| | Il ponte del Diavolo | |
| | |
Autore | Messaggio |
---|
Ospite Ospite
| Titolo: Il ponte del Diavolo Mar Nov 17, 2009 6:55 pm | |
| Ciao a tutti, spero di essere nel posto giusto... vorrei farvi conoscere una piccola parte del paesello dove abito (si chiama Bobbio) , forse non è il punto da cui iniziare, però abbiate pazienza.....piano piano ve lo mostro tutto… …magari qualcuno lo consce già…… Questo è IL PONTE GOBBO O DEL DIAVOLO...... Circolano una miriade di storie su questo Ponte, ma tutte hanno in comune la "codina o forcone", del Diavolo nell'edificazione della struttura. La storia però dice che, a suo tempo, i signori di Bobbio decisero di costruire il ponte, per cui i migliori architetti presentarono i loro progetti di realizzazione. Un architetto molto ambizioso voleva a tutti i costi aggiudicarsi il lavoro, e per fare questo decise di rivolgersi proprio al Diavolo affinchè gli desse un'idea originale per risolvere i problemi strutturali del ponte costruendolo anche in tempi molto brevi. Il Diavolo sentite le richieste disse che “lui poteva farlo, niente era impossibile”! Quando l’ indomani mattina l’architetto si sarebbe svegliato il ponte sarebbe stato fatto. In cambio però chiese “SOLO” l'anima del primo passante sul ponte per destinarla alla dannazione eterna. L'architetto, preso dall’eccitazione per la creazione così veloce, non badò alla “piccola” richiesta ed acconsentì. Il Diavolo, quindi, nella notte costruì il ponte ed al mattino si ripresentò all'architetto chiedendo di rispettare i patti: voleva la sua anima. L'architetto solo in quel momento si rese conto di quanto fosse grave la cosa, per cui ragionò ed escogitò un piccolo imbroglio: Satana aveva detto "la prima anima", non "la prima persona" per cui prese il suo cane e lo fece correre sul ponte, così la “prima anima” attraversò la nuova creazione e stramazzò al suolo come previsto, ma il Diavolo ovviamente non ne fu contento, per cui si infuriò, prese la carcassa del cane e la scaraventò contro le colonne intermedie del ponte e cominciò a pestare gli zoccoli contro la pavimentazione provocando movimenti su tutta la struttura che, per i colpi subiti, si dice si sarebbe trasformata nello strano modo che appare. Le gobbe, quindi, sarebbero le conseguenze dell'ira del Diavolo.
Che questa storia sia vero o no non lo so, fatto sta che il ponte è tutto storto…..Ed è proprio questo il suo fascino… Un saluto Tatj P.S. a chi ha scattato le foto...... (le ho rubate.... ) |
| | | armonia_completa Oltre l'apparenza....
| Titolo: ponte del diavolo, mozzano Mar Nov 17, 2009 7:47 pm | |
| | |
| | | lisa Oltre l'apparenza....
| Titolo: Re: Il ponte del Diavolo Mar Nov 17, 2009 9:29 pm | |
| | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: Il ponte del Diavolo Mer Nov 18, 2009 12:32 am | |
| Bellissimo il ponte e bellissima la sua storia! tatj l'ho letta con molto interesse! |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: Il ponte del Diavolo Mer Nov 18, 2009 12:35 am | |
| non conoscevo Il ponte del Diavolo..... che ha reminiscenze nella narrazione leggendaria che ne hai fatto, del Faust di Goethe, il famoso patto con il diavolo...... anche se non so a quando risale la leggenda che hai riportato tu..... ma ricordo anche Bobbio, per averlo studiato in un esame di storia della chiesa e letto su un affascinante libro di Gregorio Penco, Storia del monachesimo in Italia. Dalle origini alla fine del Medioevo. Cito su Bobbio da Wikipedia: "Il Feudo monastico di Bobbio o feudo monastico di San Colombano di Bobbio fu un territorio molto vasto il cui centro religioso, culturale e politico era incentrato nell'Abbazia di San Colombano di Bobbio, oggi in provincia di Piacenza.
