il rovescio della medaglia

Mi capita a volte di analizzarmi
e di analizzare il mondo intorno a me.

Siamo cresciuti come tecnologia e conoscenza
ma siamo regrediti a livello umano.

Una regressione che per giunta non accettiamo
perchè non riusciamo a vederla.

Una regressione intrisa di paura,
timore , egocentrismo
e di mancanza di fiducia.

E allora si esaltano i furbi,
si chiamano fessi le persone rette ed oneste,
si diffida di un sorriso
o di una stretta di mano.

E tutto questo ci porta
a regredire in noi stessi
incapaci e timorosi al lasciarsi andare,
a tirar fuori le nostre ricchezze,
i nostri sogni,
le nostre più intime emozioni.

Il progresso porta con sè un rovescio della medaglia
veramente difficile da sopportare...

Il progresso porta con sè un rovescio della medaglia
veramente difficile da sopportare...[/size]
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purtroppo ciò che dici è assolutamente vero, il progresso aumenta le paure, le diffidenze, soffoca i sogni,è come un voler progredire tecnologicamente, trasformandoci sempre più in macchine, è un voler rinnegare allontanare quello che ancora si può trovare tra le persone semplici dove il progresso si è solo affacciato senza invadere quella semplicità e libertà dell'essere e di vivere

questa concezione della tecnologia che ci ha rubato parte della nostra vita ,,,è venuta fuori in questi ultimi anni

solo che neglia anni 70 /80 sembrava che la modernità fosse la sola cosa auspicabile ....gettar via il vecchio per far posto al nuovo,gettar via ,,,,,parola che è diventata padrona della nostra vita

ci siamo ritrovati a correre e se non corri c'è qualcuno che ti spinge e ne sei costretto,,,,

è un affare complesso ,,,mi sto lamentando della tecnologia ,mentre sto usandola in questo momento,,,,viviamo di contraddizioni

l'integrazione tra ciò che siamo e ciò che abbiamo sarà lunga e dolorosa,,,

è una battaglia ,come ve ne sono altre su questa terra,,,

mi viene in mente solo una frase del caro socrate,,,,niente di troppo,,,,

Siamo regrediti a livello emozionale e usufruiamo di sentimenti pre confezionati da qualcun'altro cercando di adattarli e di farli diventare in qualche modo anche un pò nostri ma così non adremo troppo lontano.


Cerchiamo di nascondere ancora i sentimenti quelli veri che ci sono rimasti dentro,ma che si vivono quasi con timore e ritegno forse perchè è più comodo conformarsi alla massa ed esporsi il meno possibile,quasi come se pensare ancora fosse un peccato e grave anche.

Certo il progresso e la tecnologia ci danno una mano,accorciano le distanze,ci aprono tante possibilità e ci aiutano ad accorciare le distanze,è indubbio che portino dei vantaggi alla nosttra vita ma è anche vero che non dovremmo abusarne e dovremmo sempre mantenere sveglio il pensiero.

Non importa se per qualcuno le persone rette e consapevoli,quelle che si mettono in discussione ed a disposizione,sono le persone più "fesse",l'imortante è mantenere intatte e presenti le proprie emozioni ed i propri pensieri.

Il rovescio della medaglia c'è sempre come per tutte le cose ma credo che come per tutte le cose ci debba essere una sorta di equilibrio fra le cose che ci vengono offerte e il modo che abbiamo di farle nostre e di viverle.

Usiamo pure il pc ma non scordiamoci mai di quanto uno sguardo ,un sorriso,uno scritto di nostro pugno riescano a regalare,non credo che ci siano paragoni fra la freddezza di una tastiera e ciò che riusciamo a trasmettere con la nostra presenza reale.

Non buttiamo via niente,usiamo pure questi mezzi del progresso ma non scordiamoci mai di avere un'anima!

E allora si esaltano i furbi,
si chiamano fessi le persone rette ed oneste....Ho ripreso queste due righe dal tuo post Lino non perchè le altre non siano importanti,ma perchè queste riassumo ciò che si vive ogni giorno.Sono le persone oneste come noi che ci rimettono sempre.Sono le persone che non scendono a compromessi poco chiari che poi sono chiamati fessi!!!Mentre chi arriva con qualsiasi mezzo al "successo" è furbo e si permette di giudicare in modo negativo chi segue i propri principi...Però come già detto in un altro post,meglio essere perdenti ed avere la coscienza pulita,piuttosto che essere vincenti e non potersi neppure più guardare allo specchio...

per fortuna ci sono ancora molte persone
che non accettano questo modo di vivere
e di proporsi...
forse vivono ai margini, forse non riusciranno
ad arrivare a godere della materialità della vita...
ma siamo sicuri che sia proprio un male?
l'esempio rimane la migliore arma...
e far capire alle generazioni future
che esistono pregi rari come l'onestà,
l'umiltà, l'amor proprio e la dignità....
e su questa strada dovremmo proseguire...

Dam:

"Siamo cresciuti come tecnologia e conoscenza
ma siamo regrediti a livello umano.
...........................................

Una regressione intrisa di paura,
timore , egocentrismo
e di mancanza di fiducia."

Forse il progresso ci ha dato una sorta di delirio di onnipotnza, che ci fa pensare che ci e' permessa qualsiasi cosa, ma il alto negativo, il rovescio della medaglia, penso sia insito nll'animo umano, pronto a palesarsi in ogni occasione, anche in questa.

E in questo particolare periodo storico, sembra quasi avere il sopravvento. Purtroppo.

abbiamo perso la possibilità di gestire in modo giusto
la saggezza delle persone anziane...
le mettiamo da parte ,le ignoriamo
ed ignoriamo la grande ricchezza che hanno
e che dovrebbe servire da esempio
ora più che mai in questo mondo privo di valori veri..

