Forum... che strada prendi?

io sono fiducioso ed ottimismo...
credo che i sentimenti siano ancora forti dentro di noi..
abbaimo solo timore a tirarli fuori...
timore che gli altri ne approfittino..
ma il primo passaggio quello fondamentale
è amare se stessi..incominciamo ad accettarci
e a credere in noi...la conseguenza sarà che riusciremo
a dare agli altri quello che tu definisci assoluto.. l'amore.

Ma se è proprio il credere dell'uomo in se stesso che ha portato alla caduta dei valori, della qualità dei rapporti sociali, alla progressiva difficoltà a comunicare, al ripiegamento delle società sui valori comsumistici e modi assolutamente standard di manifestare gli affetti... proprio in credere dell'uomo in se stesso ha inasprito il suo orgoglio in un secolo di guerre orribili e stermini di massa, è attualmente causa di orribili fatti di sopraffazione e di morte...

E' reale l'amore che possiamo provare per noi stessi, o è solo un costrutto utile a passare accanto alla verità senza centrare il bersaglio? Parte veramente l'amore dall'amore di se stessi, dall'accettazione di se stessi e dal credere in se stessi? In fondo anche Adolf Hitler, nella sua gioventù (quando ancora girava per le strade povero in canna e alla ricerca di punti fermi sui quali costruire) e ancora nel pieno della sua ascesa e prima della psicosi aveva accettato se stesso, credeva fermamente in se stesso e si riteneva strumento di Dio.

Se l'amore è principio dell'esistenza delle cose ed ha tutte le caratteristiche di cui abbiamo parlato... cos'è ciò che svia la nostra attenzione e si dimostra comunque mancante nella perfezione che dovrebbe invece possedere?
Ci culliamo nella falsa verità che credere nell'uomo e che il suo modo soggettivo di vivere l'amore sia la via giusta ... questo può placare la nostra fame di comunicazione?

L'uomo non può Comunicare se non chiarisce questi dubbi esistenziali. Vedi io credo che per quanto ci provi, farà solo una parodia di se stesso.

Annabianca

io non pretendo di cambiare il mondo ma neache mi voglio arrendere..
non mi piacciono molto i discorsi generalizzati...
io devo fare la mia parte e cerco di farla con coscienza...
nuotare nei se e nei ma non serve...
anzi serve a darsi un alibi rimanendo fermi ed ancorati
o peggio ancora immobilizzati...
dobbiamo fare delle scelte e camminare verso una strada
senza timore e mettendoci la faccia.. sempre..
e questo si pùo fare ogni giorno con coraggio
e con grande umiltà senza guardare molto gli altri
e quello che fanno gli altri.

..... il mio sguardo in nessuno di questi interventi era rivolto agli "altri", in nessuno di questi mi sono focalizzata sulla generalizzazione... tutto il mio discorso gravita proprio attorno a quello che tu hai detto: ritorno alla semplicità, e in quello che io credo: crescita verso l'interno. Capire questo e prendere una posizione... quello che fanno gli altri può essere citato, ma non influenza la mia condotta, altro la guida.

Dici bene: fare la propria parte e farla con coscienza, è proprio la strada che credo si debba prendere.

Annabianca

mi fa piacere Annabianca...
non vedo contrasti tra le nostre parole..
solo giuste chiarificazioni..
e si ritorna alla stessa strada
ritorno alla semplicità..

Sig. Lino, buonasera ... e altrettanto a tutte le persone presenti in questa sezione …
Gradisco il vs “tu” confidenziale” , ma mi permetto anch’io di continuare a darle del lei , non per un improbabile voler mantenere distanze ( non è nelle mie corde) , ma solo perché , anche per questa cosa , vorrei gradualizzare …

Oggi le lascio solo un breve saluto, poiché mi sono dedicato a letture a macchia di leopardo , all’interno del forum “apparente” … un po’ per rendermi conto di dove sono , e un altro po’ , per stabilire : come o dove , potrei “andare” o apparire … Bye _

buona lettura...
spero che avrai il desiderio di condividere
le idee che ti farai...

Sig. Lino & presenti , buonasera ... causa feste e derivati non ho avuto molto tempo da dedicare alla “ricognizione“ ; dovrò necessariamente continuare , ed ovviamente cercherò di pensare a voce alta e a tastiera trasparente , ciò che vedo e ciò che appare -