Un parcheggio al posto della memoria.

Scrittore eccelso!!!

http://www.politicambiente.it/2011/02/laquila-casa-dello-studente-un-parcheggio-al-posto-della-memoria/

Penso che questa ferale notizia l'abbiate sentita o letta.
Se potessi postare la rabbia che hop rovato nel sentire questa notizia uscirebbero lampi e fulmini da questo post!
Non è già sufficientemente annullata, cancellata, estinta la città de l'Aquila?
Che cosa vogliono ancora?
Costruire un centro commerciale dove nessuno probabilmente andrà, a fianco di un insulso parcheggio che dovrebbe sorgere, annullandolo, anche il ricordo della cultura di questa città?
rabbiaaaaa

E' vero, non sono aquilana, ma non dimentico che gli aquilani mi sono fratelli, che provo tristezza alle loro sofferenze, se non si fa qualcosa per difenderli, quando dovesse capitare a noi, nessuna voce si leverebbe in nostra difesa.

Ospite

Cara Flilla,

non avevo sentito questa notizia, questo ennesima prova di disprezzo per la memoria e la sensibilita' delle persone, in questo caso poi gia' colpite cosi' duramente dalla vita.

La novita' e' che ormai non mi stupisce piu' nulla, che altro deve succedere perche' la gente apra gli occhi?

Oltre l'apparenza....

La domanda è:verso quale direzione stiamo andando se il valore delle vita non perde occasione per essere bistrattato!
Se si smettesse di mettere al primo postoi gli interessi personali,speculatori,arrivisti,individualisti che si sono visti tragicamente mergere anche in un'occasione funesta come questa fin da quasi subito(non so se ricordate la telefonata dei costruttori avvenuta in presa diretta con il terremoto dove si esprimeva tutta la "gioia" perchè questo avrebbe portato loro soldi dato che dopo avrebbero dovuto ricostruire!)non ci vuole molto per capire che possedere ancora il dono dell'umanità e del rispetto altrui oltre che un dono in un mondo così è un grande privilegio e non importa se per qualcuno si è solo sciocchi onestamente non scambierei un solo grammo di me stessa per diventare insensibile e fredda in questo modo dimenticando con un colpo di spugna tutto l'orrore ed il dolore che altre persone hanno provato.

Scrittore eccelso!!!

La risposta alla tua domanda cara Lisa è scontata e ovvia, la direzione è solo quella cheporta al denaro.
Specie in questi giorni in cui la cronaca ci parla di ragazze che vendono il loro corpo di spontanea volontà solo per un tornaconto economico ci fa capire che solo per il denaro le persone sono pronte a tutto, perdendo di vista altri valori che rimagono in noi per tutta la vita, il denaro aiuta a vivere meglio, questo è certo, ma non è la sola ragione di vita, non lo è mai stato e mai lo sarà.
Mi chiedo sconsolatamente quand'è che le persone di quel tipo si renderanno conto che non è calpestando la vita degli altri, specie di chi già la persa, che saranno un buon esempio per i figli e, cioè, per la generazione futura alla quale, volenti o nolenti, dovranno rivolgersi nel momento del bisogno!

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