Dieci righe

Ospite

Vorrei proporre un nuovo gioco-impegno al forum, se vi piace e se siete d'accordo, naturalmente.
Un po' di tempo fa a radiod... facevano un programma di dieci minuti con Daria Bignardi, forse qualcuno di voi l'ha seguito.
Praticamente gli ascoltatori erano invitati a mandare 10 righe, circa, di un brano di un libro letto, che li aveva particolarmente colpiti.
Lei naturalmente li selezionava, a seconda del gusto e di quello che lei stessa aveva letto, per poterne discutere in radio.
Qui non credo ci sia la censura pwahahahaha

, era una pessima battuta, lo so!
Volevo solo dire che possiamo dar libero sfogo alle nostre letture preferite. Lo ritengo un ottimo scambio culturale...chi è d'accordo alzi la mano! Grazie.

Ospite

lonely62 ha scritto:: Vorrei proporre un nuovo gioco-impegno al forum, se vi piace e se siete d'accordo, naturalmente.
Un po' di tempo fa a radiod... facevano un programma di dieci minuti con Daria Bignardi, forse qualcuno di voi l'ha seguito.
Praticamente gli ascoltatori erano invitati a mandare 10 righe, circa, di un brano di un libro letto, che li aveva particolarmente colpiti.
Lei naturalmente li selezionava, a seconda del gusto e di quello che lei stessa aveva letto, per poterne discutere in radio.
Qui non credo ci sia la censura , era una pessima battuta, lo so!
Volevo solo dire che possiamo dar libero sfogo alle nostre letture preferite. Lo ritengo un ottimo scambio culturale...chi è d'accordo alzi la mano! Grazie.

[Solo gli amministratori hanno il permesso di visualizzare questa immagine] OK LONELY

ho alzato la mano.... ora devo pensare allo "scambio" delle 10 righe.....

Ospite

Ma quindi a turno si postano 10 righe di un libro che ci ha colpito e si commentano?
Ho capito bene?

Non credo che i libri che leggo io saranno particolarmente apprezzati, a meno che non andiate matti per vampiri, mostri, streghe, gothic style, ecc. -_____-

Ospite

"Il cuore innamorato resta morbido e sensibile.

Ma quando si vuole assolutamente ottenere una determinata cosa o un'altra si diventa spietati, duri, insensibili.

Come si possono amare le persone quando si ha bisogno di loro?

Le si possono soltanto usare.

Se io ho bisogno di te per essere felice, ti devo usare, ti devo manipolare, devo trovare mezzi e sistemi per conquistarti.

Non ti posso lasciare libero.

Posso amare realmente la vita delle persone soltanto dopo aver svuotato la mia vita delle persone.

Quando il mio bisogno delle persone si spegne, allora mi trovo nel bel mezzo del deserto.

All'inizio si prova una sensazione terribile, di abbandono, ma se si riesce a sopportarla per un po', si scopre all'improvviso che non è affatto abbandono.

E' solitudine, è essere soli, e il deserto inizia a fiorire."[Solo gli amministratori hanno il permesso di visualizzare questa immagine]

(da: Antony De Mello, "Messaggio per un'aquila che si crede un pollo")

Oltre l'apparenza....

..anche per me va bene...bella idea Claudia...e vedo che Carla ha già iniziato... ho ragione io!

Admin

pproposta approvata in pieno
ma sposto il post in una sezione più adatta
Dieci righe 154982

e visto che l'impegno deve essere collettivo
credo che la sez. più adatta sia questa ---
cosi la tiriamo anche un pò su--
grazie claudia ottima idea.

Ospite

Quando ci vergogniamo dei nostri pensieri, dei nostri sentimenti, delle nostre convinzioni, ci priviamo dell' opportunita' di scoprire realmente chi siamo, cosa siamo. L' Io e' di per se convinto che siamo fondamentalmente cattivi, di conseguenza giudica cattivi i nostri pensieri e i nostri sentimenti. Ma il vostro Se' superiore sa che siete essere umani desiderosi di conoscere e di crescere e che, in quanto tali, potrete essere a volte spaventati, brillanti o noiosi, appassionati o distaccati,capaci di accettazione o arroganti, o in qualunque altro stato d' animo. Voi siete l' insieme di cio' che sentite e tutto cio' che sentite e' accettabile.(Cura il tuo bambino interiore,per amare ed essere amato...Erika Chopich, Margaret Paul)
Forse ho esagerato con le righe...un bacione immenso caro Lino..scusa la mia lontananza... [/color][/b] Dieci righe 289137

Ospite

" tutto cio' che sentite e' accettabile"

ho estrapolato questa frase, perché è bellissima, come tutto il contesto, ma questa veramente è liberatoria....

dolcesognoinfinito!!!

