L'umiltà di pensiero...

Partendo dal fatto che non sono né diffidente né sospettosa, avviene proprio che in genere sono molto disponibile e molto tollerante.
Non so se sia male interpretato, ma so di sicuro che poi spesso gli altri si approfittano di questa mia tolleranza e pensano che possano farmi o dirmi di tutto, che tanto non m’importa e sono trattata come dice giustamente Sirio, da co….na!
Ho notato anche che quando tiro fuori gli artigli, perché, buon per me e la mia dignità, la mia tolleranza ha un limite, allora le persone, o meglio quelli che ritenevo amici, di colpo svaniscono.
E forse a questo punto e a questa età posso affermare che è meglio così!
Nonostante tutto però non cambio atteggiamento, non riesco a modificare questo lato del mio carattere.
Essere diffidente invece mi aiuterebbe...soprattutto a giudicare meglio le persone!

P.S. la mia foga nell’argomento sta nel fatto che dal punto di vista amicizia, recentemente ho avuto l’ennesima delusione…

Figurati Lisa!
Era un conforto quello che cercavo...e la penso anch'io come te, anche se poi in realtà mi metto in discussione, e anche se sono dalla parte della ragione, penso sempre che sia stata io a sbagliare, magari nei modi (perchè poi il vaso è pieno e forse passo il limite...), non so...
e poi sinceramente mi dispiace, molto, perchè credo sempre nei sentimenti che investo, siano essi d'amore o di amicizia, e credo essenzialmente nelle persone e nella loro onestà, credo anche che investano, come me, sentimenti...ma poi mi accorgo che non è così e rimango inevitabilmente delusa...
Sono proprio una frana nei rapporti interpersonali, però, credetemi, ci metto il cuore!

Lisa!
Non sono una falsa modesta...ma a volte mi sento un po' bruttina...dentro e fuori!!!

Cmq grazie davvero Lisa! Anche tu non scherzi mica...

Citazione :

ed il nostro corpo si appesantisce...
e si appesantisce il pensiero...
sempre più per una strada senza ritorno

Essre disponibili e tolleranti,più che essere mele interrpretati è non essere accettati.

Trovo la società di oggi un po' troppo egocentrica e che non abbia il desiderio o la volontà di soffermarsi e guardare di fianco a sè,così anche solo per capire chi ci sta camminando al fianco..

Mi piace la tua frase Damdam,perchè so cosa vuol dire quell'appesantirsi sia nel corpo che nel pensiero,quando tutto diventa oscuro intorni e magari non si ha nemmeno più la voglia di allungare la mano per accendere una lampadina o aprire la finestra...

In discussione poi ci metto sempre me stessa per riuscire ancora una volta a convivere con gli altri...solo che a volte mi vien da pensare quando anch'io potrò essere un po' egoista ...

Non nascondo di essere un pò diffidente e sospettosa da chi all'improvviso mostra attenzione ed interesse nei fatti miei, questo sia da parte di chi già conosco che da quelli appena conosciuti, ma fondamentalmente più che sospettosa sono riservata e introversa, è un modo d'essere così come lo è l'estroverso.... e sono riservata con chiunque anche con i miei genitori,
è carattere forse un pò sgorbutico, ma non mi sento appesantita......
e non fraintendo nè mal interpreto la disponibilità e tolleranza altrui quando c'è, ciò che tendo ad allontanare è la curiosità altrui...