L'abbazia venne fondata nel 614 dal santo irlandese San Colombano, monaco, abate missionario e uomo d'azione che partendo dalla natia Irlanda evangelizzò tutta l'Europa ri-cristianizzandola dopo le invasioni barbariche pagane od ariane, fondando centinaia di abbazie, monasteri o semplici chiese tutte seguenti la sua regola dettata attorno al 591 nell'Abbazia di Luxeuil in Francia denomitata poi regola dell'Ordine di San Colombano."Tatj stai un paese famoso e importante!!! |
| | | Ospite Ospite
| | | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: Il ponte del Diavolo Mer Nov 18, 2009 4:01 pm | |
| |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: Il ponte del Diavolo Mer Nov 18, 2009 4:25 pm | |
| |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: Il ponte del Diavolo Mer Nov 18, 2009 5:59 pm | |
| Ciao Keko, no, purtroppo non faccio la grafica pubblicitaria, anche se mi piacerebbe molto non sono così in gamba..... Hai ragione, , forse l'ho arricchita troppo, è che mi sto impratichendo ora nell'utilizzo di queste bellissime immagini e mi piace molto usarle..... . per la risposta e ti dico che l'acqua che passa sotto il ponte non è un torrente, ma un fiume vero e proprio, si chiama Trebbia, solo che abbiamo qualche problema nel riportarlo allo stato originale, nel senso che dopo le ultime piene (da di qualche anno fa) il letto ha perso la sua forma originale, è pieno di detriti ecc... e non lo si può toccare , un po' perchè mancano i soldi per farlo, un po' grazie a quelle persone che si fanno chiamare "verdi ecologisti" (che poi vorrei vedere se lo sono realmente... ) che manifestano "per non fare deturpare il fiume", e in più, anni fa ci hanno costruito una diga in un paesello fuori regione che ci blocca l'afflusso di un altro fiumicino molto importante..... Sai , ci si può anche fare il bagno in quest'acqua, è pulitissima!!!! Ultima cosa concordo con te sul fatto che le cose di una volta sicuramente sono più longeve di quelle moderne (vedi appunto ponte sul PO ). Ora ti ringrazio e ti mando un e un . Alla prossima. Tatj P.S. ho provato a non inserire niente.... ma non ci riesco!!!! E' più forte di me.... . |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: Il ponte del Diavolo Mer Nov 18, 2009 11:19 pm | |
| |
| | | damdam Admin
| | | | Ospite Ospite
| | | | damdam Admin
| Titolo: Re: Il ponte del Diavolo Gio Nov 19, 2009 12:17 am | |
| grazie keko... lò farò sicuramente.... | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: Il ponte del Diavolo Gio Nov 19, 2009 4:09 pm | |
| Ciao a tutti! Anche in Piemonte, in provincia di Torino c'è un ponte chiamato... Ponte del Roch o Ponte del Diavolo L'antico Ponte del Roch (o Ponte del Diavolo) sulla Stura unisce i fianchi del Monte Buriasco e del Mombasso ed è assunto a simbolo di Lanzo; anticamente vi passava la mulattiera che portava a Torino. Il ponte, il cui ardito profilo ad arco gotico si eleva di quindici metri sul livello del fiume, fu costruito su decisione della Credenza di Lanzo del gennaio 1377; per poterne sostenere le spese fu imposta una tassa sul vino che si protrasse per dieci anni. A metà dello stretto camminamento si erge un' arcata: qui in epoca medioevale si trovava una porta custodita da una sentinella, che veniva chiusa in tempi di guerra e di pestilenza. La leggenda Numerose sono le leggende, la più famosa delle quali resta però quella secondo cui a costruire il ponte in una sola notte fu il diavolo in persona, in cambio del sacrificio di un'anima. "Bisogna prima di tutto sapere che una volta, molti secoli fa, si era stabilita nei dintorni [di Lanzo] una colonia di diavoli, allo scopo di coltivare per l'inferno le anime dei valligiani. Un giorno il diavolo in capo della colonia se ne andava in giro alla ricerca, ma era assai sfiduciato perché da molti giorni i suoi sforzi riuscivano infruttuosi, soprattutto per l'opera assidua che andava svolgendo negli stessi luoghi, e con scopi naturalmente opposti, un santo uomo dei dintorni. Neanche a farlo apposta quel giorno però i due avversari si vennero ad incontrare sulle rive della Stura; pare che a quei tempi diavoli e santi si conoscessero