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Titolo: IL VECCHIO ED IL BAMBINO Mar Mar 31, 2009 2:24 pm
ecco il brano che vi citavo nei miei saluti giornalieri e che vi dedico, augurandomi che possa essere uno spunto di riflessione, anche se forse qualcuno la vede con più positività, ma che effettivamente, rispecchia molto la quotidianità: il cemento sta invadendo i nostri spazi e presto del verde rimarrâ solo un vago ricordo.... forse in cartolina, deli
Un vecchio e un bambino si preser per mano
E andarono insieme incontro alla sera.
La polvere rossa si alzava lontano
E tutto brillava di luce non vera.
L'immensa pianura sembrava arrivare
Fin dove l'occhio di un uomo poteva guardare,
E tutto d'intorno non c'era nessuno
Solo il tetro contorno di torri di fumo.
I due camminavano, il giorno cadeva
Il vecchio parlava e piano piangeva.
Con l'anima assente, con gli occhi bagnati
Seguiva il ricordo di miti passati.
I vecchi subiscon le ingiurie degli anni
Non sanno distinguere il vero dai sogni,
I vecchi non sanno, nel loro pensiero
Distinguer nei sogni il falso dal vero.
E il vecchio diceva, guardando lontano,
``Immagina questo coperto di grano,
Immagina i frutti, immagina i fiori
E pensa alle voci e pensa ai colori.
E in questa pianura fin dove si perde
Crescevano gli alberi e tutto era verde,
Cadeva la pioggia, segnavano i soli
Il ritmo dell'uomo e delle stagioni.''
Il bimbo ristette, lo sguardo era triste,
E gli occhi guardavano cose mai viste,
E poi disse al vecchio con voce sognante
``Mi piaccion le fiabe, raccontane altre.'' (Francesco Guccini)
Ultima modifica di armonia_completa il Mer Mar 24, 2010 1:46 pm - modificato 2 volte.
Ospite Ospite
Titolo: Re: IL VECCHIO ED IL BAMBINO Mer Apr 01, 2009 12:24 pm
deli, questa ma anche tantissime altre canzoni di guccini hanno accompagnato la mia adolescenza e giovinezza.... e le suonavo con la chitarra cantandole con amici, in gruppo...... ma esistono ancora quei tempi?
armonia_completa Oltre l'apparenza....
Titolo: Re: IL VECCHIO ED IL BAMBINO Mer Apr 01, 2009 8:25 pm
si, puoi trovarli.... sulle spiagge, fra i giovani qui quando non sono impegnati a rovinarsi la vita con gli alcoolici e le prime fumatine.... li puoi trovare quando alcuni puntini ribelli, si appartano e s'inventano una seratina diversa e genuina.... sorrido quando li vendo sulle panchine del parcogiochi ad inventarsi discorsi che rispecchiano i nostri remoti sogni.... appaartati dagli altri gruppetti, quelli definiti i diversi.... mi riconosco un pò in questi.... alle volte mi fermo con loro.... intrecciamo discorsi strani, sugli alieni, sulle tematiche della scuola, sulla nuova generazione e dire che ne fanno parte.... qualcuno di loro alle volte, m'accompagna nelle mie immersioni notturne.... mi piace stare con loro, mi sento un pò parte di loro... ci sono, non sono molto diversi da noi e come noi rinetrando a casa hanno discussioni coi loro genitori.... eh il cerchio gira e non si ferma nemmeno per loro.... deli
Ultima modifica di armonia_completa il Mer Mar 24, 2010 1:41 pm - modificato 1 volta.
Ospite Ospite
Titolo: Re: IL VECCHIO ED IL BAMBINO Mer Apr 01, 2009 10:08 pm
notizia consolante deli,
questi "puntini ribelli" erano proprio scomparsi dai miei orizzonti....
e avevano lasciato il posto a "puntini omologati": jeans, felpe, giubbetti, scarpe..... tutto doverosamente omologato (e firmato!)..
grazie, deli.
armonia_completa Oltre l'apparenza....
