La solitudine.. punto di forza.

https://www.youtube.com/watch?v=mAlrl34sZ1o

grazie lucy del tuo apporto .

damdam ha scritto:

la solitudine .. punto di forza...
A volte puntamo troppo su noi stessi
sulle nostre possibilità..
Essere determinati e contare su noi stessi
a volte aiuta anche a superare illusioni
aiuta anche a rafforzare la solitudine..
a volte no...
per paura di credersi deboli o poco infallibili
temiamo il confronto, temiamo di appoggiarci
a qualcuno che ci è vicino
forse per timore di appoggiarsi troppo
o fare troppo affidamento..
ma non siamo infallibili e a volte la fragilità
occorre metterla in mostra per renderla più inattacabile
ed una voce, una mano, un pensiero amico aiuta.

Nella solitudine ascolto la parte più nascosta e difficile di me. In questa solitudine posso anche rendermi conto che ho bisogno di chiedere l'appoggio di chi mi sta intorno, ma è sempre un momento di solitudine silenziosa che mi permette di capire.

si shining concordo.. la solitudine vissuta
per ritemprarsi per riflettere e ripartire..
quindi un modo di viverla in positivo
credo sia rigenerante per tutti..
e rende più pieno anche una eventuale condivisione
di idee e di pensiero.

ALLE VOLTE HAI RAGIONE, PER ORGOGLIO FORSE CI SI CHIUDE IN SE STESSI E SI CERCA DI AFFRONTARE CON LE PROPRIE FORZE GLI OSTACOLI IGNORANDO ANCHE GLI AIUTI DALLE PERSONE CARE E VICINE A NOI.... MA QUESTA E' PREVALENTEMENTE UNA CARATTERISTICA PIU' MASCHILE CHE FEMMINILE....
PENSO....
IN ALTRI CASI INVECE, SI HA PIU' LA TENDENZA AD APPOGGIARSI QUASI CIECAMENTE ALLE ALTRE PERSONE E SPESSO NON CI SI RENDE NEMMENO CONTO CHE IL NOSTRO ATTEGGIAMENTO PUO' SEMBRARE ANCHE VITTIMISTICO ED ESSERE FRAINTESO....
PER CUI NON SEMPRE E' SEMPLICE CONFIDARE NEGLI ALTRI NE' RIUSCIRE AD APRIRSI VERAMENTE CON TOTALE SPONTANITA'....
POTREBBE ESSERE PIU' FACILE CON UN CONTATTO UMANO, NEL SENSO DA VICINI, MA NEMMENO QUI SPESSO E' FACILE LASCIARSI ANDARE DAVVERO ED ANZI CI SONO PERSONE CHE RIESCONO PIU' A MANIFESTARE LE PROPRIE SENSAZIONI ED IL LORO IO DIETRO UN PC O VIA LETTERA....
LA SOLITUDINE ALLE VOLTE AIUTA, ALLE VOLTE RAFFORZA, ALLE VOLTE E' DISARMANTE E LOGORANTE A DIPENDENZA DA COME LO VIVIAMO ED IN QUALE SITUAZIONE, SE FORZATA PUO' DIVENTARE DIVORANTE.... deli

armonia_completa ha scritto:

ALLE VOLTE HAI RAGIONE, PER ORGOGLIO FORSE CI SI CHIUDE IN SE STESSI E SI CERCA DI AFFRONTARE CON LE PROPRIE FORZE GLI OSTACOLI IGNORANDO ANCHE GLI AIUTI DALLE PERSONE CARE E VICINE A NOI.... MA QUESTA E' PREVALENTEMENTE UNA CARATTERISTICA PIU' MASCHILE CHE FEMMINILE....

