Vi fidate della scienza?

Non e' un test allegro e spensierato, vuole misurare la fiducia che le persone ripongono nella scienza.
Si svolge in tutto il mondo.
Io ho partecipato. Se vi interessa....

Da Repubblica:

In un'epoca in cui la fiducia nel cammino della conoscenza scientifica è spesso in discussione, "Nature" e "Scientific American", con "Le Scienze" e le altre edizioni internazionali della rivista, lanciano un grande sondaggio tra i lettori Cambiamento climatico, fonti energetiche, pandemie. Cellule staminali, vita artificiale, sicurezza alimentare. Mai come oggi i maggiori temi di interesse generale coinvolgono la scienza, e gli scienziati in questioni che riguardano il presente e il futuro di tutta la nostra società. Ma, come cittadini, che percezione abbiamo della scienza e del lavoro degli scienziati? Siamo a conoscenza dei metodi della scienza? Li approviamo? Qual è il valore reale che attribuiamo al progresso scientifico?
Diteci la vostra, partecipando all'indagine promossa da "Scientific American" con le sue 14 edizioni internazionali, in partnership con "Nature" . La trovate a questo link.

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che molti anni fa la scienza sembrasse davvero la panacea per tutti i mali ,,forse lo credevamo in molti,,,

lentamente qualcosa si è incrinato ,dopo che abbiamo sentito parlare di multinazionali della farmaceutica,,,,di prodotti passati per ottimi e poi risultati nocivi,,,,quando ero bambina ,l DDT,,lo si usava senza nessuna precauzione,,,

l'amianto mio padre l'ha usato fin che non è stato vietato,,,,

personalmente pur riconoscendo la validità di molte scoperte ,,,non mi senti di dar fiducia ,,,,e senza entrare in merito a produzioni di sostanze velenose e inquinanti,,,

ci vorrebbe una scienza etica ,,,,e non commerciale ,,,

utopia,,,,

Non credo sia utopia Dharma,

non e' utopia se si parla di ricerca pura, quella che dovrebbe essere finanziata dallo Stato, e non lo e' quasi piu'., ormai. Infatti non da dei ritorni commerciali immediati, e per questo non viene considerata importante. E questo e' un gravissimo errore.
La scienza finanziata dalle multinazionali non puo' essere etica, purtroppo.

come madre di una ricercatrice non posso esimermi dal dire la mia
In questo periodo mia figlia sta portando avanti un progetto affidato al suo laboratorio da un istituto americano per la ricerca sull'autismo.
Prima ancora aveva fatto qualche esperimento per l'Alzaimer.
Sono piccoli passi, moltiplicati per quelli che fanno altri istituti sparsi nel mondo, tutti finanziati da multinazionali che pensano si alle loro tasche ma, contemporaneamente, sono utili per finanziare la ricerca, pagare i ricercatori e sperare che s'arrivi alla soluzione di quelle e di tante altre malattie gravi.
Senza le multinazionali ciò non sarebbe possibile, è triste ammetterlo, perchè gli Stati, come l'Italia, non finanziano in modo sufficiente la ricerca, purtroppo è la realtà delle cose. Pensate per un attimo ai vaccini scoperti fino ad oggi che hanno salvato milioni di vite..........................la scienza è anche questo.
E' vero che assistiamo di continuo a cose deprecabili, l'ultima è stata la vaccinanzione per il virus influenzale, ma non si può giudicare la scienza solo da questo, sarebbe sbagliato, si fermerebbe tutto, anche la speranza di quanti aspettano una cura per la loro malattia.
La società moderna, purtroppo, ci mette difronte sempre due aspetti per ogni forma di progresso, prendete la tecnologia, da una parte abbiamo quella buona, quella che aiuta anche in medicina, mentre dall'altra c'è quella "cattiva" messa a disposizione dei signori della guerra, oppure di chi al pc può fare di tutto e di più ai danni di altri.