Titolo: i vecchi (claudio baglioni) Ven Lug 17, 2009 3:21 am
i vecchi sulle panchine dei giardini
succhiano fili d'aria e un vento di ricordi
il segno del cappello sulle teste da pulcini
i vecchi mezzi ciechi i vecchi mezzi sordi
i vecchi che si addannano alle bocce
mattine lucide di festa che si può dormire
gli occhiali per vederci da vicino a misurar le gocce
per una malattia difficile da dire
i vecchi tosse secca che non dormono di notte
seduti in pizzo al letto a riposare la stanchezza
si mangiano i sospiri e un po' di mele cotte
i vecchi senza un corpo i vecchi senza una carezza
i vecchi un po' contadini
che nel cielo sperano e temono il cielo
voci bruciate dal fumo dai grappini di un'osteria
i vecchi vecchie canaglie
sempre pieni di sputi e consigli
i vecchi senza più figlie questi figli che non
chiamano mai
i vecchi che portano il mangiare per i gatti
e come i gatti frugano tra i rifiuti
le ossa piene di rumori e smorfie e versi un po' da
matti
i vecchi che non sono mai cresciuti
i vecchi anima bianca di calce in controluce
occhi annacquati dalla pioggia della vita
i vecchi soli come i pali della luce
e dover vivere fino alla morte che fatica
i vecchi cuori di pezza
un vecchio cane e una pena al guinzaglio
confusi inciampano di tenerezza e brontolando se
ne vanno via
i vecchi invecchiano piano
con una piccola busta della spesa
quelli che tornano in chiesa lasciano fuori
bestemmie e fanno pace con Dio
i vecchi povere stelle
i vecchi povere patte sbottonate
guance da spose arrossate di mal di cuore e di
nostalgia
i vecchi sempre tra i piedi
chiusi in cucina se viene qualcuno
i vecchi che non li vuole nessuno i vecchi da
buttare via
ma i vecchi, i vecchi, se avessi un'auto da
caricarne tanti
mi piacerebbe un giorno portarli al mare
arrotolargli i pantaloni e prendermeli in braccio
tutti quanti
sedia sediola... oggi si vola... e attenti a non sudare
armonia_completa Oltre l'apparenza....
Titolo: GUCCINI- IL PENSIONATO Mer Mar 24, 2010 1:40 pm
Lo sento da oltre il muro che ogni suono fa passare,
l' odore quasi povero di roba da mangiare,
lo vedo nella luce che anch' io mi ricordo bene
di lampadina fioca, quella da trenta candele,
fra mobili che non hanno mai visto altri splendori,
giornali vecchi ed angoli di polvere e di odori,
fra i suoni usati e strani dei suoi riti quotidiani:
mangiare, sgomberare, poi lavare piatti e mani.
Lo sento quando torno stanco e tardi alla mattina
aprire la persiana, tirare la tendina
e mentre sto fumando ancora un'altra sigaretta,
andar piano, in pantofole, verso il giorno che lo aspetta
e poi lo incontro ancora quando viene l' ora mia,
mi dà un piacere assurdo la sua antica cortesia:
"Buon giorno, professore. Come sta la sua signora?
E i gatti? E questo tempo che non si rimette ancora..."
Mi dice cento volte fra la rete dei giardini
di una sua gatta morta, di una lite coi vicini
e mi racconta piano, col suo tono un po' sommesso,
di quando lui e Bologna eran più giovani di adesso...
Io ascolto e i miei pensieri corron dietro alla sua vita,
a tutti i volti visti dalla lampadina antica,
a quell' odore solito di polvere e di muffa,
a tutte le minestre riscaldate sulla stufa,
a quel tic-tac di sveglia che enfatizza ogni secondo,
a come da quel posto si può mai vedere il mondo,
a un' esistenza andata in tanti giorni uguali e duri,
a come anche la storia sia passata fra quei muri...
Io ascolto e non capisco e tutto attorno mi stupisce
la vita, com'è fatta e come uno la gestisce
e i mille modi e i tempi, poi le possibilità,
le scelte, i cambiamenti, il fato, le necessità
e ancora mi domando se sia stato mai felice,
se un dubbio l' ebbe mai, se solo oggi si assopisce,
se un dubbio l' abbia avuto poche volte oppure spesso,
se è stato sufficiente sopravvivere a se stesso...