deli

Ciao Deli,
mi ha colpito questo passo del tuo discorso...
ma sai che io mi ci vedo, anche se sono donna?
Infatti è uno dei miei tanti problemi..forse correlato con il sesso opposto..
non so essere arrendevole, passiva e forse vittima come vorrebbe vedere di me, femminile, il lato maschile.
So benissimo affrontare il tema scottante della solitudine, anzi, lo trovo e lo penso come un'isola necessaria per ritrovarmici..a discapito purtroppo del lato maschile, che in questo caso si sente spiazzato..inutile..forse impotente..
ma è un mio personale bisogno, in cui trovo la forza, l'energia necessaria per proseguire, in quanto non ritengo opportuno addossarne il peso ad un altro essere, per quanto forte si possa ritenere come il lato maschile.
Purtroppo questo è visto, dal lato maschile, come una negazione della sua energia.

SAI, CONFESSO CHE AMMIRO LE PERSONE COME TE ED ANCHE COME MIA MAMMA CHE SONO SEMPRE STATE BATTAGLIERE ED "INDIPENDENTI", PIU' DICIAMO MASCHILI IN QUESTO SENSO DI ME, CHE SAPETE AFFRONTARE E PADRONEGGIARE LE SITUAZIONI CON DISINVOLTURA ED AFFRONTATE ANCHE LA SOLITUDINE CON NORMALITA'.... IO, CONFESSO, MI RITAGLIO MOLTI MOMENTI DI SOLITUDINE MA SE SONO FORZATI MI SENTO SPIAZZATA.... SO STARMENE DA SOLA ED ISOLARMI, QUESTO SI MA PERCHE' SO CHE HO ATTORNO A ME LE PERSONE CARE, QUANDO MI MANCANO PER FORZATO ALLONTANAMENTO AMMETTO CHE NON LO TOLLERO FACILMENTE....
RIENTRARE A CASA ED ESSERE SOLA NON MI PIACE, E' LOGORANTE MA PER FORTUNA HO LA MIA TRIBU CHE MI ASPETTA, ALTRIMENTI SENZA LORO, DOVREI INVENTARMI UNA COMPAGNIA IMMAGINARIA.... LO SO CHE NON E' BELLO DA SENTIRSI MA PREFERISCO LA CATTIVA COMPAGNIA CHE IL DESERTO.... deli

CIOCCOLATACONPANNA/MONICA:
La solitudine se vissuta in modo consapevole e se voluta, può essere un punto di forza.Di sicuro può aiutarci a modificare certi nostri aspetti caratteriali e talvolta ci fa rendere conto degli errori fatti.

APPUNTO SE E' VOLUTA SOPRATUTTO E' SICURAMENTE ANCHE CONSAPEVOLE ED E' DI SICURO UN PUNTO DI FORZA ANCHE PER ESSERE PIU' DETERMINATI ED INDIPENDENTI DAGLI ALTRI....
MA AIUTARCI A MODIFICARE I NOSTRI ASPETTI CARATTERIALI, NON PENSO PERCHE' QUANDO TI ABITUI A STARE SOLO E TI ISOLI TENDI A DIVENTARE ANCHE ESGOCENTRICO ED EGOISTA, ALMENO CERTE PERSONE CHE CONOSCO E SEMPRE QUESTE PERSONE DELLA QUALE PARLO DI SICURO NON SI RENDONO CONTO DEGLI ERRORI DEL PASSATO CHE HANNO COMMESSO MA ANZI PROSEGUONO DIRITTO PER IL LORO CAMMINO ANCORA PIU' RIGIDI E DURI, COME SE AVESSERO UNA CORAZZA IMPENETRABILE.... TE LO DICO PER ESPERIENZA DIRETTA DI MIA MAMMA E DI ALTRE PERSONE CHE CONOSCO, VICINA COMPRESA....

difficilmente la solitudine è voluta....
non bisogna equivocare la solitudine
con il timore dei cambiamenti che comunque
una socialità in senso largo porta...
la crescita vera comunque non avviene mai o quasi mai
in solitudine ma mettendosi in gioco o comunque
confrontandosi con gli altri..