personalmente e non disdegnassero talora di scambiare fra loro qualche parola. Infatti il sant'uomo – che forse non disperava nemmeno di arrivare a convertire il diavolo – incontrandolo presso il fiume, non esitò ad attaccar discorso. – Come va, messer Satanasso? Hai fatto buona raccolta di anime, oggi? – Eh, no! c'è una carestia birbona: non si trova più nessuno che voglia venire con me: tutto per causa vostra, caro signor Santo! – Non ci pensare, buon diavolo! io non ho merito alcuno se la gente delle valli si va finalmente facendo migliore. Ascolta piuttosto. Tu vedi questo fondo di torrente? Ebbene, non sarebbe possibile costruire un ponte che ne facilitasse ai mortali la traversata pericolosa? Sovente, al guado, qualcuno ci casca, la corrente lo travolge e non si salva più! – Già, e purtroppo, son tutti così buoni ormai, che vanno diritti in Paradiso, tutt'al più in Purgatorio, ed io non ci guadagno mai nemmeno uno straccio d'anima! – A maggior ragione dunque, tu che sei forte in edilizia, dovresti provvedere. – Certo – rispose il diavolo un poco perplesso e anche lusingato – io potrei in una sola notte far costruire dai miei dipendenti un magnifico ponte, ma... – Ho capito – interruppe il santo – tu non sei fatto per la beneficenza senza scopo; ma io, vedi, ho pensato anche a questo: se tu farai il ponte solido e veramente utile a questa povera gente, io ti prometto che il primo a transitarvi sopra sarà abbandonato in tuo dominio, corpo ed anima... – Allora, patto concluso! – esclamò il diavolo fregandosi le mani dalle unghie lunghissime – so che i santi come te non dicono mai bugie, ed hanno la ingenua abitudine di mantenere le promesse. Dunque una volta tanto anch'io manterrò la mia, e domani il ponte sarà fatto. D'altronde riuscirà così alto che si presterà idealmente ai suicidi. E almeno chi si ammazza, non muore in odore di santità, e viene direttamente con me all'inferno! – Questa ultima osservazione fu fatta sottovoce, e mentre il santo già si stava allontanando perché la compagnia del diavolo alla lunga non gli era poi troppo gradita. Nella notte si scatenò un furiosissimo temporale, per cui nessuno osò mettere il naso fuori dell'uscio di casa: in mezzo alla bufera davvero infernale però i farfarelli e i barbariccia lavoravano tranquillamente, facendo muovere massi che sembravano mezze montagne, cementandoli fra di loro con un mastice potentissimo che traevano dritto dritto dall'inferno, e completando poi l'opera con tutte quelle ornamentazioni rudimentali che a quell'epoca conoscevano benissimo anche i diavoli. Allo spuntare del sole, la folla dei lavoratori cornuti e chiodati sparì come per incanto, e il ponte apparve agile e bello col suo unico arco elegantissimo che stringeva, quasi a congiungerle, le due opposte falde dei monti. Il diavolo, intanto, si era nascosto presso la nuova costruzione e attendeva che si effettuasse la promessa del santo: sentiva anzi già rumore all'altro capo del ponte, e, nell'impazienza, si arrotava le unghie e si mordicchiava la punta della coda. D'un tratto gli parve proprio di udire un passo grave e pesante risuonare da presso: si acquattò pronto allo slancio e, quando sentì ormai vicinissimo il passo, balzò dal nascondiglio sul misero viandante, gridando: – Ecco la mia preda! – e si trovò fra le acute unghie un ingenuo vitello, preda ottima per un macellaio, non per Belzebù. Vedendosi così ben beffato, il povero diavolo costruttore si volse allora adirato al ponte per maledirlo e farlo magari sprofondare; ma ci vide sopra una schiera di fedeli inginocchiati e alto, dritto in mezzo a loro, il Santo che reggeva il Crocifisso. A quella vista Satanasso non seppe più che fare: balzò nel torrente e scomparve in una nuvola di vapori di zolfo; ma il ponte rimase allora e rimane ancor oggi, dopo secoli e secoli, a testimoniare la serena, ingenua fede dei valligiani, cui tanto piace la storia di quel diavolo bonaccione, costruttore di opere di pubblica utilità. Tuttavia quel ponte conserva ancora qualcosa di peccaminoso. Alla domenica e nelle altre feste più o meno comandate, per le Valli di Lanzo amano sperdersi le coppiette in cerca di