Ma poi mi accorgo che probabilmente è solo un tarlo
di uno che ha tanto tempo ed anche il lusso di sprecarlo:
non posso o non so dir per niente se peggiore sia,
a conti fatti, la sua solitudine o la mia...
Diremo forse un giorno: "Ma se stava così bene..."
Avrà il marmo con l' angelo che spezza le catene
coi soldi risparmiati un po' perchè non si sa mai,
un po' per abitudine: "eh, son sempre pronti i guai" .
Vedremo visi nuovi, voci dai sorrisi spenti:
"Piacere", "E' mio", "Son lieto", "Eravate suoi parenti?"
E a poco a poco andrà via dalla nostra mente piena:
soltanto un' impressione che ricorderemo appena...
Ospite Ospite
Titolo: Re: IL VECCHIO ED IL BAMBINO Mer Mar 24, 2010 2:25 pm
Indimenticabile la canzone di Guccini. In un attimo mi ritrovo coi miei compagni di liceo, durante le assemblee, sempre frequentatissime (altri tempi), o durante le gite scolastiche (qui mi viene in mente quel meraviglio film di Avati, "Gita scolastica" ...ma sto divagando....) Tra le canzoni che andavano molto forte, oltre a quelle di Guccini (l'avvelenata per es), anche quelle di Battisti facevano la parte del leone.
armonia_completa Oltre l'apparenza....
Titolo: Re: IL VECCHIO ED IL BAMBINO Mer Mar 24, 2010 2:51 pm
HO VOLUTO APRIRE QUESTO POST, PARLANDO DEL TEMA DEGLI ANZIANI ED HO TROVATO ANCHE QUESTO DI GUCCINI, CANZONE CHE ASCOLTAVO MOLTO AI TEMPI, DEL MITICO CONCERTO "TRA VIA EMILIA ED IL WEST".... IL TEMA DEGLI ANZIANI CHE RISPECCHIA ANCHE NOI UN GIORNO, MI TOCCA, ANCHE PERCHé MOLTI DI LORO FORSE, VENGONO DIMENTICATI, NON HANNO FIGLI O VIVONO CHISSÀ DOVE.... CRESCIAMO I NOSTRI FIGLI AMOREVOLMENTE E POI SPICCHERANNO IL VOLO PER CHISSÀ DOVE.... ED è GIUSTO COSÌ, MA IL DOPO????
Ospite Ospite
Titolo: Re: IL VECCHIO ED IL BAMBINO Mer Mar 24, 2010 4:22 pm
Scusa Deli, sono uscita fuori tema, ma mi sono fatta trasportare dalle emozioni dei ricordi. Il tema degli anziani e' certo molto importante visto come e' (de)strutturata la nostra societa'. Sono soli. E basta. In caso di malattie, o impossibilita' a gestirsi autonomamente, ci sono le badanti, per chi ha possiblita' economiche, per gli altri....il nulla, l'abbandono a se' stessi. Neppure negli istituti, che sono comunque "soluzioni" tristissime chi non ha soldi puo' pensare di stare. Spesso, anche chi ha dei figli, non puo' sentirsi "al sicuro", perche' qualche volta i genitori anziani sono vissuti solo come peso, e non come persone da amare!
Ospite Ospite
Titolo: Re: IL VECCHIO ED IL BAMBINO Mer Mar 24, 2010 5:15 pm
E' vero, ci sono anziani soli e tristi pur avendo una famiglia, d'altro canto, non voglio passar per insensibile, però penso che non sia un obbligo per un figlio seguire il proprio genitore anziano, vuoi per rapporti familiari non buoni o figli che si sono trasferiti lontano.
Sono d'accordo con Elettra: ad oggi tutto ciò che è assistenza domiciliare o in qualche casa di cura comporta costi non indifferenti.
Marco ed io sappiamo già come comportarci in un futuro spero lontano (è giusto che finché può un genitore possa abitare nella propria casa): i miei o nella peggior delle ipotesi, uno dei due, verrà ad abitare con noi... abbiamo la camera per gli ospiti e verrà convertita per loro.