Admin

ciao dolcesognoinfinito
questa è anche casa tua--- Dieci righe 526486

Oltre l'apparenza....

sirio_night ha scritto:: "Il cuore innamorato resta morbido e sensibile.

Ma quando si vuole assolutamente ottenere una determinata cosa o un'altra si diventa spietati, duri, insensibili.

Come si possono amare le persone quando si ha bisogno di loro?

Le si possono soltanto usare.

Se io ho bisogno di te per essere felice, ti devo usare, ti devo manipolare, devo trovare mezzi e sistemi per conquistarti.

Non ti posso lasciare libero.

Posso amare realmente la vita delle persone soltanto dopo aver svuotato la mia vita delle persone.

Quando il mio bisogno delle persone si spegne, allora mi trovo nel bel mezzo del deserto.

All'inizio si prova una sensazione terribile, di abbandono, ma se si riesce a sopportarla per un po', si scopre all'improvviso che non è affatto abbandono.

E' solitudine, è essere soli, e il deserto inizia a fiorire."[Solo gli amministratori hanno il permesso di visualizzare questa immagine]

(da: Antony De Mello, "Messaggio per un'aquila che si crede un pollo")

...Quando il mio bisogno delle persone si spegne, allora mi trovo nel bel mezzo del deserto...tra tutte questa è la frase che mi ha colpito di più...perciò quando sono sola torno ad iniziare a vivere senza dovermi "appoggiare" a nessun'altro..e senza usare gli altri per essere felice..ma solo usare me stessa per rendere felice chi mi sta vicino...dare e non possedere... Dieci righe 686911

Carla...

Ospite

belle le parole, ma non facili a vivere monica vero?....

ma noi ci proviamo....

Oltre l'apparenza....

...infatti Carla non è facile...ho sempre riconosciuto la mia possessività...è un difetto...ma ci si prova sempre a modificare se stessi... Dieci righe 935535

Ospite

lonely62 ha scritto:: NAturalmente partecipo anch'io!!!

Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo con un fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti ancora prima di cominciare, e cominciare ugualmente e arrivare sino in fondo, qualsiasi cosa succeda. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede. La signora Dubose ha vinto. E' morta come voleva morire, senza essere schiava nè degli uomini nè delle cose. Era la persona più coraggiosa che io abbia mai conosciuto.
Il buio oltre la siepe di Harper Lee

Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti ancora prima di cominciare,
e cominciare ugualmente e arrivare sino in fondo, qualsiasi cosa succeda.

grazie lonely, quanta verità dietro a queste parole....

Oltre l'apparenza....

e la donna?siamo due mondi magicamente paralleli che qualche volta si incrociano...nonostante l'impegno e le buone partenze,il gioco tra maschile e femminile non finisce mai
cerchiamo di colmare i nostri vuoti di donna con i pieni di un uomo ,,,,e viceversa.
riconosciamo la parte volitiva dentro di noi
come maschile e tendiamo a negarla e a smussarla,o viceversa la enfatizziamo fino a farci travolgere,,,,,
vivo quello che ogni giorno mi dà la vita e...
mi ripeto ...lascia fluire....

Ospite

lonely62 ha scritto:: ...cioè perché l'uomo, sempre e ovunque, chiunque fosse, ha amato agire così come voleva, e non come gli ordinavano la ragione e il tornaconto; infatti si può volere anche contro il proprio tornaconto, anzi
talvolta decisamente si deve (questa è già una mia idea). La propria voglia, arbitraria e libera, il proprio capriccio, anche il più selvaggio, la propria fantasia, eccitata a volte fino alla follia: tutto ciò è proprio quel vantaggio supremo e tralasciato, che sfugge a qualsiasi classificazione e per colpa del quale tutti i sistemi e le teorie vanno costantemente a farsi benedire.
E chi l’ha detto a tutti quei saggi che l’uomo ha bisogno di una volontà normale, virtuosa? Come hanno immaginato con tanta sicurezza che l’uomo abbia bisogno per forza di una volontà razionalmente vantaggiosa?
L’uomo ha bisogno soltanto di una volontà autonoma, per quanto possa costare questa autonomia e a qualsiasi conseguenza porti.
Ma anche la volontà, lo sa il diavolo...

Memorie del sottosuolo di Dostoevskij

"E chi l’ha detto a tutti quei saggi che l’uomo ha bisogno di una volontà normale, virtuosa?"

tutte queste righe di Dostoevskij (rivolte a l'uomo nel senso genere umano, suppongo, non tanto al sesso maschile,
almeno questa è la mia interpretazione) possono rivoluzionare l'educazione ricevuta.........
e aggiungo ......che fatica essere sempre virtuosi.....

Oltre l'apparenza....