HAI RAGIONE MA PERSONE CHE PER ANNI SONO STATE INDIPENDENTI E NON HANNO AVUTO ACCANTO NESSUNO E' DIFFICILE CHE RIESCANO AD ABITUARSI ANCORA AI RITMI ED ALLE CONDIVISIONI CON UNA PERSONA ACCANTO A SE, TROPPO ABITUATE ALL'INDIPENDENZA ED AI LORO SPAZI, MAGARI SI RITAGLIANO DEI MOMENTI SPORADICI MA POI RIENTRANO A CASA PROPRIA OGNUNO NELLA SUA.... DIFFICILE CHE RIESCANO A TROVARE DEI COMPROMESSI VIVIBILI.... DOPO TANTI ANNI.... E RIMETTERSI IN GIOCO, MAH, HA SENSO, TI CHIEDERANNO E FORSE SI MA VIVENDO IN PARALLELO....

MONICA, CONCORDO SE E' PER UNA QEUSTIONE ANCHE DI CRESCITA PERSONAALE E PERCHE' UNA PERSONA DEBBA DIGERIRE UN LUTTO, PERCHE' OGNI STORIA CHE FINISCE E' SEMPRE UN LUTTO ED ABBIA BISOGNO DI SPAZIO PER RIMETTERE A POSTO LE IDEE E RIORDINARE LA SUA VITA, MA NON CON LE PERSONE CHE VIVONO DA SOLE DA SEMPRE E RIFIUTANO DI MODELLARSI E TROVARE COMPROMESSI VIVIBILI CON UN'ALTRA PERSONA PERCHE' TROPPO EGOCENTRICHE ED EGOISTE.... CI SONO PERSONE CHE SONO FATTE PER STARE SOLE.... CHE NN SANNO INCLUDERE NEI LORO SPAZI UN'ALTRA PERSONA, GLI STA STRETTA.... CAPISCI....

........ Solitudine come punto di forza?..(bella domanda) piena di coraggio nell'affrontare le risposte alla solitudine; come affanno alla vita.

La solitudine, credo che sia una abitudine dei nostri giorni; la paura di non riuscire a piacere a tutti, la mancanza di slancio, anche solo nel giorno che viviamo. Ma credo fermemente che il coraggio lo si possa trovare amandosi nel rispetto di se stessi, e cacciare i demoni che aleggiano in noi.

E' anche vero che la solitudine divente scelta di vita, come mezzo di distacco alle cose che non ci piacciono, che non riusciamo a condividere.

MARGHERITA:
La solitudine, credo che sia una abitudine dei nostri giorni; la paura di non riuscire a piacere a tutti, la mancanza di slancio, anche solo nel giorno che viviamo. Ma credo fermemente che il coraggio lo si possa trovare amandosi nel rispetto di se stessi, e cacciare i demoni che aleggiano in noi.