solitudini sentimentali, quando la primavera fa tiepido il sole, o l'estate rende care e propizie le ombre dei boschi. Guai se una coppietta, ancora relativamente ingenua, durante il suo pellegrinaggio, giunge sul ponte del diavolo, incerta se passare all'altra sponda. Dalle antiche pietre di origine infernale sorge subito il cattivo suggerimento, le ultime resistenze... non resistono più, e continua fatale la marcia dolcissima vero il peccato. Tutta colpa del diavolo costruttore, che non vuole aver lavorato per niente." |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: Il ponte del Diavolo Gio Nov 19, 2009 5:18 pm | |
| |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: Il ponte del Diavolo Gio Nov 19, 2009 5:26 pm | |
| mille Tatj ! Bobbio dev'essere proprio una bella cittadina Barb |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: Il ponte del Diavolo Gio Nov 19, 2009 7:54 pm | |
| |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: Il ponte del Diavolo Gio Nov 19, 2009 9:10 pm | |
| interessante parallelo di Barbara sul cosiddetto "Ponte del Roch...." - Citazione :
- Anche in Piemonte, in provincia di Torino c'è un ponte chiamato... Ponte del Roch o Ponte del Diavolo
L'antico Ponte del Roch (o Ponte del Diavolo) sulla Stura unisce i fianchi del Monte Buriasco e del Mombasso ed è assunto a simbolo di Lanzo; anticamente vi passava la mulattiera che portava a Torino. Il ponte, il cui ardito profilo ad arco gotico si eleva di quindici metri sul livello del fiume, fu costruito su decisione della Credenza di Lanzo del gennaio 1377; per poterne sostenere le spese fu imposta una tassa sul vino che si protrasse per dieci anni. A metà dello stretto camminamento si erge un' arcata: qui in epoca medioevale si trovava una porta custodita da una sentinella, che veniva chiusa in tempi di guerra e di pestilenza. bisognerebbe approfondire in che epoca nasce questa leggenda di "vendere l'anima al diavolo"... Goethe viene molto dopo allora.... penso valga la pena.... qualcosa in proposito Barbara per questa leggenda sul Ponte del Roch.... |
| | | lisa Oltre l'apparenza....
| Titolo: Re: Il ponte del Diavolo Gio Nov 19, 2009 9:50 pm | |
| | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: Il ponte del Diavolo Gio Nov 19, 2009 10:15 pm | |
| |
| | | cioccolataconpanna Oltre l'apparenza....
| Titolo: Re: Il ponte del Diavolo Ven Nov 20, 2009 1:47 am | |
| Il Ponte del Diavolo (Puìnt dal Diàul in friulano) è il simbolo della città di Cividale del Friuli (UD). Costruito in pietra a partire dal 1442 e ripartito in due arcate, poggia su un macigno naturale collocato nel letto del fiume Natisone, lungo il quale si può ammirare una scenografica gola. Il ponte è alto 22,50 m, poggia su tre piloni sviluppandosi per 48 m su due archi di larghezza differente (22 m e 19 m). L'asimmetria è dovuta alla posizione del masso su cui poggia il pilone centrale.
Cenni storici
Sino al XIII secolo vi era un passaggio in legno, frequentemente sottoposto alla furia distruttrice delle acque del fiume; emerse così la necessità di sostituirlo con una più solida costruzione in pietra. Il progetto del nuovo ponte fu elaborato da Iacopo Dugaro da Bissone, con cui il Comune stipulò un contratto l'11 dicembre 1441. I lavori proseguirono attraverso una interminabile serie di intoppi e si protrassero sin quasi all'inizio del XVI secolo.
Nel 1442 fu iniziata la costruzione, che proseguì sotto la direzione di Dugaro fino alla sua morte (1445). Fu poi ripresa dal suo collaboratore Erardo da Villaco. Nel 1453 fu tolta l'armatura ma, ad opera ancora non terminata, morì anche Erardo. Nel 1558 il ponte venne lastricato, e nel 1689 venne restaurato una prima volta. Un successivo restauro, ad opera di Giuseppe Cabassi, venne eseguito nell'anno 1836.
La costruzione venne abbattuta il 27 ottobre 1917 durante i tragici eventi della ritirata di Caporetto nel tentativo, inutile, di ritardare l'avanzata del nemico. Fu prontamente ricostruito, nelle stessa forma, dai tedeschi sotto la direzione di Anselmo Nowak ed inaugurato già nel maggio del 1918. Successivamente subì danni limitati nel 1945 ad opera dei soldati tedeschi.
