizzare questa immagine]

Admin

Ospite

Ospite

[quote="56rossana"][center]Siamo tutti perdenti!

In ognuna di queste fasi esprime la sua peculiarità, nonchè debolezza poichè autonomamente è dimostrabile che non è in grado di sopravvivere.

Non esistono i vincenti, esistono solo uomini più forti e uomini più deboli che soccombono facilitando l'illusione.

Perchè dici che l'uomo non può sopravvivere autonamamente? vorrei cercare di capire questo tuo concetto.
Io penso che esistono uomini forti e uomini deboli e in base a questo vincenti e perdenti.
Un uomo, per esempio, che ha avuto una vita dura o un gran dolore (quale la perdita di persona cara), o che ha affrontato una malattia che il più delle volte non perdona o altri casi estremi, se è una persona forte reagisce e non permette ai cattivi eventi di distruggerlo e spesso è lui stesso da sostegno per chi gli sta vicino, è questo un vincente proprio perchè non si è lasciato annientare da brutti eventi che la vita gli ha portato, anche se il suo vincere non potrà cambiare ciò che è stato.
Al contrario, una persona debole in queste circostanze diventa un perdente, ( questo non vuol essere offensivo, nè è detto con cattiveria), perdente perchè reagisce (o forse non reagisce) ai cattivi eventi in modo che questi
lo distruggono lentamente, sia fisicamente che pscicomoralmente facendosi soccombere dalle brutalità della vita che non è illusione.
Per me, vincente o perdente è solo come uno affronta la vita, come la vive interiormente, come reagisce ad eventi estremi quando la vita diventa brutale e crudele; e non è questo illusione, per me è realtà, forse vivo in una realtà dissociata, in una realtà non realtà......

Ospite

Citazione :: Perchè dici che l'uomo non può sopravvivere autonamamente? vorrei cercare di capire questo tuo concetto.
Io penso che esistono uomini forti e uomini deboli e in base a questo vincenti e perdenti.

Mia cara acqua di fiume, la mia concezione dell'uomo è piuttosto distaccata dalla quotidianità, ho espresso una visione filosofica guardandolo al microscopio come sotto un vetrino.
Ti spiego con esempi il mio pensiero:
Sono pochi gli uomini che decidono di vivere isolati compeltamente, sono uomini particorari che seguono le proprie scelte diversificate dagli altri per motivi, spesso, spirituali.
Ma non possiamo negare che la grande maggioranza degli uomini ha bisogno di stare strettamente a contatto con gli altri, ha bisogno di collaborazione emotiva nonchè sessuale perchè è un'animale aggregante.
Nella vita quotidiana, la perdita di una persona cara o la vita difficile non determina la forza dell'individuo ma è solo lo scorrere inesorabile della vita stessa sotto la quale l'individuo stesso è piegato quindi è sempre PERDENTE.
Lui non può cambiare ciò che è avvenuto ed è obbligato ad andare avanti, a continuare a darsi da fare per trovare i mezzi di sopravvivenza o a sopravvivere col dolore dentro il cuore.
Con questo non voglio affermare che il perdente è disprezzabile o negativo ma solo che nella nostra debolezza siamo tutti perdenti.
Perchè si dice "è umano fare questo o quello" ?
Perchè si riferisce alle debolezze tipiche dell'uomo, e la debolezza ti fa perdente.

Ma la consolazione del mio sproloquiare è che siamo tutti uguali nella nostra "perdenza"
(pare sia piaciuto questo conio letterario).
Spero di essere stata più chiara e di non aver offeso nessuno con il mio pensiero surreale e molto personale.
Se l'ho fatto allora Lunga vita ai perdenti 815380

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