La solitudine

Ospite

Un proverbio ci suggerisce che è meglio essere soli che male accompagnati; ciò è però di scarso conforto per tutte quelle persone che, schiacciate dalla solitudine, farebbero qualunque cosa per avere un qualche rapporto umano. Possiamo definire, banalmente, la solitudine come "assenza di compagnia" ed è un problema che tocca drammaticamente milioni di persone di varie età e di diversi ceti sociali. Se da una parte c’è chi soffre di solitudine da un’altra esiste chi la ricerca e la desidera cercando in essa un confronto con se stessi fuori dall’ipocrisia della gente.

Cos’è per te la solitudine?.... La cerchi o ne hai paura?

Ospite

Keko ha scritto:: Un proverbio ci suggerisce che è meglio essere soli che male accompagnati; ciò è però di scarso conforto per tutte quelle persone che, schiacciate dalla solitudine, farebbero qualunque cosa per avere un qualche rapporto umano. Possiamo definire, banalmente, la solitudine come "assenza di compagnia" ed è un problema che tocca drammaticamente milioni di persone di varie età e di diversi ceti sociali. Se da una parte c’è chi soffre di solitudine da un’altra esiste chi la ricerca e la desidera cercando in essa un confronto con se stessi fuori dall’ipocrisia della gente.

Cos’è per te la solitudine?.... La cerchi o ne hai paura?

Beh ritengo che avere un po' di spazi e tempi propri, cioè trascorsi in solitudine,
possa solo rigenerarci....
questo è quello che penso per me stessa, a 45 anni.....

Ma sinceramente non posso nascondere
che provo sofferenza quando leggo la solitudine negli occhi di chi mi sta vicino,
per caso, al supermercato, in treno, per strada....

C'è a mio avviso una "sana" solitudine in cui uno ricarica le proprie batterie
(e per me è un bisogno primario, essenziale al mio benessere...)

ma c'è una solitudine alla quale penso che siamo tutti chiamati a rispondere,
basta a volte un sorriso, due parole gentili, accorgersi che l'altro esiste,
che non è solo il numero prima o dopo di te in fila...

Keko, bella riflessione proposta....

Oltre l'apparenza....

non c'è cosa peggiore e disarmante del vuoto da colmare quando la solitudine ti spiazza e ti divora, portandoti via le tue certezze, magari la persona amata, con la quale condividevi le piccole e quotidiane cose.....
penso ad un lutto improvviso, non quella a piccoli dosaggi che affronti quotidianamente ma quella che ti massacra un giorno, cogliendoti impreparato.....
ognuno di noi vive i suoi spazi e dovrebbe riuscire a colmare quei momenti di libertà che vive con gioia e sollievo....
ma ci sono situazioni estreme, quando le tue amate abitudini vengono improvvisamente interrotte e tu devi fare i conti con una brusca realtà....
ma presto o tardi la luce ritorna, anche se non è facile ricominciare, deli

Oltre l'apparenza....

Cerco la solitudine quando ho bisogno di riflettere e di ricaricare le batterie... Direi che non la temo soprattutto perchè non la subisco ma talvolta come già detto la cerco volontariamente...

Admin

sono in sintonia con ciocky su questo argomento...
non ho paura della solitudine anzi molte volte penso
che in un'altra vita avrei potuto essere un'eremita....
questo non vuol dire che non mi piace la compagnia ...
dico solo che ritengo di aver un buon rapporto con la solitudine
che non considero negativo...
La solitudine 11125

Oltre l'apparenza....

Si può essere soli anche in mezzo a tanta gente se non si hanno riferimenti e valori in cui credere oppure se non si hanno amici con cui confrontarsi e divertirsi anche.

La solitudina intesa come tristezza,vuoto,apatia è qualcosa che non riesco a concepire per la mia persona.

Adoro i miei spazi questo si,come dice anche Monica ritagliarmi dei momenti mie nei quali però non regna mai il vuoto nè interiore e tantomeno reale.

In quei momenti che cerco di prendere per me creo sempre qualcosa,forse è un mio limite ma riesco mai a stare con la testa ferma,ho sempre voglia di conoscere,di approfondire in vari modi,che avvenga leggendo,oppure scrivendo,oppure ascoltando brani musicali che non conoscevo,sperimentare una nuova ricetta,chiacchierare e cercare di vedere magari persone che non sono vicine a me perchè abitano in altri paesi ma riuscire a tenere sempre vivo il dialogo con loro,fare tutto ciò che mi fa stare bene insomma.

Capisco che detto così potrebbe quasi sembrare ch io abbia paura di restare da sola e che questi bisogni siano solo atti a riempire il vuoto ma non è così,anche perchè avrei fatto scelte differenti rispetto a quella di vivere da sola altrimenti.

Diciamo che da quando il tempo è interamente mio mi sono organizzata diversamentee che questo ha fatto si che la mia curiosità nei confronti dellavita potesse essere soddisfatta in modo differente e più completo anche.

Quando decido di stare da sola è perchè l'ho deciso,ho il mio luogo della comunione fra me,il mio io e le mie idee e acciambellata quasi come un gatto divoro quei momenti e la sensazione di benessere che li circonda.

Sapere invece di persone che non hanno contatti con nessuno e che questo stato di cose sono costrette a subirlo mi rende davvero triste e mi fa sentire impotente difronte alla tristezza altrui,ecco perchè molto del mio tempo lo spendo con chi non ha grandi relazioni interpersonali,credo che donare un pò di serenità a chi non nè riceve da un pò faccia bene anche a noi per farci capire quanto siamo fortunati nonostante le nostre lamentele.

Oltre l'apparenza....

concordo pienamente con quanto detto da lisa: purtroppo ci sono persone molto sole, rimaste sole, che non hanno la fortuna di avere nessuno accanto a loro.....
non c'è cosa più gratificante che regalare un sorriso genuino, un gesto, una parola spontanea a qualcuno....
è qualcosa che ti premia dentro e ti fa sentire leggero ed in pace con se stessi, e non costa nulla, deli....

» Ma secondo voi il vero amore quello puro e vero tra esseri umani è possibile ?oppure è solo un'illusione del nostro cuore rispecchiato dalla solitudine del nostro io
» Solitudine...o indifferenza?
» Elogio della solitudine
» La solitudine.. punto di forza.
» TEST DELLA SOLITUDINE