Però nel qual caso ci fossero problemi di salute, anche nel momento in cui abiteranno con noi, servirà comunque un'assistenza a livello domiciliare, io non posso proprio occuparmene come vorrei e Marco ha ancora molti anni da lavorare.
Alle volte penso... ok, per i miei noi ci saremo (Marco non ha più i genitori da molti anni), ma quando noi saremo anziani?
Ultima modifica di sobarmar il Mer Mar 24, 2010 6:49 pm - modificato 2 volte.
dharma Oltre l'apparenza....
Titolo: Re: IL VECCHIO ED IL BAMBINO Mer Mar 24, 2010 6:01 pm
è davvero un problema molto grande ,,,,
mio padre non c'è più da un pò di anni ,,,,mai madre è molto attiva ,ci penseremo ...
per me ,se riesco vorrei realizzare un sogno che ho in comune con alcune amiche ,,,
abitare tutte e tutti ,ci sono anche dei maschietti,,,insieme, in una struttura in comune,,,
questo se sarà possibile ,in alternativa andare in un ashram,ne abbiamo come associazione in america latina,e vivere là ,,,la dimensione sociale è molto diversa che da noi ,,e lo spirito di gruppo molto forte ,,,,
mia suocera ,assistita da una badante da parecchi anni ,sta soffrendo moltissimo,,,
io voglio credere nello spirto comunitario,,,,
Ospite Ospite
Titolo: Re: IL VECCHIO ED IL BAMBINO Mer Mar 24, 2010 10:34 pm
Sto leggendo "il vecchio e il mare" e mi sta strappando parecchie lacrime.. Sono sicura che se il protagonista era giovane non mi avrebbe fatto lo stesso effetto!
Mi commuovono tanto certe cose.
armonia_completa Oltre l'apparenza....
Titolo: Re: IL VECCHIO ED IL BAMBINO Gio Mar 25, 2010 1:52 pm
Gli anziani meritano il massimo rispetto, perché ci hanno tramandato le tradizioni, la cultura e la Lingua. Essi ancora oggi, con la loro saggezza, ci aiutano a rendere migliore la nostra vita. (Sinta Glesha)
Ospite Ospite
Titolo: Re: IL VECCHIO ED IL BAMBINO Gio Mar 25, 2010 2:59 pm
Ogni anziano che muore è come una biblioteca che brucia...
armonia_completa Oltre l'apparenza....
Titolo: Re: IL VECCHIO ED IL BAMBINO Gio Mar 25, 2010 7:20 pm
Doxy_Clar ha scritto:
Ogni anziano che muore è come una biblioteca che brucia...
QUESTA FRASE PRONUNCIATA DA DOXY, MI HA COLPITA MOLTO.... RIECCHEGGIA DENTRO E NON SO PERCHé, MA IMPROVVISAMENTE MI SONO SENTITA CATAPULTATA NEI MIEI FOTOGRAMMI DI MEMORIA: MIA NONNA, LE SUE PAROLE, I SUOI PROFUMI E LE SUE TRADIZIONI CHE MI HA TRASMESSO.... ECCO CHE QUALCOSA OGGI SI MUOVE DENTRO DI ME.... GRAZIE DOXY....
Ospite Ospite
Titolo: Re: IL VECCHIO ED IL BAMBINO Gio Mar 25, 2010 9:25 pm
Deli, questa frase me la disse la mia insegnante delle medie e non l'ha mai dimenticata. Anche a me smosse qualcosa proprio come a te.
Quindi in breve, condividendo questo mi sembra di aver fatto una cosa importante, non so eprchè.
Di nulla Deli!
armonia_completa Oltre l'apparenza....
Titolo: Re: IL VECCHIO ED IL BAMBINO Ven Mar 26, 2010 5:05 pm
Benvenuti in questo forum.Vi chiedo cortesemente di presentarvi alla sezione PRESENTAZIONE aprendo un new topic...Vi potete inoltre collegare in chat o partecipare alle discussioni secondo le sezioni suddivise.