...il sentimento opposto alla gelosia è la complicità.La gelosia è irrazionale,incontrollabile,autogenera distruttività,mentre la complicità implica l'unione di due diversità che si scelgono e decidono di proseguire insieme.La gelosia è lacerazione,la complicità progettualità,scambio di diversità,intelligenza che completa rasserenando,dono allo stato puro.E'la sinergia dell'amore,che aiuta ad affrontare qualsiasi prova della vita... Paolo Crepet"sull'amore"

Ospite

cioccolataconpanna ha scritto:: ...il sentimento opposto alla gelosia è la complicità.La gelosia è irrazionale,incontrollabile,autogenera distruttività,mentre la complicità implica l'unione di due diversità che si scelgono e decidono di proseguire insieme.La gelosia è lacerazione,la complicità progettualità,scambio di diversità,intelligenza che completa rasserenando,dono allo stato puro.E'la sinergia dell'amore,che aiuta ad affrontare qualsiasi prova della vita... Paolo Crepet"sull'amore"

Bellissima citazione Monica.....
veramente una splendida riflessione su questi due sentimenti opposti....

Oltre l'apparenza....

...

Carla...tutto il libro è bello...merita veramente di essere letto... Dieci righe 911680

Ospite

Elogio delle lacrime

"Forse 'piangere' è un po' generico; forse non bisogna far risalire tutte le lacrime a un medesimo significato.
Qual'è quell'io che ha le 'lacrime agli occhi'?
Qual'è quell'altro io che, un tal giorno, è stato 'lì lì per piangere'?
Chi sono io che piango 'tutte le lacrime del mio corpo'?
o che, svegliandomi, verso 'un fiume di lacrime'?
Se ho tanti modi di piangere, forse è perché, quando piango, mi rivolgo sempre a qualcuno,
e perché la persona a cui le mie lacrime sono destinate non è sempre la stessa. (...)
Attraverso le mie lacrime io racconto una storia (...)
'Cosa sono mai le parole? una lacrima sola dice assai di più'."

(da: Roland Barthes, "Frammenti di un discorso amoroso")

Admin

tocca anche a me...
ed è l'ultimo libro letto...
[Solo gli amministratori hanno il permesso di visualizzare questa immagine]

"Sarebbe poi utile che ci distaccassimo dall'idea
che siamo quello che abbiamo, che l'apparenza
è importante quanto e più dell'essenza, perchè
alla fine quello che possediamo ci possiede.
Proprio da questa nostra concezione scaturiscono
molti dei nostri problemi, delle ansie, delle tensioni,
che avvelenano, che ammalano, che uccidono il nostro
essere più profondo, che condizionano la nostra vita."

Oltre l'apparenza....

...quello che possediamo ci possiede...concordo in pieno con questa frase...e aggiungo solo che talvolta siamo posseduti da cose superflue...che ci vengono imposte da una società consumistica..che ci propina messaggi nei quali ti informa che se non hai non sei nessuno... eh??

Oltre l'apparenza....

lonely62 ha scritto:: Il vecchio e il mare, Ernest Hemingway

Santiago è vecchio. E stanco. Ha una piccola barca a remi con una vela e vive di pesca.
Santiago è scalzo come il suo amico Manolo che vive di pesca come lui ai tropici, ma ha la giovinezza che lo sostiene ancora. Santiago è solo, ma non è solo. Manolo è l’unico che si prenda cura di lui e si preoccupi per lui. Tutti i giorni. Santiago gli dice di non preoccuparsi, che ce la farà.
Santiago va a pesca tutti i giorni, con la sua barchetta nell’immensità dell’oceano e ci insegna il rispetto per la natura e la tenacia nei confronti delle avversità della vita.
Grazie Santiago.

...

Claudia...non c'è altro da aggiungere a queste parole...

Oltre l'apparenza....

Tu sei libero dinanzi al volto solare. E sei libero al cospetto della Luna e dei pianeti.E sei libero dove non c'è il Sole ,nè la Luna,nè i pianeti.Sei libero quando chiudi gli occhi dinanzi a tutto il creato.Però sei schiavo di chi ami perchè lo ami.E sei schiavo di chi ti ama perchè ti ama.

Khalil Gibran"Quando l'amore chiama ,seguilo"

Ospite

Bella questa citazione Monica e vera, molto vera.
Grazie infinite! Deve esserti piaciuto molto il libro perchè nella tua firma ne citi il titolo, me lo consigli?

Oltre l'apparenza....

...adoro Gibran...ti consiglio tutto ciò che lui ha scritto...quello che preferisco è "il profeta"...la mia firma è la stessa che avevo nell'altro forum...e non la cambio...l'amore è ciò che muove il mondo...almeno per me lo è... loooove

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