ISOLARSI PERCHE' NON CI SI SENTE CAPITI O CI SI SENTE DEGLI ESCLUSI, CAPITA, SI VERO.... CI SONO PERSONE DI INDOLE PIU' SOLITARIA MA ANCHE CON UN TEMPERAMENTO PIU' CHIUSO E CHE PER CERTE LORO CARATTERISTICHE CARATTERIALI, COME SI ESPONGONO SPESSO VENGONO ESCLUSE, DERISE E LORO STESSI SI SENTONO POI DIVERSE MA DALL'ALTRA PARTE E' ANCHE VERO CHE QUESTA LORO CARATTERISTICA DI "DIVERSITA", LA LORO CLASSE DI COME SI ESPONGONO ED ESPRIMONO PUO' DIVENTARE UN GIORNO UN PUNTO A LORO FAVORE, DEI LEADER A SCUOLA, DEI PUNTI DI RIFERIMENTO NEL LAVORO SE NON NELLA SOCIETA' E LORO STESSI CAPISCONO CHE LA LORO "DIVERSITA'" FA SI CHE SONO VALORIZZATI SE UN TEMPO NON VENIVANO CAPITI E LORO STESSI FORSE SI ISOLAVANO, UN GIORNO VERRANNO PREMIATI, CERCATI.... PERCHE' OGNUNO DI NOI E' PER FORTUNA UNICO.... E MEGLIO UNA PERSONA CHE SI DISTINGUE CHE MOLTE PECORE TUTTE UGUALI....
VEDO MIO FIGLIO JUS, DISLESSICO, DERISO, UMILIATO, PRESO IN GIRO E MESSO SEMPRE DA PARTE SIN DA PICCOLO E SPESSO PICCHIATO....
LUI OVVIAMENTE NON CAPIVA, LA MAMMA CHE CORREVA, LA MAESTRA ED IL DIRETTORE IDEM E PER FORTUNA ERAVAMO IN 4 COMPRESA LA LOGOPEDISTA CHE CERCAVAMO DI INCORAGGIARLO....
ORA LE COSE SI SONO COMPLETAMENTE CAPOVOLTE, PARLAVO DI LEADER, BEH CAPITA....
A SCUOLA E' LUI CHE AIUTA GLI ALTRI, E' ESTROVERSO, DISPONIBILE....
LA SUA INSICUREZZA E' SVANITA PERCHE' LA SUA CARATTERISTICA DELLA DISLESSIAA HA FATTO SI CHE LUI REALIZZASSE DI ESSERE SPECIALE ANCHE LUI COME GLI ALTRI MA CHE DOVEVA IMPEGNARSI DI PIU', SOLO CHE PER SOPRAVIVVERE IN QUESTA GIUNGLA DEVI RESISTERE ALLE TEMPERIE ED ALLE RPOVOCAZIONI E GRAZIE ANCHE ALLA FORZA DI SUO FRATELLO JULIAN CHE LO HA SEMPRE SOSTENUTO ED INCORAGGIATO E' DIVENTATO GRANDE E FORTE, LUI COI SUOI 8 ANNI DI DIFFERENZA, CON LA SUA FIGURA MASCHILE, LUI CHE E' STATO ANCHE LUI MESSO DA PARTE IN PASSATO.... LA SOLIDARIETA' E COMPLICITA' DEI FRATELLI ALLE VOLTE E' DETERMINANTE.... NON UN PADRE, ASSENTE....
IN QUESTO CASO LA MAMMA NON PUO' AIUTARE MOLTO, SPECIALMENTE NELL'ADOLESCENZA.... CI VUOLE UNA FIGURA MASCHILE ACCANTO A SOSTENERE ED APPOGGIARE UN RAGAZZO....
JUS E' DI INDOLE SOLITARIA MA QUESTO E' STATO SI UN PUNTO DI FORZA ANCHE PER UNA SUA CRESCITA PERSONALE, PER RAFFORZARLO E PER SUPERARE CERTE DIFFICOLTA' CHE ENTRAMBI ABBIAMO INCONTRATO SIA LUI PER LA SUA DISLESSIA SIA NOI PER LA MIA ROTTURA CON SUA PADRE....
ED INCORAGGIARE UN RAGAZZO AIUTI A FARLO DIVENTARE PIU' FORTE ED AD AVERE RISPETTO DEI SUOI LIMITI MA SOPRATUTTO DELLE SUE BELLISSIME QUALITA'.... deli

C'è chi vive bene solo e chi in compagnia, l'importante è essere in equilibrio, per cui non bisogna mai invertire i ruoli, altrimenti si finisce isteriche.

..............è anche vero che la solitudine è lo specchio della nostra anima? Può diventare una sfida, un'input all'apatia collettiva; generando emotività non controllata, quella frebbriciante, anomala, senza controllo mentale. Forse sono pazza io, questa sera!..formolando concetti folli ma, mi va di farlo, vi chiedo scusa se ho osato troppo.