Il fatto è che le persone anziane, anche per motivi di salute e senilità, possono anche e a volte pronunciarsi poco, parlare poco. Quindi se a ciò si aggiungono problemi di deambulazione, il quadro è noto: badante o ricovero, o assistenza soggetta a sanzioni in caso di assenze.

è un quadro cinico anche se veritiero sorgente...
ma perchè siamo arrivati a questo?
perchè non si dialoga più, non si rispettano le persone
si ha paura di mostrare i propri sentimenti?
non è una bella strada da percorrere questa...
e allora che si fa?
bisogna rimboccarsi le maniche in prima persona
e con umiltà ricominciare ad essere se stessi
senza timore di mostrare le proprie emozioni
buttando via l'egoismo di cui ci siamo infarciti
anche come forma di difesa estrema...
e cominceremo a stare meglio con noi stessi...
il resto verrà di conseguenza... [Solo gli amministratori hanno il permesso di visualizzare questa immagine]

QUELLO CHE PIU' MI SPAVENTA, LO AMMETTO, E' CONFRONTARMI ANCORA COL MONDO ATTORNO A ME E PARLARE CON LE PERSONE DEMOTIVATE, SPAVENTATE, DISILLUSE CHE NON HANNO PIU' VOGLIA DI GIOIRE NE DI INVENTARSI UNA FAVOLA....
MAMME MAGARI E PAPA' CHE CASTIGATE DA UNA VITA "SBAGLIATA" CONIUGALE, PRIVANO ANCHE I LORO FIGLI DELLA VOGLIA DI SOGNARE....
CHE CERCANO IL SENSO DELLA CONTINUITA', DEI FARE PROGETTI A LUNGA SCADENZA ED ADDIRITURA DI IPOTETIZZARE DI VIVERE UNA NUOVA STORIA D'AMORE....
PERSONE CHE PARLANO DEL SENSO DIF ARE ALTRI FIGLI, COSA CHE SENTIVO GIA' PARLARE AI MIEI TEMPI, PERCHE' COSA POSSIAMO OFFRIRE E SCUSANTI DEL GENERE....
IO CHE LI AFFRONTO E DIFENDO UN MONDO TUTTO MIO, COSTRUISCO COI MIEI FIGLI UN DOMANI DIPINTO D'AMORE CON NIPOTINI E GIOIA....
COME PENSARE DI AVVELENARE LE SPERANZE DEL DOMANI QUANDO NOI STESSI ABBIAMO ANCORA TUTTO UN MONDO DA DIPINGERE E DA VIVERE????
I NOSTRI AMATI GENITORI ED ANZIANI CI HANNO REGALATO RACCONTI ED ILLUSIONI, HANNO ESPRESSIONI VIVE SUI LORO VOLTI STANCHI MA ANCORA BRILLANTI....
LORO HANNO SAPUTO VIVERE E GIOIRE DI POCO, VIVERE CON POCO ED ASSAPORARE LA VITA CON TALE INTENSITA CHE NOI DOVREMMO IMPOARARE PROPRIO DA LORO IL VERO VALORE DELLA VITA NON CALPESTARLI....
PER RISPETTO.... deli

Hai ragione Deli!!

I nostri nonni avevano tanto da raccontare: le guerre..la fame...migrazioni in cerca di lavoro.. il tutto vissuto in prima persona.
Avevano anche grandi valori da trasmettere: valori tenacemente radicati in seno alla famiglia che nessuna avversità riusciva a scalfire.

Quelli della mia generazione cosa hanno da raccontare!?!?..le guerre ce le racconta la televisione, ma poi non ci toccano neppure tanto da vicino...
Di fame per fortuna non se ne parla ancora...e le migrazioni, viste dalla parte in cui le vediamo oggi, anzichè unire..dividono
Siamo riusciti a impoverirci dei valori ricevuti dai padri..i nostri figli li trasmetteranno ancora più sbiaditi.
E non saprei proprio chi o cosa chiamare in causa per questo....

:r
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Mi capita a volte di analizzarmi
e di analizzare il mondo intorno a me.



............... succede anche a me di guardarmi dentro per cercare un riscontro diretto con il mondo che cambia e allora, la domanda che mi pongo è sempre la stessa: sono davvero vecchia con i miei pensieri di tisana della nonna!!!???

.................. Sempre pensando al domani, alla tecnologia sempre avanti che guarda indisturbata le vecchie abitudini, come un un vecchio pullover che non osi buttare, perchè il suo profumo ti ricorda il buono della vita e pensi; buttando in aria una moneta portafortuna, curiosa di sapere se quello che è stato è solo parte del passato

io cerco di guardare avanti..
non per paura ma per convinzione..
la vita ha ancora molto da regalarmi...
e le cose più belle,le più emozionanti
devono acora arrivare...
certo gli anni passano, il fisico tiene ancora bene
ma i riflessi e le forze calano...
ma sono sempre ottimista
e pronto a raggiungere i traguardi
che mi pongo man mano..

io cerco di guardare avanti..





........ Guardare avanti con la consapevolezza del nostro ieri, come eravamo e come è dificile oggi mantenere le proprie radici, motivo di conflitto con un oggi, che riflette allo specchio l'intolleranza, su tutto quello che ci è stato dato con amore.

.......... : La purezza dei sentimenti si è persa in noi guerrieri della luce, portatori del nostro passato migliore; da difendere nonostante la passività, della scorrevolezza della vita.

........... Niente va perduto nei nostri cuori, molto è ancora da vivere, da godere , da condividere sempre nei tempi e nei luoghi a noi indicati.