Il nome del ponte deriva da una leggenda popolare, alimentata verosimilmente dalle tormentate vicissitudini costruttive del manufatto: si dice che per costruire il ponte, i cividalesi avessero chiesto aiuto al Diavolo. Questi avrebbe preteso in cambio l'anima della prima creatura che fosse passata sul ponte. Accettato il patto, in una sola notte il Diavolo eresse il ponte, ma la mattina seguente i cittadini fecero passare sul ponte un gatto (o un cane o addirittura un maiale, secondo altre versioni: pare che in alcuni periodi dell'anno qualcuno abbia udito dei rumori, simili a grugniti, provenire dal letto del fiume intorno al ponte). Il Diavolo così beffato, dovette accontentarsi dell'anima dell'animale, lasciando per sempre in pace i cividalesi.
Secondo un'altra versione molto diffusa, il diavolo si sarebbe limitato a semplificare la costruzione dell'opera collocando la grossa pietra su cui poggia il pilastro centrale del ponte.
Tatj anche dalle mie parti c'è il Ponte del Diavolo!!!Mi sembra che si stiano moltiplicando!!!!Cmq molto bello il posto dove vivi... | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: Il ponte del Diavolo Ven Nov 20, 2009 1:26 pm | |
| |
| | | cioccolataconpanna Oltre l'apparenza....
| Titolo: Re: Il ponte del Diavolo Ven Nov 20, 2009 10:43 pm | |
| Si Tatj... questa sono io...e chiamami monica per piacere...che a scrivere tutto il nick è troppo lungo.... per l'invito...verrò molto volentieri...un | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: Il ponte del Diavolo Sab Nov 21, 2009 4:17 am | |
|
ei... ma questo diavolo quanti ponti ha??????
|
| | | lisa Oltre l'apparenza....
| Titolo: Re: Il ponte del Diavolo Sab Nov 21, 2009 8:28 pm | |
| | |
| | | Contenuto sponsorizzato
| Titolo: Re: Il ponte del Diavolo | |
| |
| | | | Il ponte del Diavolo | |
|
Argomenti simili | |
|
| Permessi in questa sezione del forum: | Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
| |
| |
| PER I NUOVI ISCRITTI | Benvenuti in questo forum.Vi chiedo cortesemente di presentarvi alla sezione PRESENTAZIONE aprendo un new topic...Vi potete inoltre collegare in chat o partecipare alle discussioni secondo le sezioni suddivise. |
Ultimi argomenti attivi | » Saluti a tutti Lun Gen 01, 2024 5:35 pm Da ioeblu » problemaLun Dic 21, 2020 9:26 am Da margherita55 » Buon sabato Ven Dic 18, 2020 9:55 am Da margherita55 » Utenti nascostiDom Apr 26, 2020 1:06 am Da ioeblu » saluti^^^^Dom Apr 26, 2020 12:29 am Da ioeblu » salutiSab Feb 01, 2020 10:41 am Da margherita55 » vuoto intorno.Sab Feb 01, 2020 10:35 am Da margherita55 » pensiero positivoGio Gen 30, 2020 11:04 am Da margherita55 » Tris... tre nomi di....Mar Gen 28, 2020 9:50 am Da margherita55 » Ultimo libro letto Mar Gen 28, 2020 9:30 am Da margherita55 » CITAZIONILun Gen 27, 2020 2:18 am Da armonia_completa » Musica Ven Gen 24, 2020 11:46 pm Da armonia_completa » ritorno al passato...Ven Gen 24, 2020 11:41 pm Da armonia_completa » Buon week end Ven Gen 24, 2020 2:13 pm Da armonia_completa » REALTA’ O ILLUSIONEGio Gen 23, 2020 6:04 pm Da armonia_completa » L'importanza della scrittura Lun Gen 14, 2019 8:16 pm Da margherita55 » la voce del silenzioLun Mag 02, 2016 6:33 pm Da margherita55 » Blank SpaceMar Apr 26, 2016 6:53 pm Da margherita55 » Buon Compleanno damdamMar Apr 26, 2016 6:39 pm Da margherita55 » Vendetta...Lun Nov 23, 2015 8:09 pm Da margherita55 |
Chi è online? | In totale ci sono 11 utenti online: 0 Registrati, 0 Nascosti e 11 Ospiti Nessuno Il numero massimo di utenti online contemporaneamente è stato 306 il Dom Lug 25, 2021 1:00 pm |
Mag 2024 | Lun | Mar | Mer | Gio | Ven | Sab | Dom |
---|
| | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 | 31 | | | Calendario |
|
|